Mi sono trovato in difficolta' a chiudere il genoa, con circa venticinque nodi di apparente al gran lasco / poppa Avevo gia' tolto da un po' la randa (per evitare una strambata involontaria) e quindi il genoa non aveva copertura in nessuna andatura.
Ero solo e con circuito avvolgifiocco Hood a cima continua (se lo molli un attimo si allenta la frizione e si riapre tutto). Alla fine me la sono cavata con molta fatica e con grandi sbattimenti del genoa imbizzarrito, ma mi sono accorto che non avevo chiaro in che andatura mettermi e se avrei potuto fare qualcosa per facilitarmi la manovra. Voi che avreste fatto?
L'Errore è di aver tolto la randa, il genoa coperto da questa si sarebbe chiuso con facilità perchè sventato. L'andatura in poppa era giusta con randa tutta lascata sulle sartie.
Piu che di andatura credo che sia importante cercare di gestire al meglio il circuito di avvolgimento a cima continua. Se lo gestisci con un winch self tailing e tieni tensione sull’altro capo della cima non dovresti avere troppi problemi credo. Chiaro che se sei in solitario hai solo due mani e gestire anche la scotta è problematico. Quindi un avvolgimento veloce diventa fondamentale
Senza la randa che copre il Genoa, puoi avviare il motore a manetta. Con la velocità diminuisci la pressione del vento. A mali estremi estremi rimedi.
No, la cosa giusta è stata detta da Bullo, con la randa sventi il genoa e avvolgi. Con 25 nodi portanti la barca con il solo genoa probabilmente va alla velocità che farebbe a motore se non di più quindi serve a poco.
Anch’io concordo con Bullo: il Genoa va rollato sventato alla randa.
Però col vento in poppa senza randa dai motore per diminuire la pressione del vento.
Se col vento in poppa vai a 7 nodi e col motore raggiungi la stessa velocità azzeri a pressione sul Genoa.
Se la tua barca col solo motore fa 7 nodi riduci la forza del vento di 7 nodi.
Strambata = abbattuta invonlontaria è come dire "un nodo all'ora".
Certo che 25 di apparente + gli 8 nodi della barca fanno più di 30 nodi un bel forza 7, quasi 8.
Fabriziof Floriano l'elica anche col motore al massimo dei giri se la barca corre veloce fa scia e fa diminuire la velocità, è un freno.
(15-10-2020 09:30)Fabriziof Floriano Ha scritto: [ -> ]Anch’io concordo con Bullo: il Genoa va rollato sventato alla randa.
Però col vento in poppa senza randa dai motore per diminuire la pressione del vento.
Se col vento in poppa vai a 7 nodi e col motore raggiungi la stessa velocità azzeri a pressione sul Genoa.
Se la tua barca col solo motore fa 7 nodi riduci la forza del vento di 7 nodi.
Magari fosse così ! L'elica diventa un freno.
In poppa piena il vento apparente e quello di velocità hanno la stessa direzione ma il verso è opposto quindi si sottraggono non si sommano.
Basta fare la prova.
Scusa fammi capirebene sostieni che se stai facendo 7/8 nodi a vela su una portante con solo il genoa ed hai circa 25 nodi di vento, attacchi il motore (che al max ti farà fare circa 7 nodi) riduci l'apparente a 0 ?
E' una delle ragioni per cui non ammaino mai completamente la randa anche se so perfettamente che di poppa con solo genoa la barca corre stabile senza problemi.
Se il vento incrementa e devo correre in poppa preferisco rollare con anticipo il genoa fono ad eventualmente chiuderlo e poi passare a ridurre progressivamente la randa. Se sono in grado di prevedere e anticipare la botta ammaino entrambi e isso la trinchetta con largo anticipo.
Dopo decenni di vele inferite su tuff-luff continuo a guardare con disagio e sospetto il rollafiocco anche se l'ho sempre usato in barche da charter.
Purtroppo mi sono dovuto convertire obtorto-collu navigando quasi sempre in equipaggio minimo ed avendo affrontato situazioni ove un uomo (o donna) a prua non erano certamente tranquille. Ho perso 3 gradi buoni al vento (evabbèh!). Sicuramente ho perso velocità con le ariette avendo optato per un 110% (ma tanto va lo stesso mentre gli altri stanno fermi! mi sono detto). Detto questo sino ad ora tutto OK ma faccio manutenzione maniacale ai cuscinetti ogni stagione e avvolgo prima di rimanere fregato. Durante i charter ho visto troppi nei guai a causa di un un rollafiocco o una randa avvolgibile che o si aprivano quando non dovevano o non volevano saperne di chiudersi.
In poppa piena il vento apparente e quello di velocità hanno la stessa direzione ma il verso è opposto quindi si sottraggono non si sommano.
Basta fare la prova.
nel profilo di vadoavela c'è un Prout 37. E' facilissimo che un catamarano con 25 nodi di apparente vada a 8-9 nodi, per cui se l'APPARENTE che hai sulle vele è 25, il REALE sarà (+8...) 33, corretto? Se viceversa hai 33 reali e vai in poppa a 8 nodi, sulle vele avrai 25 eccetera eccetera .
Vadoavela chiede un parere su uno stato di fatto: la randa ormai era ammainata....., cosa doveva fare? tirarla su di nuovo, da solo, con 30 e passa nodi (e mare di conseguenza...) per sventare la vela di prua?!?
La prossima volta cercherei di ridurre in anticipo.
Moooolto in anticipo!!!
Per chi è contrario al motore in poppa, dico: "provate". Dipende dalla barca che hai, dal tipo di elica, e dai cavalli del tuo motore, naturalmente. L'ho fatto un paio di volte in quarant'anni, funziona, ti toglie un po' di pressione dalle vele.
Ultima considerazione: tenere una vela a prua con vento portante non è un errore, lo facciamo tutti.
La mia è un'oppppinione, si capisce.
Posso confermare che in poppa è consigliabile arrotolare il genoa sventato dalla randa.
Questo gennaio ho provato ad arrotolarlo mentre ero a farfalla con più di 20 nodi di apparente, ad un certo punto è passato, ripassato e imbrogliato che non si arrotolava né srotolava più, genoa buttato:
https://forum.amicidellavela.it/showthre...tid=139879
FFortuna hai ragione senza randa non c'è nulla da fare che mettere la sagola dell'avvolgitore sul vericello e piano piano avvolgere il genoa.
Seconda soluzione ammainarlo andando a prua.
Terza soluzione prendere i terzaruoli Inglesi per Francesi, o i Francesi per gli Inglesi.
Diciamo che se, malauguratamente, ci si trova senza randa, bisoggna orzarequasi al vento aiutandosi nel caso con il motore per mantenere la rotta ed avvolgere. Non sara mai una cosa ben fatta ma non rimane altro.
Togliere la randa per il rischio di abbattuta involontaria mi pare una vera sciocchezza. Puo capitare invece che un mare enorme incompatibile con il vento provochi questo rischio ma allora perché avevi tutto il genoa fuori ? Bastava un pezzetto o comunque dovevi ridurlo prima di togliere la randa.
(15-10-2020 09:30)Fabriziof Floriano Ha scritto: [ -> ]Anch’io concordo con Bullo: il Genoa va rollato sventato alla randa.
Però col vento in poppa senza randa dai motore per diminuire la pressione del vento.
Se col vento in poppa vai a 7 nodi e col motore raggiungi la stessa velocità azzeri a pressione sul Genoa.
Se la tua barca col solo motore fa 7 nodi riduci la forza del vento di 7 nodi.
Come si sa, in poppa piena, il vento apparente sulla vela sarà la differenza tra il vento reale e il vento velocità; se la spinta del motore non cambierà la velocità dell'imbarcazione, non cambierà nemmeno l'intensità del vento apparente sulla vela.
ciao
(15-10-2020 12:59)bullo Ha scritto: [ -> ]FFortuna hai ragione senza randa non c'è nulla da fare che mettere la sagola dell'avvolgitore sul vericello e piano piano avvolgere il genoa.
Seconda soluzione ammainarlo andando a prua.
Terza soluzione prendere i terzaruoli Inglesi per Francesi, o i Francesi per gli Inglesi.-
cosa sono i terzaroli inglesi (o francesi ) ?
La butto lì
Un Francese manda un Inglese a prua a terzarolare il genoa mentre un Inglese farebbe il viceversa? Io ci mandavo la mia compagna essendo connazionali ;-)
(15-10-2020 11:26)ffortuna Ha scritto: [ -> ]nel profilo di vadoavela c'è un Prout 37. E' facilissimo che un catamarano con 25 nodi di apparente vada a 8-9 nodi, per cui se l'APPARENTE che hai sulle vele è 25, il REALE sarà (+8...) 33, corretto? Se viceversa hai 33 reali e vai in poppa a 8 nodi, sulle vele avrai 25 eccetera eccetera .
Vadoavela chiede un parere su uno stato di fatto: la randa ormai era ammainata...., cosa doveva fare? tirarla su di nuovo, da solo, con 30 e passa nodi (e mare di conseguenza...) per sventare la vela di prua?!?
La prossima volta cercherei di ridurre in anticipo.
Moooolto in anticipo!!!
Per chi è contrario al motore in poppa, dico: "provate". Dipende dalla barca che hai, dal tipo di elica, e dai cavalli del tuo motore, naturalmente. L'ho fatto un paio di volte in quarant'anni, funziona, ti toglie un po' di pressione dalle vele.
Ultima considerazione: tenere una vela a prua con vento portante non è un errore, lo facciamo tutti.
La mia è un'oppppinione, si capisce.
In effetti facevo tra i 7 e i 9 con punte di 12/13.
Se avessi ridotto in anticipo, bilanciando randa e fiocco, alla fine, al momento del rinforzo avrei avuto randa con due mani e genova per 1/3, e certamente l'avrei chiuso piu' facilmente.
Anche se per ammainare la randa per ultima, avrei dovuto dare motore e mettermi contro vento e onda...
Alla fine della fiera, penso che se il pilota tiene la rotta e non rischio di strambare involontariamente, forse avete ragione, avrei dovuto ridurli di pari passo.
Alla prossima
PS Divagando ma poco, una sotto caso. Entrando in porto con vento in poppa, con barra di bassofondo all'entrata e onda frangente, mi viene sempre da pensare che tenere solo il fioco riduca al minimo sbandamenti disastrosi, tipo strapoggia o straorza con conseguente ondata al traverso e successiva sdraiata, che abbiamo visto alla base anche di diverse tragedie. Su questo siamo d'accordo o c'e' chi preferisce entrare solo con la randa perche' poi la si ammaina meglio?
Scusate se insito ma il vostro parer mi fa conmodo... ;-))
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