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Versione completa: Chiedo consigli per incollare Teak scollato in coperta
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Buongiorno a tutti, vi scrivo per sapere come intervenire su una coperta di Teak interamente incollata (no viti, quindi no buchi in coperta) che si e scollata in tre quattro punti e si alzata.
Sotto il Teak si vede che é stato fatto uno spessore tipo materassino di silicone nero per far incollare tutto il Teak.
Sicuramente non si puó intervenire in questa stagione per la troppa umiditá e pioggia.
Bisognerebbe aspettare la primavera o l'estate.
Come mi consigliate di intervenire?
Grazie per le risposte
Ciao, è un lavoretto di precisione che richiede un po' di pazienza ma niente di più. Ne ho sistemate diverse e il metodo che utilizzo è quello di eliminare i commenti laterali di sika e sollevare più che posso le parti distaccate poi, con l'utilizzo del Fein multimaster e raschietto pulisco il sottofondo e la parte sotto della doga eliminando ogni residuo del vecchio adesivo. Una volta pulito bene e soffiato via ogni minimo granello preparo un po' di resina epossidica con microsfere e ne metto quanto basta. Successivamente abbasso le doghe sovrappongo un foglietto di plastica e dei legnetti trasversali alle doghe da incollare, metto dei pesetti sopra i legnetti e controllo scrupolosamente le quote. In pratica devi fare attenzione che le doghe che stai incollando hanno la stessa quota di quelle fisse sulla coperta e che siano ben allineate. Non preoccuparti se fuoriesce un po' di resina dalle fughe, cioè se ti rendi conto che ne hai messa un po' troppa la levi, altrimenti dopo mezza giornata o anche il giorno dopo con in cutter e/o Fein ripulisci le fughe. Pulite le fughe spennelli il primer per le fughe e dopo un po riprendi i commenti con il sika nero per calatafaggio ponte. Puoi mettere del nastro adesivo carta per questa operazione. Un paio di giorni dopo una carteggiatina e torna tutto alla perfezione. Spero di essere stato chiaro, buon lavoro
Ciao, servirebbe capire che tipo di adesivo c'é sotto il teak; tu mi parli di un qualche tipo di silicone nero. Se fosse Sikaflex o simili, questo va benissimo per fare i comenti laterali tra una stecca e l'altra, ma non va bene per incollaggi dove é richiesta anche resistenza meccanica. Mi sembra strano, che abbiano usato colle di tipo siliconico per incollare il teak al ponte; se fosse cosí non é da escludere che ci possano essere futuri ulteriori distacchi. Magari una foto farebbe chiarezza.
Se devi incollare teak o altri materiali in ambiente umido, niente di meglio delle colle poliuretaniche che reagiscono proprio con l'umidità. Io ho usato la Pattex PU, e tiene da parecchi anni.
(20-10-2020 16:10)salva74 Ha scritto: [ -> ]Ciao, è un lavoretto di precisione che richiede un po' di pazienza ma niente di più. Ne ho sistemate diverse e il metodo che utilizzo è quello di eliminare i commenti laterali di sika e sollevare più che posso le parti distaccate poi, con l'utilizzo del Fein multimaster e raschietto pulisco il sottofondo e la parte sotto della doga eliminando ogni residuo del vecchio adesivo. Una volta pulito bene e soffiato via ogni minimo granello preparo un po' di resina epossidica con microsfere e ne metto quanto basta. Successivamente abbasso le doghe sovrappongo un foglietto di plastica e dei legnetti trasversali alle doghe da incollare, metto dei pesetti sopra i legnetti e controllo scrupolosamente le quote. In pratica devi fare attenzione che le doghe che stai incollando hanno la stessa quota di quelle fisse sulla coperta e che siano ben allineate. Non preoccuparti se fuoriesce un po' di resina dalle fughe, cioè se ti rendi conto che ne hai messa un po' troppa la levi, altrimenti dopo mezza giornata o anche il giorno dopo con in cutter e/o Fein ripulisci le fughe. Pulite le fughe spennelli il primer per le fughe e dopo un po riprendi i commenti con il sika nero per calatafaggio ponte. Puoi mettere del nastro adesivo carta per questa operazione. Un paio di giorni dopo una carteggiatina e torna tutto alla perfezione. Spero di essere stato chiaro, buon lavoro


Grazie per la risposta e la spiegazione di tutto il procedimento, non so se saró in grado di farlo. Ci penseró bene prima di operare.

Per quanto riguarda il materassino di colla che é stato fatto sotto il teak, potrebbe trattarsi di una colla color nero siliconica, sembrerebbe un po' gommosa.
Quasi sicuramente é diversa dai comenti perché al tatto hanno due consistenze diverse.
Proveró a fare una foto ma non so quanto si possa capire.
(21-10-2020 06:11)Elf Ha scritto: [ -> ]Se devi incollare teak o altri materiali in ambiente umido, niente di meglio delle colle poliuretaniche che reagiscono proprio con l'umidità. Io ho usato la Pattex PU, e tiene da parecchi anni.


Parli di questo?
https://www.amazon.it/Pattex-1536070-Sig...tex&sr=8-2
https://ita.sika.com/it/industria/marine...gJJaPD_BwE

il Sikaflex è un prodotto poliuretanico, che ha varie tipologie, scegli quella giusta ed è uno di quelli adatti al lavoro....
Questo contenuto non e' visualizzabile da te Ospite. Se vuoi vederlo, REGISTRATI QUI .Ciao, io ho lo stesso problema con la mia coperta in iroko con l’aggravante di avere un bel po di doghe spezzate e in alcuni punti sollevate che costituiscono un serio pericolo per i piedi. Quelle troppo compromesse le ho completamente rimpiazzate con delle doghe nuove, ricavate da una tavola di iroko (11cmx360 cmx8 di spessore) e le ho incollate usando il sika298. Quelle che hanno solo una piccola parte scollata ma che sono ancora in buono stato le sto incollando utilizzando un collante poliuretanico ad espansione. Poi ho spianato il tutto con l’utilizzo di un pialletto a mano dove il dislivello tra nuovo e vecchio era importante e poi levigatrici a nastro e rotorbitale. Attualmente sono al punto di calafatare il tutto con sika 290 utilizzando il relativo primer. Sembra stia venendo bene ma è la prima volta che affronto un lavoro del genere quindi incrocio le dita e vado avanti...[/font]
(23-10-2020 10:24)Turtle Ha scritto: [ -> ]Questo contenuto non e' visualizzabile da te Ospite. Se vuoi vederlo, REGISTRATI QUI .Ciao, io ho lo stesso problema con la mia coperta in iroko con l’aggravante di avere un bel po di doghe spezzate e in alcuni punti sollevate che costituiscono un serio pericolo per i piedi. Quelle troppo compromesse le ho completamente rimpiazzate con delle doghe nuove, ricavate da una tavola di iroko (11cmx360 cmx8 di spessore) e le ho incollate usando il sika298. Quelle che hanno solo una piccola parte scollata ma che sono ancora in buono stato le sto incollando utilizzando un collante poliuretanico ad espansione. Poi ho spianato il tutto con l’utilizzo di un pialletto a mano dove il dislivello tra nuovo e vecchio era importante e poi levigatrici a nastro e rotorbitale. Attualmente sono al punto di calafatare il tutto con sika 290 utilizzando il relativo primer. Sembra stia venendo bene ma è la prima volta che affronto un lavoro del genere quindi incrocio le dita e vado avanti...[/font]

Nel mio caso invece si é sollevato tutto assieme, cioé il sika dalla coperta, il teak invece é rimasto ben attaccato al sika.
Evidentemente con l'umiditá e gli sbalzi termici si scolla il sika dalla coperta.
Secondo me é un po' complicato intervenire nel mio caso.
Il Teak é messo bene ed é bello spesso perché era stato sostituito con un Teak massello. Sarebbe un peccato levare via tutto e lasciarla senza. Vedró in primavera o estate di fare o far fare qualcosa. Adesso in questo periodo é troppo umido e andrebbe messa dentro un cantiere all'asciutto.
Come ha scritto Elf, il Pattex SP101 incolla anche sull'umido ed è strutturale.
Ho un problema simile, solo che essendo nel pozzetto, ad angolo, non ho la possibilità di pulire sotto le tavole.
La sp101 potrebbe fare il miracolo di aderire?
Foto
Se sono alcuni punti sparsi

Sika 298fc

forare con punta da 5 mm tra un comento e l'altro a distanza di qualche cm.

Proteggere con il nastro dove si è forato, o mettere il nastro e poi forare

iniettare sika

levare nastro

se son intere doghe invece va fatto levando le doghe

(23-10-2020 14:46)kevlar69 Ha scritto: [ -> ]Nel mio caso invece si é sollevato tutto assieme, cioé il sika dalla coperta, il teak invece é rimasto ben attaccato al sika.
Evidentemente con l'umiditá e gli sbalzi termici si scolla il sika dalla coperta.
Secondo me é un po' complicato intervenire nel mio caso.
Il Teak é messo bene ed é bello spesso perché era stato sostituito con un Teak massello. Sarebbe un peccato levare via tutto e lasciarla senza. Vedró in primavera o estate di fare o far fare qualcosa. Adesso in questo periodo é troppo umido e andrebbe messa dentro un cantiere all'asciutto.

la coperta non era stata carrozzata a dovere, il sika 2898 fc, se posato correttamente NON si scolla ne dalla coperta ne dal teak
Grazie Argo, non avevo pensato a nascondere i fori sotto il comento.

Prima intervengo sulla causa, ovvero sullo scarico che si vede in foto. Non comprendo in base a quale logica dovrebbe uscire tutta l'acqua se ha un bordo di centimetri che sporge Smiley33

Approfitto per chiedere se è possibile usare lo stesso prodotto per incollare i tappi di teak sulle viti a vista.
Ho risolto iniettando resina liquida sotto il teak.
URL di riferimento