Ciao, sto valutando di sbarcare il motore (Volvo Penta 2002) sul mio Comet 303. Purtroppo sembra che per farlo sia indispensabile togliere i gradini, che oltre ad essere fissati con viti sono incollati. Ma a voi sembra possibile che la mitica Comar di Forlì non prevedesse di intervenire sul motore se non distruggendo mezza barca? Infatti per smontare i gradini sembra che si debbano rompere e sostituire.
C’è qualcuno che ha sbarcato il motore dal Comet 303 e può raccontarmi come ha fatto?
Grazie mille e buon vento.
Mi pare impossibile quello che scrivi, al limite lo sbarcherei a pezzi, se togli prima la testa, poi alternatore, filtro aria, possibile che non passi?
I gradini li dovresti togliere per estrarlo dal suo vano o per l'alzata? Dal tambuccio? Se lo stai smontando per una revisione completa concordo con Butler, smonti alternatore riduttore se presente, volano campana accoppiamento forse scambiatore togli tutti i liquidi dovresti essere attorno al 100naio di kg boma con amantiglio sulla verticale paranco 4x lungo e via.
Se sei a terra appoggi il motore sulle panche sposti il punto di sollevamento piú all'estremitá butti fuori il boma e lo fai s endere.
I gradini impediscono sia l'alzata che l'estrazione da vano motore. Ha certamente ragione Butler sul fatto che si potrebbe sbarcare a pezzi, ma questo significherebbe fare la stessa cosa per imbarcarlo, con maggiori costi di manodopera e disagi certi. Inoltre, se optassi per la sostituzione del motore, anche in quel caso l'operazione non sarebbe agevole (e forse smontare la testa di un motore nuovo non è nemmeno cosa auspicabile).
Quello che chiedevo è come sia possibile che un cantiere serio come la Comar di Forlì non avesse previsto la possibilità di smontare la falegnameria per intervenire sul motore e se qualche AdV avesse avuto esperienze simili e nel caso come avesse risolto.
Grazie mille,
(31-10-2020 22:54)Wally Ha scritto: [ -> ]I gradini li dovresti togliere per estrarlo dal suo vano o per l'alzata? Dal tambuccio? Se lo stai smontando per una revisione completa concordo con Butler, smonti alternatore riduttore se presente, volano campana accoppiamento forse scambiatore togli tutti i liquidi dovresti essere attorno al 100naio di kg boma con amantiglio sulla verticale paranco 4x lungo e via.
Se sei a terra appoggi il motore sulle panche sposti il punto di sollevamento piú all'estremitá butti fuori il boma e lo fai s endere.
Ti meravigli?non é il peggio, Ci sono automobili che per cambiare le lampadine dei fari anteriori devi tirar giú il paraurti mettendola sul ponte!
Cssette dell'acqua dei wc ad incasso che non riesci a cambiare le guarnizioni.
Sulle navi grigie il piano di sbarco dei motori é a pezzi, il taglio acafo non cosente diversamente.
Sulle grosse bianche se vá bene smantelli loci interi solo per l'albero se si parla d'incadtellatura é roba da aprirla come una scatoletta di sardine.
Se non puoi chiama un artigiano che ti faccia tutto il blocco d'ingresso amovibile e se puoi qualunque altra struttura smontabile per accedere comodamente.
INCAB
A me pare molto strano anche perché il mio Comet 800, fatto dalla stessa Comar di Forlì, consente di accedere al motore senza alcun problema ed infatti l'ho sempre considerato un punto di forza rispetto ad altre barche su cui ho navigato. Sul Comet 800 in pratica sollevi il pavimento dell'intero pozzetto ed accedi comodamente al motore.
Infatti e non può essere questo l'unico punto di accesso al motore perché da qui accedere alla linea d'asse la vedo complicata.
Purtroppo ho la barca in cantiere e non posso fare le foto. Ad ogni modo ho trovato in rete alcune immagini che possono essere di aiuto per capire il problema.
Innanzitutto il motore ha il saildrive Volvo, il quale è completamente accessibile (insieme ad altre parti del motore come il riser, il filtro aria, ecc.) dalla cabina di poppa. Oltre a questo, al vano motore si accede di fronte da un'apertura che comprende parte della scala (il primo gradino verso il basso). Gli altri due gradini sono fissi, incollati e avviatati alla paratia. A causa della sporgenza, il secondo gradino sembra non permettere di fare presa con alcun mezzo per sbarcare il motore. Ovviamente questa operazione non è possibile neppure dal retro. Sembra quindi, a meno che il cantiere e il meccanico stiano sbagliando, non sia possibile sbarcare il motore senza tagliare il secondo gradino (per poi ricostruirlo).
Qui di seguito le foto che forse mi aiutano a spiegarmi meglio.
Grazie mille.
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boh, mi sembra strano, anche perché in quegli anni ancora non si facevano certe speculazioni e la bocca d'accesso sembra dimensionata apposta per sfilarlo in avanti. Prova a contattare l' AdV dismasilver, anche se è un po' che non si connette, ché qualche anno fa ne vendeva uno al quale aveva fatto l'operazione di sbarcarlo. Il thread è del Dicembre 2016 e ci sono le foto col motore riverniciato.
Complimenti, gran bella barca.
Anche a me sembra davvero impossibile che il motore non si possa sbarcare se non distruggendo un pezzo di barca.
Mi pare un buon consiglio quello di contattare AdV Dismasilver, anche se vedo che non si collega da più di un anno. Provo comunque a mandare una mail, sperando che possa riceverla.
Grazie mille del consiglio e anche dei complimenti per la barca. Anche secondo è una bellissima signora.
BV, Marco
(01-11-2020 17:21)nape Ha scritto: [ -> ]boh, mi sembra strano, anche perché in quegli anni ancora non si facevano certe speculazioni e la bocca d'accesso sembra dimensionata apposta per sfilarlo in avanti. Prova a contattare l' AdV dismasilver, anche se è un po' che non si connette, ché qualche anno fa ne vendeva uno al quale aveva fatto l'operazione di sbarcarlo. Il thread è del Dicembre 2016 e ci sono le foto col motore riverniciato.
Complimenti, gran bella barca.
Secondo me si costruisce una sella di legno da appoggiare al pagliolato, si tira il motore in avanti poggiandolo sulla sella provvisoria. Una volta uscito dai gradini si puo’ alzare il motore. Che ne pensate?
E provare a chiedere al progettista?
info@vallicellidesign.it
dalla foto frontale sembra che ce la faccia ad uscire.. concordo sul farlo scivolare su una sella provvisoria.
Tanta pazienza togliere il pagliolato e sostituirlo con tavolame d'arrembaggio
Dico la mia questa barca non è stata costruita dalla Comar di Forli, credo che sia stata costruita da chi ha comprato la Comar dopo la sua chiusura. B,V,
Da cosa lo capisci? Dalle foto? Se è per questo ho scritto che siccome la barca è in cantiere non sono immagini della mia barca ma foto che ho rintracciato in rete.
Perché che sia un Comet 303 costruita dalla Comar di Forlì non ci sono dubbi: è la n. 46 del 1989.
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(02-11-2020 07:40)garbino13 Ha scritto: [ -> ]Dico la mia questa barca non è stata costruita dalla Comar di Forli, credo che sia stata costruita da chi ha comprato la Comar dopo la sua chiusura. B,V,
Ma hai la barca a fiumaretta?
Così per curiosità. Che ce giusto un 303 qui davanti
Di norma è a Genova, ma in questo momento è in cantiere a Fiumaretta, da Giovanni. Si chiama Caracol.
Anche tu sei lì?
(02-11-2020 12:21)Argo74 Ha scritto: [ -> ]Ma hai la barca a fiumaretta?
Così per curiosità. Che ce giusto un 303 qui davanti
Il mio, di comet 303, scafo, coperta e sicuramente alloggiamento motore (non culla come il tuo) ma supporti laterali prua/poppa per intenderci, fatto a Forlì nel 2000, dopo l'acquisizione da parte di Media Ship (Guardigli) ho sbarcato un Lombardini 703 per imbarcare Lombardini 1003, passati lisci entrambi.
Del Volvo non so, ma assurdo intervenire sui gradini.
Ciao, una buona notizia dal Cantiere. Non so i dettagli, ma falegname e meccanico sono riusciti a sbarcare il motore smontando le parti che intralciavano senza rompere nulla. Quindi le loro preoccupazioni iniziali si sono rivelate in parte infondate. Adesso vediamo cosa succede quando reimbarcano, ma ho fiducia che tutto andrà per il meglio.
Grazie mille a tutti per i consigli, molto utili.
Buon Vento, Marco.