Il palo - sicuramente il progettista te lo dirà - deve essere verificato anche a instabilità. Scaricare in chiglia va bene, ma devi essere sicuro che la chiglia sia stata dimensionata anche per questo carico, hai fatto benissimo a porgere queste domande al progettista.
Credo che il problema di tenuta trasversale non si pone, se Sikander non ha fatto variazioni sul progetto, la base dell'albero poggia proprio sulla paratia strutturale che separa a prora la dinette dal bagno.
Avevo capito non vi fosse nulla e che per questo chiedesse lumi al progettista sul puntone (pillar nel suo disegno). Se c'é una paratia, non vedo il problema, si tratta solo di fare un piatto in coperta che diceva base di albero.
Per Giosep66 e paolo_vela. Tra le possibili varianti della barca esiste anche quella con puntone senza nulla. Gli sforzi trasversali sono tenuti dalla paratia A, quella della cuccetta di prua. O così credo. Il palo di sostegno è al centro del tavolo da pranzo. Il progettista mi ha risposto ma in modo non preciso; non ha fatto commenti sul mio disegno, piuttosto ha risposto solo alle domande inerenti i fulmini. Tutte cose che mi aveva già detto l'ADV clavy. Il baglio in legno lammellare all'altezza del puntone c'é, forse di sezione non proprio generosa... Pensavo di laminare un paio di strati di ibrido kevlar-carbonio da 160/170 gr Mq, a metà tra i due fogli di compensato del cielino della tuga per dare maggior consistenza.
Comunque ecco il disegno della barca:
(20-11-2020 12:02)clavy Ha scritto: [ -> ]Direi che il disegno è concettualmente corretto, occhio che la tuga (l'elemento arcuato, corretto?) non sia un sandwich. Nel caso fosse in sandiwich è probabile che il core dopo tanti anni sia compromesso, quindi dovrai sostituire anche quello, su un'area maggiore delle basi di appoggio dei due sandwich in legno e VTR.
In merito alla conduttività ed ai fulmini, ci sono stati diversi thread, anche litigiosi nel forum in merito. Visto che non paiono esserci evidenze scientifiche di come mettersi al riparo da questo evento ognuno fa come meglio crede; però osservo sul tuo disegno che il bullone rosso sarà a pochi centimetri dal puntone e considerando che mediamente, in aria, un arco voltaico si forma con una tensione di 1000V per mm, saranno sufficienti 100.000 Volts per una distanza di 10cm. Un fulmine ha potenziali di milioni di Volts, quindi penso che la protezione sarà valida solo per eventuali scariche parassite.
Ringraziandoti per la tua risposta, ti confermo che anche il progettista mi ha dato le tue stesse opinioni.
La tuga non è in sandwich; lo so bene perchè la barca la sto costruendo io da sei anni...
(20-11-2020 12:02)clavy Ha scritto: [ -> ]In merito alla conduttività ed ai fulmini, ci sono stati diversi thread, anche litigiosi nel forum in merito. Visto che non paiono esserci evidenze scientifiche di come mettersi al riparo da questo evento ognuno fa come meglio crede; però osservo sul tuo disegno che il bullone rosso sarà a pochi centimetri dal puntone e considerando che mediamente, in aria, un arco voltaico si forma con una tensione di 1000V per mm, saranno sufficienti 100.000 Volts per una distanza di 10cm. Un fulmine ha potenziali di milioni di Volts, quindi penso che la protezione sarà valida solo per eventuali scariche parassite.
Cambierebbe qualcosa se ricoprissi le teste dei bulloni metallici con materiale isolante? In quel caso eviterei il formarsi di un arco voltaico, oppure ci sarebbe lo stesso?
Grazie.
(30-11-2020 21:49)Sikander Ha scritto: [ -> ]Cambierebbe qualcosa se ricoprissi le teste dei bulloni metallici con materiale isolante? In quel caso eviterei il formarsi di un arco voltaico, oppure ci sarebbe lo stesso?
Grazie.
Migliorerebbe un po', ma IMHO è praticamente impossibile bloccare il passaggio di un fulmine, se arriva.
La miglior prevenzione è cercare di deionizzare l'aria circostante alla barca (come fanno i parafulmini delle case) in modo che il fulmine trovi un altra strada.
Resta che quando la sfiga ha deciso, non c'è soluzione che tenga.