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Versione completa: Genoa vs Gennaker
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Una domanda forse un po' strana, anche perché molto teorica.
Ammettendo di avere un genoa e un gennaker con la stessa superficie e la stessa grammatura, quanto si discostano ( a spanne) le performance delle due vele alle varie andature?

Oppure girando la domanda a parità di tutti gli altri parametri, quali sono vantaggi e svantaggi a livello di performance delle vele infierite rispetto a quelle libere?
La differenza principale tra le due vele consiste nell'utilizzo a differenti andature...il genoa è una vela piatta e si utilizza preferibilmente nelle andature di bolina fino al traverso, poi è più conveniente utilizzare il gennaker, il quale avendo molto più "grasso", permette prestazioni superiori dal traverso al lasco.


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Grazie, si la teoria la conosco, ma spesso si basa anche sul fatto che il gennaker abbia una superficie nettamente maggiore al Genoa.

Ma mi chiedo in soldoni a parità di superficie, se tangono il Genoa massimo, do catenaria, ecc e lo paragono a un gennaker di pari superficie quanta differenza c'è?


Un po' come con i genoa gemelli tangonati utilizzati ogni tanto in atlantico al posto dello spi.
Domanda senza risposta. Di solito una barca che ha un genoa di 40 mq, porta un gennaker di circa 100 mq. Vorresti montare sulla stessa barca un gennaker da 40 mq?
Non penso che qualcuno abbia mai fatto una prova simile...e avere una risposta per te.
cmv88 non ci dici che andatura vuoi fare. Il genoa si tangona, di solito, in poppa piena in fil di ruota con vento se non si vuole alzare lo spi.
Perchè funzioni bene il tangone deve essere lungo per distendere bene il genoa. Se la superficie del genoa e quella della randa sono quasi uguali avrai una barca bilanciata, il genoa porta alla poggia la randa all'orza, il timone molto leggero.
Col genoa tangonato bene si può orzare fino ad avere l'apparente a 100° circa con forti accellerazioni della barca.
Il genn si porta dal traverso fino a 160° circa e se avesse la stessa superficie del genoa tirerebbe di più, se fatto bene.
Genoa e gennaker con la stessa grammatura mi pare impossibile, il genoa normalmente in dacron medio pesante, il gennaker va col tessuto spi in nylon ...
Il discorso pari superficie poi allontana il cosi detto gennaker da quella categoria, parliamo altra cosa insomma, mio parere.
Sul tangonare il genoa e le sue modalità di utilizzo, Il buon Bullo ha detto tutto.
Col genoa tangonato, a fil di ruota si va a farfalla o con vele sulla stessa mura?
Grazie, matteo
Non riesco proprio ad immaginare un genoa ed un gennaker della stessa grammatura e superficie. Tieni anche conto del fatto che il genoa è inferito il gennaker no quindi è facile capire il differente range di utilizzo.
Se sei in fil di ruota e non vuoi dare lo spy il concetto è esporre la massima superficie velica possibile senza andare in sovrapposizione qindi l'andatura a farfalla sarà la più favorevole.
Le vele inferite rendono maggiormente upwind, e viceversa.
Comunque, sì, la questione è meramente teorica
"Una domanda forse un po' strana, anche perché molto teorica."

Domanda che mi ricorda qualcosa Smiley33:

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Il mitico Furio...!
Giusto...credo anche io che sarebbe stato più opportuno che invece di scrivere questa domanda qui avesse posto telefonicamente il questito all'ACI ... 79797979
È un po' come in matematica per capire una funzione bisogna analizzare i casi limite anche se questi non sono per forza reali.

In teoria uno dei vantaggi del gennaker sarebbe quello che grazie al bompresso ci si allontana dalla copertura della randa nelle portanti. Poi però per varie esigenze su barche dove non era originariamente previsto si vede spesso murato sul musone, oppure con micro bompresso o con sistemi tipo tacker che a mia sensazione riducono a tal punto i vantaggi del gennaker, rendendolo forse ( ed è un ipotesi) più simile a un genoa di pari dimensioni e grammatura.

Da qui nasce la domanda iniziale, e l'interesse ad approfondire.
Perché al netto di bompresso, gennaker, cavo antitorione, frullino top down se si potrebbero ottene performance non troppo inferiori realizzando un grande genoa molto leggero, armandolo sul circuito dello spi, con dei barber, e eventuale whisker pole per tangonarlo ci farei anche un pensierino.
CMV88
Perché al netto di bompresso, gennaker, cavo antitorione, frullino top down se si potrebbero ottene performance non troppo inferiori realizzando un grande genoa molto leggero, armandolo sul circuito dello spi, con dei barber, e eventuale whisker pole per tangonarlo ci farei anche un pensierino.



Ho un genoa da 30mq e un gennaker da 90mq armato su un piccolo bompresso che sporge 60 cm , lascio a te le deduzioni del caso ...Smiley64
...poi c'è la questione grasso....
(16-11-2020 20:05)nedo Ha scritto: [ -> ]CMV88
Perché al netto di bompresso, gennaker, cavo antitorione, frullino top down se si potrebbero ottene performance non troppo inferiori realizzando un grande genoa molto leggero, armandolo sul circuito dello spi, con dei barber, e eventuale whisker pole per tangonarlo ci farei anche un pensierino.



Ho un genoa da 30mq e un gennaker da 90mq armato su un piccolo bompresso che sporge 60 cm , lascio a te le deduzioni del caso ...Smiley64

È sempre cosi, ma stai sfruttando le peculiarità del gennaker (vela non infierite) ecc o stai solo approfittando di avere più tela, ma il gennaker non lavora al meglio delle suo possibilità?

D'altronde barche che nascono per l'uso con gennaker hanno spesso un bompresso importante. E non piccoli buttafuori nati più da esigenze di refit che altro.
(16-11-2020 19:49)cmv88 Ha scritto: [ -> ]È un po' come in matematica per capire una funzione bisogna analizzare i casi limite anche se questi non sono per forza reali.

In teoria uno dei vantaggi del gennaker sarebbe quello che grazie al bompresso ci si allontana dalla copertura della randa nelle portanti. Poi però per varie esigenze su barche dove non era originariamente previsto si vede spesso murato sul musone, oppure con micro bompresso o con sistemi tipo tacker che a mia sensazione riducono a tal punto i vantaggi del gennaker, rendendolo forse ( ed è un ipotesi) più simile a un genoa di pari dimensioni e grammatura.

Da qui nasce la domanda iniziale, e l'interesse ad approfondire.
Perché al netto di bompresso, gennaker, cavo antitorione, frullino top down se si potrebbero ottene performance non troppo inferiori realizzando un grande genoa molto leggero, armandolo sul circuito dello spi, con dei barber, e eventuale whisker pole per tangonarlo ci farei anche un pensierino.

Ci sarebbe il code 60 cableless che si avvicina a quello che chiedi. L'acqua calda esiste gia'...
Dipende anche dalle linee d'acqua della barca. Una barca planante fa molto vento apparente; una dislocante non va oltre la sua velocità critica. Chiederle di più significa mettere sotto stress l'attrezzatura in generale.
Di esperimenti se ne possono sempre fare, ma visto che anziche' ridurre il numero di tipologie di vele, aumentano.... e' presto detto, il risultato e' che la resa e' maggiore quando il range di utilizzo e' molto piccolo , quindi si va nella direzione opposta a quanto chiedi.
(16-11-2020 20:15)cmv88 Ha scritto: [ -> ]È sempre cosi, ma stai sfruttando le peculiarità del gennaker (vela non infierite) ecc o stai solo approfittando di avere più tela, ma il gennaker non lavora al meglio delle suo possibilità?

D'altronde barche che nascono per l'uso con gennaker hanno spesso un bompresso importante. E non piccoli buttafuori nati più da esigenze di refit che altro.

Continuo a non capire dove si voglia andare a parare, o meglio forse ho capito, stai cercando conferma dagli amici su una tua ipotesi dal costo " zero " hai visto mai che se tangono il genoa il calo di prestazioni sono tali e sopportabili da evitare di dotarmi di gennaker o spi....!?
Non è così, altrimenti i velai sarebbero falliti da un pezzo, col ventone se non si da spi si scende a vele bianche, magari tangonando, con le ariette invece ci vogliono vele non inferite che riescano nel caso del gennaker di ruotare sopravento e dare profondità, in questo caso i mq servono eccome, un esempio, con 6 kn a 150° scendo col gennaker a 4.5 kn , col genoa seppur tangonato, ammesso di fargli assumere una forma adeguata e tenerlo stabile,( cosa non banale ) arriverei poco sopra 3kn almeno con la mia barca.
Non mi sembra poco per niente e siamo molto lontani dalla velocità critica.
Il genoa comunque per farlo rendere bene vuole un tangone o meglio un buttafuori notevolmente più lungo del tangone di stazza e su questo argomento ci sono discussioni ad hoc nel forum. Smiley64
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