18-11-2020, 23:14
20-11-2020, 09:47
Mi hanno insegnato che con la calza non si deve movimentare il rollafiocco, onde evitare il rischio di attorcigliamenti. La manovra di chiusura della calza non può essere fatta come nell'amminata sotto fiocco.
La chiusura della calza ritengo sia molto condizionata dalla scotta.
Con vento e vela che porta, nn comprendo come si possa chiudere la calza se la scotta e' cazzata.
Se la scotta viene lascata, l'imbuto viene giù molto velocemente .
In solitaria , cosa che non ho mai provato, ritengo sia necessario trovare il modo di lascare la scotta al momento giusto o sfruttare l'attrito dell'acqua come ci insegna Nimbo.
Per la drizza, non avrei piacere di farla rientrare nel'albero bagnata di acqua salata.
P.s.
Come sempre e' coretto contestualizzare. Vento quanto ? 10 ? 20 ?
Finche' la barca viaggia e' vero che hai di lasco un vento sulle vele Inferiore, ma basta avere un inghippo o essere lenti nella manovra che la barca fermandosi ti fa ritornare sulle vele il reale.
Chiudere con 7 nodi o con 15 cambia di certo la resistenza della vela chiudersi.
Importante sedersi a prua onde evitare di volare fuori.
La chiusura della calza ritengo sia molto condizionata dalla scotta.
Con vento e vela che porta, nn comprendo come si possa chiudere la calza se la scotta e' cazzata.
Se la scotta viene lascata, l'imbuto viene giù molto velocemente .
In solitaria , cosa che non ho mai provato, ritengo sia necessario trovare il modo di lascare la scotta al momento giusto o sfruttare l'attrito dell'acqua come ci insegna Nimbo.
Per la drizza, non avrei piacere di farla rientrare nel'albero bagnata di acqua salata.
P.s.
Come sempre e' coretto contestualizzare. Vento quanto ? 10 ? 20 ?
Finche' la barca viaggia e' vero che hai di lasco un vento sulle vele Inferiore, ma basta avere un inghippo o essere lenti nella manovra che la barca fermandosi ti fa ritornare sulle vele il reale.
Chiudere con 7 nodi o con 15 cambia di certo la resistenza della vela chiudersi.
Importante sedersi a prua onde evitare di volare fuori.
20-11-2020, 10:29
Lord probabilmente mi sono espresso male. Per me il discorso è partito quando ho letto di chi lasca la scotta prima di tirare giù la calza, che ritengo rischioso di caramella. Ecco che dicendo “scotta cazzata” volevo semplicemente dire non mollata, lasciata stare. Poi se l’andatura era gran lasco un pelo in effetti la tiro.
In sostanza la bugna sta lavorando al traverso dell’albero; il genn non è steso e permette alla calza di scendere fino circa a metà. Per continuare la discesa infine libero la mura.
Da seduto davanti all’albero in pratica la calza mi scende dritto in testa, anche perchè il paranco della mura fa un certo attrito ma è un bene, che mi tiene in chiaro la tela.
Come al solito è difficile spiegarsi a parole.
In sostanza la bugna sta lavorando al traverso dell’albero; il genn non è steso e permette alla calza di scendere fino circa a metà. Per continuare la discesa infine libero la mura.
Da seduto davanti all’albero in pratica la calza mi scende dritto in testa, anche perchè il paranco della mura fa un certo attrito ma è un bene, che mi tiene in chiaro la tela.
Come al solito è difficile spiegarsi a parole.
20-11-2020, 11:04
Io invece la cazzo un bel po, con un andatura quasi di poppa e la randa ben aperta quando cazzo la scotta il gennaker si nasconde dietro la randa e perde potenza e la calza scende facilmente. Però non ho mai provato con più di 22 23 nodi.
20-11-2020, 13:35
(20-11-2020 11:04)CkDre Ha scritto: [ -> ]Io invece la pifferino un bel po, con un andatura quasi di poppa e la randa ben aperta quando pifferino la scotta il gennaker si nasconde dietro la randa e perde potenza e la calza scende facilmente. Però non ho mai provato con più di 22 23 nodi.Ma laschi la mura? Altrimenti?
20-11-2020, 18:40
Un poco si, poi quando non riesco a scendere per via della mura cazzata la libero del tutto e finisco di chiudere la calza.
28-11-2020, 16:04
@ Lord, quando vuoi fare esperimenti in solitario avvisami che usciamo e facciamo pratica.
05-01-2021, 19:55
(16-11-2020 23:10)BornFree Ha scritto: [ -> ]Salve amici,Interessante, seguo, forse potremmo scambiarci qualche idea.
Negli ultimi tempi mi è venuta la "scimmia" di eliminare la calza al gennaker (di frullini non se ne parla $$$$). 60-70mq circa.
Ora vorrei ottimizzare la manovra di ammainata finora gestita con la calza.
Sul musone di prua (non ho bompresso) ho armato un anello in cui fa via un penzolo dal punto di mura che fisso al caricabasso del tangone in modo da regolare con precisione dal pozzetto.
In ammainata finora ho sparato la mura e riportato a mano il penzolo sotto la randa in modo da far collassare completamente la vela e da qui calarla in quadrato dal tambuccio. Ora pero' mi è venuta in mente di armare un "retriver" della mura insomma una manovra esterna a pulpiti e draglie che mi consenta di filare la mura e recuperarla direttamente dal pozzetto.
Il lockdown impedisce, per ora, ogni sperimentazione.
Quale è la soluzione ottimizzata dai regatanti solitari?
Grazie e buon Vento
BornFree
Inviato dal mio SM-T585 utilizzando Tapatalk
06-01-2021, 10:20
Volentieri...
Per ora il suggerimento di Nimbo mi intriga molto e semplifica la mia idea iniziale ma dall'apertura del 3D zero miglia all'attivo causa covid
Per ora il suggerimento di Nimbo mi intriga molto e semplifica la mia idea iniziale ma dall'apertura del 3D zero miglia all'attivo causa covid
(05-01-2021 19:55)skippereli Ha scritto: [ -> ]Interessante, seguo, forse potremmo scambiarci qualche idea.
Inviato dal mio SM-T585 utilizzando Tapatalk
06-01-2021, 11:14
(18-11-2020 13:42)zankipal Ha scritto: [ -> ]Da noi la chiamiamo Africana, in ogni caso la scotta non la molli fino a che la vela è già tutta in coperta
Mi sfugge come faccia a ruotare la vela sopravento a prua con la scotta cazzata.
Allora sei tu che l'hai addestrato bene
bv
06-01-2021, 11:29
(06-01-2021 11:14)Sailor Ha scritto: [ -> ]Mi sfugge come faccia a ruotare la vela sopravento a prua con la scotta cazzata.
Allora sei tu che l'hai addestrato bene
bv
E' la barca che ruota, la vela rimane lì ... manovra conosciuta e diffusissima da chi fa regate anche a livello bassissimo
06-01-2021, 14:00
(06-01-2021 11:29)zankipal Ha scritto: [ -> ]E' la barca che ruota, la vela rimane lì ... manovra conosciuta e diffusissima da chi fa regate anche a livello bassissimo
Secondo me sailor intende ammainata sopravento (Senza strambare)
06-01-2021, 17:50
(06-01-2021 14:00)ismael Ha scritto: [ -> ]Secondo me sailor intende ammainata sopravento (Senza strambare)
Infatti; l'amico Zankipal non ha inteso bene.
Si parlava di ammainata al gran lasco senza strambare, appunto una variante della Messicana che prevede la rotazione a prua del Genn. (grazie alla scotta che viene mollata), venendo poi tirato dentro (mollando anche la tack) e ammainato (mollando la drizza) già pronto per la successiva issata.
Il tutto è finalizzato alla semplicità (infatti con le dovute accortezze si può fare anche da soli...più l'autopilota).
bv
06-01-2021, 19:01
In una regata di bastone quando arrivi in boa e devi ammainare, se si ha la fortuna di arrivare con le mure giuste si fa l'africana, che è il modo più semplice di ammainare in quanto ti cade in coperta.
Io se non ho l'avvolgitore, ammaino così anche in crociera se sono da solo, apri il fiocco, cazzi più possibile la controscotta,strambi, molli scotta fiocco,tack e drizza e vai a raccogliere il genny in coperta
Io se non ho l'avvolgitore, ammaino così anche in crociera se sono da solo, apri il fiocco, cazzi più possibile la controscotta,strambi, molli scotta fiocco,tack e drizza e vai a raccogliere il genny in coperta
11-01-2021, 09:54
Beh...Come dice qualcuno la vela è una opppinione :-)
L'amico Bornfree si sarà fatto una idea.
bv
L'amico Bornfree si sarà fatto una idea.
bv