I Forum di Amici della Vela

Credo di non essere solo io a soffrire, in questo periodo di (omissis) di ore di ozio forzato. la situazione mi ha suggerito l'installazione in barca di un multiplexer nmea.
Cercandone uno che potesse funzionare per le mie necessità (meglio dire per il mio giocattolo) ne avrei trovato uno che non so se posso scrivere marca e modello tuttavia a prezzo abbordabile rispetto a tanti altri e dotato delle connessioni necessarie a far funzionare lo schema allegato. Ciò che mi ferma è che mi pare non trattare le sentenze nmea 0183 obsolete emesse dal mio sistema.
Qualche volonteroso può darmi aiuto?
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Sbaglio o il pilota st2000 è già Seatalk I? Perché connetterlo in NMEA0183? Se è connesso l’echo RayMarine in Seatalk I tanto vale connettere anche il pilota a quel bus.

ST 2000 risponde alle sentenze nmea emesse dal mio vecchio sistema B&G e dal vecchio chartplotter Simrad, entrambi nmea 0183; il multiplexer che avrei voluto utilizzare ha un solo ingresso Seatalk, per me basterebbe per l'eco. Purtroppo le sentenze supportate nemmeno comprendono tutte le 0183. dovrei trovare un altro multiplexer che le supporti.

Se connetti pilota e ecoscandaglio tra di loro e poi al multiplexer hai bisogno su quest’ultimo di un solo ingresso Seatalk I. Il Seatalk I non è una connessione punto/punto come l’Nmea 0183.
A quale serie di strumenti RayMarine appartiene l’ecoscandaglio?

L'eco è un Autohelm ST 50, ha il suo display in pozzetto; per ora non è integrato nel sistema del Simrad (tra l'altro non so se sia compatibile). Tutta 'sta faccenda perché vorrei arrivare - tramite Raspberry e relativo display - a portare i dati in pozzetto. Per ora, senza multiplexer, il pilota prende i dati o dal GPS del Simrad o dal vento B&G tramite un volgare commutatore (vedi mia discussione "multiplexer? anche no")