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Versione completa: Code zero come armarlo sull'albero
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Ho un Oceanis 34 dopo questo lock down vorrei regalarmi un code zero.
Ho un gennaker che armo con la drizza che esce dalla testa d'albero e viene rinviata a 9/10 dove un anello la guida ,praticamente dove arriva lo strallo di prua.
Mi piacerebbe capire dove farlo arrivare il code zero se in testa liberando una delle due drizze dall'anello(l'altra mi servirebbe comunque per il gennaker) o se farlo arrivare a 9/10 dove adesso armo il gennaker
BV
Direi in resta, ma ha sempre bisogno di qualcosa che guidi la drizza nella puleggia, piuttosto la mura andrebbe allontanata da un bompresso
Come dice Wally ti servirà un anello guidadrizza fermato sotto l'uscita dalla TA ( 12/15 cm ) , considerando poi il notevole volume del musone dell'ancora, più che un bompresso prenderei in considerazione l'applicazione di una delfiniera che inglobi le pulegge dell'ancora, su cui fissare l'anello di mura del rollgen, la barca si presta bene dato che con il pulpito aperto potresti usarlo per salire a bordo ormeggiato di prua.
L'eventuale bompresso, come ho fatto sulla mia del resto, una volta in coperta ti precluderebbe l'accesso al gavone .
Il guidarizza serve più per il gennaker che per il Code che ha sempre un cavo antitorsione in tiro come fosse uno strallo, anche se con più catenaria.

I bompressi si fanno anche senza bloccare il gavone ancora, certo come soluzione la delfiniera vince sul bompresso 10 a 1 ... sopratutto per l'utilizzo del Code

Allontanare la mura dalla landa di prua è fondamentale, a parte la gestione in virata/strambata/ avvolgimento, riequilibra il centro velico che altrimenti ti farebbe diventare la barca troppo orziera appena cresce in vento
Forse andrebbero interpellati costruttore della barca o dell albero per sapere l'altezza massima alla quale può uscire la drizza per evitare sollecitazioni e improprie dovute all alto carico indotto dal code e relativo cavo antitorsione. Eventualmente si potrebbe usare un code cableless che produce carichi minori di almeno il 30%
Ovviamente occorre una certa distanza con l'attacco delle strallo per non interferire con la girella dell avvolgifiocco. Come già detto un guidadrizza, anche spostato più in alto non è idoneo. Potrebbe andare un golfare di quelli usati per la 2:1 per collegarci un anello ad alto carico collegato al golfare con uno stroppo in dyneema e passando la drizza nell anello. Il golfare andrebbe messo alla quota indicata da alberaio/cantiere. Zanki che ne dici?
A prua mi sono fatto una delfiniera di cui allego le foto purtroppo non ho foto in opera
la distanza dalla fine della barca al golfare dove armo il gennaker e il futuro code zero è circa 70 cm
Il gennaker lo armo a 9/10 certo è che per andarmi a cercare dei guai farei arrivare anche il code zero a 9/10 certo potesse andare in testa il code zero si allontanerebbe dall'avvolgifiocco che sarebbe un bel vantaggio

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Ho trovato una foto della delfiniera montata quando era ancora in lavorazione

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(28-11-2020 00:49)ecotango Ha scritto: [ -> ]Ho un Oceanis 34 dopo questo lock down vorrei regalarmi un code zero.
Ho un gennaker che armo con la drizza che esce dalla testa d'albero e viene rinviata a 9/10 dove un anello la guida ,praticamente dove arriva lo strallo di prua.
Mi piacerebbe capire dove farlo arrivare il code zero se in testa liberando una delle due drizze dall'anello(l'altra mi servirebbe comunque per il gennaker) o se farlo arrivare a 9/10 dove adesso armo il gennaker
BV
dovrei fare esatta cosa anch'io. il code va armato in testa direttamente senza anelli. io ho due drizze ed il programma è di lasciarne una bassa x l'attuale gennaker e liberare la seconda dall'anello per il code. poi ho piccolo bompresso in carbonio che andrebbe modificato ma potreebbe anche reggere. da verificare . peraltro anche gennaker starebbe meglio in testa ma si usava cosi per vantaggi sciocchi di stazza. unica è parlarne con il velaio e trovare soluzione migliore. ho gia preventivo .. se non fosse x ti blocchi mentali governativi .. sarei a fare prove.

(28-11-2020 13:28)ecotango Ha scritto: [ -> ]Il gennaker lo armo a 9/10 certo è che per andarmi a cercare dei guai farei arrivare anche il code zero a 9/10 certo potesse andare in testa il code zero si allontanerebbe dall'avvolgifiocco che sarebbe un bel vantaggio

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il code lo devi armare alto altrimenti interferisce con avvolgifiocco. direi obbligatorio.
Bella la delfiniera, ti posso chiedere come l'hai realizzata?
(28-11-2020 14:26)ecotango Ha scritto: [ -> ]Ho trovato una foto della delfiniera montata quando era ancora in lavorazione

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La parte che abbraccia lo scafo mi sembra un po' corta.
La conroventatura?
@ ecotango, ora che hai mostrato la delfiniera auto costruita, ci hai fatto venire la curiosità....

Come l’hai costruita?
Carbonio?

Avresti voglia di raccontarci la storia di questa realizzazione?

Ora sto lavorando ad una passerella, poi in futuro, avrei intenzione di pensare per l’appunto to alla delfiniera.
Sposta le due drizze, gli anelli più in alto, Lo sforzo maggiore lo fa quella del frullone. Lo dico per esperienza pratica andando al piede albero a guardare come si muoveva la testa, piegava sotto vento, con lo spi e molto di più col frullone, armo 7/8 con diamante.
Giá l'avevo chiesto ma in tubolare d'inox non piace/semplice?
Io un Oceanis 34 la dirizza spi e code va in testa senza troppi patemi d'animo ... gli alberi 7/8 con diamante sono tutta un altra cosa non solo per il frazionamento, generalmente hanno crocette corte e sezione dell'albero piccolissime e in ogni caso le sartie alte finiscono molto in basso, l'Oceanis 34 come quasi tutte le barche da crocera degli ultimi 15 anni, è tutta un altra cosa.
Inox probabilmente potrebbe essere una soluzione veloce facile ed economica, ma la versione in carbonio mi affascina ed intriga di più.
Non c’entra nulla il peso, la resistenza ed altro, è solo una questione di appeal e di curiosità tecnica costruttiva.
Zanki infatti volevo dire che non ha nessun problema ad armare in testa e che fa meno sforzo uno spi o un genn. di un frullone.
(28-11-2020 16:11)Kano Ha scritto: [ -> ]@ ecotango, ora che hai mostrato la delfiniera auto costruita, ci hai fatto venire la curiosità...

Come l’hai costruita?
Carbonio?

Avresti voglia di raccontarci la storia di questa realizzazione?

Ora sto lavorando ad una passerella, poi in futuro, avrei intenzione di pensare per l’appunto to alla delfiniera.

Si è in carbonio, poi verniciata nera non mi piaceva, per farla ho fatto un pò di prove con compensato e colla a caldo,quando sono riuscito a trovare una forma che mi piacesse e che accogliesse decorosamente l'ancora ho fatto un prototipo in legno uguale al definitivo.
Fatto il prototipo l'ho finito e verniciato, l'ho poi trattato con il distaccante e sopra con gelcoat da stampi tessuto e resina epossidica sottovuoto ho ricavato uno stampo femmina.
Dentro lo stampo femmina ho stampato sempre sottovuoto con tessuto di carbonio il pezzo definitivo circa una decina di pelli per due mm di spessore con qualche rinforzo nei punti sollecitati.
Ho fatto poi tagliare a laser i pezzi inox che accolgono il rullo di cubia e una puleggia guida catena,sono poi saldati a tig e montati sulla delfiniera con otto viti da sei.
Il montaggio è fatto con due viti da dieci mm per parte che collegano la delfiniera con lo scafo
con all'interno due piastre di carbonio da cinque mm ribasati sempre con epossidica.
La controventatura è fatta con un tubo da 25x2 che si collega direttamente alla parte inox.
Provata con il gennaker e qualche ancoraggio travagliato non ha data segni di cedimento
(28-11-2020 18:37)zankipal Ha scritto: [ -> ]Io un Oceanis 34 la dirizza spi e code va in testa senza troppi patemi d'animo ... gli alberi 7/8 con diamante sono tutta un altra cosa non solo per il frazionamento, generalmente hanno crocette corte e sezione dell'albero piccolissime e in ogni caso le sartie alte finiscono molto in basso, l'Oceanis 34 come quasi tutte le barche da crocera degli ultimi 15 anni, è tutta un altra cosa.

Che bella notizia non hai fatto nulla la drizza esce in testa senza nessuna guida?
Avevo pensato di fare un mezzo collare con un perno che attraversa l'albero con davanti un guida drizza una ventina di cm più in basso dell'uscita della drizza, ma se mi dici che tu lo armi così mi evito uno sbatti.
Quanti metri è il tuo code zero?
(28-11-2020 20:38)ecotango Ha scritto: [ -> ]Che bella notizia non hai fatto nulla la drizza esce in testa senza nessuna guida?
Avevo pensato di fare un mezzo collare con un perno che attraversa l'albero con davanti un guida drizza una ventina di cm più in basso dell'uscita della drizza, ma se mi dici che tu lo armi così mi evito uno sbatti.
Quanti metri è il tuo code zero?
Se la usi per il Code 0 non serve nessuna guida, la drizza che tiene in tiro il cavo antitorsione si muove lateralmente meno di una drizza fiocco che lavora sulla penna del genoa
Cosa ne dite di usare il guidadrizza per un Barber. E' un po che ci penso.
Provo a spiegare: ci sta solo una drizza, per code e gennaker, che esce in testa dalla puleggia. Dal guidadrizza che sta poco sopra all'attacco del strallo, frazionato, passa l'altra drizza, con un anello impiombato dentro al quale scorre la drizza primaria.
In pratica la seconda drizza funge da Barber alla prima. Se lasca si ha l'armo in testa per il Code. Quando invece si cazza diventa frazionato, per il gennaker. (O l'uno o l'altro).
Che ne pensate?
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