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Versione completa: Bollicine post verniciatura legni
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Mi sono lanciato nella sverniciatura e verniciatura del tavolo del pozzetto.
Dopo la prima mano di bicomponente mi trovo queste bollicine.
Cosa ho sbagliato?
E soprattutto, cosa potrei fare?
[Immagine: f76a601d0647960ecbd56b7b5309a923.jpg]
ripartire dalla carta vetro.
Potresti aver sbagliato diluizione con il catalizzatore, le vernici bicomponenti tendono a seccare in fretta, ci sono rimaste bolle d'aria provenienti dalla porosità del legno, che non sono riuscite a liberarsi in tempo prima che vernice indurissse.
Riprendi solo quella zona, previa carteggiatura, prova ad aggiungere più solvente, probabilmente stavolta non lo rifarà.

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Non devo tornare a zero, vero? (Vi prego!)
Danielcomp +1,

Per permettere alle bolle di passare lo strato di bicomponente, potresti cercare di diminuire la viscosità del bicomponente che le cattura ad es. scaldandolo prima un po' a bagnomaria (alcuni spruzzano alcool etilico sulla superficie subito dopo l'applicazione ma questo non l'ho mai provato).
Hai messo il fondo? I cicli di verniciatura vanno rispettati.
Per rompere le bolle su legno particolarmente porosi e con alte temperature di stesura (oltre 27/30 gradi) ho sempre usato una altra pistola con diluente che con due passate risolvi, ma se ormai è asciutto, come penso, e se stai verniciando a pennello, ormai è fatta.
Ora ti tocca sverniciare. Carteggiare. Dare un fondo, detto anche volgarmente turapori e non a caso. (Io uso il primadur) e poi due mani di finitura.
Questo è il procedimento corretto.
Hai verniciato con il sole.-
(29-11-2020 12:07)Argo74 Ha scritto: [ -> ]Hai messo il fondo? I cicli di verniciatura vanno rispettati.
Per rompere le bolle su legno particolarmente porosi e con alte temperature di stesura (oltre 27/30 gradi) ho sempre usato una altra pistola con diluente che con due passate risolvi, ma se ormai è asciutto, come penso, e se stai verniciando a pennello, ormai è fatta.
Ora ti tocca sverniciare. Carteggiare. Dare un fondo, detto anche volgarmente turapori e non a caso. (Io uso il primadur) e poi due mani di finitura.
Questo è il procedimento corretto.
Procedimento da professionista falegname-verniciatore.Io prodotto antine in legno
per cucina per 40 anni.98
(29-11-2020 13:53)GARIBALDI Ha scritto: [ -> ]Procedimento da professionista falegname-verniciatore.Io prodotto antine in legno
per cucina per 40 anni.98

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e ora vedo la gente che osanna il kiwigrip 20
Il rivenditore di vernici suggerisce anche la possibilità che siano dovute all’uso del pennello, invece dello spruzzo.
Sono quindi tentato di provare a spruzzo. Basta comprare la pistola con serbatoio a caduta da collegare al compressore? Occorre un ugello particolare?
(29-11-2020 12:07)Argo74 Ha scritto: [ -> ]Hai messo il fondo? I cicli di verniciatura vanno rispettati.
Per rompere le bolle su legno particolarmente porosi e con alte temperature di stesura (oltre 27/30 gradi) ho sempre usato una altra pistola con diluente che con due passate risolvi, ma se ormai è asciutto, come penso, e se stai verniciando a pennello, ormai è fatta.
Ora ti tocca sverniciare. Carteggiare. Dare un fondo, detto anche volgarmente turapori e non a caso. (Io uso il primadur) e poi due mani di finitura.
Questo è il procedimento corretto.
Argo74 ha spiegato bene la procedura.A maggior ragione se intendi usare la pistola a spruzzo il procedimento è quello consigliato.Buon lavoro.
Posso chiederti che tipo di vernice stai usando?
A me hanno consigliato un monocomponente del colorificio sanmarinese per le prime 6/7 mani con diluizioni dal 30% a scendere.
Poi due mani di Epifanes senza diluizione.
Pennelli buoni e carteggiatura leggera tra una mano e l'altra ma non prima di 24 ore.
Può andare?

Grazie.
(03-12-2020 16:20)gutta Ha scritto: [ -> ]Il rivenditore di vernici suggerisce anche la possibilità che siano dovute all’uso del pennello, invece dello spruzzo.
Sono quindi tentato di provare a spruzzo. Basta comprare la pistola con serbatoio a caduta da collegare al compressore? Occorre un ugello particolare?

No. Il pennello potrebbe e ripeto il potrebbe in quanto condizionale, far sì che il processo avvenga a temperature un po' più basse e umidità minore rispetto allo spruzzo , ma non è motivo dello stesso.

Con la tecnica giusta e con le corrette condizioni si è in grado di laccare lo smalto a pennello.

Inoltre per verniciare a spruzzo occorre un compressore con volumi di aria elevati, e serbatoio da almeno 100 litri, o in alternativa un compressore specifico o in alternativa un sistema hlpv che dubito tu possieda. Inoltre la pistola va dotata di regolatore della pressione sul manico e separatore della condensa.

Usa un fondo. Rispetta il ciclo. Temperatura e umidità corrette e vedrai che viene bene.

(03-12-2020 20:28)Tamata64 Ha scritto: [ -> ]Posso chiederti che tipo di vernice stai usando?
A me hanno consigliato un monocomponente del colorificio sanmarinese per le prime 6/7 mani con diluizioni dal 30% a scendere.
Poi due mani di Epifanes senza diluizione.
Pennelli buoni e carteggiatura leggera tra una mano e l'altra ma non prima di 24 ore.
Può andare?

Grazie.


Ma chi? Io per fare la coperta oppure l'op ?
Monocomponente a base cosa? Fondo? Finitura?
Pennelli come? Sintetici o naturali. E che forma degli stessi?
(03-12-2020 21:42)Argo74 Ha scritto: [ -> ]No. Il pennello potrebbe e ripeto il potrebbe in quanto condizionale, far sì che il processo avvenga a temperature un po' più basse e umidità minore rispetto allo spruzzo , ma non è motivo dello stesso.

Con la tecnica giusta e con le corrette condizioni si è in grado di laccare lo smalto a pennello.

Inoltre per verniciare a spruzzo occorre un compressore con volumi di aria elevati, e serbatoio da almeno 100 litri, o in alternativa un compressore specifico o in alternativa un sistema hlpv che dubito tu possieda. Inoltre la pistola va dotata di regolatore della pressione sul manico e separatore della condensa.

Usa un fondo. Rispetta il ciclo. Temperatura e umidità corrette e vedrai che viene bene.



Ma chi? Io per fare la coperta oppure l'op ?
Monocomponente a base cosa? Fondo? Finitura?
Pennelli come? Sintetici o naturali. E che forma degli stessi?

Stavo chiedendo a Gutta e comunque ben accetti consigli.
Devo anche io riveniciare i legni interni di un Beneteau 473, in particolare i bordi della cucina.

Grazie
@ Tamata
Sto usando una resina epossidica 410 e relativo catalizzatore smalto 2:1.

Il fondo che ho preso è all’acqua e può essere coperto con bicomponente. Mi chiedo se basti una mano di fondo.

Ora sono tornato al legno anche sul tavolo del quadrato. Prima di verniciare, c’è modo di eliminare le macchioline scure che si sono formate sotto delle piccole ammaccature?
(05-12-2020 22:55)gutta Ha scritto: [ -> ]@ Tamata
Sto usando una resina epossidica 410 e relativo catalizzatore smalto 2:1.

Il fondo che ho preso è all’acqua e può essere coperto con bicomponente. Mi chiedo se basti una mano di fondo.

Ora sono tornato al legno anche sul tavolo del quadrato. Prima di verniciare, c’è modo di eliminare le macchioline scure che si sono formate sotto delle piccole ammaccature?

A me hanno consigliato una vernice uretanica , flatting, monocomponente del colorificio sanmarinese.
Almeno 7 mani, poi un paio di mani con epifanes antiUV.
Per le macchioline scure ho visto usare sul legno nudo il sale ed esporre al sole per asciugare. In fondo si tratta di umidità....potrebbe funzionare ma non ho alcuna esperienza.....come vedi!!
secondo me ha mescolato male e poco i due componeneti , avrai visto le bolle anche nel contenitore mentre mescolavi
si é catalizzato troppo in fretta, forse hai mescolato troppo i componenti, forse era troppo freddo, o forse devi aggiungere un po' di diluente...ricarteggia e ridacci un altra mano di vernice un po' piu diluita
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