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Versione completa: Resina poliestere su gelcoat
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@LordVela approfitto dell'esperienza: sto progettando di far aderire ad un pezzo di compensato resinato con epossidica (non laminato) ad un pezzo costruito laminando tessuto VTR con poliestere; come collante utilizzerei resina epossidica.
Che dici mi ficco nei guai o me la cavo senza troppi problemi? Smiley30
Preciso che non andrei a fare sforzi di taglio, provo a mettere uno schizzo
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L'immagine è una sezione della connessione.
Si tratta di una apertura con la battuta per il coperchio che fa anche da raccolta dell'acqua da convogliare verso gli scarichi.
Nell'appoggio superiore c'è un piccolo dislivello per poterlo nastrare e collegare con VTR
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Tutto l'ambaradan sarà calpestabile, coperchio incluso
Aggiorno con i particolari della battuta del coperchio
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Non sopravalutare le mie competenze. Comunque non vedo alternativa all'epossidico. Prepara bene le superfici e carica in abbondanza in maniera che a compressione la resina caricata sbordi.

Mi par di capire che il compensato è verniciato con resina, attenzione perchè soffre il sole e ingiallisce per poi degradare. Se hai una parte che rimane esposta al sole ti conviene carteggiarla e verniciarla con poliuretanica bicomponente.

Esiste una variante di epossidica che non ingiallisce, il bisfenolo è idrogenato quindi non teme gli UV. Però non ne ho mai trovata "liquida" ma solo nel gelcoat epossidico.
Ciao,

per mia esperienza, limitata, [non sono nè artigiano, nè venditore] posso dirti che la resina poliestre aggrappa sul gealcoat, perche, tradizionalmente
le resine usate sia per lo scafo sia per comporre lo steso gealcoat ha come ingrediente principale la resina poliestere.
Invece, il pregio , non certamente trascurabile, della resina epossidica è che ha un tempo di lavorazione maggiore della resina poliestere.
Come ti hanno già suggerito è fondamentale "morsettare" per bene. Al posto dei soliti morsetti si "usano" dei pesi, (sacchi di sabbia), mattoni !
Il problema è l'unione !
Giacchè, con l'aggiunta di "adensante", il tempo rimasta per la lavorazionerimane scarso, bisogna organizzarsi. Complicato, ma non impossibile !
Anche la resina vinilestere va bene ! io l'ho pagata più o meno quanto la poliestere !

Sempre secondo mia opinione e piccola esperienza su mio natante, lavori in economia, in cantiere, ed all' aperto !
Ok, grazie per l'attenzione ed i chiarimenti.
Circa la necessità di non esporre l'epossidica agli ultravioletti l'avevo presente, per brevità non vi avevo fatto cenno; In realtà tutta la copertura sarà di colore bianco, non sarà gelcoat epossidico, ma resina epossidica colorata e poi un paio di mani di poliuretanica bianca anch'essa.
le parti in VTR, come accennato, prevedevo di prepararle con poliestere, anche se in effetti il prezzo dell'epossidica proposto dal fornitore suggerito da Lordvela mi tenta una riconsiderazione del tutto.
Tenterò di pacioccare prima con alcune parti ridotte per fare un po' la mano e quindi mi lancerò nell'opera magna.
Non credevo occorresse applicare pressioni elevate per fare aderire i pezzi anche se, in effetti, la cosa dovrebbe consentire una perfetta interfaccia tra le parti in contatto.
ora vado a vedere come preparare lo stampo per la laminazione, ma magari questo va fuori argomento col thread.
Dimenticavo:
La procedura che intenderei adottare è la seguente.
Una prima mano di resina epossidica per impregnazione del multistrato, cui ne segue una seconda
Una terza stesura di Epossidica colorata di bianco cui aggiungerei nelle aree più ampie qualcosa per rendere antisdrucciolo la superficie (bullo suggerisce sabbia, io temo per le estremità delle signore)
Poliuretanica bicomponente (un paio di mani)
l'incollaggio dei pezzi lo farei senza alcun additivo (solo resina), mentre la raggiatura (interna) la eseguirei con epossidica caricata con addensanti.
Per la finitura dopo un paio di mani di epossidica io ne metterei una o due di primer epossidico (se cerchi qualcosa di economico ma equivalente chiedi), su questo poi poliuretanica bicomponente e l'ultima mano caricata di microsfere che preferisci per l'antisdrucciolo.

Per l'incollaggio io non uso mai resina pura, almeno una piccola parte di carica ce la metto per riempire bene ogni microfessura. il 20-30% di carica non ne diminuisce minimamanete la tenuta, anzi

(22-12-2020 20:23)Beppecet Ha scritto: [ -> ]Ok, grazie per l'attenzione ed i chiarimenti.
Circa la necessità di non esporre l'epossidica agli ultravioletti l'avevo presente, per brevità non vi avevo fatto cenno; In realtà tutta la copertura sarà di colore bianco, non sarà gelcoat epossidico, ma resina epossidica colorata e poi un paio di mani di poliuretanica bianca anch'essa.
le parti in VTR, come accennato, prevedevo di prepararle con poliestere, anche se in effetti il prezzo dell'epossidica proposto dal fornitore suggerito da Lordvela mi tenta una riconsiderazione del tutto.
Tenterò di pacioccare prima con alcune parti ridotte per fare un po' la mano e quindi mi lancerò nell'opera magna.
Non credevo occorresse applicare pressioni elevate per fare aderire i pezzi anche se, in effetti, la cosa dovrebbe consentire una perfetta interfaccia tra le parti in contatto.
ora vado a vedere come preparare lo stampo per la laminazione, ma magari questo va fuori argomento col thread.
Dimenticavo:
La procedura che intenderei adottare è la seguente.
Una prima mano di resina epossidica per impregnazione del multistrato, cui ne segue una seconda
Una terza stesura di Epossidica colorata di bianco cui aggiungerei nelle aree più ampie qualcosa per rendere antisdrucciolo la superficie (bullo suggerisce sabbia, io temo per le estremità delle signore)
Poliuretanica bicomponente (un paio di mani)
l'incollaggio dei pezzi lo farei senza alcun additivo (solo resina), mentre la raggiatura (interna) la eseguirei con epossidica caricata con addensanti.

Dimenticavo, non dare la bicomponente sull'epossidica, non attacca, per questo devi dare primer epossidico e poi poliuretanica
Ciao lordvela,

scusa, perchè dici ciò: "Dimenticavo, non dare la bicomponente sull'epossidica, non attacca, per questo devi dare primer epossidico e poi poliuretanica "

Io per i lavori su opera morta sono pure statopure seguito da artigiano del settore.

Non ho applicato alcun primer !
A distanza di 4 anni il lavoro è molto buono ! ( non volevo dire perfetto).

Buoni lavori a Beppe
Ciao, che io sappia, ma anche per esperienza diretta su epossidico non do nulla senza primer prima. Se ha funzionato non discuto, ci mancherebbe, come detto non sono uno del settore. Sono un chimico ma sempre hobbista, se un professionista ti da suggerimenti migliori io imparo.
Resta che per quanto ne so l'adesione del poliuretanico su superficie epossidica è piuttosto delicata, invece su primer epossidico attacca più o meno tutto. Per me una mano di primer sono soldi be spesi sia prima di pitturare che di stuccare, fai in pratica un livello zero su cui applichi quello che vuoi. Sulla epossidica non è facile rifinire altrimenti


(23-12-2020 15:57)sgiulio Ha scritto: [ -> ]Ciao lordvela,

scusa, perchè dici ciò: "Dimenticavo, non dare la bicomponente sull'epossidica, non attacca, per questo devi dare primer epossidico e poi poliuretanica "

Io per i lavori su opera morta sono pure statopure seguito da artigiano del settore.

Non ho applicato alcun primer !
A distanza di 4 anni il lavoro è molto buono ! ( non volevo dire perfetto).

Buoni lavori a Beppe
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