Buongiorno,
Ho tolto il rivestimento in teak ormai finito del ponte.
Sotto ci ho trovato il diamantato in gelcoat originale molto sciupato.
Vorrei toglierlo e mettere un nuovo antisdrucciolo. Ho dei pannelli già fatti a dima.
Per resinarci sopra poliestere basta scartare e spianare il diamantato oppure devo andare un po' più in profondità per arrivare alla vetroresina?
Cioè, ci attacca (bene, chimicamente, duraturo, professionale) la nuova resina sul vecchio gelcoat?
N.B. resina poliestere e non resina epossidica.
Tralascio la descrizione del lavoro per togliere il teak e per togliere il core marcio e risanare il sandwich.
Grazie
Come era attaccato il teak alla coperta, c'erano delle viti?
Se parla si risanamento del sandwich credo di sí, l'antidrucciolo stampato nel gel mi sembra giá un buon ancoraggio, magari e forse diró una banalitá da ripassare la coperta per cerificarne la tenuta che non salti via.
Il nuovo antisdrucciolo é tredmaster o simil teak?
Buonvento
il teak era avvitato. E' per questo che era marcio
Il risanamento del sandwich è già stato fatto senza compromettere lo strato esterno diamantato che è tutt'ora al suo posto ma è molto sciupato.
Voglio metterci sopra dei pannelli antisdrucciolo già fatti in vtr (né tredmaster né similteak).
Devo scartare i passavanti per avere una superficie liscia su cui incollare i pannelli con la stessa resina di poliestere con cui sono stati fatti.
Il ponte è di vtr di poliestere rivestito con il gelcoat diamantato.
La domanda è questa: la resina nuova è compatibile chimicamente con il gelcoat vecchio?
Per incollare i pannelli, posso spianare il diamantato fino ad ottenere una superficie liscia di gelcoat o devo toglierlo tutto fino ad arrivare alla vtr?
Perché le due possibilità richiedono un impegno di tempo molto diverso.
Non vedendo come è la situazione difficile da dirsi, ma non potresti verniciare sopra con la Kiwigrip? Per incollare vtr su vtr sarebbe da valutare se usare il sigillante 3M 5200
(06-12-2020 22:15)Francesco Ha scritto: [ -> ]il teak era avvitato. E' per questo che era marcio
Il risanamento del sandwich è già stato fatto senza compromettere lo strato esterno diamantato che è tutt'ora al suo posto ma è molto sciupato.
Voglio metterci sopra dei pannelli antisdrucciolo già fatti in vtr (né tredmaster né similteak).
Devo scartare i passavanti per avere una superficie liscia su cui incollare i pannelli con la stessa resina di poliestere con cui sono stati fatti.
Il ponte è di vtr di poliestere rivestito con il gelcoat diamantato.
La domanda è questa: la resina nuova è compatibile chimicamente con il gelcoat vecchio?
Per incollare i pannelli, posso spianare il diamantato fino ad ottenere una superficie liscia di gelcoat o devo toglierlo tutto fino ad arrivare alla vtr?
Perché le due possibilità richiedono un impegno di tempo molto diverso.
Per mia esperienza se devi incollare vetroresina su vetroresina solo con epossidica caricata se vuoi stare tranquillo
non mi piace nessuna delle soluzioni tredmaster, teak sintetico, kiwigrip o altre vernici bucciate o perlate.
La soluzione migliore sarebbe un nuovo diamantato uguale a quello vecchio. Lo fa solo una ditta di Bergamo ma è carissimo.
Ho fatto dei pannelli sagomati come le isole del diamantato attuale. Sono in vtr: uno strato di mat 350 gr e uno strato di tessuto ortogonale 200 gr. Poi verniciati di bianco ral9010 (o ral9016, non ricordo). L'orditura è nella stessa direzione del diamantato della tuga. Hanno un ottimo grip e esteticamente li preferisco. Soluzione semplice e poco costosa.
Vorrei soltanto sapere se, e ripeto la domanda, la resina nuova caricata con cui li andrò a incollare è compatibile chimicamente con il gelcoat vecchio su cui saranno incollati?
non condividendo la tua decisione, io non lo spianerei, lo incollerei sopra al diamantato, che aumenta la suerficie di incollaggio, la pecca è che sarà quel pelo più alto.
BuonVento
Concordo con Wally, sarà molto difficile, anche con macchina cingolo ottenere un piano decente per l'incollaggio che poi ti porterebbe ad avere il pannello bugnato, piuttosto passare il gelocat con spazzola metallica in diverse direzioni e poi incollaggio con epoxy caricata a fare spessore:
- un velo di epoxy pura sulla superficie del del gelcoat spazzolata
- poi epoxy caricata e poi appoggi
- il pannello che sarà stato spennellato anche quello con epoxy pura
Da valutare se riesci a fare il lavoro "bagnato su bagnato" o se non ce la fai, devi aspettare carteggiare 200
ragazzi vi ringrazio ma non ho bisogno di consigli sulla procedura, ormai pensata, decisa e programmata da più di un anno.
Il diamantato va per forza scartato perché due anni fa lo verniciai per renderlo un po' meno indecente e poi ci sono ancora residui di gomma del teak.
Il rischio di avvallamenti c'è ma provo a risolverlo passandoci un po' di resina caricata con una stecca flessibile di acciaio.
Mi serve solo sapere se la resina di poliestere nuova è chimicamente compatibile con il gelcoat vecchio scartato.
L'epossidica sicuramente no, crea un legame solo meccanico, ed è anche molto più cara.
(06-12-2020 22:40)Francesco Ha scritto: [ -> ]non mi piace nessuna delle soluzioni tredmaster, teak sintetico, kiwigrip o altre vernici bucciate o perlate.
La soluzione migliore sarebbe un nuovo diamantato uguale a quello vecchio. Lo fa solo una ditta di Bergamo ma è carissimo.
Ho fatto dei pannelli sagomati come le isole del diamantato attuale. Sono in vtr: uno strato di mat 350 gr e uno strato di tessuto ortogonale 200 gr. Poi verniciati di bianco ral9010 (o ral9016, non ricordo). L'orditura è nella stessa direzione del diamantato della tuga. Hanno un ottimo grip e esteticamente li preferisco. Soluzione semplice e poco costosa.
Francesco, sto affrontando un problema simile per rifare il pozzetto da me.
Potresti precisarmi meglio come hai proceduto per ottenere i pannelli antiscivolo?, magari se avessi un pio d'immagini.
Volevo anche contattare la ditta di Bergamo, ma approfitto del fatto che credo lo abbia già fatto tu, grosso modo quanto quoterebbe il loro prodotto?
Grazie
Beppe
Scusa se non rispondo alla tua domanda subito ma voglio essere sicuro di aver capito bene il problema.
Hai tolto il ponte in teak ormai andato e sotto hai trovato antisdrucciolo originale, quindi il ponte non è originale ma una sovrapposizione del precedente proprietario ?
Adesso hai sagomato delle isole (pannelli) sulla base della stampata originale che vuoi incollare sul ponte originale ?
per penven
risposta sì a entrambe le domande
per Beppecet
sto facendo il lavoro ai passavanti del ponte; il pozzetto stessa rimozione teak vecchio ma lo rifaccio in teak.
Per ottenere i pannelli ho steso della carta trasparente sui passavanti e ci ho ricalcato le sagome dell'antisdrucciolo poi a casa ho fatto dei pannelli in vtr. Per ottenere l'antisdrucciolo come finitura voglio stendere il tessuto 90-90 200gr poi verniciato ma per questo ho fatto solo delle prove.
La ditta di Bergamo fa il diamantato su campione. Mi ha fatto un preventivo che per me è alto. Tu provaci: Nautica Errepi s.r.l. - Via G. Tiraboschi, 12, 24034 Bisone (BG) - 035 4364172
N.B. le foto non sono tutte dello stesso pezzo
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stesura carta da plotter
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stesura pilply
la carta e il pilply non devono avere avvallamenti o grinze - tirati bene
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direzione orditura finale - la stessa del vecchio antisdrucciolo
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mat 300 gr
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resinatura - va fatta nelle stesso giorno delle operazioni precedenti altrimenti l'umidità notturna fa fare le grinze alla carta
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stuccatura con la stessa resina di poliestere un po' caricata con microsfere
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disegno sagoma
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taglio sagoma
(07-12-2020 21:47)Francesco Ha scritto: [ -> ]per penven
risposta sì a entrambe le domande
per Beppecet
sto facendo il lavoro ai passavanti del ponte; il pozzetto stessa rimozione teak vecchio ma lo rifaccio in teak.
Per ottenere i pannelli ho steso della carta trasparente sui passavanti e ci ho ricalcato le sagome dell'antisdrucciolo poi a casa ho fatto dei pannelli in vtr. Per ottenere l'antisdrucciolo come finitura voglio stendere il tessuto 90-90 200gr poi verniciato ma per questo ho fatto solo delle prove.
La ditta di Bergamo fa il diamantato su campione. Mi ha fatto un preventivo che per me è alto. Tu provaci: Nautica Errepi s.r.l. - Via G. Tiraboschi, 12, 24034 Bisone (BG) - 035 4364172
N.B. le foto non sono tutte dello stesso pezzo
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disegno sagoma
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taglio sagoma
Hai valutato di farti il diamantato già finito con gelcoat usando come base lamiera di alluminio come questa in foto?
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Ok, è chiaro, quasi..
Tutto bene sino all'ultimo passo descritto, poi per ottenere l'effetto antisdrucciolo incolleresti uno strato di "tessuto" VTR con fibre intrecciate a 90° orientando la trama nella direzione tracciata e resinandolo il minimo indispensabile in modo da mantenere una superficie scabra il giusto, quindi verniciatura finale con qualcosa tipo poliuretanica bianca.
Sarebbe così?
Non può essere che la verniciatura in quelle aree poi viene via camminandoci?
Voglio dire, hai già fatto qualche test?
Carta e peel ply servirebbero a rendere liscia liscia la parte inferiore per poterla fare aderire al meglio senza soluzione di continuità al resto della struttura, e qui sarebbe dove vorresti incollare applicando l'epossidica da cui nasce la tua interrogazione. Ho capito bene?
Perdona, non voglio essere pedante, ma il procedimento mi pare interessante e magari proverei a "rubacchiarti" qualche idea
@ecotango
La useresti come base da ricoprire o come base per ottenere uno stampo da applicare al gelcoat?
per ecotango
questo non lo sapevo; dove si trovano le lastre di alluminio e che dimensioni ha il diamante?
per Beppecet
hai capito bene fino all'epossidica che infatti non voglio usare. Solo resina poliestere.
Lo smalto bicomponente la usano regolarmente per riverniciare i ponti; è chiaro che il gelcoat è più resistente
Comunque alla mia domanda ancora non ha risposto nessuno
(07-12-2020 22:40)Francesco Ha scritto: [ -> ]per ecotango
questo non lo sapevo; dove si trovano le lastre di alluminio e che dimensioni ha il diamante?
per Beppecet
hai capito bene fino all'epossidica che infatti non voglio usare. Solo resina poliestere.
Lo smalto bicomponente la usano regolarmente per riverniciare i ponti; è chiaro che il gelcoat è più resistente
Comunque alla mia domanda ancora non ha risposto nessuno
Devi cercare "lamiera alluminio chicco di riso" le misure del diamante: io avevo uno Stag 38 e le misure erano identiche
https://www.steelproject.net/magazzino-l...ati-modena
questo è uno dei risultati.
Direi però che i commercianti di lamiera di alluminio dovrebbero averlo si usava molto per fare le protezioni delle basi sotto lavello delle cucine componibili.
Riguardo al tuo incollaggio la molecola della resina poliestere non ha un alto potere
di legarsi al supporto. Si "aggrappa" agli strati sottostanti più questi sono carteggiati cioè la resina si aggrappa alle fibre del tessuto di vetro che si sono"alzate" carteggiando quindi un ancoraggio principalmente meccanico.
Questo mi era stato raccontato da un tecnico secondo me preparato.
Quindi se proprio l'epossidica che sarebbe il prodotto principe per il tuo incollaggio non ti piace direi che ti conviene togliere il gelcoat e andare sulla fibra viva
Buon lavoro
Ľ epossidica può essere considerata collante, la poliestere no.
L'effetto è una cosa, non scivolare un'altra. L'anti sdrucciolo non bello da vedere ma quello che veramente non fa scivolare e fatto con pittura epossidica e sabbia al quarzo.