Ho sempre diffidato delle battagliole classiche costituite dalle draglie a cavetti d'acciaio fatti passare attraverso i candelieri.
Sin dal primo giorno di corso per patente, una delle prime cose che mi disse il mio istruttore è sempre stato: "non fidarti delle battagliole, attaccati al sartiame"..."mai appoggiarsi alle battagliole..."
Allora, mi sono chiesto perché non usare le battagliole rigide ? Mi è sempre stato detto che seppur più sicure di quelle a cavo in acciaio, su una vela che sbanda molto, rischiano di far più male perché non attutiscono eventuali cadute. Si, ma se poi non tengono la persona a bordo, allora cosa servono ?!
Inoltre anche sul vantaggio dell'elasticità, ho perplessità, nel senso che se mi arrivasse sulla schiena o in faccia il candeliere di una battagliola classica a cavo d'acciaio, rispetto a una rigida, non credo faccia molta differenza.
Diversamente, credo che non si possa invece discutere sul fatto che quelle rigide a pezzo unico, in cui le draglie sono in tubo d'acciaio (non cavetto) sono saldate ai candelieri e quindi molto più sicure.
Ho anche visto che su alcune barche a vela di oggi cominciano a fare le battagliole rigide, soprattutto su barche di livello alto, cosa che mi spingerebbe a installarle anche sul mio 9 m.
Questo a prescindere dai costi.
Pareri ?
Ricordo di quando ero salito su di un Amel e di avere avuto una bella sensazione di sicurezza ad appoggiarmi alla battagliola in acciaio, rigida. Comodissima da usare come corrimano/tientibene andando a prua.
Però era un 46', penso che esteticamente su un 30' possa risultare un po pesante.
Amel le ha sempre dato di serie. Personalmente penso che su una barca piccola siano improponibili a livello estetico per l'effetto "gabbia" nonchè per il peso in alto. Inoltre in caso di urti lievi verrebbe meno l'effetto elastico che tante volte di salva il candeliere.
Tieni anche conto che nelle regate in cui è permesso montiamo il tessile al posto dell' acciaio e non abbiamo mai avuto problemi.
Mica e' detto che se sono piu' rigide sono piu' robuste, se il candeliere cede comunque si e' in mare.
Anzi, da un certo punto di vista, mi fiderei forse di piu' di una draglia continua che, anche se un candeliere cede, non viene via in acqua.
In ogni caso, il riferimento "sicuro" resta il sartiame.
MMI ha cavi d'acciaio 133fili
Se un cavo inox fatto bene sorregge un albero , una battagliola fatta BENE sorregge una persona e più di una. Sulla mia ci monto in piedi per saltare sulle banchine alte.
In genere il punto debole non è il cavo ma l'ancoraggio del candeliere in coperta.
Bisogna anche tenere conto che, almeno io, le tengo molto lasche per consentire a quelli che schiacciano in falchetta di uscire il più possibile e, con 7 persone appoggiate e cavo in tessile mai avuto problemi.
concordo con i pareri precedenti, anche se in caso di inciampo la sensazione di sicurezza che può dare un supporto rigido è sicuramente impareggiabile. E poi le battagliole rigide con mancorrente in legno, tipo i Nauticat, sono anche molto belle.
Ma costi, e pesi, sono a favore delle draglie, magari non troppo tesate, purché ancorate a buoni candelieri e verificate periodicamente (troppe ne ho viste arrugginite, con trefoli rotti e passanti in candelieri che stanno su per miracolo).
BTW: da domenica Piemonte e Lombardia dovrebbero tornare gialle, finalmente si può andare a trovare le nostre barche...
Il bello delle battagliole tubolari si vede quandi la barca sbanda all ormeggio, specie se accanto ha un bel motoscafone. La sicurezza e altro però se le fanno così all amel che di mare duro se ne intendono magari sono io che non ci arrivo.
C'è una scuola di pensiero
secondo la quale per facilitare il recupero di un eventuale uomo a mare le draglie (quindi non rigide) devono poter essere allentate in fretta, addirittura niente arridatoi al pulpito di poppa ma un transfilaggio tessile che possa essere tagliato in fretta se bisogno. Poi che uno aderisca o meno...
Personalmente faccio come se le draglie non ci fossero proprio, mi aggrappo sempre a qualcos'altro di più solido e soprattutto più centrale, corrimano cime sicurezza golfari e compagnia, le draglie sono un po' troppo vicine all'acqua; poi chiaro se uno è ancorato o deve mettere i parabordi in porto..
La battagliola alta e rigida in tubolare costa molto di più, soprattutto se realizzata con acciaio che non faccia ruggine (316L o P). Ed oggi la competizione si fa sui prezzi. E comunque nn credo sarebbe adatta per una barca da crociera/REGATA. Io sull'Amel non potrei fare a meno della sicurezza che mi dà un pezzo unico ben ancorato, ma sull 'UFO non ce l'avrei certo voluta.
@penven Battagliole in tessile ?! Non sapevo esistessero...Ma non si tagliano sui buchi nei candelieri ?! E poi il sole dopo qualche mese non le cuoce, con notevole riduzione della resistenza ?
Se ci fosse questo problema verrebbe anche giù l'albero ho anche il paterezzo in tessile.
(10-12-2020 21:21)Sikander Ha scritto: [ -> ]Battagliole in tessile ?! Non sapevo esistessero... Ma non si tagliano sui buchi nei candelieri ?! E poi il sole dopo qualche mese non le cuoce, con notevole riduzione della resistenza ?
Mi sono ricreduto sulla resistenza al sole; il dyneema non lo soffre. Scalzato, vedo soffre l'attrito perché si squaglia.
Mentre chi ha draglie in tessile, sul passaggio nel candeliere vedo inserisce un pezzetto di calza a protezione.
In una regata e' capitano di avere un uomo a prua con 3 costole rotte, arrivati in porto non e' stato così banale lascare le draglie in acciaio per permettere i soccorsi.
Anche il dyneema non e' così banale da tagliare in caso di emergenza. La roba piu banale potrebbe essere inserire 10 cm agli estremi delle draglie di scotta in poliestere semplice da recidere.
Comunque in generale penso che il tessile sia una buona alternativa per togliere del peso, ma e' opportuno sempre usarlo dove e' possibile accorgersi in tempo del suo deterioramento.
Tanti anni fa ho acquistato un GIB SEA 126 da un tedesco che aveva fatto sostituire le draglie con il tubo in acciaio.
Ci ho messo tanto ad abituarmi a quell'orrore estetico e, nonostante fossero ben robuste, non mi hanno mai dato alcuna senzazione di maggiore sicurezza rispetto alle draglie.
Intelligente invece il consiglio di sostituire l'arridatoio con una cima, grazie.
Secondo il mio punto di vista una battagliola in tubolare rigido non sta male neanche su un dieci metri, porto in esempio l'Amel "fango", la barca non mi sembra appesantita da questo dettaglio.
Purtroppo non riesco ad inserire foto.
sui motoscafi le battagliole sono sempre rigide.
Io non mi permetterei mai, dal basso delle mie inesperienze, di sconsigliare per le barche da crociera le draglie in dyneema, anche se sono protette da calza.
Dico solo che se nei monoscafi da regata, dopo alcuni episodi di equipaggi finiti a mare, sono rimaste consentite solo per regate di categoria 4, ovvero i bastoni davanti al porto, in golfi riparati etc., qualche motivo fondato per ritenerle inaffidabili nella navigazione d'altura ci dev'essere. Una lettura interessante:
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Ah, quindi in dyneema sarebbero un problema. Albert non si apre il link.
Credo sia questo:
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