Buongiorno
Qualcuno ha tagliato a 30 gradi timone e chiglia per ottimizzare il flusso idrodinamico?
Come si fa ? esiste un attrezzo che esegue con precisione questa ottimizzazione?
In attesa ringrazio comunque tutti.
penso si riferisca alla sagomatura del bordo di uscita ?
Oppure chiglie a bassissimo allungamento a cui si taglia la parte anteriore, tipo Australia II
Io ho fatto una dima e ho cercato di replicare con pazienza il profilo 7 della tabella sulla chiglia e timone, anche se su quest'ultimo la ciccia è davvero poca.
Comunque l'operazione mi ha levato ogni vibrazione sulla pala timone sia a motore che a vela, a motore su regime transitorio intorno ai 2100 giri e a vela sopra i 7 kn dove si percepiva una sorta di risonanza udibile !!
Nella foto forse si nota il bordo di dx .
I tagli di timone e chiglia vanno fatti opposti: se quello della deriva volge a dx, quello del timone deve essere verso sx.
Questo per evitare si sommino le due turbolenze.
Domanda stupida...perchè non si fa un profilo tipo 5 ??
(16-12-2020 09:10)Navax Ha scritto: [ -> ]I tagli di timone e chiglia vanno fatti opposti: se quello della deriva volge a dx, quello del timone deve essere verso sx.
Questo per evitare si sommino le due turbolenze.
E se la mia barca ha due timoni che faccio?
Di solito si fa il 6, smorza a sufficienza ed è facile da fare
(16-12-2020 09:26)BornFree Ha scritto: [ -> ]Domanda stupida...perchè non si fa un profilo tipo 5 ??
Su una pala timone in vetroresina gelcottata rimane molto difficile quel tipo di finitura, il taglio coltello comporta un problema di resistenza fisica della parte .
Su una chiglia in fusione di ghisa non viene neanche contemplata e si predilige la finitura netta per ovvii motivi di semplicità realizzativa industriale.
Le finiture tipo 6 o 7 a mio avviso sono quelle più " semplici " da realizzare in quanto comportano la lavorazione di una sola parte.
(16-12-2020 09:29)paolo_vela Ha scritto: [ -> ]E se la mia barca ha due timoni che faccio?
Taglio 6 nelle due direzioni opposte per i timoni e taglio 5 alla lama di deriva.
(16-12-2020 08:18)nedo Ha scritto: [ -> ]Io ho fatto una dima e ho cercato di replicare con pazienza il profilo 7 della tabella sulla chiglia e timone, anche se su quest'ultimo la ciccia è davvero poca.
Comunque l'operazione mi ha levato ogni vibrazione sulla pala timone sia a motore che a vela, a motore su regime transitorio intorno ai 2100 giri e a vela sopra i 7 kn dove si percepiva una sorta di risonanza udibile !!
Nella foto forse si nota il bordo di dx .
Buonasera Nedo
Ma ti sei costruito un attrezzo per effettuare la limatura? Oppure ad occhio.
Grazie
(16-12-2020 20:04)Alfonso69 Ha scritto: [ -> ]Buonasera Nedo
Ma ti sei costruito un attrezzo per effettuare la limatura? Oppure ad occhio.
Grazie
La lavorazione è stata fatta a mano a più riprese, con una smerigliatrice angolare con disco di grande diametro prima e la finitura con una con disco a lamelle da 110 mm.
Con una dima di riscontro ho cercato di mantenere una linearità del profilo su tutta la superfice con un discreto risultato finale .
Nella foto si percepisce la forma dopo la prima sgrossatura iniziale, la ghisa non si presta volentieri ad essere molestata e sono occorse ancora diverse ore di lavoro per riprodurre un profilo finito e accettabile !
Scusate se só de coccio, i profili postati dovrebbero venir replicati a piacimento sul profilo verticale d'uscita della pinna e del timone, giusto? La foto postata che dovrebbe essere ?mica lo capisco?:
Grazie delle risposte
(17-12-2020 14:03)Wally Ha scritto: [ -> ]Scusate se só de coccio, i profili postati dovrebbero venir replicati a piacimento sul profilo verticale d'uscita della pinna e del timone, giusto? La foto postata che dovrebbe essere ?mica lo capisco?:
Grazie delle risposte
E' la vista frontale dell'uscita della pinna, a destra si nota la sgrossatura fatta con la smerigliatrice .
(17-12-2020 08:52)nedo Ha scritto: [ -> ]La lavorazione è stata fatta a mano a più riprese, con una smerigliatrice angolare con disco di grande diametro prima e la finitura con una con disco a lamelle da 110 mm.
Con una dima di riscontro ho cercato di mantenere una linearità del profilo su tutta la superfice con un discreto risultato finale .
Nella foto si percepisce la forma dopo la prima sgrossatura iniziale, la ghisa non si presta volentieri ad essere molestata e sono occorse ancora diverse ore di lavoro per riprodurre un profilo finito e accettabile !
Bellissimo lavoro , ma la limatura è stata fatta per tutta la linea di uscita della deriva o è cominciata 30 cm sotto la carena?
Ti chiedo questo perché ho visto su un comet che il taglio lo hanno iniziato 20, 30 cm sotto la carena.
Comunque complimenti
@alfonso69
Quando ho messo mano alla pinna di deriva, contestualmente alla lavorazione del bordo di uscita ho approfittato per profilare al meglio anche la zona di radice della stessa, che si presentava con una finitura molto larga e piatta che mal si prestava ad essere raccordata senza prolungarne la superfice.
Ho previsto quindi di inserire un elemento in vetroresina, incollarlo a modo, laminarlo con fogli di vtr e epossidica e finire seguendo il profilo originale in modo speculare.
Chiaramente, per rispondere alla tua domanda, la lavorazione di molatura inizia immediatamente sotto la " prolunga "
Le immagini penso siano sufficientemente esplicative
(18-12-2020 18:53)nedo Ha scritto: [ -> ]@alfonso69
Quando ho messo mano alla pinna di deriva, contestualmente alla lavorazione del bordo di uscita ho approfittato per profilare al meglio anche la zona di radice della stessa, che si presentava con una finitura molto larga e piatta che mal si prestava ad essere raccordata senza prolungarne la superfice.
Ho previsto quindi di inserire un elemento in vetroresina, incollarlo a modo, laminarlo con fogli di vtr e epossidica e finire seguendo il profilo originale in modo speculare.
Chiaramente, per rispondere alla tua domanda, la lavorazione di molatura inizia immediatamente sotto la " prolunga "
Le immagini penso siano sufficientemente esplicative
Perfetto Grazie
ho avuto due esperienze con l' unghia su timone e lama di deriva.
in entrambi i casi a parte la difficolta di valutare la migliore prestazione mi dava molto fastidio il tirare un po da una parte del timone.
io alla fine uso un modo che non c'e' negli schemi riportati, gli faccio un taglio netto perpendicolare all' asse, magari perdo cosi qualche centesimo ma di sicuro non soffro di aggressioni alla mia sensibilita.
mi piacerebbe una volta provare il 50 di swan con quelle appendici cosi "muscolose" magari sono fesserie pero le trovo molto intriganti.