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Versione completa: Rollafiocco per trinchetta
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Ciao a tutti,

Vorremmo acquistare un rollafiocco per la trinchetta del nostro Zuanelli 40.
Lo strallo parte dalla seconda crocetta e arriva su un golfare a poppa del gavone ancora.
L’albero (Canclini) è predisposto con tutti gli attacchi per strallo e volanti e puleggia per drizza.
Anche lo scafo è già predisposto con golfare per strallo imbullonato alla paratia tra gavone ancora e cabina prua e golfari per volanti, devo montare 2 rotaie per i carrelli dedicati alla trinca perché quelli per il Genoa sono troppo a poppa.

Dati per la trinchetta:
Strallo 11,23 metri J 3,60 metri la vela sarà “il più grande possibile” ma sempre sotto i 20mq

Parlando con 2 velai ho chiesto una vela che possa essere parzialmente rollabile, da poter utilizzare quando il Genoa 140 (anche parzialmente rollato) diventa troppo grande e si sforma. Ha 1 anno di vita.

Siamo io e la mia compagna e cambiare il 140% con il 110%(trovato quando abbiamo acquistato la barca) non è cosa così semplice sopratutto se ci sono più di 15 nodi di reale è un po’ di onda. Condizioni che in Sardegna ci sono molto spesso e che ci “costringono” a tenere sempre il 110% facendoci perdere il piacere di navigare con “poca aria”.

Il problema si pone per il rollafiocco perché ho ricevuto pareri discordanti sia da velai che dagli stessi produttori.....
Un velaio mi propone un Profurl (c290 o c320) o Bamar C1 perché la vela è molto piccola e non ha senso un rolla più robusto e pesante.
La Bamar mi consiglia il C2 perché il C1 sarebbe troppo “leggero” e in caso vento forte e trinca parzialmente rollata la pressione si scarica sulle giunzioni dei profili rischiando di farli “avvitare” o alla peggio rompere le giunzioni.

Infine, per avere la vela più grande possibile vorrei montare il tamburo molto basso in coperta, il tamburo Bamar ha spazio per alloggiare l’arridatoio mentre per il profurl non riesco a capire in che configurazione lo dovrei montare (lande lunghe, lande corte, profilo copri arridatoio)

Mi date un Vs parere?

Grazie
Il mio parere è che per la trinchetta non serva il rollafiocco, in quanto montata su uno strallo che puoi anche togliere, quelle rare (per me)volte che faccio una veleggiata in cui devo fare parecchie virate.
Io ce l' ho coi garrocci, ad inizio crociera la ingarroccio e la lascio chiusa col sacco ingarrocciata per tutta la crociera, la isso molto agevolmente quando ho la sensazione che il vento aumenterà, prima che sia già forte, ed è l' unica drizza che ho rinviata in pozzetto.
Praticamente all' aumentare del vento la isso e la metto a segno, quando il vento diventa troppo gioco riducendo genoa fino a levarlo e la trinchetta mi garantisce la minima vela necessaria per camminare bene.
Sovente rollo tutto il genoa poi se la barca non ha un passo che mi piace, magari perchè il vento sta calando, lo srollo poco per volta finchè sento che corre bene sull' acqua.
Per i punti di scotta non ti serve una rotaia ma anche un attacco fisso va bene, tanto è una vela che usi con parecchio vento non è che ci fai regolazioni di fino. In alternativa al farsela fare da un velaio, puoi facilmente trovare d' occasione un fiocco a garrocci di quando le barche avevano la dotazione di vele di prua, le misure si adattano molto. La mia è abbastanza piccola, nel senso che volendo avrei ancora fra punto di drizza e attacco albero ancora forse 1 mt,e l' ho usata anche con venti molto forti, doveva essere il fiocco 2 di una barca di 10 mt, mentre la mia è 12 mt.
Come dice fontma il rollafiocco ti imporrebbe di tenerla sempre armata e diventa un problema ad ogni virata, quando navighi col Genoa. Dovrà essere rollato per passare.
Uno stallo amovibile ti lascia più libertà ma ovviamente è più laborioso, a montarlo le volte che ti serve.
Personalmente per la mia trinchetta ho optato per un avvolgitore con strallo in tessile. Però arriverà qualcuno a sostenere che farà troppa catenaria.
Tra il C1 e il C2 la differenza a parte il tamburo che a te non serve sia grande visto che la vela ha una base corta, è nel profilo estruso da 30 nel C1, da 40 nel C2 e la possibilità di inserire diametri diversi di strallo.
Considerando che su un 40' lo strallo secondo me dovrebbe essere massimo 7-8 mm, direi che il C1 è quello giusto.

Per il profurl non mi esprimo ...

Valuterei anche un Furlex che te lo danno già con il cavo 1x19 e tenditore incorporato che lo rende molto compatto e competitivo nel prezzo, oppure un Harken in versione economica che ha il profilo con un unica canalina ( ma a te non ne servono due) ma è molto scorrevole e ben fatto, però va aggiunto il costo dello strallo con tenditore.

Per la rotaia devi considerare che su una trinchetta non sarebbe male avere la bugna un pò alta e di conseguenza il punto di scotta non tanto più avanti di quello del genoa, poi se dovessi avere bisogno di portare la bugna all'interno, potresti mettere due barber con ring in alluminio, molto più econmici e meno invadenti delle rotaie.
Ho appena fatto fare una trinchetta da 18 mq per il mio 40 ft. Provata solo una volta per ora con 15 kts per vedere punti di scotta e far lavorare tutto l'insieme.
Dopo aver fatto fare gli attacchi sull'albero e in coperta ho pensato a lungo (3 anni) quale soluzione scegliere tra strallo mobile in acciaio, strallo mobile tessile, avvolgitore classico, avvolgitore con cavo antitorsione. Alla fine sono andato sul mobile in tessile in UltraWire dsk99 con tenditore Wichard per non essere penalizzato nel 99% dell' uso della barca dallo strallo fisso di trinchetta in virata con il genoa. Volanti in Dyneema dsk99 in diretta sui winch primari. Tutto materiale leggero e che non danneggia l'albero se dovesse strusciarci. La bugna si puo' disegnare in modo che la scotta vada bene su un carrello posizionato sulla rotaia esistente ( salvo vedere la propria barca ovviamente) . Poi va visto se la scotta deve passare dento le lande, tra le lande, fuori delle lande. Ci sta che con una sola di queste soluzioni non si possa stringere o poggiare e ci voglia una short sheet in piu'. Devo far fare un sacco lungo per utilizzarla come fa fontma. Pero' l'attacco fisso secondo me non va bene , un minimo di regolazione ci vuole per trovare il punto ottimale per tesare sia balumina che base. Ovviamente se invece avete in mente lunghe navigazioni in zone molto ventose dovrete sacrificare la maneggevolezza in virata con un buon e robusto avvolgitore, tarato non tanto sui mq della vela ma sul peso della barca. Profurl mi piace molto, avuto per 25 anni senza nessun problema.
Ciao e grazie per le risposte.

Preciso che ho già uno strallo volante armato in testa e vela con garrocci ereditato del vecchio proprietario. Però:

-quando va armato le condizioni non sono agevoli per farlo.
-quando è armato il Genoa non passa salvo rollarlo del tutto.
-è una vela molto alta e stretta.

A questo punto preferisco un secondo strallo fisso con una vela più performante.

Se dovessi fare virate su virate userei solo la trinchetta.

Per quanto sopra ho deciso di farla fissa e rollabile.

Ciao

(11-02-2021 12:55)zankipal Ha scritto: [ -> ]Tra il C1 e il C2 la differenza a parte il tamburo che a te non serve sia grande visto che la vela ha una base corta, è nel profilo estruso da 30 nel C1, da 40 nel C2 e la possibilità di inserire diametri diversi di strallo.
Considerando che su un 40' lo strallo secondo me dovrebbe essere massimo 7-8 mm, direi che il C1 è quello giusto.

Per il profurl non mi esprimo ...

Valuterei anche un Furlex che te lo danno già con il cavo 1x19 e tenditore incorporato che lo rende molto compatto e competitivo nel prezzo, oppure un Harken in versione economica che ha il profilo con un unica canalina ( ma a te non ne servono due) ma è molto scorrevole e ben fatto, però va aggiunto il costo dello strallo con tenditore.

Per la rotaia devi considerare che su una trinchetta non sarebbe male avere la bugna un pò alta e di conseguenza il punto di scotta non tanto più avanti di quello del genoa, poi se dovessi avere bisogno di portare la bugna all'interno, potresti mettere due barber con ring in alluminio, molto più econmici e meno invadenti delle rotaie.

Grazie Zankipal

Le rotaie sono quasi indispensabili perché quelle del Genoa sono molto a poppa, infatti già con il 110% sullo strallo di prua di bolina sono quasi a fine rotaia rimangono circa 20 cm che sfrutto per il traverso, ma di poppa non riesco a regolare “per bene”.
In più dovrò passare tra le alte/intermedie e le basse per poter bolinare decentemente (questo me l’ha detto il velaio)
Grazie Smile
(11-02-2021 13:00)kavokcinque Ha scritto: [ -> ]Ho appena fatto fare una trinchetta da 18 mq per il mio 40 ft. Provata solo una volta per ora con 15 kts per vedere punti di scotta e far lavorare tutto l'insieme.
Dopo aver fatto fare gli attacchi sull'albero e in coperta ho pensato a lungo (3 anni) quale soluzione scegliere tra strallo mobile in acciaio, strallo mobile tessile, avvolgitore classico, avvolgitore con cavo antitorsione. Alla fine sono andato sul mobile in tessile in UltraWire dsk99 con tenditore Wichard per non essere penalizzato nel 99% dell' uso della barca dallo strallo fisso di trinchetta in virata con il genoa. Volanti in Dyneema dsk99 in diretta sui winch primari. Tutto materiale leggero e che non danneggia l'albero se dovesse strusciarci. La bugna si puo' disegnare in modo che la scotta vada bene su un carrello posizionato sulla rotaia esistente ( salvo vedere la propria barca ovviamente) . Poi va visto se la scotta deve passare dento le lande, tra le lande, fuori delle lande. Ci sta che con una sola di queste soluzioni non si possa stringere o poggiare e ci voglia una short sheet in piu'. Devo far fare un sacco lungo per utilizzarla come fa fontma. Pero' l'attacco fisso secondo me non va bene , un minimo di regolazione ci vuole per trovare il punto ottimale per tesare sia balumina che base. Ovviamente se invece avete in mente lunghe navigazioni in zone molto ventose dovrete sacrificare la maneggevolezza in virata con un buon e robusto avvolgitore, tarato non tanto sui mq della vela ma sul peso della barca. Profurl mi piace molto, avuto per 25 anni senza nessun problema.
Ciao Kavokcinque,

L’intenzione è quella di armarla per navigare tanto Smile
La Sardegna è bella ventosa in tutto l’anno! Smile

Anche noi faremo volanti in dyneema, tu che diametri hai usato? Carico rottura?

Grazie
scusate se mi intrometto
sul mio GS45 è gia previsto lo strallo di trinchetta e le volanti a suo tempo inox le ho convertite in dyneema qualche anno fa
con la barca in grecia anche io mi trovo spesso con un meltemi bello teso e uso tantissimo la trinchetta
trinchetta con garrocci quasi sempre armata in estate quando il meltemi mena la tengo nel suo sacco a base albero gia ingarrocciata nello strallo
se il vento supera i 18/20 nodi è sufficiente andare a prua agganciare lo stralletto cazzare un il volantino issare la vela arrotolare il genoa
una cazzatina alle volanti il tutto in 5 minuti
le scotte sono gia nei due winch di poppa
Gottifredi Dsk 99 ultra da 6 mm , 5300 kg. Avrei messo anche il 5 da 4100 kg ma il rigger che mi ha fatto lo strallo mi ha consigliato così.
Le volanti terminano con un anello Antal venti cm sopra il piano di coperta per poterle tesare a riposo. La coda unita all' anello è in Gottifredi Dyneema softech da 10 mm. Con questa vado al rinvio in coperta e al winch.
(11-02-2021 13:40)kavokcinque Ha scritto: [ -> ]Gottifredi Dsk 99 ultra da 6 mm , 5300 kg. Avrei messo anche il 5 da 4100 kg ma il rigger che mi ha fatto lo strallo mi ha consigliato così.
Le volanti terminano con un anello Antal venti cm sopra il piano di coperta per poterle tesare a riposo. La coda unita all' anello è in Gottifredi Dyneema softech da 10 mm. Con questa vado al rinvio in coperta e al winch.

Grazie
GentilissimoSmile
(11-02-2021 13:38)mizar45 Ha scritto: [ -> ]scusate se mi intrometto
sul mio GS45 è gia previsto lo strallo di trinchetta e le volanti a suo tempo inox le ho convertite in dyneema qualche anno fa
con la barca in grecia anche io mi trovo spesso con un meltemi bello teso e uso tantissimo la trinchetta
trinchetta con garrocci quasi sempre armata in estate quando il meltemi mena la tengo nel suo sacco a base albero gia ingarrocciata nello strallo
se il vento supera i 18/20 nodi è sufficiente andare a prua agganciare lo stralletto cazzare un il volantino issare la vela arrotolare il genoa
una cazzatina alle volanti il tutto in 5 minuti
le scotte sono gia nei due winch di poppa

sto lavorando alla stessa soluzione sul gs42 che ho appena preso

(11-02-2021 12:28)fontma Ha scritto: [ -> ]Il mio parere è che per la trinchetta non serva il rollafiocco, in quanto montata su uno strallo che puoi anche togliere, quelle rare (per me)volte che faccio una veleggiata in cui devo fare parecchie virate.
Io ce l' ho coi garrocci, ad inizio crociera la ingarroccio e la lascio chiusa col sacco ingarrocciata per tutta la crociera, la isso molto agevolmente quando ho la sensazione che il vento aumenterà, prima che sia già forte, ed è l' unica drizza che ho rinviata in pozzetto.
Praticamente all' aumentare del vento la isso e la metto a segno, quando il vento diventa troppo gioco riducendo genoa fino a levarlo e la trinchetta mi garantisce la minima vela necessaria per camminare bene.
Sovente rollo tutto il genoa poi se la barca non ha un passo che mi piace, magari perchè il vento sta calando, lo srollo poco per volta finchè sento che corre bene sull' acqua.
Per i punti di scotta non ti serve una rotaia ma anche un attacco fisso va bene, tanto è una vela che usi con parecchio vento non è che ci fai regolazioni di fino. In alternativa al farsela fare da un velaio, puoi facilmente trovare d' occasione un fiocco a garrocci di quando le barche avevano la dotazione di vele di prua, le misure si adattano molto. La mia è abbastanza piccola, nel senso che volendo avrei ancora fra punto di drizza e attacco albero ancora forse 1 mt,e l' ho usata anche con venti molto forti, doveva essere il fiocco 2 di una barca di 10 mt, mentre la mia è 12 mt.

Quindi issi la trinchetta col genoa ancora su e se le condizioni lo permettono lo usi rollato sempre con la trinchetta?


Quindi issi la trinchetta col genoa ancora su e se le condizioni lo permettono lo usi rollato sempre con la trinchetta?
[/quote]

Esatto, come immagino che potrebbe essercene bisogno isso la trinchetta, col genoa ancora aperto, che tanto fastidio non da, al massimo se poi il vento non sale e da fastidio la riammaino, dopodichè quando sale il vento rollo prima un po' di genoa, poi tutto.
La mia trinchetta che non è tanto grande l' ho tenuta su con qualsiasi vento.
Quando passa e mi viene il dubbio che ci vorrebbe un po' più di tela comincio a dare il genoa ma poco alla volta, finchè trovo il giusto compromesso che la barca navighi bene.
Esperienza personale: ho montato su stralletto fisso l'avvolgifiocco che avevo a prua (da 6anni) ed ho comprato un nuovo avvolgifiocco per il genoa... Ho , quindi, cambiato quello principale ed ho riutilizzato, con opportune modifiche , quello usato per la trinchetta.. sono felicissimo della scelta.. da poppa, posso giocare come voglio nell'aprire o chiudere le due vele di prua... si ad ogni virata devo parzialmente avvolgere il genoa.. ho cronometrato...da solo in meno di due minuti circa avvolgo, viro, e ri-apro sulle nuove mure... a me va bene...
Ma avete notato, negli anni, quante sono aumentate le barche che usano due avvolgifiocco fissi?
(11-02-2021 13:38)mizar45 Ha scritto: [ -> ]scusate se mi intrometto
sul mio GS45 è gia previsto lo strallo di trinchetta e le volanti a suo tempo inox le ho convertite in dyneema qualche anno fa
con la barca in grecia anche io mi trovo spesso con un meltemi bello teso e uso tantissimo la trinchetta
trinchetta con garrocci quasi sempre armata in estate quando il meltemi mena la tengo nel suo sacco a base albero gia ingarrocciata nello strallo
se il vento supera i 18/20 nodi è sufficiente andare a prua agganciare lo stralletto cazzare un il volantino issare la vela arrotolare il genoa
una cazzatina alle volanti il tutto in 5 minuti
le scotte sono gia nei due winch di poppa

Stesso discorso per il mio GS 46.3 armato a cutter dalla nascita. Convertite le volanti in dyneema, che ora vanno senza paranco - ovviamente con bozzello di rinvio - dritte sui winch dedicati. La armo alla bisogna, ma di solito almeno sempre quando faccio traversate che superano el 100-200 miglia.
E' una vela impagabile, la barca sembra su rotaie quando la uso. Ogni volta che rinforza troppo e rollo il genova in cambio della trinca, mia moglie mi chiede perchè non lo abbiamo fatto prima.
(11-02-2021 16:55)ITA-16495 Ha scritto: [ -> ]Stesso discorso per il mio GS 46.3 armato a cutter dalla nascita. Convertite le volanti in dyneema, che ora vanno senza paranco - ovviamente con bozzello di rinvio - dritte sui winch dedicati. La armo alla bisogna, ma di solito almeno sempre quando faccio traversate che superano el 100-200 miglia.
E' una vela impagabile, la barca sembra su rotaie quando la uso. Ogni volta che rinforza troppo e rollo il genova in cambio della trinca, mia moglie mi chiede perchè non lo abbiamo fatto prima.

è proprio vero
io la chiamo santa trinchetta
(11-02-2021 16:49)angelo2 Ha scritto: [ -> ]Esperienza personale: ho montato su stralletto fisso l'avvolgifiocco che avevo a prua (da 6anni) ed ho comprato un nuovo avvolgifiocco per il genoa... Ho , quindi, cambiato quello principale ed ho riutilizzato, con opportune modifiche , quello usato per la trinchetta.. sono felicissimo della scelta.. da poppa, posso giocare come voglio nell'aprire o chiudere le due vele di prua... si ad ogni virata devo parzialmente avvolgere il genoa.. ho cronometrato...da solo in meno di due minuti circa avvolgo, viro, e ri-apro sulle nuove mure... a me va bene...
Ma avete notato, negli anni, quante sono aumentate le barche che usano due avvolgifiocco fissi?

Anche io sto facendo la stessa cosa, ho tutto pronto per l'installazione, se soltanto il rigger si decidesse a montarmelo 39
(11-02-2021 16:06)fontma Ha scritto: [ -> ]

Quindi issi la trinchetta col genoa ancora su e se le condizioni lo permettono lo usi rollato sempre con la trinchetta?

Esatto, come immagino che potrebbe essercene bisogno isso la trinchetta, col genoa ancora aperto, che tanto fastidio non da, al massimo se poi il vento non sale e da fastidio la riammaino, dopodichè quando sale il vento rollo prima un po' di genoa, poi tutto.
La mia trinchetta che non è tanto grande l' ho tenuta su con qualsiasi vento.
Quando passa e mi viene il dubbio che ci vorrebbe un po' più di tela comincio a dare il genoa ma poco alla volta, finchè trovo il giusto compromesso che la barca navighi bene.
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Come fai a gestire le due scotte contemporaneamente? Usi un winch e degli stopper sulle scotte di genoa e trinca?
La mia ha due winch per lato in pozzetto, come deve essere.... 19
(12-02-2021 18:57)angelo2 Ha scritto: [ -> ]La mia ha 3 winch per lato in pozzetto, come deve essere.... 19

La mia anche 3+3 winch per lato, scotta genoa, trinchetta/spi, Volanti.
Anche io 2 per lato, però su uno ho la scotta randa alla tedesca.
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