I Forum di Amici della Vela

Ciao,
sono proprietario di un'Alpa 11.50 che o restaurato totalmente qualche hanno fa.
Finalmente è giunto il momento di sostituire le vele. Siccome il Budget è sempre limitato (e quest'anno ancora peggio del solito), devo decidere se sostituire il Genoa (rollabile) o la Randa (steccata). L'altra la sostituirò il prossimo anno.

Da Maggio a Settembre uso prevalentemente la barca durante i fine settimana in Liguria, a parte una crociera estiva a Luglio, durante la quale trasferisco la barca in Sardegna dove stazione per circa un mese nella zona delle bocche (con base a La Maddalena)... in Inverno la barca se ne stà in secca.

Avrei due domande per i più esperti:

1) Premesso che la condizione di entrambe è praticamente simile, quale delle due mi suggerite di sostituire per prima?
2) Mi consigliereste una veleria che produca delle vele "oneste" da crociera (non ho pretese corsaiole) al giusto prezzo?

Grazie mille per l'aiuto

Nicola

Io aspetterei l'anno prossimo e le rifarei entrambe...

Poi ognuno fa come crede, ovviamente.

Se è "spanciato" sicuramente il genoa per gestire al meglio ogni condizione di vento. Per la randa hai sempre il tesa base, il vang ed il carello per tenerla in forma o sventarla alla bisogna.

Il genoa. Le stecche della randa mantengono comunque una forma decente.

la randa dell' 11.50 e' minimalista, senza vai quasi uguale... se poi le due vele fossero coetanee... nessun dubbio, anche se ti sembrano ugualmente ridotte il genoa sta peggio!

condivido quanto detto sopra, randa steccata tiene meglio.....

(12-02-2021 22:32)leos3 Ha scritto: [ -> ]Ciao,
sono proprietario di un'Alpa 11.50 che o restaurato totalmente qualche hanno fa.
Finalmente è giunto il momento di sostituire le vele. Siccome il Budget è sempre limitato (e quest'anno ancora peggio del solito), devo decidere se sostituire il Genoa (rollabile) o la Randa (steccata). L'altra la sostituirò il prossimo anno.

Da Maggio a Settembre uso prevalentemente la barca durante i fine settimana in Liguria, a parte una crociera estiva a Luglio, durante la quale trasferisco la barca in Sardegna dove stazione per circa un mese nella zona delle bocche (con base a La Maddalena)... in Inverno la barca se ne stà in secca.

Avrei due domande per i più esperti:

1) Premesso che la condizione di entrambe è praticamente simile, quale delle due mi suggerite di sostituire per prima?
2) Mi consigliereste una veleria che produca delle vele "oneste" da crociera (non ho pretese corsaiole) al giusto prezzo?

Grazie mille per l'aiuto

Nicola

Per la veleria mi trovo bene da ZK.

Cambia il Genoa.
In Liguria dove sei? Il velaio giusto e onesto c’è.

Nei tuoi panni, nell ipotesi di avere un altra vela di prua ad esempio un olimpico anche vissuta e senza banda UV, io partirei a rifare la randa di cui certamente non hai ricambio

(13-02-2021 11:45)matteo Ha scritto: [ -> ]Cambia il Genoa.
In Liguria dove sei? Il velaio giusto e onesto c’è.

Bocca di Magra.

Senti Zk, a Viareggio. Io mi trovo bene.

Come detto da altri adv se lo stato delle vele è analogo e se il budget consente una sola vela per quest'anno se fossi nelle tue condizioni farei fare il genoa che sull'aòpa 11.50 è il cuore della velatura.
La randa steccata contribuisce in misura minore alla velocità ed alla manovrabilità della barca ed anche se "spanciata" hai vari modi come già detto di "sistemarla" (tesabase, meolo, cunnighan vang ecc ecc).

Se decidi di far fare una vela nuova non aspettare la primavera per contattare un velaio; adesso è il momento migliore di solito hanno poche commesse e possono darti maggior ascolto. Da maggio in poi saranno pieni di lavoro e rischi di non avere la vela nuova in tempo per le tue "uscite".
Saluti e buon vento.

per adesso siamo pieni, e mi sa che e' cosi per quasi tutti.
pare che l' aver tolto di mezzo le regate abbia aumentato la voglia di crociera.

(14-02-2021 00:54)ZK Ha scritto: [ -> ]per adesso siamo pieni, e mi sa che e' cosi per quasi tutti.
pare che l' aver tolto di mezzo le regate abbia aumentato la voglia di crociera.

Una bella notizia per l'economia

le barche a vela un po meno ma il comparto nautica fa +20%.
la sensazione e' che i crocieroni buoni per le ferie o anche solo per scappare da casa aumentino i prezzi, mentre le barche da regata (e indotto)... siano al precipizio!
non sono solo le barche grandi da quattrinai a spendere... anche le piccole vanno verso vele piu tecnologiche, quasi che col covid la gente si ritrovi piu spiccioli in tasca.

comunque nelle 6 settimane un genoa in piu ci sta

(15-02-2021 00:22)ZK Ha scritto: [ -> ]quasi che col covid la gente si ritrovi piu spiccioli in tasca.

ZK mi compiaccio per il comparto di cui fai parte.
Anche in questo caso vale la relatività....in effetti di soldi ne girano meno
ma ci sono anche meno opportunità per spenderli.
Esempi
-Vacanze di natale 2020...saltate
-Week end in capitali europee...azzerati da 1 anno esatto
-Cene e pizze intrasettimanali.... azzerate da ottobre
-Settimana bianca 2021 e relativi spese in attrezzature.....annullate
-Regate e relativi spese in attrezzature...annullate da 1 anno
-Pranzi aziendali, viaggi d'affari (voli aerei, usura auto e carburanti) ridotti all'osso
-Discoteche, concerti, teatri, musei...saltati da 1 anno esatto

e forse sto trascurando qlc altra voce importante

Aperitivi.
Se si è abituè sosssoldoni

(15-02-2021 15:35)Argo74 Ha scritto: [ -> ]Aperitivi.
Se si è abituè sosssoldoni

ci mancano, ci mancano...

... vedo che la discussione stà virando... quasi straorzando!
Ringrazio tutti per i commenti e i suggerimenti, sempre molto molto utili, specie per un pivello come me che, pur andando a vela da 40 anni, continua a capirci sempre troppo poco!

Buon vento a tutti.

Nicola

Ciao a tutti e ancora grazie per i consigli,

LEOS (la mia Alpa 11.50 n.d.r.) è finalmente in acqua... dopo due anni in secca a Bocca di Magra, durante i quali ne ho approfittato per:

a) fare manutenzione alla linea d'asse:
- sostituendo i due cortechi che, forse a causa di una "scaldata", avevano perso aderenza sull'asse e mi hanno dato parecchi problemucci
- far trattare l'asse, nella zona di sfregamento con i cortechi, con cromo a spessore per aumentarne la resistenza e ridurne l'usura

- sostituire una delle boccole

Sostituire le batterie che, per colpa di un ripartitore di carica difettoso si erano danneggiate

Sostituire due delle prese a mare ed invertire la direzione di aspirazione di quella della baderna che era stata installata al contrario (con l'apertura rivolta a poppa)

Fare manutenzione al WC che, avendo scelto di mantenere il vecchio Orvea, per questioni di "conservazione" mi ha dato qualche problemuccio di perdite

Tirare a lucido l'opera morta, riparando le inevitabili scalfitture, frutto di 5 anni di vessazioni nei porti della Corsica e della Maddalena e di qualche errorino di manovra

Ovviamente, lascio per ultimo la cosa più importante: sostituire, seguendo i consigli del forum, il vecchio Genoa.

Queste le caratteristiche:

Veleria: AR Sails di Arenzano (Andrea Roccatagliata, il titolare, super cortese e disponibilissimo)
Dimensione: 140% (mq48)
Tessuto: Dacron Contender 9.38 Once (navigando spesso nelle acque delle Bocche di Bonifacio ho preferito scegliere un tessuto non proprio leggero)
Taglio: C-Cut
Banda UV: Grigia (su LEOS bimini e copriranda sono grigi)

Vi allego due fotografia delle prove in mare fatte ieri e lascio a voi ogni commento.

Ringrazio ancora gli interventi e i suggerimenti... adesso mi auguro di godermi un pò di sane veleggiate, una crociera estiva in Corsica e Sardegna e, l'anno prossimo, se ne avrò la possibilità sostituirò anche la Randa.

Buon Vento a tutti

Nicola
LEOS



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