Perché no, un normale prestirato per le scotte va benissimo e poi c'è la parola magica "nautica".
Conosco chi è andato avanti per anni con cime di ferramenta comprate a peso
Giá, quelle a peso si induriscono e tanto, ed i carichi di lavoro non sono eccelsi.
I diametri a parte il costo é anche comoditá, sull' Mousse ho trovata da 12 bella morbida, e non é male per comoditá di presa.
12 mi sembra grandina, più da 36 piedi che da barchino. potresti scendere di diametro, e forse anche di numero di vie del paranco. Do per scontato che di peso al metro lineare, allungamento sotto carico e assorbimento d'acqua non te importi nulla. comunque è prestirato, secondo me quello che deve fare lo fa da nuovo (ovvero non stuccarsi ;-) ). la differenza di costo la vedi negli anni, sarà il tempo a dirti se è stato un buon acquisto o no.
Salve
secondo me senza spendere un botto opterei per la T 90 della Gottifredi e Maffioli e vai sul sicuro, carico e durata. Se non ci sono problemi con la gola delle pulegge passerei a un diametro 10. Con questo tipo di cavo l'impiombatura si fa senza problemi Per quanto riguarda il prestirato in poliestere, parliamone, praticamente rarissimo, in genere si tratta di poliestere ad alta tenacità( ottimo materiale) e sono poche le aziende che prestirano le trecce in poliestere, credo la Marlowe, con l'avvento delle fibre esotiche questo tipo di lavorazione è passato a queste non ha molto senso per il poliestere.
il raddrizzamento della barca, la qualita della drizza e della vela definiscono la scotta giusta.
la sezione non puo scendere sotto al maneggevole... un 8 per una scotta randa su paranco non e' piacevole per le mani. 12 metri di p associato magari alla relativa maggiore eta... potrebbe anche far pensare che il 12 mm ci stia tutto.
vele, drizze, scotte, sartie, sono le componenti fondamentali dell'armo principale di una barca a vela. non risparmierei su quelle. Il fatto che costino di più non sempre è una fregatura. dietro ci sono studi e caratteristiche tecniche.
Scusa, ma quanto risparmi? First 24, lunghezza scotta randa 10 metri? In Dynema spendi 50-60 euro. Risparmi 30 euro? Vale la pena? In dynema fa molto più figo!
(17-02-2021 23:35)ZK Ha scritto: [ -> ]il raddrizzamento della barca, la qualita della drizza e della vela definiscono la scotta giusta.
la sezione non puo scendere sotto al maneggevole... un 8 per una scotta randa su paranco non e' piacevole per le mani. 12 metri di p associato magari alla relativa maggiore eta... potrebbe anche far pensare che il 12 mm ci stia tutto.
ma il 12 poi quando poggi e laschi, con poco vento, potrebbe essere troppo pesante e poco scorrevole. Magari perdi qualche decimo in boa..
buh, su queste dimensioni, andrei su una scotta misto Dyneema/PP, hanno una mano molto morbida, puoi scendere al 10 o forse addirittura 8 e si comportano bene negli strozzatori,
Se il problema è che si cuoce al sole, quando la barca è in porto la attrezzi con un paio di grilli tessili ai capi del paranco e ti prepari un triangolo di cima per tenere fermo il boma (la trozza ringrazierà)
Come la GM superswift:
https://www.sailaddiction.com/prodotto/g...uperswift/
Ciao a tutti,
La barca è un Gladiateur 33, fatta per altri mari.
Carico sulla scotta 380kg per cui ci starei ampiamente dentro anche con quelle a peso.
Essendo il paranco 8 vie a doppia velocità, si parla di 24metri di scotta... €€€
il dyaneema fa figo..ma anche male alla mia salute...
Sull'ipotesi di scendere a 10mm non ci avevo pensato, ma preferirei una maggiore maneggievolezza, ma se dite che 10mm scorre meglio ci potrei pensare (anche considerando 8vie non credo sia scorrevolissimo).
Costruzione
Treccia - calza 16 fusi - anima parallela
(18-02-2021 11:01)gorniele Ha scritto: [ -> ]ma il 12 poi quando poggi e laschi, con poco vento, potrebbe essere troppo pesante e poco scorrevole. Magari perdi qualche decimo in boa..
mitico.... non si ragiona di un cat, ma di una randa ior su una barca con un dislocamento importante.
io ragionerei piu volentieri delle scotti del genoa che su quel tipo di barche e' la "vela maestra"
(18-02-2021 23:15)ZK Ha scritto: [ -> ]mitico.... non si ragiona di un cat, ma di una randa ior su una barca con un dislocamento importante.
io ragionerei piu volentieri delle scotti del genoa che su quel tipo di barche e' la "vela maestra"
ah quella del genoa è enooorme...16+...fortuna non è da cambiare...
Salve
la tipologia migliore per me è la calza a 24 fusi e l'anima trecciata a 12/16 fusi' L'anima a fili paralleli si allunga meno ma è una vera rogna da impiombare.
Sono ancora in commercio queste cime?
Pensavo fossero roba d'antiquariato nautico.
(19-02-2021 20:35)fomalhaut Ha scritto: [ -> ]L'anima a fili paralleli si allunga meno ma è una vera rogna da impiombare.
(19-02-2021 00:09)gava Ha scritto: [ -> ]ah quella del genoa è enooorme...16+...fortuna non è da cambiare...
immagino sia di canapa!
le scotte si usano di misura buona per le mani, si chaiamano scotte perche quelle scottano!
direi che senza andare sull' esotico un buon 12 mm (buon non e' roba da ferramenta al kg) per il genoa puo bastare.. come per la randa basta un 10.
si ragiona di un barchino, non di un over 40!
poi tutto si puo fare ma non sono certo 100 euro da ammortixare in 10 e piu anni che ti cambiano il bilancio di gestione.
perche andare sul diametro inferiore?
perche si maneggia ugualmente bene, e gli attriti su bozzelli pulegge e winch diminuiscono di molto. se invece di navigarci e usarle le scotte, la barca e' la tua casetta al mare... che ti importa tienti quello che hai o mettici surdimensionata roba da prezzo al kg.
(19-02-2021 21:10)BornFree Ha scritto: [ -> ]Sono ancora in commercio queste cime?
Pensavo fossero roba d'antiquariato nautico.
Si trovano anzi è sempre meglio controllare si dà sempre per scontato il doppia treccia, in verità ragionando sul poliestere credo sia la tipologia migliore ma ripeto la piomba è ostica, forse per questo sono praticamente uscite di produzione.