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Versione completa: Piastrina sacrificale raiser....3 anni dopo
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Alle volte si fanno dei lavori/modifiche , si illustrano qui, poi non si sa nel proseguio come sono i risultati.

Per cui ripropongo l'inizio del lavoro:

https://forum.amicidellavela.it/showthre...tid=130304

E il risultato:

dopo tre anni passati dal lavoro fatto qui sopra, ho smontato il raiser per cambiare la piastrina sacrificale, come intanto fatto da altri amici come Orteip e Andrea.
Ho avuto la soddisfazione di trovare le superfici di accoppiamento dello scambiatore ( alluminio) e del raiser Sermar ( inox) perfette, poche incrostazioni facilmente pulite nel riser, la piastrina sacrificale in alluminio giunta quasi a fine vite operativa e sostituita con una nuova.
(18-02-2021 20:58)kavokcinque Ha scritto: [ -> ]Alle volte si fanno dei lavori/modifiche , si illustrano qui, poi non si sa nel proseguio come sono i risultati ...

Non è proprio vero che nelle problematiche illustrate e riportate qui sul forum vadano poi persi i risultati finali come tu sostieni.

Nella mia precedente discussione (https://forum.amicidellavela.it/showthre...id=124644) da cui hai preso spunto per scoprire l'analogo problema e per rifarne un'altra "tua" discussione perfettamente uguale e doppione della prima; a tutto oggi trovi quale sia il problema in cui può incorrere lo scambiatore; il motivo per cui tale problema si manifesta; come riparare il problema senza spendere somme mostruose; la soluzione sicura affinchè il problema non si ripeta con tanto di studio e test fatti in primis anche con la collaborazione di elettrochimici; il perchè le altre eventuali soluzioni potrebbero non essere efficaci e per finire, anche i test documentati nelle varie fasi successive sulla durata della soluzione da me inventata ed i consigli di quando eseguire le successive manutenzioni sempre al fine di evitare i ripetersi del problema.

In ogni caso, va anche bene che tu od altri teniate sempre viva l'attenzione su potenziali problemi che costerebbero cifre astronomiche ma che alla fine si possono risolvere con poco.1919
Si certo, ho indicato che la fonte originale della risoluzione era di tua origine e che anche avevi dato riscontro della durata. Era per dare un ulteriore testimonianza che la soluzione funziona, e che io personalmente davo un seguito al lavoro di revisione dello scambiatore che feci su tue indicazioni.
Le foto del distanziale, spesso 8 mm e corroso per uno spessore di 5/6 mm
OT mah, trovo scandaloso che un costruttore venda una tale quantita di motori con un difetto riconosciuto, senza non dico un richiamo ma almeno un bollettino tecnico, una "precauzione" da prendere, certo molto più rapido dire comperare un nuovo scambiatore; come ste.fano nell'altro filo sempre un volvo, a 1500 ore doverlo aprire tutto e rifarlo... ma siam matti ? Blinksmiley
(20-02-2021 23:21)rob Ha scritto: [ -> ]OT mah, trovo scandaloso che un costruttore venda una tale quantita di motori con un difetto riconosciuto, senza non dico un richiamo ma almeno un bollettino tecnico, una "precauzione" da prendere, certo molto più rapido dire comperare un nuovo scambiatore; come ste.fano nell'altro filo sempre un volvo, a 1500 ore doverlo aprire tutto e rifarlo... ma siam matti ? Blinksmiley
Mi associo !
D’accordo che forse sono i più diffusi , ma avete notato che sul forum non si parla altro che di problemi Volvo ?
Io ho un D1-20 e , oltre al riser , ho dovuto modificare il sistema di raffreddamento .
La vasca di espansione del liquido , in origine , è ad un livello troppo basso ed attaccata al motore che vibra ed il liquido passa per un attacco del tubo troppo stretto . Allargato con un trapano.
Ho un meccanico molto bravo che conosce i Volvo e ... allarga le braccia con atteggiamento fatalista !
Dopo aver avuto Faryman , Nanni Kubota , Ford Lehman , Perkins originali , allargo le braccia anch’io .
Il prezzo dei ricambi poi ...Smiley59
Cambiata nuovamente oggi dopo 2 anni e 9 mesi.
Giunta al limite del consumo
Meglio scadenzare a 2 anni, max 2 anni e mezzo.
Superficie scambiatore sempre perfetta.
Scusate il leggero ot..
Ho un motore a raffreddamento diretto (VP 2001), appena possibile vorrei controllare il riser (che già in passato ho provato a smontare ma sembrava incollato, vedrò di forzare).
Visto che potrebbe essere da sostituire e il ricambio originale costa 400 euro circa, mi chiedevo se, trovandolo, avrebbe senso sostituirlo con uno in inox e eventualmente se sarebbe cosa buona e giusta interporre la piastrina sacrificale di cui si parla in questa discussione.
Grazie
Ciao, Kavo. Quest'invermo faccio anch'io il riser in acciaio con la piastrina, ma mi chiedevo, quella della foto secondo te non può essere ancora "sacrificata"? non la vedo messa così male...
No, un altro millimetro ancora e poi la corrosione passa allo scambiatore.
Stranamente quella tolta ieri non si è consumata a fetta di salame come la prima, ma più nettamente.
(30-11-2023 12:04)juan@juan Ha scritto: [ -> ]Scusate il leggero ot..
Ho un motore a raffreddamento diretto (VP 2001), appena possibile vorrei controllare il riser (che già in passato ho provato a smontare ma sembrava incollato, vedrò di forzare).
Visto che potrebbe essere da sostituire e il ricambio originale costa 400 euro circa, mi chiedevo se, trovandolo, avrebbe senso sostituirlo con uno in inox e eventualmente se sarebbe cosa buona e giusta interporre la piastrina sacrificale di cui si parla in questa discussione.
Grazie
Sicuramente in inox costa meno dell originale e si rovina meno nel tempo.Non tutti i motori provocano corrosione allo scambiatore, quindi smontando puoi verificare.
Grazie per la risposta. Il mio essendo a raffreddamento diretto non ha lo scambiatore, ma pensavo comunque alla differenza di materiale tra l'attuale in ghisa e quello inox
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