I Forum di Amici della Vela

Mi sono imbattuto questo video
Questo contenuto non e' visualizzabile da te Ospite. Se vuoi vederlo, REGISTRATI QUI .
Siccome al max entro un paio di anni ho messo in preventivo il disalberamento con la sostituzione di tutte le sartie, paterazzi, strallo e ferramenta varia, mi chiedevo se già qualche armatore di 411 avesse mai sbarcato l'albero. Il video illustra la fase di rimontaggio. Da quello che vedo capisco che l'albero quando poggiato sul suo supporto di coperta resti su di suo anche senza alcuna sartia montata (ovviamente tenuto in sicurezza dall'imbragatura di issaggio). Mi chiedevo se ci sia qualche perno o bullone che comunque lo blocca o se a tenerlo in sede ci sia solo la tensione verso il basso delle sartie. Altra cosa che non capisco dal video è come abbiano gestito il collegamento dei cavi elettrici (radar, anemometro, VHF, luci, ecc.). Nel mio 411 i cavi che salgono sull'albero alla base non hanno spinotti e arrivano, senza interruzione, dall'albero direttamente agli strumenti o al quadro (almeno così mi sembra). Immagino quindi che la procedura corretta sia:
1) in fase di smontaggio si tagliano i cavi alla base e si sbarca l'albero
2) si sfilano i cavi rimasti in barca tirandoseli dal quadro (o dallo strumento) con un testimone
3) si sostituiscono i cavi all'interno dell'albero lasciando alla base una lunghezza sufficiente ad arrivare poi al quadro o agli strumenti
4) una volta rimontato l'albero ci si tira con il testimone il cavo sino al quadro o allo strumento. Giusto?
Altra cosa. Conviene tirar su l'albero con strallo e rollafiocco già montati in penna come nel video oppure è più agevole (per non avere troppi cavi da gestire durante il sollevamento dell'albero rischiando di rovinare la canalina del rollafiocco) montare stralli e paterazzi successivamente?

Si tagliano i cavi? Esistono le prese stagne, mi sembra impossibile non ci siano!
Si monta con tutto su, si mette al centro trasversalmente poi si esce e si regola sotto sforzo la tensione del sartiame.

sul mio Dufour i cavi sono interrotti sotto il cielino della dinette e collegati con prese stagne.

Consiglio caldamente di arrivare con i cavi fino alle utenze senza tagliare a base albero, la stragrande maggioranza dei problemi su stazione del vento, vhf, ecc. sono dovuti a problemi sulle connessioni a base albero. Quando si disalbera, si cambiano tutti, ma proprio tutti, i cavi all’interno dell’albero. Non si disalbera tutti gli anni, i cavi sono molto sollecitati, non cambiarli sarebbe un rischio. Un conto è passare un cavo nell’albero con questo a terra, altro conto stare a penzolare in cima per un’ora.
Altro consiglio è usare cavi e connettori per il vhf di ottima qualità, mi sono trovato molto bene con l’airborne 5 che ha le dimensioni di un normale rg58 ma quasi le prestazioni di un rg213. Con la differenza che il cavo pesa meno della metà, è molto più maneggevole e, soprattutto, connettori pl259 dedicati con un o-ring di tenuta che, in testa d’albero, è estremamente importante. Il produttore è italiano, non dico il nome per non fare pubblicità, ma con una gogolata...

I cavi non si tagliano, si segnano e si scollegano dai morsetti sottocoperta, al limite per velocizzare l'operazione, quelli della stazione del vento si tagliano a 0.5 cm dal morsetto per lasciare un pezzettino colorato invece che segnarsi i colori

c'e una morsettiera per i cavi elettrici dentro il celetto di legno dentro la barca sotto l'albero, per cavo antenna ecc. devi scollegarli dalla radio ecc. li sfili collegandoci prima dei testimoni che ti servirannoil ro per reinfilarli dopo. Non ci sono nella base viti o bulloni per tenere l'albero che e solo poggiato, il rollafiocco ti conviene lasciarlo collegato all'albero, il gruista del cantiere sapra' sicuramente cosa fare. ciao

Di solito si monta tutto il sartiame e si lasciano i cavi elettrici 3 o 4 al massimo uscire dal profilo dell albero, posi l albero nella sua base, uno va a mettere al posto il rolla fiocco e un altro comincia ad avvitare gli arridatoi, prima le alte e poi le basse, paterazzo, se le crocette sono in linea, e poi si toglie la gru, a questo punto finisci di mettere in tensione il sartiame, cominci dalle alte, poi le basse e alla fine le intermedie se ci sono, fai passare i fili elettrici e fai il collegamento sottocoperta, luce fonda, motore anemometro e vhf, il vhf lo puoi saldare tranquillamente, basta poi isolare bene e far si che la calza ricopra la giunta, poi lo nastri..
E' un operazione che in totale se non ci sono imprevisti, ci vuole 2 ore almeno, un prezzo per un alberatura completa, albero, boma, manovre correnti, vang e connessioni 300€ e 80 di gru (40 piedi)

Buongiorno a tutti
Sono un frequentatore del blog e armatore di una Clipper 411 (c’è ne sono ancora, sopravvissuti per le cure degli armatori)
Ho un problema con l’albero e il rollaranda e credo che la discussione possa essere utile anche ad altri.
Ho fatto fare una randa semisteccata e non passa dalla fessura di rullaggio. Quei due profili in pvc applicati ai bordi sono indispensabili? Ne ho tolti pochi cm è sotto c’è il profilo di estrusione dell’albero liscio e stondato che potrebbe fare benissimo il lavoro di aiuto (?) che fa il “labbro” in pvc. Inoltre in nessuna barca che vedo in porto è applicato questo bordo , tutte hanno l’albero con la fessura al vivo.
Qualcuno mi sa anche dire di che marca è l’albero? Sul mio non si legge più

(25-03-2024 16:13)Grannavigant Ha scritto: [ -> ]Buongiorno a tutti
Sono un frequentatore del blog e armatore di una Clipper 411 (c’è ne sono ancora, sopravvissuti per le cure degli armatori)
Ho un problema con l’albero e il rollaranda e credo che la discussione possa essere utile anche ad altri.
Ho fatto fare una randa semisteccata e non passa dalla fessura di rullaggio. Quei due profili in pvc applicati ai bordi sono indispensabili? Ne ho tolti pochi cm è sotto c’è il profilo di estrusione dell’albero liscio e stondato che potrebbe fare benissimo il lavoro di aiuto (?) che fa il “labbro” in pvc. Inoltre in nessuna barca che vedo in porto è applicato questo bordo , tutte hanno l’albero con la fessura al vivo.
Qualcuno mi sa anche dire di che marca è l’albero? Sul mio non si legge più

Scusa la domanda, ma il velaio che ti ha fatto la randa steccata cosa dice? é passato a bordo? Di solito si costruisce una vela in funzione del suo armo, se non va bene si modifica la vzela non l albero.
Per mia esperienza le stecche sulle rande rollabili hanno vita breve, dopo una o due stagioni si svergolano e per poter rollare la randa si tirano via definitivamente, ecco spiegato il motivo percui su questo tipo di vela le stecche non ci sono o sono molto rare.

(26-03-2024 13:16)luca boetti Ha scritto: [ -> ]Per mia esperienza le stecche sulle rande rollabili hanno vita breve, dopo una o due stagioni si svergolano e per poter rollare la randa si tirano via definitivamente, ecco spiegato il motivo percui su questo tipo di vela le stecche non ci sono o sono molto rare.

Hai preparato l'elmetto, sì?