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Versione completa: Come e perchè realizzare un barber hauler su scotta del genoa di barca con carrello
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Vorrei aprire una discussione su come realizzare un barber hauler sulla scotta del genoa con una documentazione anche fotografica. I motivi che spingono i velisti a realizzarlo e come lo realizzano e dove lo posizionano su una barca di 10 metri con carrello del genoa presente. Che vantaggi comporta nelle varie andature?
il barber che dici tu, funziona coi fiocchi, serve a consentire lo svergolamento della vela quando il gradiente del vento e' importante (e la sua intensita piu che modesta) e, a correggere eventuali problemi di posizionamento dei carrelli sulle barche con la tuga larga.
il nome e' desueto per le vele da bolina, rimane (il nome) solo per gli spi e i genny ma anche li trovare qualcuno che abbia un idea di come usarlo diversa dal cambiare la funzione della scotta a braccio e' raro. il barber, il cunningham e la regolazione delle drizze sono pratiche in via di estinzione.
Devo farne uno anch'io fisso per il fiocco 104. Su un genoa non ha senso, capita talvolta di doverne usare di "volanti" per andature più larghe in particolari situazioni, ma non si mettono fissi.

Sui fiocchi, specie quelli con taglio moderno, è invece indispensabile. Specie su barche di qualche anno fa che non portavano le vele come si portano ora ed avvano tagli più tradizionali e meno efficienti. Farlo di per se è sempice ma non è facile farlo convivere con l'estetica e le altre manovre visto che spesso sarebbe vicino alla posizione dell'albero. Provato provvisorio. La barca diventa una bomba stringendo all'inverosimile. Tanto è vero che le barche moderne non hanno neppure più le rotaie per i fiocchi ma solo barber magari su carrelli cortissimi. un po' come in deriva e questo grazie ai materiali ora disponibili. Altra roba la vela moderna altro che i genoa ..
(05-03-2021 00:45)spinner Ha scritto: [ -> ]Devo farne uno anch'io fisso per il fiocco 104. Su un genoa non ha senso, capita talvolta di doverne usare di "volanti" per andature più larghe in particolari situazioni, ma non si mettono fissi.

Sui fiocchi, specie quelli con taglio moderno, è invece indispensabile. Specie su barche di qualche anno fa che non portavano le vele come si portano ora ed avvano tagli più tradizionali e meno efficienti. Farlo di per se è sempice ma non è facile farlo convivere con l'estetica e le altre manovre visto che spesso sarebbe vicino alla posizione dell'albero. Provato provvisorio. La barca diventa una bomba stringendo all'inverosimile. Tanto è vero che le barche moderne non hanno neppure più le rotaie per i fiocchi ma solo barber magari su carrelli cortissimi. un po' come in deriva e questo grazie ai materiali ora disponibili. Altra roba la vela moderna altro che i genoa ..

Volevo realizzarlo per un genoa con carrello ad andature traverso e lasco. Che ne pensi? Vedi dei vantaggi? Dove posizionarlo fisso più verso prua ? Io lo realizzeremo con pastecca dinema e moschettone da agganciare a fori delka falchetta. Che ne pensi? Che vantaggi porterebbe per andature di traverso e lasco secondo te?

(04-03-2021 22:26)ZK Ha scritto: [ -> ]il barber che dici tu, funziona coi fiocchi, serve a consentire lo svergolamento della vela quando il gradiente del vento e' importante (e la sua intensita piu che modesta) e, a correggere eventuali problemi di posizionamento dei carrelli sulle barche con la tuga larga.
il nome e' desueto per le vele da bolina, rimane (il nome) solo per gli spi e i genny ma anche li trovare qualcuno che abbia un idea di come usarlo diversa dal cambiare la funzione della scotta a braccio e' raro. il barber, il cunningham e la regolazione delle drizze sono pratiche in via di estinzione.

Volevo realizzarlo per un genoa con carrello ad andature traverso e lasco. Che ne pensi? Vedi dei vantaggi? Dove posizionarlo fisso più verso prua ? Io lo realizzeremo con pastecca dinema e moschettone da agganciare a fori delka falchetta. Che ne pensi? Che vantaggi porterebbe per andature di traverso e lasco secondo te?
Quello che interessa è la forma della vela il taglio lo lascio fare al velaio.
Più stringi meno corri e più scarrocci.
Le rotaie di scotta dovrebbero essere messe per madiere, per chiudere o aprire, allargare, il punto di scotta a piacimento.
Si usano genoa con poca sovraposizione solo perchè le regole di stazza ti fanno aumentare il rating.
Più poggi e più il punto di scotta va spostato più in fuori e più in avanti.
Idee poche e ben confuse.-
Premesse fatte sull'utilita' solo in alcuni casi, come realizzarli molto dipende dalla barca.
Si deve lavorare sulla scotta fiocco in tensione che ha carico importante. E' da tener presente nel dimensionare il circuito.
Ti descrivo l'ultimo che ho realizzato. Non ho foto.
Anello Antal in cui passa la scotta fiocco. Nello stesso anello passa una cima preferibilmente in dyneema che parte dalla base albero per poi ritornarci. In questo modo si realizza subito un 2:1. Sull'antal sarebbe opportuno metterci un oring grosso nella gola così da renderlo un po' morbido nei confronti del gelcot...
La cimetta che ritorna verso l'albero deve poi andare verso il poppa attraverso un rimando.
A quello punto il circuito dx e sx può essere anche asimmetrico ; se collegato allo stesso punto una volta regolate le lunghezze ottieni lo stesso rientro da entrambi i lati cazzando.
Li ci può attaccare un bozzello con cui realizzi un altro 2:1. che agisce sull'inner.
Quest'ultimo 2:1 e' realizzabile con un Golfare come punto fermo oppure puoi temporaneamente abbracciare la Batteria stopper . La cima poi puo' tornare una volta passata bel bozzello ad un stopper o Strozzatore ben dimensionato.
Serve per i fiocchi al 100% o poco più ma dà vantaggi solo se lo si sà usare.
Ha senso usarlo con il code 0 per migliorarne la resa in andature larghe?
(05-03-2021 12:04)penven Ha scritto: [ -> ]Serve per i fiocchi al 100% o poco più ma dà vantaggi solo se lo si sà usare.

Da vantaggi se la vela è tagliata giusta x quello. Con la bugna molto bassa in coperta e davanti alle sartie. Il fiocco che ho fatto fare nuovo per la mia barca se lo porto all'interno di un 10-15 centimetri, con condizioni di vento e mare giuste, stringe da paura a velocità impressionanti. Ho chiaramente chiglia adeguata.

Sono salito a bordo di un GS 44 Performance, una vera bomba. Ecco lui ha solo rotaietta e barber già in origine con scottini in dynema minuscoli. Una soluzione bellissima e pulitissima che andrebbe copiata.

Per i genova lo farei volante con una pastecca in quelle rare occasioni. l'uso è completamente diverso in quanto serve ad ingrassare la vela e non il contrario per renderla più efficiente in determinate andature larghe, specie se non si hanno altre vele a bordo.
(05-03-2021 13:47)spinner Ha scritto: [ -> ]Da vantaggi se la vela è tagliata giusta x quello. Con la bugna molto bassa in coperta e davanti alle sartie. Il fiocco che ho fatto fare nuovo per la mia barca se lo porto all'interno di un 10-15 centimetri, con condizioni di vento e mare giuste, stringe da paura a velocità impressionanti. Ho chiaramente chiglia adeguata.

Sono salito a bordo di un GS 44 Performance, una vera bomba. Ecco lui ha solo rotaietta e barber già in origine con scottini in dynema minuscoli. Una soluzione bellissima e pulitissima che andrebbe copiata.

Per i genova lo farei volante con una pastecca in quelle rare occasioni. l'uso è completamente diverso in quanto serve ad ingrassare la vela e non il contrario per renderla più efficiente in determinate andature larghe, specie se non si hanno altre vele a bordo.

Si infatti io lo userei per il genova. In Andature larghe dal traverso al lasco intendi? Avendo un Genoa per ingrassarlo con venti leggeri fino a 8 nodi il barber volante dove lo posizioneresti? a che altezza? Carrello avanti o al centro? e il barber hauler sulla scotta a che altezza della scotta lo posizioneresti per ingrassare il genova in andature di traverso e lasco con vento leggero fino a 8 nodi?
Segnalo un esempio di uso di Inhauler sul Genoa. Poco diffuso perchè normalmente nella parte sovrapposta si vogliono uscite piatte che meglio si relazionano con la randa (rischio di strozzare il flusso) ma in questo caso (vento leggero) gli da più potenza (aumento grasso in basso) e twist che se no non si riuscirebbe a dare. Utile solo di bolina e in una condizione limitata a meno che non sia troppo esterna la posizione della rotaia.
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(05-03-2021 13:47)spinner Ha scritto: [ -> ]Da vantaggi se la vela è tagliata giusta x quello. Con la bugna molto bassa in coperta e davanti alle sartie. Il fiocco che ho fatto fare nuovo per la mia barca se lo porto all'interno di un 10-15 centimetri, con condizioni di vento e mare giuste, stringe da paura a velocità impressionanti. Ho chiaramente chiglia adeguata.

Sono salito a bordo di un GS 44 Performance, una vera bomba. Ecco lui ha solo rotaietta e barber già in origine con scottini in dynema minuscoli. Una soluzione bellissima e pulitissima che andrebbe copiata.

Per i genova lo farei volante con una pastecca in quelle rare occasioni. l'uso è completamente diverso in quanto serve ad ingrassare la vela e non il contrario per renderla più efficiente in determinate andature larghe, specie se non si hanno altre vele a bordo.
Vado fuori tema ma dimmi com'è il nuovo 44, io ho il gs 44 race (ex wind) che sulle regate di circolo dice ancora la sua ma quando facciamo qualcosa di più serio bisogna imbarcare dei pro per stare davanti.
(05-03-2021 14:37)giap Ha scritto: [ -> ]Segnalo un esempio di uso di Inhauler sul Genoa. Poco diffuso perchè normalmente nella parte sovrapposta si vogliono uscite piatte che meglio si relazionano con la randa (rischio di strozzare il flusso) ma in questo caso (vento leggero) gli da più potenza (aumento grasso in basso) e twist che se no non si riuscirebbe a dare. Utile solo di bolina e in una condizione limitata a meno che non sia troppo esterna la posizione della rotaia.
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Io vorrei usarlo solo per il genoa con vento leggero fino a 8 nodi. Usato come nella foto di bolina aumenta grasso in basso e aumenta lo svergolamento. Il grasso ok ma l'aumento dello svergolamento in alto non aiuta solo con venti sostenuti? Inoltre Spinner suggeriva un utilizzo del barber in andature più larghe per ingrassare il genoa . Che ne pensi?
Con poco vento si apre un po' la balumina (sia di randa che di fiocco/genoa) per seguire il grandiente del vento (l'intensità del vento reale a causa dell'attrito terrestre cambia a seconda dell'altezza e di conseguenza cambia l'angolo dell'apparente sulle vele che in alto è più ampio) ed evitare la separazione del flusso (se il vento è troppo debole le particelle non riescono a "seguire" il profilo troppo panciuto e il flusso non riesce più a "scorrere", passando da laminare a turbolento, fino allo stallo con riduzione drastica di performance).
Il barber per andature più larghe della bolina se sposta il punto di scotta verso l'esterno. Il fine è l'opposto, ridurre l'eccessivo svergolamento (twist) del genoa quando si poggia per evitare che scarichi troppo. Questo però lo puoi fare solo per pochi gradi, hai il limite fisico del ponte, quindi utile spannometricamente fino alla bolina larga. Se no dovresti costruire un buttafuori come su usa su molte barche plananti per i code nelle andature reaching (mini, imoca, volvo,...). Ovviamente sto facendo un discorso generale, ogni barca a seconda le piano velico, appandici e delle sue polari complessive ha un range diverso per l'inhauler o per il barber. Tanto per dire i tp52 usano molto inhauler perchè scarrocciano molto di bolina non perchè fanno in assoluto un grande angolo addentrandosi nel ragionamento entrano molti fattori che vanno studiati con attenzione prima di poter trarre conclusioni. Spero comunque di esserti stato utile.
per stringere inner porta la scotta verso l'interno .

Con un genoa di solito hai il sartiame in mezzo ...
https://scontent-mxp1-1.xx.fbcdn.net/v/t...e=60663810
e dalla foto a me quella vela fa tristezza.

Nel traverso la balumina tende ad aprirsi perche si lasca la scotta; l'esigenza è differente
Ascoltate Giap.
Altri idee molto confuse, esempio ingrassare il genoa spostando il punto di scotta.
(05-03-2021 19:17)bullo Ha scritto: [ -> ]Ascoltate Giap.
Altri idee molto confuse, esempio ingrassare il genoa spostando il punto di scotta.

Carissimo Bullo invece di criticare sempre non spieghi perché secondo te quanto detto da Giapp non è corretto. Vorrei una discussione corretta e con tono contenuto. Altrimenti meglio non partecipare. Nelle scuole vela è insegnato che Quando agiamo sul carrello modifichiamo il grasso, ossia la profondità della vela e la sua posizione.. Il movimento del carrello, in avanti o indietro, modifica quindi la posizione del punto di scotta.
purtroppo la vedo un po come bullo, ci sono due modi:
impari a regolare le vele e a quel punto dove e come diventa immediato o...
speri di aggiungere uno zero virgola col rischio di cadere nella trappola di @enz, ingrassare e svergolare sono cose che non vanno d' accordo.

in genere per il genova ai laschi si usa il caricabasso (o il barber) del tangone che sta poco a poppa dell' albero e molto a murata e si regola la vela usando entrambe le scotte per definire altezza e prua della bugna.

@enz, ti citi e ti ripeti un po troppo spesso per mettere voglia di spiegare le cose, a fare cosi si rischia che qualcuno ti citi una delle mille vecchie discussioni invece di entrare nel merito delle tua domanda.

i barber sono una grande risorsa perche non influiscono nella "manovrabilita" della barca e "da barber" sono soggetti a tensioni relativamente modeste, cosi che, anche la base di un candeliere puo andare bene... che posso dirti? i barber migliori sono quelli che ti improvvisi mentre navighi ma... si torna al discorso iniziale della regolazione delle vele.
ciao
HO detto che quello spiegato da GIAP è esatto, esatto, esatto. Vi ha detto una verità conosciuta da pochi, in genere dai velai, con poco vento non si deve ingrassare molto altrimenti i filetti fluidi non ce la fanno a mantenere sottovento lo scorrimento laminare e si distaccano.
Spostando il punto di scotta in avanti chiudi il genoa, ingrassi la base, spostandolo indietro appiattisci la base e svergoli in alto.
Per ingrassare il genoa fiocco si aumenta la catenaria, per appiattirlo si leva catenaria.
Chissà se mi sono spiegato?
La vela è un'oppppppinione.
Sulla mia barca, con genoa al 105%, il barber fa la differenza di bolina stretta con poco vento: base cazzata e la balumina aperta.
Iniziando a poggiare non serve quasi più a nulla (almeno per quello che so farci io) fino al traverso dove riprendo a usarlo per lascare la scotta senza farla lavorare sulle sartie.
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