Attuale configurazione:
Alternatore Valeo da 60A e ripartitore Mastervol (mosfet) con tre uscite per tre banchi batterie agm, motore 95A, elica di prua 110A e servizi 300A.
Caricabatterie 220V da 30A con tre uscite.
Premesso che mi rendo conto che sia alternatore da 60A che caricabatterie 220V da 30A sono sottodimensionati, gradirei avere qualche consiglio per migliorare la situazione escludendo la sostituzione dell'alternatore o l'installazione di un regolatore esterno per l'alternatore, come un Alternator to Battery, in diversi casi segnalati come soluzione che "tira troppo il collo" all'alternatore..
Queste le due opzioni poco invasive e poco dispendiose che vorrei argomentare:
1) Installazione di un secondo caricabatterie 220V dedicato esclusivamente al banco servizi, come il Victron IP22 da 30A con singola uscita, lasciando l'attuale caricabatterie dedicato, sfruttando due uscite solamente, per batteria motore ed elica di prua. In questo caso l'alternatore continuerebbe a lavorare tramite il ripartitore sui tre banchi, soprattutto sul banco servizi in quanto la batterie motore e quella dell'elica di prua sarebbero quasi sempre cariche per il blando utilizzo.
2) Attuale caricabatterie 220V da 30A con tre uscite collegato solamente, con due uscite, alla batteria motore ed alla batteria elica di prua.
Alternatore da 60A collegato tramite ripartitore (mosfet), usando solamente due delle tre uscite disponibili, alla batteria motore ed alla batteria elica di prua.
Infine Battery to Battery, Victron Orion 30A, sulla batteria motore per caricare il banco servizi.
In questo caso valuterei comunque l'installazione di un secondo caricabatterie 220V dedicato, diversamente, alla batteria motore, collegando il vecchio caricabatterie alla batteria dell'elica di prua.
Con questa congigurazione il B2B, attingendo dalla batteria motore (solo quando questa è carica ovviamente), si attiverebbe a prescindere sia con presa banchina che con alternatore.
Ripeto, mi rendo conto che entrambe le configurazioni sarebbero comunque a limite, ma gradire sapere quale delle due opzioni è ritenuta migliore dagli ADV.
Escludendo la ricarica tramite colonnina in banchina, la domanda in sintesi è:
Tramite motore, per il banco servizi, meglio i 60A (ignoranti) attuali dell'alternatore oppure i 30A (intelligenti) del Battery to Battery?
Spero di essere stato chiaro. Un saluto.
La seconda che hai detto (Quelo).
Io ho il B2B Sterling 50A da 10 anni e mi trovo molto bene. Mai un problema.
Spreme comunque anche lui l'alternatore ed infatti è dotato di doppia sonda di temperatura (batteria e alternatore).
Il mio alternatore è da 80A e mai è andato in sovratemperatura.
Ciao, matteo
Come giustamente fa notare Matteo esiste una terza soluzione, l’A2B, che è paragonabile a quella del B2B. L’unica che escluderei è la prima.
Grazie Pepe, grazie Matteo.
Pepe, credo che Matteo si riferisse al suo B2B da 50A e non ad un A2B.
Matteo, il tuo b2b da 50A non è più in produzione, è stato sostituito dai modelli da 60A e 30A. Quindi alternative per me credo non ve ne siano, dovrei installare un b2b da 30A in quanto, se ho capito bene, installare un b2b da 60A sarebbe un azzardo con l'attuale alternatore da 60A, appunto.
Comunque non vi nascondo che dovere scendere di amperaggio fino a 30A, avendo oggi un alternatore che comunque è da 60A, un pò mi inquieta.
Temo infatti che, pur migliorando la "qualità" della ricarica, andrei ad allungare i tempi di molto.
Cosa ne pensate? Mi sbaglio?
Solo per capire, ma l'alternatore del motore è la tua unica fonte di ricarica in rada/navigazione?
Per il momento si. Coltivo l'idea di installare i pannelli ma non per questa stagione..
In ogni caso vorrei cercare di capire se con il b2b migliorerei la situazione attuale oppure se il gioco non vale la candela..
(24-03-2021 14:53)pakovero Ha scritto: [ -> ]Grazie Pepe, grazie Matteo.
Pepe, credo che Matteo si riferisse al suo B2B da 50A e non ad un A2B.
Hai ragione, scusa. Non ho letto con la necessaria attenzione.
Citazione:Comunque non vi nascondo che dovere scendere di amperaggio fino a 30A, avendo oggi un alternatore che comunque è da 60A, un pò mi inquieta.
Temo infatti che, pur migliorando la "qualità" della ricarica, andrei ad allungare i tempi di molto.
Cosa ne pensate? Mi sbaglio?
Si, un alternatore è abbastanza veloce nel portare la batteria all’80/85%, ma estremamente lento nel caricarla fino al 100%. Un B2B (o un A2B) invece riesce a farlo in tempi ragionevolmente brevi, perché è un caricabatterie che ha (almeno) 3 fasi di carica ( bulk, absorption e float) e può essere tarato in modo fine sulle caratteristiche della batteria che devono gestire.
Dunque, se ho capito bene, il b2b da 30A sarebbe più lento nelle prime fasi di ricarica rispetto all'alternatore da 60A. Diversamente il b2b rispetterebbe le corrette fasi e diverrebbe più veloce nella fase finale, portando le batterie al 100%.
In pratica, per esempio in rada, volendo accendere il motore per la classica mezz'ora di ricarica, l'alternatore darebbe risultati migliori ?
Non conosco le caratteristiche del tuo alternatore, ma in rada un alternatore di derivazione automobilistica considerando il caldo ed il limitato numero di giri (non credo che ti metti a manetta per due ore) se va bene su 60A nominali te ne da 25 e poi bisogna vedere se la tensione di uscita è adeguata, visto che a basso numero di giri sarà più vicino ai 13 che ai 14 V.
Un A2B o B2B invece trasformano sempre la carica in carica ottimale a tre stadi e con un amperaggio effettivo molto vicino a quello nominale.
Io comunque con 3 batterie servizi da 100 A da trazione leggera ci facevo due giorni di rada senza dover accendere il motore (frigo, luci a led e ricarica 7 cellulari e due tablet).
Avevo anche acquistato un A2B della Sterling che non ho mai montato visto che poi ho messo pannelli per 200 W e fine dei problemi energetici.
Quali batterie da trazione hai installato? 6V in serie? Non credo essendo 3..
Acido libero, agm o gel?
(24-03-2021 22:05)pakovero Ha scritto: [ -> ]Quali batterie da trazione hai installato? 6V in serie? Non credo essendo 3..
Acido libero, agm o gel?
All'epoca avevo 3 acido libero per trazione leggera di un produttore locale, durata mi sembra 5 anni.
Ora ho AGM specifiche per servizi e AGM start&stop per avviamento; le ho sostituite quest'anno, le servizi GM avevano 6 anni, quella avviamento 9.
Per un banco da 300 il Cb da 30 può bastare, tanto più di quello le batterie non prendono, i rari casi che arrivi in banchina con anche la batteria bow thruster giù, aspetto poco di più per avere la ricarica completa. Io ho un msdtervolt 50 di banco da 400 e più di 30/35 non l'ho mai visto caricare, a parte pochi minuti all'inizio.
L'alternatore da 60 va bene, e anche lui più di 25/30 A non può caricare perché le batterie più di tanto non assorbono. Puoi mettere un regolare di carica, che migliora la curva e i tempi, ma attenzione alle temperature che poi raggiunge l'alternatore sotto sforzo, se non è di quelli ad alta potenza lo fotti alla lunga. Io ho più o meno la tua configurazione e alla fine quando ho messo inpannelli che mi fanno scadere poco le batterie e mi fanno la carica finale che l'alternatore non riesce a fare, sto felice
Mi sembra di capire che i pannelli semplificano molto la vita..
Riguardo al regolatore di carica mi risulta che quelli collegati all'alternatore, Alternator to Battery, potrebbero provocare surriscaldamenti o problemi all'alternatore. Diversamente i regolatori Battery to Battery, se ben dimensionati, non dovrebbero dare problemi.
Questo è ciò che leggo e mi riferiscono.
Cosa ne pensate?
Come già detto l'A2B e il B2B "spremono" allo stesso modo l'alternatore e infatti entrambi sono dotati di sensore temperatura da collegare a questo e funzione di stacco automatico se la temperatura sale.
Quello che mi chiedo e che vi chiedo visto che in rete non ho trovato niente, è... l'alternatore di serie da 60A resisterà con un carico di 30A senza surriscaldarsi? Qualcuno ha provato?
Grazie
Ho installato il b2b della Victron da 30A sul mio sistema che prevede un alternatore da 60A montato di serie sul mio Yan 3YM20 (poco areato e non areabile) che carica una batteria gel da 140A. Ho anche montato un termometro sull'alternatore per monitorarne la temperatura al fine di valutare il passaggio al litio senza cambiare il sistema alternatore/cavi che è attualmente dimensionato, come dicevo, su 60A. Da quello che ho racimolato in rete pare che il mio alternatore possa lavorare senza danni fino a 70 gradi centigradi, superati i quali il grasso dei cuscinetti dovrebbe sciogliersi facendoli grippare abbastanza velocemente... avevo programmato delle prove in mare per testare tutto caricando il sistema, ma purtroppo il confinamento da virus ha interrotto i miei programmi lasciandomi con questo dubbio amletico. Magari qualcuno di voi ci è già passato....
(25-03-2021 11:45)xlion Ha scritto: [ -> ]Quello che mi chiedo e che vi chiedo visto che in rete non ho trovato niente, è... l'alternatore di serie da 60A resisterà con un carico di 30A senza surriscaldarsi? Qualcuno ha provato?
Grazie
Ho installato il b2b della Victron da 30A sul mio sistema che prevede un alternatore da 60A montato di serie sul mio Yan 3YM20 (poco areato e non areabile) che carica una batteria gel da 140A. Ho anche montato un termometro sull'alternatore per monitorarne la temperatura al fine di valutare il passaggio al litio senza cambiare il sistema alternatore/cavi che è attualmente dimensionato, come dicevo, su 60A. Da quello che ho racimolato in rete pare che il mio alternatore possa lavorare senza danni fino a 70 gradi centigradi, superati i quali il grasso dei cuscinetti dovrebbe sciogliersi facendoli grippare abbastanza velocemente... avevo programmato delle prove in mare per testare tutto caricando il sistema, ma purtroppo il confinamento da virus ha interrotto i miei programmi lasciandomi con questo dubbio amletico. Magari qualcuno di voi ci è già passato....
La temperatura del alternatore dipende dai suoi numeri giri (vedi la sua ventolina), dai ampere erogati e dalla temperatura/aerazione nel vano motore. Il momento critico è normalmente la partenza da una sosta prolungata in rada con batterie scariche. Potrebbe esssere meglio una andatura sostenuta per l'effetto ventola che andare piano. L'alternatore non è un buon generatore. Il fotovolataico mi sembra la modifica con maggiore resa tecnica ed economica.
Indubbiamente Un DC-DC charger come l'Orion 30 della Victron è anche step-up per cui anche se l'alternatore faticasse a dare la tensione giusta lui te la eleva. Questo è importante per portare la batteria nell'ultimo periodo di carica, spesso lunghissimo tra 80% e 100%
Però non può fare miracoli e se la corrente non ce n'è a sufficienza, ciccia.
Il vantaggio lo avresti maggiore se le batterie fossero LiFePO4, con le batterie al piombo credo che non ti faccia molta differenza ... però ti prepari al salto di qualità!
(11-04-2021 20:43)Resolution Ha scritto: [ -> ]Indubbiamente Un DC-DC charger come l'Orion 30 della Victron è anche step-up per cui anche se l'alternatore faticasse a dare la tensione giusta lui te la eleva.
Non mi risulta sia uno step-up, se l’alternatore non riesce a portare la tensione della batteria da cui prelevare ad un livello prefissato, l’Orion proprio non parte.
(11-04-2021 23:13)pepe1395 Ha scritto: [ -> ]Non mi risulta sia uno step-up, se l’alternatore non riesce a portare la tensione della batteria da cui prelevare ad un livello prefissato, l’Orion proprio non parte.
BV!
In carica, motore acceso, la tensione che va alla litio è maggiore di quella prelevata dalla piombo+alternatore