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Versione completa: tenditore per strallo amovibile.
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visto che la trinchetta e' sempre troppo piccola e in pratica non la uso mai, mi sono deciso a fare uno strallo amovibile parallelo allo strallo principale, dove isserò un fiocco per bolinare dai 20 nodi in su...
in testa d'albero martelletto, subito dietro al rollafiocco landa che passa dentro il gavone dell'ancora e va a scaricare sulla piastra di acciaio del dritto di prua.

fin quì tutto ok, ma mi pongo due dubbi:

-quanto fare più corto lo strallo per tenderlo bene quando è a riposo, naturalmente la parte mancante farà parte del sistema di tensione...
-che sistema di tensionamento usare...
per la trinchetta ho un arridatoio, ma essendo questo strallo davanti al gavone dell'ancora e dovendo sganciarlo per ancorare (quando c'e' la vela infierita) pensavo a qualcosa di piu' maneggevole... l'ideale sarebbe un paranco, che permetterebbe anche di spostare agevolmente lo strallo con vela già ingarrocciata da piede d'albero a prua.

a proposito, qualche idea migliore invece dei classici garrocci?

grazie
Di quanti m2 stiamo parlando (trinchetta e fiocco)?
Sarebbe un'opzione una trinchetta "maggiorata" che si sovrappone in parte alla randa? In questo modo aumenteresti (anche se di poco, probabilmente) la superficie della vela di prua, senza toccare sartie & co.
Sento già l'onda degli insulti che mi sto tirando contro, inoltre non so a livello di equilibrio come si comporterebbe la barca. Siate clementi, sono nuovo di qui Big Grin
indicativamente si parla di poter issare un fiocco di una trentina di mq al posto della trinchetta che non arriva a 18
dopo aver rollato un genoa di circa 50, su una barca in cui l'olimpico sarebbe 35mq
Nella mia ho un tenditore a leva che funziona bene, si aggancia in fretta (a uno stroppo inox che arriva dal dritto di prua) e si mette in tensione altrettanto in fretta (molto più dei volantini). A riposo sta a base albero. La cosa antipatica dei tenditori è che i garrocci devono stare tutti (salvo forse quello basso) incocciati al di sopra, nella zona di cavo libero, quindi ti ritrovi con la vela ammainata già bella alta (e dover più o meno stare in piedi a prua per ingarrocciare).
Dovessi rifarlo ora, farei uno strallo in tessile alto modulo con sotto un paranco in anelli a scorrimento composti, con qualche rinvio penso si potrebbe anche manovrare tutto dal pozzetto con la vela tenuta a base albero.
(30-03-2021 17:52)rob Ha scritto: [ -> ]Nella mia ho un tenditore a leva che funziona bene, si aggancia in fretta (a uno stroppo inox che arriva dal dritto di prua) e si mette in tensione altrettanto in fretta (molto più dei volantini). A riposo sta a base albero. La cosa antipatica dei tenditori è che i garrocci devono stare tutti (salvo forse quello basso) incocciati al di sopra, nella zona di cavo libero, quindi ti ritrovi con la vela ammainata già bella alta (e dover più o meno stare in piedi a prua per ingarrocciare).
Dovessi rifarlo ora, farei uno strallo in tessile alto modulo con sotto un paranco in anelli a scorrimento composti, con qualche rinvio penso si potrebbe anche manovrare tutto dal pozzetto con la vela tenuta a base albero.
Ho il tuo sistema (incocciato però su un golfare) e mi trovo con quello che dici sulla scomodità dei garrocci alti.
L'evoluzione che suggerisci è interessante: funzionano bene i paranchi con gli anelli anche per i carichi di uno strallo? Sono ugualmente pratici da usare come un tenditore a leva?
Ne ho fatti due così per i venti della nuova passerella, che appena possibile proverò, ma non me ne figuro l'uso.
(30-03-2021 17:52)rob Ha scritto: [ -> ]Nella mia ho un tenditore a leva che funziona bene, si aggancia in fretta (a uno stroppo inox che arriva dal dritto di prua) e si mette in tensione altrettanto in fretta (molto più dei volantini). A riposo sta a base albero. La cosa antipatica dei tenditori è che i garrocci devono stare tutti (salvo forse quello basso) incocciati al di sopra, nella zona di cavo libero, quindi ti ritrovi con la vela ammainata già bella alta (e dover più o meno stare in piedi a prua per ingarrocciare).
Dovessi rifarlo ora, farei uno strallo in tessile alto modulo con sotto un paranco in anelli a scorrimento composti, con qualche rinvio penso si potrebbe anche manovrare tutto dal pozzetto con la vela tenuta a base albero.

tempo fa avevo dato un occhiata al post sul tuo blog...

riesci a tenerla ingarrocciata a fianco alle sartie o comunque devi fissare prima lo strallo e poi ingarrocciare la vela?
perchè se riportata indietro, il tutto dovrebbe abbassarsi, o no?
Senzadimora tu fai un Solent
Ho fatto di recente uno strallo mobile di trinchetta ( un inner stay alla seconda crocetta con volanti ma le problematiche e soluzioni possono essere analoghe) in Ultra Wire della Gottifredi.
Avevo pensato e visto un po' di paranchi con gli anelli ma non mi convinceva poi il fatto che avrei dovuto tesare poi lo strallo tramite uno stopper che se slitta un po' molla lo strallo.... Ho messo un tenditore meccanico Wichard. Lo ho fatto fare un po' più corto per poterlo cazzare a riposo con il tenditore su un golfare messo davanti alle sartie .Per la differenza di lunghezza in opera c'è un doppio loop di dyneema. Ho i garrocci in tessile e al momento il problema è che la vela ingarrocciata sta troppo in alto cmq. come da voi notato....

@ Ita 16495 : secondo me la parte piu' pericolosa delle barche è la passerella. Appena ho potuto ho buttato venti e bicchiere e messa una robusta staffa a U.

Per quanto riguarda il montaggio in posizione, il mio velaio mi ha consigliato di armare lo strallo e le volanti prima di partire per una navigazione lunga, ingarrocciando la trinchetta che deve stare in un sacco lungo. Sto pensando che potrei tenere il sacco fissato sopra il gommone che metto in coperta , cosi' risolvo il problema dei garrocci alti.
(30-03-2021 21:48)kavokcinque Ha scritto: [ -> ]Senzadimora tu fai un Solent
Ho fatto di recente uno strallo mobile di trinchetta ( un inner stay alla seconda crocetta con volanti ma le problematiche e soluzioni possono essere analoghe) in Ultra Wire della Gottifredi.
Avevo pensato e visto un po' di paranchi con gli anelli ma non mi convinceva poi il fatto che avrei dovuto tesare poi lo strallo tramite uno stopper che se slitta un po' molla lo strallo.... Ho messo un tenditore meccanico Wichard. Lo ho fatto fare un po' più corto per poterlo cazzare a riposo con il tenditore su un golfare messo davanti alle sartie .Per la differenza di lunghezza in opera c'è un doppio loop di dyneema. Ho i garrocci in tessile e al momento il problema è che la vela ingarrocciata sta troppo in alto cmq. come da voi notato....

@ Ita 16495 : secondo me la parte piu' pericolosa delle barche è la passerella. Appena ho potuto ho buttato venti e bicchiere e messa una robusta staffa a U.
Ho più o meno lo stesso tuo sistema.Lo strallo è fissato circa 1 mt.sotto testa-albero e alla base la landa per strallo circa 1 mt.dietro lo strallo principale,il tenditore è amovibile.Ho dovuto anche mettere l volanti,cosa che negli interventi di cui sopra non ne ho sentito parlare.Mi farebbe piacere un confronto per capire meglio.
Garibaldi di solito se fai un Solent dovresti stare circa un 40 cm sotto lo strallo principale e le volanti non occorrono.
Se fai un inner stay di solito stai poco sopra le seconde o terze crocette e le volanti sono necessarie.
La tua misura soluzione mi sembra un po' ibrida.
(30-03-2021 19:56)senzadimora Ha scritto: [ -> ]tempo fa avevo dato un occhiata al post sul tuo blog...
eh, se ti ricordi c'erano anche delle foto, poi Photobucket ha bloccato tutto Sad

Citazione:riesci a tenerla ingarrocciata a fianco alle sartie o comunque devi fissare prima lo strallo e poi ingarrocciare la vela?
perchè se riportata indietro, il tutto dovrebbe abbassarsi, o no?

con il tenditore a leva come il mio, non c'è tanto "lasco" disponibile: il tenditore tira TOTcm, quindi il terminale a T (finale dello stroppo che arriva dal dritto di prua) che si infila dentro alla leva è a distanza determinata in anticipo, passa pelo pelo. Per poterlo agganciare bisogna un po' tenere teso a mano questo strallo addizionale; con alberi di 15-16-17m come i nostri l'imbando può essere importante, le oscillazioni quando c'è mare poi peggiorano il tutto --> secondo me se oltre al cavo penzolante dalla testa d'albero uno deve portarsi a prua anche una vela da una ventina di metri quadri appesa... riuscire a tendere il tutto rischia di essere (molto) difficile.
Se uno avesse un tenditore con decine di cm di escursione nessun problema, ma o lo fai in tessile (o idraulico), in meccanico ci stai lì una vita.

Il tenditore a riposo, vicino all'albero, ha comunque lo strallo "libero" (dove finirebbero impilati i garrocci) ad almeno 50-60-70cm di altezza, non è un granché per tenerci una vela (fra l'altro almeno io lì ho anche manovre terzaroli, drizze ecc, preferisco tenere pulito senza aggiungere altra roba).
(30-03-2021 17:42)senzadimora Ha scritto: [ -> ]indicativamente si parla di poter issare un fiocco di una trentina di mq al posto della trinchetta che non arriva a 18
dopo aver rollato un genoa di circa 50, su una barca in cui l'olimpico sarebbe 35mq

Io sto montando un secondo strallo fisso con rollafiocco ed anche io ho intenzione di fare una trinchetta generosa circa 27mq da usare dai 17-18kts di apparente quando il mio genoa da 54mq mi inizia a sdraiare la barca.
Nel mio caso dovrò inserire un arridatoio sotto al tamburo del rollafiocco per dare la giusta tensione allo strallo.
La soluzione dello strallo amovibile dove issare un Solent con i garrocci l'ho usata sulla barca del Glenans e la trovo valida se si è almeno in 2 a manovrare, nel mio caso essendo da solo ho preferito una soluzione più comoda.
(30-03-2021 22:14)kavokcinque Ha scritto: [ -> ]Garibaldi di solito se fai un Solent dovresti stare circa un 40 cm sotto lo strallo principale e le volanti non occorrono.
Se fai un inner stay di solito stai poco sopra le seconde o terze crocette e le volanti sono necessarie.
La tua misura soluzione mi sembra un po' ibrida.
Infatti hai ragione,ripensandoci l'attacco è poco sopra le seconde crocette,quindi volanti.Lavoro fatto fare tanti anni fà da un professionista,anche se in effetti questo tipo di attrezzatura l'ho usata pochissimo e più per sport che necessità.L'importante averla,presi spunto da un articolo su bolina che citava"la trinchetta ti salva la vita"per questo mi affrettai all'installazzione,altri tempi..35
(30-03-2021 19:47)ITA-16495 Ha scritto: [ -> ]funzionano bene i paranchi con gli anelli anche per i carichi di uno strallo? Sono ugualmente pratici da usare come un tenditore a leva?

per come la rigiri, non so ma non riesco a vedere possibili intoppi. Vado spesso a spiare cosa fanno nelle barche da corsa, ognuno ha le sue piccole specificità ma c'è una gran quantità di roba in tessile parancata con dei carichi da paura. Piuttosto, dal pdv crocierista cercare di individuare soluzioni che durino un po' più di qualche decina/centinaio di ore di utilizzo, alcune barche tornano e hanno il cordame in aspetto pietoso, viste anche le cifre in gioco trovare un qualcosa di relativamente duraturo non guasta.
Poi parancando parancando, alla fine aumentando le vie si può teoricamente tenere tonnellate con uno strozzascottino da deriva (e km di cima).
Vedrei bene uno strallo tessile con qualche anello composto tipo questo (lo stesso, o analogo unendo due o più anelli vicini)

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allentando tutto e portando lo strallo tessile all'albero, un tenditore tipo clamcleat per non farlo sbattere, la vela lì sotto.
Parlo un po' a vanvera su idee in generale, per ora ho tutto in inox.
(30-03-2021 22:56)polohc Ha scritto: [ -> ]Io sto montando un secondo strallo fisso con rollafiocco ed anche io ho intenzione di fare una trinchetta generosa circa 27mq da usare dai 17-18kts di apparente quando il mio genoa da 54mq mi inizia a sdraiare la barca.

Secondo me la trinchetta non deve essere generosa, ma piccola da poter gestire qualsiasi tipo di vento,compreso i 40 nodi che ti puoi beccare, senza dover far manovre a prua, una via di mezzo fra trinchetta e tormentina.
Per i 20 kn, puoi giocare con trinchetta e genoa parziale e riesci sempre a trovare l' invelatura perfetta per navigare armoniosamente.
(30-03-2021 12:19)senzadimora Ha scritto: [ -> ]visto che la trinchetta e' sempre troppo piccola e in pratica non la uso mai, mi sono deciso a fare uno strallo amovibile parallelo allo strallo principale, dove isserò un fiocco per bolinare dai 20 nodi in su...
in testa d'albero martelletto, subito dietro al rollafiocco landa che passa dentro il gavone dell'ancora e va a scaricare sulla piastra di acciaio del dritto di prua.

fin quì tutto ok, ma mi pongo due dubbi:

-quanto fare più corto lo strallo per tenderlo bene quando è a riposo, naturalmente la parte mancante farà parte del sistema di tensione...
-che sistema di tensionamento usare...
per la trinchetta ho un arridatoio, ma essendo questo strallo davanti al gavone dell'ancora e dovendo sganciarlo per ancorare (quando c'e' la vela infierita) pensavo a qualcosa di piu' maneggevole... l'ideale sarebbe un paranco, che permetterebbe anche di spostare agevolmente lo strallo con vela già ingarrocciata da piede d'albero a prua.

a proposito, qualche idea migliore invece dei classici garrocci?

grazie

Fallo lungo, poi per rizzarlo quando non in uso il settore và benissimo:

https://www.amicidellavela.it/uploads/av...ettore.jpg

Il classico Kandahar con arridatoio per regolare una tantum è ideale: agganci, chiudi il Kandahar ed hai finito:

http://www.amicidellavela.it/uploads/ava...lletto.jpg

898989
(31-03-2021 10:43)fontma Ha scritto: [ -> ]Secondo me la trinchetta non deve essere generosa, ma piccola da poter gestire qualsiasi tipo di vento,compreso i 40 nodi che ti puoi beccare, senza dover far manovre a prua, una via di mezzo fra trinchetta e tormentina.
Per i 20 kn, puoi giocare con trinchetta e genoa parziale e riesci sempre a trovare l' invelatura perfetta per navigare armoniosamente.

Il mio genoa avvolgibile è da 64 mq ed è troppo dopo 18 knt per cui devo avvolgere po', se aumenta ancora metto in forza lo strallo amovibile con un fiocco da 36 mq, spesso è ancora troppo e allora vado con un yankee o direttamente con la tormentina da 10 mq.

Yankee e tormentina sono le dotazioni originali della barca modificate con il montaggio dei garrocci.

La randa fullbatten ha tre mani e così finora non ho mai trovato condizioni in cui non possa agevolmente veleggiare con il vecchio Comet420 del 1987, sempre più giovane di me, del 1941.

Peccato che, pur vaccinato Covid19 con entrambe le dosi, non possa veleggiare e sia recluso in casa; speriamo passi

898989
(31-03-2021 10:43)fontma Ha scritto: [ -> ]Secondo me la trinchetta non deve essere generosa, ma piccola da poter gestire qualsiasi tipo di vento,compreso i 40 nodi che ti puoi beccare, senza dover far manovre a prua, una via di mezzo fra trinchetta e tormentina.
Per i 20 kn, puoi giocare con trinchetta e genoa parziale e riesci sempre a trovare l' invelatura perfetta per navigare armoniosamente.

Avendo la trinchetta su rollafiocco posso benissimo ridurla alla bisogna, lavorerà sempre meglio del genoa parzialmente rollato...

Per i 20Kts dipende se sono al lasco tutti i santi aiutano ma se devo bolinare mi tengo a riva la mia trinchetta e chiudo tutto il genoa.
(31-03-2021 10:43)fontma Ha scritto: [ -> ]Secondo me la trinchetta non deve essere generosa, ma piccola da poter gestire qualsiasi tipo di vento,compreso i 40 nodi che ti puoi beccare, senza dover far manovre a prua, una via di mezzo fra trinchetta e tormentina.
Per i 20 kn, puoi giocare con trinchetta e genoa parziale e riesci sempre a trovare l' invelatura perfetta per navigare armoniosamente.

così già la ho ma non serve a niente...
da 30 nodi (reali) in su o c'e' una rada poco sopravento (e la posso raggiungere a motore) o allargo e scappo in poppa con un pò di genoa aperto...
ma in linea di massima non dovrei essere partito, dovrei essere a ciondolare in qualche bella e riparata rada87

invece mi piacerebbe bolinare contro i 20 nodi reali che mi costringono altrimenti a tenere l'olimpico sul rollafiocco

comunque il fiocco stavo pensando di farlo terzarolabile...

(31-03-2021 11:43)RMV2605D Ha scritto: [ -> ]Fallo lungo, poi per rizzarlo quando non in uso il settore và benissimo:

https://www.amicidellavela.it/uploads/av...ettore.jpg

Il classico Kandahar con arridatoio per regolare una tantum è ideale: agganci, chiudi il Kandahar ed hai finito:

http://www.amicidellavela.it/uploads/ava...lletto.jpg

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di te ho già letto molto, in effetti se monto uno strallo così è anche merito/colpa tua32
stavo cercando alternative più moderne e fantasiose al tuo collaudatissimo sistemaSmiley44
che ne dite di utilizzare come tenditore dello strallo amovibile in dynema della tormentina un paranco con Bozzello Girevole a Violino con Arricavo e Strozzascotta?
(12-09-2023 15:32)Sciol Ha scritto: [ -> ]che ne dite di utilizzare come tenditore dello strallo amovibile in dynema della tormentina un paranco con Bozzello Girevole a Violino con Arricavo e Strozzascotta?

Fino a 35 piedi fattibile, oltre mi pare che il carico diventi troppo importante ed il tutto affidato ad uno strozzascotte mi pare un azzardo. Se si intende usare per la tormentina immagino la si usi con parecchio vento ed il carico in quel punto può essere molto alto, anzi, deve essere molto alto! Significa che è molto difficile sbloccare alla bisogna lo strozzascotta e comunque il sistema non è molto sicuro ..se per un calcolo errato dovesse partire il paranco (o il suo strozzascotta che lo vedo l'anello debole della catena) il colpo di frusta che ne deriva credo possa danneggiare seriamente l'albero..
Ora, ma perchè parancarla? Non basta una leva in acciaio? Poi da poppa la tensione verrà data dalla volante bassa (che, per un lavoro a regola d'arte deve essere presente).
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