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Versione completa: Sigillanti e fissanti per passascafo e valvola
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Eh...hai ragione, un consiglio ci vorrebbe proprio.....da quello che capisco io l' approccio è senza DADO perché il canale di alloggio è molto lungo. Con tutta probabilità a mettere la presa come stava prima non si sbaglia però ad aggiungere una battuta in VTR non si può sbagliare e viene fuori un carrarmato
Il dado non c'è perche hanno resinato la parte filettata dove doveva andare il dado, salvo che magari il dado è sotto il collare di resina.
Li hanno , secondo me, messo il passascafo e ci hanno resinato sopra. Non deve uscire un carrarmato, non deve trafilare acqua.
Devi galleggiare non andare in battaglia.
(31-03-2021 13:01)SeaMax Ha scritto: [ -> ]Barca dell'85 !
E' esattamente quello che ho fatto, ho prima tolto le flangie e poi segato dall'interno ed ora pulisco i fori ma alla fine come faccio dall'interno a fissare il passascafo ? quegli inviti dal lato interno non si prestano ad essere battuti con una rondella o altro.

L'unica cosa che mi viene in mente è di crearla la battuta in VTR. In pratica tolgo un minimo di quella verniciatura protettiva marrone poi creo un piedistallo circolare in vtr della stessa altezza del foro,

L'altro approccio sarebbe quello di spianare a VTR sentina ma mi sembra un sacrilegio vista la possibilità di avere un foro già formato più lungo e robusto.

Una cosa che mi preoccupa è che dentro ai fori sembra esserci un materiale grigio ( vedi foto , non mi pare VTR) che non è VTR ma sembra una boccola in plastica in fase di sgretolamento che se tolta, lascia molto spazio cavo, forse troppo per il fissante; anche li procederei con un inserimento di VTR o almeno stucco epox strutturale per rifare il cilindro che ospiterà il passascafo.



E' un GS 35 del 1985
Quando ai tolto il passascafo e venuto fuori facendo pressione oppure lo ai svitato? quel materiale grigio poteva essere il sigillante che restava morbido,una specie di stucco che in quei anni usavano i cantieri.
Maurotss, due li ho segnati perciò sono usciti per distruzione mentre l' ultimo è venuto fuori ruotandolo. Concordo sulla probabilità che la sostanza grigia potesse essere il materiale sigillante dell' epoca.
(31-03-2021 21:43)kavokcinque Ha scritto: [ -> ]Il dado non c'è perche hanno resinato la parte filettata dove doveva andare il dado, salvo che magari il dado è sotto il collare di resina.
Li hanno , secondo me, messo il passascafo e ci hanno resinato sopra. Non deve uscire un carrarmato, non deve trafilare acqua.
Devi galleggiare non andare in battaglia.

Non è resinato e il dado non c'è. Se costruisco una base di battuta risolvo bene perché ci detto contro il dado flangiato.....poi se vado in guerra non lo so ma in mare più si è robusto e meglio è. Oggi ci ho provato due passascafo nuovo e sembrerebbe un alloggio proprio stretto e lungo, l' ho dovuto avvitare. La sensazione è che fosse bello e bloccato e che in effetti andasse bene cosi. La battuta non dovrebbe servire ma per sicurezza e per struttura io la metto in modo che la flangia lavori in coppia con il dado flangiato dal lato interno
Quando avrò realizzato le battute in VTR vi posterò le foto del lavoro, si tratta di realizzare quello che gli inglesi chiamano " backing plate".
Tornando al discorso fissanti io sarei portato ad usare il 5200 permanente per i seguenti motivi :
1) una volta in acqua si può muovere qualunque altra parte della presa a mare ma non il passascafo; se una valvola perde la si può cambiare in acqua con la dovuta accortezza e lo stesso per un portagomma ma se ti entra acqua tra flangia e scafo puoi solo tamponare alla meglio prima che ti alino la barca.

2) quando andrà tolto lo farò come ho fatto questa volta, prima rimosso le flange e poi segato dall' interno il tubo del passascafo fino a farlo collassare. Meglio faticare 2 GG in più che avere dubbi per i prossimi 10 anni per non aver fatto il massimo.

3) è necessario lavorare su valvola e portagomma, anche solo per sostituirli e non si può avere dubbi sulla solidità della base.

Riguardo all' altro sigillo critico, cioè quello tra passascafo e valvola vorrei usare qualche sostanza che non mi obblighi ad usare forze comparabili con quelle che servirebbero per muovere i passascafo.

√ Il 4200 è di sicura tenuta all' acqua ma a svitare non sarebbe uno scherzo.

√ Teflon, chiaramente non ha la tenuta del 4200 ma se lo devi svitare non ci sono problemi.

√ Canapa con pasta, ha una tenuta all' acqua migliore del teflon ma non l' ho mai usata ed avrei qualche perplessità ad usarla in questa applicazione critica.

Opinioni tecniche ?
Tra passa e valvola io ho usato, con soddisfazione, teflon in filo. Me lo aveva consigliato un idraulico professionista. Stagna bene e la valvola si riesce a svitare senza sforzo. Attenzione ad avvolgerlo nel verso giusto.
Per i passascafi io, come dici tu, costruirei una battuta ad una certa altezza e su di essa farei appoggiare un dado per tenuta meccanica. Dentro però metterei il 4200. Il 5200 è troppo "strutturale" e quando dovrai smurare il passascafo rischi di fare danni che sarebbero evitabili. Esperimento fatto.
(01-04-2021 09:50)enio.rossi Ha scritto: [ -> ]Tra passa e valvola io ho usato, con soddisfazione, teflon in filo. Me lo aveva consigliato un idraulico professionista. Stagna bene e la valvola si riesce a svitare senza sforzo. Attenzione ad avvolgerlo nel verso giusto.
Per i passascafi io, come dici tu, costruirei una battuta ad una certa altezza e su di essa farei appoggiare un dado per tenuta meccanica. Dentro però metterei il 4200. Il 5200 è troppo "strutturale" e quando dovrai smurare il passascafo rischi di fare danni che sarebbero evitabili. Esperimento fatto.
Ennio, grazie per il consiglio e ribatto con una domanda. Tu dici che smontare applicazioni con 520 è stato l' inferno ma se si procedesse come ho fatto io cioè rimuovendo prima la flangia e segando il tubo del passascafo dall' interno secondo te sarebbe lo stesso molto difficile ? Tu che tecnica hai usato ?
(01-04-2021 10:45)SeaMax Ha scritto: [ -> ]Ennio, grazie per il consiglio e ribatto con una domanda. Tu dici che smontare applicazioni con 520 è stato l' inferno ma se si procedesse come ho fatto io cioè rimuovendo prima la flangia e segando il tubo del passascafo dall' interno secondo te sarebbe lo stesso molto difficile ? Tu che tecnica hai usato ?

Prima ho tolto la battuta esterna con una grossa punta conica e successivamente ho provato a batterla dall'interno per spingerla fuori. Nulla. comunque, non so se per la difficile accessibilità dall'interno o per altri motivi, è stata un'apocalisse. Poi ho segato il tubo del passascafo con un seghetto alternativo e si è mosso un po. Ma per toglierlo, parti del passascafo staccandosi si portavano dietro pezzetti della VTR cui erano attaccati. Alla fine l'ho data su, ho chiamato un operaio del cantiere e non sono nemmeno stato a vedere.

P.S. il passascafo del 1995 in bronzo, era in perfetto stato di conservazione e potevo lasciarlo li.
(01-04-2021 10:59)enio.rossi Ha scritto: [ -> ]Prima ho tolto la battuta esterna con una grossa punta conica e successivamente ho provato a batterla dall'interno per spingerla fuori. Nulla. comunque, non so se per la difficile accessibilità dall'interno o per altri motivi, è stata un'apocalisse. Poi ho segato il tubo del passascafo con un seghetto alternativo e si è mosso un po. Ma per toglierlo, parti del passascafo staccandosi si portavano dietro pezzetti della VTR cui erano attaccati. Alla fine l'ho data su, ho chiamato un operaio del cantiere e non sono nemmeno stato a vedere.

P.S. il passascafo del 1995 in bronzo, era in perfetto stato di conservazione e potevo lasciarlo li.
Si staccavano i pezzi di VTR insieme al passascafo ? Davvero ? Quindi sto 5200 legava passascafo e VTR in modo così forte ?

Sikaflex 291i
e
Sikaflex 292i
Dovrebbero essere dei prodotti equivalenti rispettivamente a 4200 e 5200, li conoscete ? Onori e glorie ?
(31-03-2021 23:32)SeaMax Ha scritto: [ -> ]Maurotss, due li ho segnati perciò sono usciti per distruzione mentre l' ultimo è venuto fuori ruotandolo. Concordo sulla probabilità che la sostanza grigia potesse essere il materiale sigillante dell' epoca.
Però si può fare la prova a innestarlo senza ruotarlo se non entra
vuol dire che con la resina che hanno messo si è creato una specie di filetto oppure hanno resinato il dado.Smiley33
(01-04-2021 14:50)SeaMax Ha scritto: [ -> ]Si staccavano i pezzi di VTR insieme al passascafo ? Davvero ? Quindi sto 5200 legava passascafo e VTR in modo così forte ?

Sikaflex 291i
e
Sikaflex 292i
Dovrebbero essere dei prodotti equivalenti rispettivamente a 4200 e 5200, li conoscete ? Onori e glorie ?

Sika 291i ľ ho usato io per le filettature delle randex. Lascia perdere, le valvole girano sul passascafo e trafilano a distanza di 2 anni. Il 292i è più un collante, buono per passascafo ma non per le filettature (non si smonta). I miei passascafo in polimero li ho incollati in epossidica caricata.
Come sarebbe resina caricata ?
(02-04-2021 21:08)SeaMax Ha scritto: [ -> ]Come sarebbe resina caricata ?
La resina caricata vuol dire aggiungere delle microsfere o microfibre per farla diventare piu densa,praticamente fai un stucco a tuo piacimento.
Se usi il sika, 291-292 solo il nero il bianco non funziona altrettanto bene.
(02-04-2021 22:34)Wally Ha scritto: [ -> ]Se usi il sika, 291-292 solo il nero il bianco non funziona altrettanto bene.

In che senso ? Strutturalmente oppure come adesivo / sigillante. Per favore se puoi racconta, mi farebbe piacere imparare questa esperienza.

Volevo chiedere se qualcuno mi potrebbe spiegare la differenza al tatto e manipolazione, una volta asciugati, tra sika 292 e FC 5200. Il sika 292 si sente che è roba tosta ma nonostante tutto rimane elastico cioè non verifica. Il 5200 invece come si presenta quando è asciutto ? È gommoso oppure duro ?
Se vai sul sito Trudesign leggi cose interessanti sui sigillanti che consigliano per passascafo e valvole.
Per le valvole metalliche il mio colorificio Nautico consiglia vivamente lo Zucchini MS.
Ho visto il sito . Grazie tante.
Buondì, io ho montato le Trudesigne, usando il 4200 3M, sia tra scafo e passascafo che su valvola e portagomma,è uscito un capolavoro, il 5200 è troppo forte per l'impiego.
Ho aggiunto una bella rondella di teflon spessore 5 mm diametro 8/10 cm, dopo 24 ore il tutto è parte integrante dello scafo.
BV
(11-04-2021 09:29)SeaMax Ha scritto: [ -> ]In che senso ? Strutturalmente oppure come adesivo / sigillante.s Per favore se puoi racconta, mi farebbe piacere imparare questa esperienza.

Volevo chiedere se qualcuno mi potrebbe spiegare la differenza al tatto e manipolazione, una volta asciugati, tra sika 292 e FC 5200. Il sika 292 si sente che è roba tosta ma nonostante tutto rimane elastico cioè non verifica. Il 5200 invece come si presenta quando è asciutto ? È gommoso oppure duro ?
Le vecchie prese le ho tolte semplicemente spingendole con il piede da dentro senza fatica.
Le nuove pensando di far cosa buona e giusta, avevo preso appunto il sika 291I bianco + attivatore tutto sgrassato con loctite 7063 su, quando le ho montate quella del lavandino da 1/2"G dandogli la 2 stretta il giorno dopo ha girato, smontandola la pasta asciutta era ancora una specie di panna solida non come un silicone qualunque che diventa duro/gommoso.
Ad oggi 3 anni non una goccia d'acqua non sia mai, su 6 prese ed il log.
Lo stesso procedimento si é svolto su 2 barche.
Parlando con persone qualificate me lo hanno sconsigliato, il nero é migliore forse dipende dalla chimica usata per renderlo bianco.
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