Salve
come da titolo, dopo 21 anni l'elettronica a bordo e' ormai alla frutta , stanco di aggiustare quello e questo avendo comunque sempre roba obsoleta vedi radar,l'autopilota funziona ma una gran fatica a seguire il track, bolinometro senza direzione ecc.. , sono arrivato alla conclusione che e' giunta l'ora di investire su un nuovo pacchetto.
Senza voler mettere su roba stratosferica , vorrei mettere un pacchetto del genere :
radar con sistema Marpa, autopilota (penso che il vecchio lineare meccanico del 6000, si possa ancora recuperare, anche se penso sia un po' sottodimensionato) stazione del vento con bolinometro, ecoscandaglio , il tutto collegato via cavo senza wi-fi.
La barca , un Ovni 345 con displacement teorico di 5000 kg, ma ad oggi ne pesa quasi 12000 kg , al momento ho su ST 60 tutto interfacciato con un vecchio cartografico/radar RL 70
So che ad oggi devo partire da un Axiom multifunzione per gestire il tutto, ma quale ?
Vorrei poi comunque interfacciare il PC di navigazione al sistema via NMEA per usufruire della cartografia su >OpenCpn
Se qualcuno e' cosi' gentile da darmi qualche dritta, in particola Pepe , gliene sarei molto grato.
Posso dirti quello che ho fatto io, con gli stessi strumenti tuoi, senza pretesa di dire che e' la cosa migliore da fare.
Ho tenuto gli strumenti ST60, che sono bellissimi (tridata, vento, pilota ed i vari sensori).
Ho sostituito il vecchio radar con il Quantum (appena fatto, la barca e' in cantiere a cambiare il sartiame ed altri lavori quindi non ho ancora un ritorno sul suo uso).
Ho installato un Axiom 7 pollici (adesso e' uscito l'Axiom 7+, che ha uno schermo piu' luminoso).
L'Axiom e' bellissimo, lo schermo potrebbe essere piu' luminoso (ma e' sufficiente), se vuoi spendere quei 200 Euro in piu' rispetto alla versione che ho io ti suggerisco il modello nuovo Axiom+ proprio per la luminosita' dello schermo.
Ho tenuto quindi la vecchia rete seatalk, attraverso la quale invio anche l'AIS (preso dalla radio) verso l'Axiom grazie ad un trasduttore NMEA0183 (uscita AIS della radio) verso la rete seatalk. E' un peccato che l'Axiom 7 non avesse anche l'ingresso NMEA0183 (eventualmente vi e' l'Axiom 9 PRO con ingresso 0183, ma lo schermo e' veramente grande e poi ben piu' costoso).
Se devi anche comprare un AIS oppure una radio con AIS se la prendi in NMEA2000 sei direttamente compatibile.
So che sono in molti, con gli strumenti e pilota della serie ST60 e ST6000, che cambiano solo il monitor con un Axiom ed il radar con un quantum.
Con una spesa relativamente ragionevole si ha un ottimo sistema, mentre se si cambia tutto i costi salgono notevolmente poiche' gli strumenti ed i sensori sono molto cari.
Prima domanda, che scatenerà forse un mare di polemiche, il plotter dove lo metti: in dinette o dove deve stare, davanti alla ruota?
L'Axiom e' comodissimo, poiche' sul tablet (o anche su uno smartphone) puoi vedere lo schermo.
Quindi ho messo il plotter davanti alla ruota, ma da qualsiasi punto della barca posso vedere lo schermo dell'Axiom sul tablet.
Unico dubbio che ho, e' se riesco a vedere sul tablet l'Axiom anche quando questi e' collegato al radar in wifi, forse avrei dovuto prendere la versione di radar cablata ma non volevo complicarmi la vita.
Alla peggio, quando uso il radar (quasi solo di notte), mi basero' solo sull'Axiom. Come dicevo sopra, il radar devo ancora provarlo.
Grazie a tutti per le risposte,
@Pepe1395, l'Axiom e' previsto in dinette, da sempre abbiamo avuto tutto in dinette.Una volta ho fatto un trasferimento di un Bavaria con il touchpad alla ruota, a parte che non vedevamo una mazza di giorno ma col sole non riuscivamo neppure a toccarlo perche' era rovente.
@Dato anch'io avevo in mente una cosa simile, cercando di tenere per quanto possibile i sensori dell'ST 60.
L'AIS l'ho gia' , al momento funziona interfacciato a OpenCpn via NMEA 0183, l'idea sarebbe di tenerlo li' per continuare ad usare il PC di navigazione.
Diciamo che l'Axiom lo userei per gestire il radar , eventualmente Quantum 2 , e l'eventuale autopilota ancora da definire.
Ti dico la mia soluzione del quale sono soddisfatto dopo un annetto di uso.
Avevo tutto Raymarine del 2008. Tutto in pozzetto tranne vhf e ais ovviamente.
Ho tenuto tridata , vento, vhf, attuatore pilota Lewmar.
Ho montato: trasponder AIS 700, pilota Evolution 400 con strumento di controllo i 70,
multifunction Axiom 9. La vecchia rete in ST1 si interfaccia facilmente con gli adattatori alla nuova rete STNG. Mi manca il quantum 2 che per ora non metto.
L'Axiom è uno strumento sorprendente, però vi dovete attualizzare e metterlo fuori se volete utilizzarlo e apprezzarlo al 100%.
(30-03-2021 22:28)kavokcinque Ha scritto: [ -> ]Ti dico la mia soluzione del quale sono soddisfatto dopo un annetto di uso.
L'Axiom è uno strumento sorprendente, però vi dovete attualizzare e metterlo fuori se volete utilizzarlo e apprezzarlo al 100%.
Per le tratte che facciamo noi non ha molto senso metterlo alla ruota, mica ci stiamo molto a timonare, o si va' di timone a vento o autopilota. In più di notte ti ceca. Se si usa il radar é perché il tempo o il mare si è deteriorato assai, non è cosa semplice stare dietro ad una ruota ad interpretare una schermata radar. IMHO, poi ognuno si organizza come preferisce.
Sicuramente il Vs impiego è diverso dal mio. Il radar poi va osservato in un posto comodo. Per la notte c'è la funzione illuminazione notturna che aiuta. Con l'app Ray Remote si duplica lo schermo su un tablet con la possibilità di effettuare comandi.
mia esperienza, rete seatalk strumenti st60 e c70, ho riparato il c70 diverse volte per il noto difetto video e mi sono stufato, preso axiom7+ montato convertitore setalkng/seatalk e messo in rete vecchio e nuovo, poi montato un ais em-track nmea2000 e wifi, ho quindi cablato una nuova dorsale seatalkng con adattatore nmea2000 super soddisfatto, alla ruota il cartografico è per me non rinunciabile, dalle regate alle innumerevoli notturne , alle navigazioni nella mia zona anche con nebbia. in quadrato connetto in wifi opencpn o, tablet o lo smartphone con navionics, alla retewifi .. utilizzo come transponder anche un wifi per i dati nmea , il vecchio ais passivo q-elek.. in attesa di un transponder nmea2000 ,ad oggi niente radar.
p
@Paul
interessante connessioni, mi chiedo pero' , se hai Axiom alla ruota immagino con cartografia navionics , come ci entra in tutto questo OpenCpn che immagino con cartografia CM 93 o altro ?
@Dato
mi interesserebbe saperne un po' di di piu' del Quantum 2, per avere la configurazione Marpa, cosa bisogna fare o acquistare in piu' ?
Grazie a tutii
(31-03-2021 11:00)Stranizzadamuri Ha scritto: [ -> ]@Dato
mi interesserebbe saperne un po' di di piu' del Quantum 2, per avere la configurazione Marpa, cosa bisogna fare o acquistare in piu' ?
Non ho preso il radar col doppler, ho preso il Quantum normale Q24W, che quindi non distingue tra oggetti in avvicinamento o in allontanamento.
Non ho ancora un ritorno da dare, il radar e' appena installato, devo prendere la barca dal cantiere che mi ha rifatto carena, prese a mare e sartiame, e' in Liguria e purtroppo la vedo dura andarci per un po'.
Con L'axiom puoi gestire sia AIS che Radar definendo varie configurazioni di allarme, ma come ti dicevo come funzionano col radar.
(31-03-2021 11:00)Stranizzadamuri Ha scritto: [ -> ]@Paul
interessante connessioni, mi chiedo pero' , se hai Axiom alla ruota immagino con cartografia navionics , come ci entra in tutto questo OpenCpn che immagino con cartografia CM 93 o altro ?
Allora i sistemi sono doppi anzi quasi tripli... con axiom7+ con navionics e tutti gli strumenti connessi, poi il transponder wifi mi serve appunto per connettere ed inviare i dati nmea della rete al mio pc portatile in quadrato(in crociera) con ubuntu e opencpn con le cm93 , poi l'ais em-track ha anche il suo wifi integrato compatibile con boating sullo smartphone .
p
Angelo io attualmente ho un E7D al tavolo di carteggio ed un E7 alla ruota. L'E7D legge la SD con le carte Navionics e dall'E7 alla ruota vedo quello che vede l'E7D, incluso AIS e radar MARPA.
Quante volte ho usato l'E7 esterno? Forse 3 volte in 5 anni per qualche atterraggio o ripartenza in notturna.
In più al carteggio ho il PC con qtVlm o OPENCPN che é interfacciato con tutta la rete e uso quasi sempre e solo quello per la navigazione. Unica cosa che manca in questo caso é (ovviamente) il radar che nel mio caso é utilizzabile solo con l'E7D in quanto fisicamente connesso a quello.
Volendo i plotter Raymarine consentono funzionalità remote tramite la loro WiFi. In pratica con app specifiche dal tuo tablet vedi quello che vedresti sullo schermo e puoi anche pikotarli.
(30-03-2021 15:09)Stranizzadamuri Ha scritto: [ -> ]Salve
...
Vorrei poi comunque interfacciare il PC di navigazione al sistema via NMEA per usufruire della cartografia su >OpenCpn
Se qualcuno e' cosi' gentile da darmi qualche dritta, in particola Pepe , gliene sarei molto grato.
Bv Angelo
Caro Angelo, per il resto ti hanno già detto tutto e ti diranno anche di più fermo restando che l'amico pepe poi ti aiuterà tantissimo con la sua estrema competenza tuttavia, per quanto riguarda il collegamento con PC io invece posso sugerirti come ho risolto io in modo ottimale.
Intanto se ti va dai un'occhiata a questa mia discussione:
https://forum.amicidellavela.it/showthre...tid=132070
Poi per raccontartela anche in breve: Premesso che il mio MDF A98 ed anche gli attuali Axiom usano la dorsale Blackbone al posto della vecchia dorsale Seatalk che hai tu e che ho anche io. Premesso questo, quando io ho installato il mio MDF sulla sua linea blackbone, oltre la ciabattina convertitore che fa dialogare le due dorsali (vecchia e nuova) fra di loro, ho collegato un Gateway Wifi della Yacth Device (
https://www.yachtd.com/products/wifi_gateway.html) che mi ha risolto la vita. Praticamente tutti i dati che viaggiano sulla dorsale blackbone, compreso quella della vecchia seatalk convertita, vengono inviati su Wifi ed a me basta collegare il PC a quella Wifi per ricevere su opencpn tutti i dati (vento, profondità, direzione, ais, ecc) ma anche per controllare dal pc il pilota quando questo è in track su una rotta creata con opencpn.
Zero cavi fra strumenti e pc ma un mondo di dati scambiati in locale via Wifi. Ovviamente devi settare su opencpn e come porta di ingresso/uscita dei dati il suddetto gateway e se sono riuscito a farlo io, ci riesce anche un bimbo.
PS - Prima però, se volevo navigare su internet dovevo comunque scollegarmi momentaneamente dal Wifi del gateway e collegarmi al Wifi della saponetta e viceversa ma, da quando ho installato internet fisso H24 a bordo alimentando la saponetta con una sua batteria autonoma a sua volta ricaricata da un suo pannellino dedicato lasciando il tutto indipendente dalle batterie di bordo; ho connesso direttamente la Wifi del Gateway al Wifi della saponetta ed ora, collegandomi all'unico wifi di bordo posso navigare su internet anche metre i dati di navigazione vengono scabiati fra Pc e strumenti di bordo.
Terrei l'autopilota che hai di rispetto e installerei uno sovradimensionato....
Grazie ai numerosi input , anche se dopo un po' mi sembra anche troppa roba.
Per restringere il campo e fare un passo alla volta senza incasinarsi troppo.
Cominciamo dal radar doppler (per noi forse una delle cose piu' necessarie) con funzionalita' Marpa collegato ad un Axiom 7.
Per avere questo sistema, quale antenna e' necessaria e cosa serve di aggiuntivo per poterlo utilizzare con funzione Marpa ?
Se non si collega a nessuna bussola (la vecchia sarebbe obsoleta e senza gyro) funziona ugualmente , o necessita un sistema integrato ?
Avendo barca in alluminio propendo per il cavo e non wi-fi.
se c'e' qualcuno che sa' rispondere a queste semplici domande mi farebbe una gran cortesia , per cominciare a farmi un idea del sistema.
Ecco sull'autopilota spenderei qualcosina di più. Io ho un SPX-30 (mi sarebbe bastato un SPX-10) e sono contento di aver abbondato.
Tengo a sottolineare però che ho monitorato i consumi
Con il solo PC + tutta la rete e i sensori collegati via NMEA giro intorno ai 4.0A /4.5A che diventano 2.5A quando il monitor va in stand-by.
Quando aggiungo il pilota in governo attivo siamo sugli 8 Amps
Se accendo entrambi gli E7 ed il radar immagino sforerei i 10. Vero che il radar poi sta per la maggior parte del tempo in stand-by ma comunque in notturna senza pannelli non sono spiccioli se uniti a luci di navigazione, luci interne e frigorifero
Stranizzadamuri, io ho sempre messo il carografico alla ruota, ma c’è da dire che con il mio pozzetto posso stare coricato e avere uno sguardo allo schermo. Le mie navigazioni sono in Mediteraneo, le più lunge non superano le 250 miglia e il pozzetto è sempre presidiato. La postazione per timonare / sorvegliare la navigazione non è ne separata ne ristretta (pozzetto centrale). Ora ho l’Axiom 9, lo comsiglio. Di notte non ti acceca assolutamente, regoli la luminosità. Il radar Quantum è eccezionale.
Soluzione al problema mf esterno o interno.
Con l'app Ray Control si può mettere lo schermo in pozzetto visibile dal timoniere, ma anche mettere un tablet internamente, collegato in wi-fi al mf.
Dal tablet si scorrono tutte le schermate e si possono fare controlli su cartografia, rotte, radar ecc.