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Versione completa: Quell' ultimo maledetto strato
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Marmar, come hai detto tu umidità ed osmosi sono due cose diverse. L' umidità in sé non è un problema invece l' osmosi un po' lo è. Io non ci penso nemmeno a togliere il gelcoat perché è umida. È una barca dell' 85 mica fatta ieri. Non succede assolutamente nulla se è umida. L' unica ragione per cui sarei tentato vedi togliere il gelcoat è se ci fosse molta osmosi. La barca in tutti questi anni ha dimostrato di farcela senza isolamento epox ed un po' in mare un po' a terra è arrivata ad un suo equilibrio che non è patologico. La domanda che mi faccio è se conviene cominciare ad isolare la carena con l'umidità che già contiene dall' umidità del mare oppure se conviene fare il contrario e continuare come fatto fino ad ora.e puntare invece sulla possibilità di asciugatura durante le soste in secca a terra
Non ha particolare senso isolare esternamente in carena uno scafo umido.
Può avere senso programmare da autunno a primavera una asciugatura dopo 35 anni di onorato servizio e una sostituzione del gelcoat con un trattamento epoxy, ma anche questa scelta dipende da n fattori.
Credo che sarebbe da lasciare asciugare sall'inverno all'estate, anche sul libro di Zerbinati suggerisce dei tempi di asciugatura in relazione all'etá della barca.
Senza togliere nulla, poi un ciclo preventivo tipo gelahield 200.
(21-04-2021 00:06)marmar Ha scritto: [ -> ]Non ha particolare senso isolare esternamente in carena uno scafo umido.
Può avere senso programmare da autunno a primavera una asciugatura dopo 35 anni di onorato servizio e una sostituzione del gelcoat con un trattamento epoxy, ma anche questa scelta dipende da n fattori.

Ho capito cosa vuoi dire e concordo ma cercherei di evitare interventi troppo drastici, punterei a dare alla barca una tregua di 4 mesi l' anno in secca per asciugarsi e continuare come ha sempre fatto.

(21-04-2021 07:10)Wally Ha scritto: [ -> ]Credo che sarebbe da lasciare asciugare sall'inverno all'estate, anche sul libro di Zerbinati suggerisce dei tempi di asciugatura in relazione all'etá della barca.
Senza togliere nulla, poi un ciclo preventivo tipo gelahield 200.

Ciao Wally, come funziona questo ciclo preventivo ? Riguardo al libro Zerbinati veramente si contempla una asciugatura annuale programmata secondo le ' età della barca ?
Sono minimo 7 mani bagnato su bagnato ben corredato da procedura le mani hanno colori diversi grigio e verde, cominci e finisci con il grigio poi AV senza primer.
Per le tempistiche stasera
Buon Vento

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SeaMax,io non mi farei troppi problemi , la barca è sana, bene.
Dai una bella mano di primer epox e goditi la barca.
(21-04-2021 00:06)marmar Ha scritto: [ -> ]Non ha particolare senso isolare esternamente in carena uno scafo umido.
Può avere senso programmare da autunno a primavera una asciugatura dopo 35 anni di onorato servizio e una sostituzione del gelcoat con un trattamento epoxy, ma anche questa scelta dipende da n fattori.

Ho evidenze che questa sia la via corretta.
Aggiungo che isolare uno scafo umido può peggiorare le cose, a quel punto meglio lasciarlo "respirare".
Prima di ogni ragionamento, misurerei l'umidità nei vari punti dello scafo. Puoi farti prestare uno Skinder o chiedere a qualche cantiere che ti vanga a fare la misurazione.
Se la barca è "asciutta", puoi dare il Gelshid o altro ciclo epoxy, e sei a posto per più di un decennio. Se la barca è "umida", e a seconda di quanto lo sia, puoi decidere cosa fare....vivacchiare con la secca invernale (senza dare epoxy, ma un Primocon o simile), oppure se prendere il toro per le corna e farla asciugare sul serio (molti mesi all'asciutto e/o al coperto, ci sono anche apparecchi atti ad abbreviare i tempi ma costano), per poi sigillarla una volta per tutte.
(21-04-2021 09:03)veirera Ha scritto: [ -> ]SeaMax,io non mi farei troppi problemi , la barca è sana, bene.
Dai una bella mano di primer epox e goditi la barca.

Veirera, si , la barca è sana e me la voglio godere, non voglio fare il perfezionista, solo che se gli do l' epox la chiudo e non respira più e fino ad ora invece ha sempre respirato perché di epox non ne ho trovato neanche l' ombra. Poi un' altra cosa...se metto l' epox non lo tolgo più....

(21-04-2021 09:32)jacques-2 Ha scritto: [ -> ]Ho evidenze che questa sia la via corretta.
Aggiungo che isolare uno scafo umido può peggiorare le cose, a quel punto meglio lasciarlo "respirare".
Prima di ogni ragionamento, misurerei l'umidità nei vari punti dello scafo. Puoi farti prestare uno Skinder o chiedere a qualche cantiere che ti vanga a fare la misurazione.
Se la barca è "asciutta", puoi dare il Gelshid o altro ciclo epoxy, e sei a posto per più di un decennio. Se la barca è "umida", e a seconda di quanto lo sia, puoi decidere cosa fare....vivacchiare con la secca invernale (senza dare epoxy, ma un Primocon o simile), oppure se prendere il toro per le corna e farla asciugare sul serio (molti mesi all'asciutto e/o al coperto, ci sono anche apparecchi atti ad abbreviare i tempi ma costano), per poi sigillarla una volta per tutte.
Concordo, questo non è il momento di cambiare le abitudini della barca ma conviene impararle a me e capire come si comporta l' umidità con i vari bagno e asciuga. Se poi ho, come dici tu, il tempo di asciugarla bene, ( anche se dubito sia veramente possibile asciugare bene sotto il gelcoat) allora la si potrà chiudere una volta per tutte.
L'opera viva della barca è ormai quasi tutta a gel coat ed in una area ho rivelato delle crepe lunghe qualche decina di cm larghe circa 1/10 di mm, molto nette. Pensavo di allargarle un po' e poi riempirle con dello stucco gelcoat.
Voi che fareste ?
Foto

Comunque stucco epox
(21-04-2021 07:35)SeaMax Ha scritto: [ -> ]Riguardo al libro Zerbinati veramente si contempla una asciugatura annuale programmata secondo le ' età della barca ?

Confermo! E per barche dell età della mia ('86) e della tua... se pronto?

8 mesi 87



:-( :-( :-(
8 mesi ? Ma sarebbe a dire che non è più una barca !
Ha senso fare asciugare la carena ?
Con lo strumento ne ho misurate molte di barche, incluse quelle trattate con epox ....9 su dieci mandano il Tramex a fondo scala e non c' è modo di evitarlo.
Allora, finito di scrostate la leggiadra la quale adesso si trova a gelcoat ma è molto umida ( tramex).....sono fregato perché dopo tutta questa fatica volevo farci il trattamento epox....ed invece è umida. Il Tramex nella scala 1 per legno e VTR segna rosso o giallo, mai verde !
Non so cosa fare, non so se pensare che la barca fosse di fatto chiusa ( ho tolto circa 15 strati non epox) oppure no.
La rimetto in mare senza epox e magari mi si inzuppa senza quei tanti strati oppure do epox per isolarla ?
Mannaggia a me sto andando controfase
L'ideale sarebbe lasciarla in secca ma la stagione non la voglio saltare !!!!
tornando al tema iniziale ,che era come togliere il "pacco" di antivegetative sovrapposte, si puo' usare lo sverniciatore ad acqua se sotto, anziche' il gelcot, c'e' il trattamento aquastop veneziani ( cioe'praticamente uno straterello di epossidica ) ?
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