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Versione completa: circuito per la passerella
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Buongiorno

Vorrei rimettere la passerella e per questo ho una cima che scende dalla testa d'albero. Mi date qualche consiglio per un circuito semplice semplice per issarla e abbassarla?

Grazie dei consigli
La cima dovrebbe essere l'amantiglio del boma. Penso avrai il vang rigido, quindi lo puoi utilizzare per la passerella magari rimandandolo con le altre drizze ad uno dei winch in tuga passando per uno stopper. Meglio una passerella che non richieda venti laterali, a mio avviso.
Si, per i venti laterali pensavo di adottare il discorso della staffa a C che ho letto in un'altra discussione.

L'amantiglio non mi scompiffera molto. Ho provato ma è un fastidio perchè comunque anche con il vang rigido ricade sul bimini e strusciando lo buca.

Preferirei usare la cima dedicata con appunto un circuito da realizzare.
Quindi se ho capito bene in testa d'albero hai drizza randa, amantiglio boma e terza drizza per la passerella?
Il vang non tiene abbastanza alto il boma per cui struscia sul bimini? Solo senza randa o con randa issata? Eventualmente, solo nel primo caso, prova a tenere la scotta randa meno cazzata e mettere una ritenuta laterale al boma. Strusciava anche a me all'ormeggio e ho risolto facendo cosi'.
Al momento non ho la passerella (uso una tavola di legno), ma perchè non usare la drizza randa per la passerella al posto dell'amantiglio? Ci sono controindicazioni?
No, ma la soluzione di Kavok è semplice e adottata da molti, me compreso.
Il vang sostiene il boma, basta lascare scotta e fermare il boma lateralmente
Ho visto qualcuno che ha piazzato un bozzello sul paterazzo e usa quello per la passerella in modo da avere drizza e amantiglio liberi.
A cosa serve avere drizza e amantiglio liberi quando ormeggiati?
(14-04-2021 21:56)Vincenzo Cocciolo Ha scritto: [ -> ]Buongiorno
Vorrei rimettere la passerella e per questo ho una cima che scende dalla testa d'albero. Mi date qualche consiglio per un circuito semplice semplice per issarla e abbassarla? Grazie dei consigli

Io uso un bozzello sul paterazzo di sinistra. Mi trovo relativamente bene. Lo fisso e regolo ad una piccola galloccia in nylon fissata dietro al supporto del motore fuoribordo.
(14-04-2021 22:16)Vincenzo Cocciolo Ha scritto: [ -> ]Si, per i venti laterali pensavo di adottare il discorso della staffa a C che ho letto in un'altra discussione.

L'amantiglio non mi scompiffera molto. Ho provato ma è un fastidio perchè comunque anche con il vang rigido ricade sul bimini e strusciando lo buca.

Preferirei usare la cima dedicata con appunto un circuito da realizzare.

Se il boma ti cade anche se rigido può essere che la molla a gas che c'è dentro sia da cambiare... A me è successo proprio così
Con il bozzello sul paterazzo attenzione che le cime reggenti la passerella non risultino con inclinazione laterale, perché poi è scomodo oltrepassarle; soprattutto se con le mani impegnate a reggere sacchetti o altro.
Io l’ho poi lasciato come circuito passerella di rispetto ed usato l’amantiglio.
(16-04-2021 14:02)Fabio Toy Ha scritto: [ -> ]Con il bozzello sul paterazzo attenzione che le cime reggenti la passerella non risultino con inclinazione laterale, perché poi è scomodo oltrepassarle; soprattutto se con le mani impegnate a reggere sacchetti o altro.
Io l’ho poi lasciato come circuito passerella di rispetto ed usato l’amantiglio.

Dipende se la passerella é proprio centrale sullo specchio di poppa oppure è decentrata, soprattutto per quelle con due punti di innesto e senza venti laterali. In questo caso sarebbe l’amantiglio a essere decentrato
Domande per coloro che parancano la passerella al paterazzo:
1) Immagino che usiate un bozzello fissato ad una certa altezza sul paterazzo. In che modo o con che cosa lo fissate?
2) non c'è il rischio di rovinare i trefoli del paterazzo?
Grazie.
io aggiungo un dettaglio
per sostenere la passerella è bene usare un tessile pregiato. io uso la drizza randa in dynema.
l'assenza di allungamento rende l'uso della passerella assai più sicuro e il passaggio ben più semplice
la differenza rispetto ad un poliestere prestirato anche buono è abissale.
(17-04-2021 06:49)davidevet Ha scritto: [ -> ]Dipende se la passerella é proprio centrale sullo specchio di poppa oppure è decentrata, soprattutto per quelle con due punti di innesto e senza venti laterali. In questo caso sarebbe l’amantiglio a essere decentrato

Il mio è un paterazzo che si “sdoppia” a meno di mezza altezza, ed è in quel punto, dove c’è un “cavallotto” (scusate ma non so come chiamarlo), che ho messo il bozzello, per evitare, come scrive Kitegorico, il rischio danneggiamento dei trefoli.

In teoria la cima è centrata allo stesso modo dell’amantiglio, ma incide il posizionamento del bozzello, molto più in basso ed in avanti, e le cime per la passerella, decentrata a sinistra sullo specchio di poppa, risultano troppo inclinate.

Usando l’amantiglio la situazione cambia radicalmente, le cime hanno la giusta inclinazione e non danno fastidio.
(17-04-2021 10:25)kitegorico Ha scritto: [ -> ]Domande per coloro che parancano la passerella al paterazzo:
1) Immagino che usiate un bozzello fissato ad una certa altezza sul paterazzo. In che modo o con che cosa lo fissate?
2) non c'è il rischio di rovinare i trefoli del paterazzo?
Grazie.

1) Esattamente a metà paterazzo
2) Non saprei dirti. Lo ha montato un bravo attrezzista di Porto Mirabello. Mi fido...sgrat sgrat
(17-04-2021 15:32)Alfredo56 Ha scritto: [ -> ]1) Esattamente a metà paterazzo
2) Non saprei dirti. Lo ha montato un bravo attrezzista di Porto Mirabello. Mi fido...sgrat sgrat

Il mio dubbio non è sul dove piazzare il bozzello ma su come farlo in modo indolore x lo strallo. Non solo lo sforzo dovuto al peso di una passerella con una persona sopra concentrati sui trefoli di una porzione di uno/due cm di strallo (tra l'altro con una trazione trasversale), ma anche il sistema di bloccaggio del punto di attacco che immagino sia "pressato" sugli stessi trefoli. Insomma vorrei capire se sono sistemi fai da te oppure specifici x questa funzione.
PS: lo chiedo non in modo polemico, anzi. Se si potesse fare in tranquillità per me sarebbe molto comodo.
Continuo a non capire perché complicarci la vita.
Abbiamo amantiglio e drizza randa: all’ormeggio, una va sulla passerella e l’altra sulla varea del boma (che, con vang rigido, non sarebbe nemmeno indispensabile).

Deve esserci qualcos’altro che ignoro.
(17-04-2021 16:00)kitegorico Ha scritto: [ -> ]Il mio dubbio non è sul dove piazzare il bozzello ma su come farlo in modo indolore x lo strallo. Non solo lo sforzo dovuto al peso di una passerella con una persona sopra concentrati sui trefoli di una porzione di uno/due cm di strallo (tra l'altro con una trazione trasversale), ma anche il sistema di bloccaggio del punto di attacco che immagino sia "pressato" sugli stessi trefoli. Insomma vorrei capire se sono sistemi fai da te oppure specifici x questa funzione.
PS: lo chiedo non in modo polemico, anzi. Se si potesse fare in tranquillità per me sarebbe molto comodo.

Si si avevo capito, ma non riesco a dirtelo in quanto non l'ho montato io e non sono mai salito a verificare. Alf

(17-04-2021 19:33)Neal Ha scritto: [ -> ]Continuo a non capire perché complicarci la vita.
Abbiamo amantiglio e drizza randa: all’ormeggio, una va sulla passerella e l’altra sulla varea del boma (che, con vang rigido, non sarebbe nemmeno indispensabile).
Deve esserci qualcos’altro che ignoro.

Concordo, ma la mia barca va in mani, usando un eufemismo, poco esperte. Ho quindi ritenuto di non complicar loro la vita sganciando amantiglio o drizza randa.
(17-04-2021 16:00)kitegorico Ha scritto: [ -> ]Il mio dubbio non è sul dove piazzare il bozzello ma su come farlo in modo indolore x lo strallo. Non solo lo sforzo dovuto al peso di una passerella con una persona sopra concentrati sui trefoli di una porzione di uno/due cm di strallo (tra l'altro con una trazione trasversale), ma anche il sistema di bloccaggio del punto di attacco che immagino sia "pressato" sugli stessi trefoli. Insomma vorrei capire se sono sistemi fai da te oppure specifici x questa funzione.
PS: lo chiedo non in modo polemico, anzi. Se si potesse fare in tranquillità per me sarebbe molto comodo.

Sulla mia il bozzello è fissato con un cavallotto inox sul paterazzo. Lo ispeziono periodicamente e non mi sembra sottoposto a stress.
Il circuito fa paranco con altro bozzello doppio in basso. Funziona tutto molto bene.
L'ho trovato così e non l'ho modificato, ma quando rifarò il sartiame fra qualche anno, lo eliminerò a favore dell'amantiglio.
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