I Forum di Amici della Vela

Versione completa: PRESE A MARE -
Al momento stai visualizzando i contenuti in una versione ridotta. Visualizza la versione completa e formattata.
Pagine: 1 2 3
Ciao a tutti mi chiamo Valerio ho la mia barca ( anno 1980) 41 piedi sull'invaso in un cantiere di Roma ( zona Fiumara). Volevo chiedervi un consiglio su due problemi che mi sto ponendo riguardo alle prese a mare:

1) ho dovuto sostituire circa 10 anni fa le prese a mare ( in bronzo) lavoro fatto dal cantiere sempre qui in zona. Mi chiedo se non sia il caso di procedere alla sostituzione per due motivi : 10 anni sono un po tanti e inizio a vedere una coloratura rossastra sui passa scafi.

2) Mi piacerebbe provare a fare io il lavoro di sostituzione soprattutto per fare un lavoro nuovo che non ho mai fatto ed acquisire nuove esperienza, ampliando il bagaglio di conoscenze tecniche nel campo della manutenzione. Il secondo motivo è ridurre i costi dell'intervento che sono un pò alti se lasciati al cantiere.

Tuttavia non avendolo mai fatto questo lavoro ed essendo comunque un'operazione molto delicata che, in caso di installazione difettosa, può provocare danni molto seri , mi dico forse sarebbe più saggio affidarsi al cantiere. Anche perché è un lavoro che non perdona errori.

In sintesi il dilemma come sempre e far da sé (per diventare sempre autonomo nella gestione della manutenzione, ampliando proprio bagaglio tecnico ) con rischio però di fare danni seri, o delegare al cantiere per timore di far danni grossi, con costi crescenti senza poi riuscire ad affrontare i problemi della manutenzione. Concludo che personalmente per come la vedo il piacere della barca per me è 50% navigazione 50% problemi e soluzioni tecniche legati alla manutenzione.

Vi ringrazio in anticipo per vostre considerazioni in riguardo
un caro saluto
Valerio
Dato che la barca è a terra,stacca i tubi collegati alle prese a mare,controlla i portagomma se hanno ancora spessore,le valvole se aprono e chiudono bene.Pulisci bene tutto l'insieme,prova a forzare
con la mano il tutto o dando qualche coipo di martello e vedi se si muovono.Dopo 10 anni e più in bronzo credo che stiano bene.Certo se posti qualche foto aiuterebbe meglio.E' un lavoro che sto facendo attualmente.
Comprendo i dubbi che anche io ho avuto prima di cambiare i miei gruppi.
Da come scrivi sembri maturo per provarci.
Quello che hai sopra é tutto bronzo( passascafo, valvole, portagomma)? Alle volte capita che magari i portagomma possono essere in ottone non avendo trovato quelli in bronzo come passascafo e valvole. Dopo 10 anni potrebbero essere tutto sano ma magari le valvole potrebbero essere piuttosto dure. Dovresti, come consigliato sopra, verificare bene la situazione. Niente martellate a mio parere. Se decidi di cambiare e rimettere bronzo valuta le valvole Maestrini con sfere in polimero che dovrebbero evitare l'indurimento. Per quelle in sintetico guarda le Trudesign, sul loro sito danno informazioni sul montaggio e sui sigillanti da utilizzare. Per quanto relativo alle difficoltà, queste sono tanto maggiori quanto il luogo dove sono poste é difficilmente raggiungibile all'Interno. Io ho tolto le vecchie con la fresa conica sul trapano, metodo semplice e sicuro, smontare i vecchi gruppi con altri sistemi richiede abilità per non fare danni con altri attrezzi da taglio. Anche ripulire i fori e le superfici adiacenti va fatto con accuratezza. Insomma il lavoro va valutato con attenzione e occorre tempo disponibile. Se il tempo è poco meglio che facciano dei professionisti, magari compri te I gruppi tutto bronzo con la sfera in polimero. I gruppi in sintetico meglio evitare di farli fare a terzi salvo che ne abbiano già montati. Dato che durano tanto i cantieri spesso dicono che sono porcheria e se glieli imponi magari ci lavorano malvolentieri. Meglio evitare.
(11-05-2021 21:44)montecristo2016 Ha scritto: [ -> ]Mi piacerebbe provare a fare io il lavoro di sostituzione

Ciao Valerio, se non l'hai già fatto, prima informati se il cantiere ti fa fare il lavoro, per quanto ne so io a Fiumara nessun cantiere permette di fare lavori sulle murate, per la sicurezza e l'assicurazione.
come a dire fatto i conti senza l'oste....,
giustissima osservazione mi devo informare con il cantiere
grazie per la giusta osservazione
un caro saluto

Vi ringrazio per le informazioni molto utili sia sulla parte di verifica, sia sul metodo da adottare. Molto utili anche le info sul tipo di prese ho visto entrambi siti Maestrini e Trudesing, e mi sto orientando su Maestrini. Mea culpa temo di aver fatti i conti senza l'oste non aver chiesto al cantiere circa la possibilità di fare i lavori sulle murate.
Grazie a tutti per i suggerimenti e consigli utili,
buon vento a tutti voi!!!
Guarda anche le Guidi in bronzo con sistema antiblocco brevettato. Io ho messo questa, costicchia un pò di più ma.....
se il colore dei passascafi sta virando al rossastro non non sarei sicuro che sia bronzo : dopo 30 anni ho sostituito le mie in bronzo ed erano ancora perfette
Ti ringrazio per il tuo messaggio, devo verificare meglio mi viene il dubbio perchè sono passati dieci anni e non trovo i foglietti delle prese a mare messe a suo tempo.
Questa volta comunque sicuramente opterò per prodotto di qualità
grazie e buon vento !
(11-05-2021 21:44)montecristo2016 Ha scritto: [ -> ]Ciao a tutti mi chiamo Valerio ho la mia barca ( anno 1980) 41 piedi sull'invaso in un cantiere di Roma ( zona Fiumara). Volevo chiedervi un consiglio su due problemi che mi sto ponendo riguardo alle prese a mare:

1) ho dovuto sostituire circa 10 anni fa le prese a mare ( in bronzo) lavoro fatto dal cantiere sempre qui in zona. Mi chiedo se non sia il caso di procedere alla sostituzione per due motivi : 10 anni sono un po tanti e inizio a vedere una coloratura rossastra sui passa scafi.

2) Mi piacerebbe provare a fare io il lavoro di sostituzione soprattutto per fare un lavoro nuovo che non ho mai fatto ed acquisire nuove esperienza, ampliando il bagaglio di conoscenze tecniche nel campo della manutenzione. Il secondo motivo è ridurre i costi dell'intervento che sono un pò alti se lasciati al cantiere.

Tuttavia non avendolo mai fatto questo lavoro ed essendo comunque un'operazione molto delicata che, in caso di installazione difettosa, può provocare danni molto seri , mi dico forse sarebbe più saggio affidarsi al cantiere. Anche perché è un lavoro che non perdona errori.

In sintesi il dilemma come sempre e far da sé (per diventare sempre autonomo nella gestione della manutenzione, ampliando proprio bagaglio tecnico ) con rischio però di fare danni seri, o delegare al cantiere per timore di far danni grossi, con costi crescenti senza poi riuscire ad affrontare i problemi della manutenzione. Concludo che personalmente per come la vedo il piacere della barca per me è 50% navigazione 50% problemi e soluzioni tecniche legati alla manutenzione.

Vi ringrazio in anticipo per vostre considerazioni in riguardo
un caro saluto
Valerio

Ti dico come ho fatto io anni fa sulla barca di una ragazza mia amica. Premetto che erano valvole di bronzo con passamare di bronzo nella vetroresina. Nel caso specifico oltre alle valvole ho sostituito anche i passamare.

1-Primo giorno, spruzzato su tutti i filetti il WD40 (o altro spray anti ossido). Si lascia un giorno ad agire.
2- Si svitano le valvole dal passamare. Se nonostante lo spray fanno i capricci si scalda il metallo con la fiamma e si ritenta dopo che si è raffreddato. Attenzione ai mobili e alla vetroresina però ! La fiamma non deve essere grande basta che scaldi il metallo, ma senza farlo diventare rosso sennò rovina la vetroresina.
3- tolte tutte le valvole/saracinesche si tolgono i passamare che sono bloccati nella vetroresina con il mastice sigillante e anche tramite il dado sul filetto all'interno dello scafo. A volte capita che dopo vari anni, nonostante si sia già svitato il dado di ritenuta ,non ne vogliano sapere di sfilarsi. Si potrebbe essere tentati di dare dei colpi di martello per spingere il passamare fuori; a volte può funzionare, ma se è molto bloccato nella vetroresina si rischia di far saltare anche un pezzetto di scafo (quello attorno al passamare).
Io ho risolto in due modi:
A- scaldando il passamare, ma senza farlo diventare rosso e dopo il raffreddamento tentare di farlo girare a destra e sinistra per sbloccarlo (mai dare colpi di martello se prima non si muove, vedere quanto detto sopra).
B- nei casi estremi, si compera una bomboletta di azoto liquido spray, si scalda il passamare (mai rosso), e prima che si sia raffreddato, quando ancora è bollente, si spruzza lo spray con l'azoto liquido; la differenza repentina di temperatura spaccherà il metallo bronzo o ottone che sia; a quel punto con una pinza si potrà togliere il passamare che si sarà crepato o frammentato.
4- si montano i nuovi passamare ed eventualmente le nuove valvole interponendo il mastice apposito tra il metallo e lo scafo.
Io ci ho messo circa una settimana, facendo con calma.

Ultima cosa; i passamare/passascafo metallici andrebbero sempre collegati a un circuito di bonding per evitare corrosioni galvaniche. Visto che li cambi valuta anche la plastica rinforzata con fibre di vetro (in quel caso non serve bonding).

B. V.
(14-05-2021 21:39)Sikander Ha scritto: [ -> ]Ti dico come ho fatto io anni fa sulla barca di una ragazza mia amica. Premetto che erano valvole di bronzo con passamare di bronzo nella vetroresina. Nel caso specifico oltre alle valvole ho sostituito anche i passamare.

1-Primo giorno, spruzzato su tutti i filetti il WD40 (o altro spray anti ossido). Si lascia un giorno ad agire.
2- Si svitano le valvole dal passamare. Se nonostante lo spray fanno i capricci si scalda il metallo con la fiamma e si ritenta dopo che si è raffreddato. Attenzione ai mobili e alla vetroresina però ! La fiamma non deve essere grande basta che scaldi il metallo, ma senza farlo diventare rosso sennò rovina la vetroresina.
3- tolte tutte le valvole/saracinesche si tolgono i passamare che sono bloccati nella vetroresina con il mastice sigillante e anche tramite il dado sul filetto all'interno dello scafo. A volte capita che dopo vari anni, nonostante si sia già svitato il dado di ritenuta ,non ne vogliano sapere di sfilarsi. Si potrebbe essere tentati di dare dei colpi di martello per spingere il passamare fuori; a volte può funzionare, ma se è molto bloccato nella vetroresina si rischia di far saltare anche un pezzetto di scafo (quello attorno al passamare).
Io ho risolto in due modi:
A- scaldando il passamare, ma senza farlo diventare rosso e dopo il raffreddamento tentare di farlo girare a destra e sinistra per sbloccarlo (mai dare colpi di martello se prima non si muove, vedere quanto detto sopra).
B- nei casi estremi, si compera una bomboletta di azoto liquido spray, si scalda il passamare (mai rosso), e prima che si sia raffreddato, quando ancora è bollente, si spruzza lo spray con l'azoto liquido; la differenza repentina di temperatura spaccherà il metallo bronzo o ottone che sia; a quel punto con una pinza si potrà togliere il passamare che si sarà crepato o frammentato.
4- si montano i nuovi passamare ed eventualmente le nuove valvole interponendo il mastice apposito tra il metallo e lo scafo.
Io ci ho messo circa una settimana, facendo con calma.

Ultima cosa; i passamare/passascafo metallici andrebbero sempre collegati a un circuito di bonding per evitare corrosioni galvaniche. Visto che li cambi valuta anche la plastica rinforzata con fibre di vetro (in quel caso non serve bonding).

B. V.

Sikander due cose:

la prima : con una fresa conica sul trapano, dall'esterno della barca , si taglia senza possibilità di errori la battuta del passascafo. In 5/8 minuti per un 3/4, poi si va dentro, si svitano le fascette del tubo, si tira via tutto il gruppo in altri 5 minuti

la seconda: perche' consigli il circuito di bonding per le prese a mare? I gruppi non sono collegatii a niente di metallico , solo a dei tubi in gomma. Il circuito di bonding non serve e se vai ad esaminare le barche in vtr dei cantieri piu' diffusi, Bavaria Jeanneau, Beneteau, non ne troverai.
Concordo con il sintetico .

Complimenti per la tua barca.
(14-05-2021 21:56)kavokcinque Ha scritto: [ -> ]Sikander due cose:

la prima : con una fresa conica sul trapano, dall'esterno della barca , si taglia senza possibilità di errori la battuta del passascafo. In 5/8 minuti per un 3/4, poi si va dentro, si svitano le fascette del tubo, si tira via tutto il gruppo in altri 5 minuti

la seconda: perche' consigli il circuito do bonding per le prese a mare? I gruppi non sono collegatii a niente di metallico , solo a dei tubi in gomma. Il circuito di bonding non serve e se vai ad esaminare le barche in vtr dei cantieri piu' diffusi, Bavaria Jeanneau, Beneteau, non ne troverai.

Complimenti per la tua barca.

E' giusto quello che dici, ma io all'epoca non trovai una fresa conica abbastanza grande per i passamare e dovetti arrangiarmi come scritto nel post. Sul secondo punto consentimi di dissentire; qualsiasi oggetto metallico immerso in un liquido conduttore (acqua di mare) genera una corrente galvanica da o verso altro corpo metallico, questo porta alla corrosione. Come quando si montano gli zinchi nelle appendici metalliche, il bonding è la stessa cosa. Il fatto che molti cantieri non lo facciano non significa che non serva, ma piuttosto che si preferisce dimezzare la vita di passamare che potrebbero durare il doppio del tempo a scapito delle tasche degli armatori.
Ti ringrazio per il complimento !
Ho approfondito. Parè che nelle barche a vela in vtr europee fino a 50 ft si adotti il sistema del "tutto isolato" mentre per le barche USA il circuito di bonding è la norma.
(14-05-2021 22:47)kavokcinque Ha scritto: [ -> ]Ho approfondito. Parè che nelle barche a vela in vtr europee fino a 50 ft si adotti il sistema del "tutto isolato" mentre per le barche USA il circuito di bonding è la norma.

+1 Smiley20
Ti ringrazio molto per la tua risposta così gentile e tecnica e dettaglia da manuale. Veramente utilissimo ti ringrazio di nuovo e complimenti per la conoscenza cosi tecnica e dettaglia!
Non avevo proprio pensato al problema del circuito di bonding!
grazie buon vento
Valerio


(14-05-2021 21:39)Sikander Ha scritto: [ -> ]Ti dico come ho fatto io anni fa sulla barca di una ragazza mia amica. Premetto che erano valvole di bronzo con passamare di bronzo nella vetroresina. Nel caso specifico oltre alle valvole ho sostituito anche i passamare.

1-Primo giorno, spruzzato su tutti i filetti il WD40 (o altro spray anti ossido). Si lascia un giorno ad agire.
2- Si svitano le valvole dal passamare. Se nonostante lo spray fanno i capricci si scalda il metallo con la fiamma e si ritenta dopo che si è raffreddato. Attenzione ai mobili e alla vetroresina però ! La fiamma non deve essere grande basta che scaldi il metallo, ma senza farlo diventare rosso sennò rovina la vetroresina.
3- tolte tutte le valvole/saracinesche si tolgono i passamare che sono bloccati nella vetroresina con il mastice sigillante e anche tramite il dado sul filetto all'interno dello scafo. A volte capita che dopo vari anni, nonostante si sia già svitato il dado di ritenuta ,non ne vogliano sapere di sfilarsi. Si potrebbe essere tentati di dare dei colpi di martello per spingere il passamare fuori; a volte può funzionare, ma se è molto bloccato nella vetroresina si rischia di far saltare anche un pezzetto di scafo (quello attorno al passamare).
Io ho risolto in due modi:
A- scaldando il passamare, ma senza farlo diventare rosso e dopo il raffreddamento tentare di farlo girare a destra e sinistra per sbloccarlo (mai dare colpi di martello se prima non si muove, vedere quanto detto sopra).
B- nei casi estremi, si compera una bomboletta di azoto liquido spray, si scalda il passamare (mai rosso), e prima che si sia raffreddato, quando ancora è bollente, si spruzza lo spray con l'azoto liquido; la differenza repentina di temperatura spaccherà il metallo bronzo o ottone che sia; a quel punto con una pinza si potrà togliere il passamare che si sarà crepato o frammentato.
4- si montano i nuovi passamare ed eventualmente le nuove valvole interponendo il mastice apposito tra il metallo e lo scafo.
Io ci ho messo circa una settimana, facendo con calma.

Ultima cosa; i passamare/passascafo metallici andrebbero sempre collegati a un circuito di bonding per evitare corrosioni galvaniche. Visto che li cambi valuta anche la plastica rinforzata con fibre di vetro (in quel caso non serve bonding).

B. V.

(14-05-2021 21:56)kavokcinque Ha scritto: [ -> ]Sikander due cose:

la prima : con una fresa conica sul trapano, dall'esterno della barca , si taglia senza possibilità di errori la battuta del passascafo. In 5/8 minuti per un 3/4, poi si va dentro, si svitano le fascette del tubo, si tira via tutto il gruppo in altri 5 minuti

la seconda: perche' consigli il circuito di bonding per le prese a mare? I gruppi non sono collegatii a niente di metallico , solo a dei tubi in gomma. Il circuito di bonding non serve e se vai ad esaminare le barche in vtr dei cantieri piu' diffusi, Bavaria Jeanneau, Beneteau, non ne troverai.
Concordo con il sintetico .

Complimenti per la tua barca.
Grazie mille kavokcinque, complimenti veramente per la discussione di alto livello tecnico e piena di informazioni che condividi/dite. E' veramente un piacere leggere i vostri commenti. Veramente interessante questa tema del circuito del bonding un tema da approfondire. Grazie di nuovo e buon vento
Trovi cose interessanti su questo argomento sul libro di Zerbinati "Lavori a bordo".
Viene descritto sia il sistema europeo del "tutto isolato" sia quello USA del collegamento in bonding.
Grazie mille Kovokcinque,
è uno dei mie preferiti!!!! però sono appena arrivato appena al primo capitolo sull'impianto elettrico !!!!
A parte gli scherzi vado a vedermi l'argomento; devo dire che secondo è uno dei migliori in circolazione, anche i suoi video su You Tube sono veramente ben fatti molto professionale anche sulla sostituzione delle prese a mare.
B.V. e a presto
Anche io vorrei sostituire le prese a mare dopo 16 anni e penso di utilizzare materiale TRUDESIGN.
Qualcuno conosce un cantiere nella riviera ligure di ponente che ti lascia fare il lavoro in proprio?
Altrimenti devo andare in Francia.
(22-05-2021 16:01)ocirne Ha scritto: [ -> ]Anche io vorrei sostituire le prese a mare dopo 16 anni e penso di utilizzare materiale TRUDESIGN.
Qualcuno conosce un cantiere nella riviera ligure di ponente che ti lascia fare il lavoro in proprio?
Altrimenti devo andare in Francia.

Ti posso rispondere per La Spezia. Lungo il fiume Magra ci sono vari cantieri e so per certo che una buona parte ti lascia fare i lavori.
Grazie Sikander,
Ma da Imperia faccio prima ad andare in Francia, restrizioni COVID permettendo.
i passascafi si tagliano con la mola a disco da fuori, in un ora fai circa 10 passascafi, pulisci e incolli col sikaflex, in un giorno fai tutto tranquillamente se hai gia il materiale...in una settimana fai dieci barche..
Pagine: 1 2 3
URL di riferimento