Buongiorno amici, causa disalbero devo trovare i dati dell'albero di un V cat 38 .
Qualcuno ha qualche indicazione? eventualmente si può risalire partendo dalle superfici veliche? Grazie
Un bravo velaio potrebbe giá averle.
Si può provare a sentire il proggettista. Anche se il cantiere non esiste più di solito i disegni li conservano.
Oppure su "subito" ce ne sono un paio in vendita. Se è quello il modello si può chiedere all'armatore o andare di persona. Oltre al velaio anche un certificato di stazza potrebbe aiutare. BV
Ciao Federico, immagino il tuo sia il cat in vendita a Palermo. Qui a roma ne vendono uno con la tua stessa configurazione (pozzetto unico) se cerchi su Subito trovi il numero ( credo si chiami Alessio). L aveva preparato per lunghe navigazioni e credo che lo conosca bene.
Sui certificati di stazza c'è tutto.
in alternativa (forse è meglio) sentire lo studio di progettazione. Se non ricordo male era un doppia crocetta con volanti leggermente rastremato quindi occhio ai diametri.
Tra l'altro potresti sfruttare la brutta avventura per modernizzare il piano velico.
Modernizzare? Mettere le crocette acquartierate verso poppa senza volanti per pagare meno ratting?
Il problema è che bisogna cambiare la posizione delle lande delle sartie.
Meglio fare l'albero come prima, più lavorabile, più possibilità di regolazione.
Certo allora sentirò Alessio! Il progettista non riesco a contattarlo purtroppo perche non capisco chi abbia rilevato il cantiere artmare
Federicoputti, cosa e' successo che hai disalberato ? che cosa ha ceduto ( volanrte non in forza,lande, sartie, impiombatura dell'arridatoio, fulmine )?
Artmare lo rilevò l avv. Avallone dopo il fallimento. Per un periodo riapri come ArtmareSud. Ora come ora non so aiutarti. In bocca al lupo
Perchè non provare presso lo studio di progettazione che mi risulta essere ancora attivo.
@Bullo: la barca all'epoca esisteva in 2 versioni: in testa e a 7/8 che attualmente risulta essere pagante sul rating, l'albero era un estruso di alluminio forse di Canclini o Sorimast con 2 volanti non strutturali e poche possibilità di regolazione se non con un pistone a prua e uno a poppa. Quello che intendevo è che oggi si può giocare sui pesi in alto e sulle possibilità di regolazione senza idraulica soprattutto se la barca in oggetto era armata in testa.
Le crocette aquartierate non rientrano nel DNA di questa barca che è stretta per i canoni di oggi ma un allungamento del boma (sulla versione in testa) ci potrebbe stare.
Crocette ortogonali, se frazionato le volanti sono strutturali.
E' un III° IOR perchè stretta, le poppe larghe non si potevano fare ed erano tutte col gradino sotto la poppa.
Non mi ricordo, ma credo che non si potessero usare pistoni idraulici con lo IOR, li avevo sul libera molto comodi si può spostare l'albero avanti dietro, le volanti però strutturali con paranco e vericello.-
Ho disalberato perchè è "esploso" il golfare dov'era fissata la sartia alta. La piastra è rimasta ben ancorata alla barca, sartia e arridatoio perfetti. Sembrava criccato dall'interno, ma esternamente non si vedeva nulla.
Poi chiaramente una volta saltato quello , eravamo di bolina ed ha tirato giù l'albero
Non so se interessa ancora ma ho fatto fare una copia elettronica di un grande foglio di carta con il disegno e le misure dell'albero del VCat 38 che ci hanno dato quando abbiamo comprato questa bellissima barca tanti anni fa.
Purtroppo il file è molto pesante e non riesco ad allegarlo.
Se mi invii la tua email provo a mandartelo.