Buongiorno ho rifatto il teak, messo nuovo con comenti bianchi. Il dubbio è se alla fine passare o meno l'olio protettivo. Accetto consigli
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Io come trattamento finale uso Semco Teak Sealer colore Naturale .
La cosa incredibile e' che il teck impregnato con questo prodotto si scalda molto meno al sole.
Per la pulizia avevo usato con soddisfazione sempre prodotti Semco, la parte 1 e la parte 2.
Dopo un po' piu' di un anno il teak adesso e' ancora ottimo, se bagnato non rilascia alcuna sporcizia.
Ha cambiato un po' colore rispetto all'anno scorso, certamente, ma e' ancora bello da vedersi.
Quest'anno pensavo semplicemente di lavarlo bene con acqua di mare un paio di volte, poi lo sciacquero', aspetto che asciughi bene e ci passo semplicemente una nuova mano di Semco Teak Sealer.
Pulizia 2022
Solito sapone per piatti e spugnetta a mano. 2 passate successive. 1 passata di acqua con acido ossalico. Il mio negozio di vernici non aveva più il Cecchi a base acquosa ma il Renner RK 1000,che é un prodotto per legni calpestabili non specifico per barche. Ho dato due mani. Anche questo è a base acquosa, si dà con il pennello e si diffonde bene con una spugnetta. Leggermente scuro, ma dopo un paio di mesi come appena dato
Penso che sia a tua scelta.
Bullo ti direbbe acqua di mare, altri olio. L'olio è più bello, ma comunque dopo un po' è come non ci sia più e va ridato.
L'importante che l'olio sia di buona qualità affinchè non macchi in giro ed i vestiti
Prodotti per teck a base acquosa per evitare che appiccichi o danneggi la gomma.
Sul teak nuovo ho sempre dato olio in generose mani. Non quello colorato che va bene per i trattamenti successivi. scurisce un po' all'inizio ma protegge.
il legno vuole l'olio: poco, ma lo vuole. Chi dice che il teak non ne necessità per me non sa cosa dice, poi in fondo "ogni scarrafone è bello a mamma soia".
Non farlo seccare, non lavarlo con acqua di mare (il sale penetra nelle fibre e le spacca), non farlo marcire con acqua dolce che ristagni.
Chi dice che i ponti delle vecchie navi venivano lavate ogni giorno con secchi di acqua di mare omette di dire che ogni 20-30 anni i capitolati degli ammiragliati prevedevano il rifacimento della coperta (sulle navi della RN erano tavole da 6 pollici di spessore) che lo strofinamento della pietra pomice per la pulizia avevano ridotto ai limiti (fonte la saga di Patrick O'Brian)
Io non posso che concordare con Dato, non ho esperienza ma secondo me il caro, troppo caro Semco, nel mio pozzetto ha fatto un miracolo.
Una domanda, forse sciocca.
L'acido ossalico una volta diluito 100g 1 lt perde la sua efficacia nel tempo?
Questo perchè appena fatta la soluzione ho provato un angolino, 10 cm di stecca, passando con una spugnetta e lasciato agire meno di 10 min, legno schiarito di un bel nocciola.
Dopo circa 10 gg ho passato tutta la superficie delle sedute, ha pulito e schiarito però il risultato non è come la prova fatta in precedenza. In alcuni punti è rimasto biancastro non prendendo il bel colore biondo.
Può essere quindi che la soluzione nel tempo perda di efficacia?
Appena fatto solo con acqua e spazzola morbida.
Sono ormai parecchi anni che lo faccio così, prima facevo il ciclo completo teak wonder.
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Non so se è il forum giusto, ma parlando di teak puo essere utile.
Dopo aver fatto trattamento completo teak wonder molte volte rimanevano macchie giallastre dovute a sbrodolamenti olio di finitura, dopo aver provato numerosi prodotti finalmente sono riuscito a trovare la quadratura del cerchio con il prodotto CRC Detergente Vetroresina, toglia qualsiasi macchia anche quelle dovute allo strofinamento delle cime di ormeggio o di strofinamento delle manovre.
(07-06-2022 15:00)Piangibuffone Ha scritto: [ -> ]Non so se è il forum giusto, ma parlando di teak puo essere utile.
Dopo aver fatto trattamento completo teak wonder molte volte rimanevano macchie giallastre dovute a sbrodolamenti olio di finitura, dopo aver provato numerosi prodotti finalmente sono riuscito a trovare la quadratura del cerchio con il prodotto CRC Detergente Vetroresina, toglia qualsiasi macchia anche quelle dovute allo strofinamento delle cime di ormeggio o di strofinamento delle manovre.
Molto Interessante ma non lo trovo hai una foto?
Io ho provato con spruzzino contenente acqua al 50%, sapone per piatti, chantecler e ammoniaca.
Perfetto
Leggendovi sto incominciando a pentirmi d'aver scelto il (costosissimo) pozzetto in teck ...
(07-06-2022 17:48)Mikey Ha scritto: [ -> ]Leggendovi sto incominciando a pentirmi d'aver scelto il (costosissimo) pozzetto in teck ...
Usando la ragione non dovremmo mettere il teak sulle barche.
È anche vero però che, se avessi usato la sola ragione, non avrei mai comprato una barca, con o senza teak.
Goditi il tuo pozzetto in teak e l’emozione di avere qualcosa che ti piace, anche se costa un po’ di più e richiede qualche ora di manutenzione/pulizia.