Ottima manovra da tener presente in situazioni analoghe; magari rallentando un pelo.... prima di arrivare sul MOB
Non vorrei dire una cavolata ma mi pare essere la manovra standard insegnata per l'esame per patente nautica.
Poggiata - strambata- orzata con arrivo sottovento (e stop al MOB...)
Certo eseguita con equipaggio agguerrito e timoniere svelto.
L'ottima si riferiva alla velocità di reazione ed al fatto che la poggiata è stata instantanea senza aspettare le canoniche 3 o 4 lunghezze seguita da una velocissima strambata.
Buon vento
La manovra da eseguire per il recupero dell'uomo a mare non è più quella.
Si è convenuto sia quella più veloce per recuperare il naufrago nel minor tempo possibile.
In questo caso la più veloce sarebbe stata quella di orzare subito al vento mettersi in panna con genoa a collo e randa tutta lasca, scarrocciando verso il naufrago.
gran manovra: nessuno di noi ci riuscirebbe al primo tentativo, credo...be' consideriamo il caso:
-la barca aiuta, perchè ha bordo libero basso e non ha draglie
-di giorno vento medio
-equipaggio di professionisti, gente che manovra bene, sempre, in maniera istintiva.
-MOB cosciente, illeso. nuota. collabora
- tante mani a bordo per issarlo spedito.
per me la genialata è stato approcciare al recupero mure a dritta, così le barche sopraggiungenti, che magari non sanno dell' MOB, per dare precedenza alla barca manovrano e non danno fastidio.
(24-05-2021 13:04)bullo Ha scritto: [ -> ]La manovra da eseguire per il recupero dell'uomo a mare non è più quella.
Si è convenuto sia quella più veloce per recuperare il naufrago nel minor tempo possibile.
In questo caso la più veloce sarebbe stata quella di orzare subito al vento mettersi in panna con genoa a collo e randa tutta lasca, scarrocciando verso il naufrago.-
Il cosiddetto "quick stop" giusto?
Il nostro istruttore (LNI) ce l'aveva insegnata in quanto manovra spesso più veloce ma da non farsi all'esame...
Peraltro nel mio caso all'esame hanno sostituito la manovra MOB con una serie di 8 da effettuare di seguito.
Mi sa che Capitaneria che vai prova che trovi...
(25-05-2021 10:51)graycap Ha scritto: [ -> ]Il cosiddetto "quick stop" giusto?
Il nostro istruttore (LNI) ce l'aveva insegnata in quanto manovra spesso più veloce ma da non farsi all'esame...
Peraltro nel mio caso all'esame hanno sostituito la manovra MOB con una serie di 8 da effettuare di seguito.
Mi sa che Capitaneria che vai prova che trovi...
se per questo la manovra da eseguire per l'esame yacht master è l'approccio da sottovento, pari alla presa di gavitello. l'esaminatore, se le condizioni sono veramente brutte, può anche dirti di eseguire la manovra a motore e vela...
detto questo, la presa alla cappa, per quanto veloce non è consigliabile se:
1) non conosci benissimo la barca e come evolve, altrimenti non la fai al primo tentativo, la barca riparte in cappa filante e ciaoooo
2) hai un genoa e non un fiocco, altrimenti lo fai secco sulle crocette.
infine: consiglio pratico che mi è stato dato, se il MOB è coscente, se lo vedi cadere, insomma in condizioni come quelle del video, la prima prima cosa da fare è fermare la barca. lui si rassicura e collabora nuotando. quindi prua al vento e vele lasche
(24-05-2021 13:04)bullo Ha scritto: [ -> ]La manovra da eseguire per il recupero dell'uomo a mare non è più quella.
Si è convenuto sia quella più veloce per recuperare il naufrago nel minor tempo possibile.
In questo caso la più veloce sarebbe stata quella di orzare subito al vento mettersi in panna con genoa a collo e randa tutta lasca, scarrocciando verso il naufrago.-
.....ma si sarebbe trovato mure a sinistra con tutta la flotta che arrivava mure a destra!!
Direi che la velocità di decisione, frutto di una completa "situation Awareness"(si, sono un fissato!) , ha risolto la criticità.
La mure è dalla parte opposta al boma.
(26-05-2021 20:39)bullo Ha scritto: [ -> ]La mure è dalla parte opposta al boma.-
?E???
I pennoni delle vele quadre erano tenuti fermi da due cime una sottovento detta SCOTTA e l'altra sopravento detta MURE, il detto è rimasto, abbiamo le mure dritta o a sinistra.
La barca con mure a sn orzando mettendo il fiocco a collo, virando, si sarebbe trovata con le mure a dritta perchè il boma a Sn.
Anche in poppa piena, fil di ruota, le mure sono quelle opposte al boma.
Non so se mi sono spiegato? Chissà?
Le MURE sono un'oppppppinione.
Mi aveva colpito un MOB accaduto nella Volvo Ocean.
Lo skipper con una grande protezza di riflessi aveva attaccato una cima a due candeliere facendola appoggiare sulla fiancata. Il prodiere caduto in acqua al passaggio delle barca ci si era attaccato, agevolando non poco il sui recupero.
Probabilmente la mia preparazione tecnica sul "Recupero Uomo a Mare" non è al massimo livello, inoltre leggendo questo articolo (
https://www.boatsnews.it/news/42460/il-q...mo-in-mare ), Ripeto leggendo, soprattutto la parte titolata " La Linea Temporale dl Quick Stop" mi sento ancora più impreparato, non solo sul MOB, ma anche su altri aspetti della conduzione e terminologia nautica.
Pertanto scusandomi col Forum, chiedo spiegazioni.
Ma l'articolo è una tragica traduzione...lascia perdere...
(24-05-2021 13:04)bullo Ha scritto: [ -> ]La manovra da eseguire per il recupero dell'uomo a mare non è più quella.
Si è convenuto sia quella più veloce per recuperare il naufrago nel minor tempo possibile.
In questo caso la più veloce sarebbe stata quella di orzare subito al vento mettersi in panna con genoa a collo e randa tutta lasca, scarrocciando verso il naufrago.-
La insegnavano già nel 1980 alla scuola di vela di Caprera!
Per chi viaggia in 2 come noi, un MoB sarebbe difficilissimo, e tutto quanto insegnano è praticamente inutile.
Gestione vele, vedetta, virate e strambate,
Direi,
Assolutamente avere i giubbotti gonfiabili con luce in maniera da galleggiare e dare tempo a chi è a bordo di
Gettare immediatamente un Mom o un anylare con Luce senza cima , libero dalla barca che fa da segnaposto e possibile appiglio al mob, poi
prua al vento, ammainare randa se possibile, e rollare il genova, quindi motore.
Se si raggiunge il Mob gertare il secondo anulare con cima lunga, fargli il giro intorno per agganciarlo.
A questo punto resta il problema di issarlo da soli. Se non può montare dalla poppa, ci vorrebbe una drizza che arrivi a pelo acqua per issarlo, se il mob cosciente riesce a agganciare da solo il moschettone... Sennò esistono dei teli triangolari da calare a murata e issare per il terzo punto con la drizza.
Se, se , se ...
Poi tutta la manovra va calibrata e provata con il meno esperto e meno robusto dei due che manovra.
Quante mogli ho sentito dire che non sanno neanche accendere il motore...
(24-05-2021 13:04)bullo Ha scritto: [ -> ]La manovra da eseguire per il recupero dell'uomo a mare non è più quella.
Si è convenuto sia quella più veloce per recuperare il naufrago nel minor tempo possibile.
In questo caso la più veloce sarebbe stata quella di orzare subito al vento mettersi in panna con genoa a collo e randa tutta lasca, scarrocciando verso il naufrago.-
Tale manovra ho dovuto effettuarla, non per recuperare un uomo, ma un banale oggetto, lasciato incautamente sul paramare, dallo skipper/armatore, da cui avevo acquistato la cabina per una giornata di vela. Tra l'altro, notando che non sarei arrivato sull'oggetto, ho manovrato con la randa, facendo prendere quel tanto di abbrivio, per arrivare al tanto desiderato oggetto
Tofani docet! Sottoscrivo tutto.
Vi spiego invece perchè all'esame si fa così: la manovra, quale che sia, non ha importanza serve solo a capire se il candidato ha sufficiente padronanza del mezzo, capisce reazioni e abbrivi e mantiene il dovuto controllo, meglio ancora se mostra di saper dare gli ordini tempestivi.
Si parla dalla tastiera...