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Versione completa: Sezione cavo elettrico per fotovoltaico
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Buonasera a tutti,
Dovrei montare sul bimini un impianto fotovoltaico volante ancorato a mezzo di cime elastiche agli anelli in acciaio dei pannelli. Ho 4 pannelli flessibili da 50watt cad da collegare in parallelo e posare sul bimini aperto quando sono in rada. Che sezione di cavo dovrei usare ? Consigli per questa installazione volante ?
Non voglio farmi realizzare rollbar o accrocchi vari dove posizionare i pannelli fotovoltaici fissi.
Regolatore mppt 20 A della victron
Grazie
Un buon cavo 4 mm quadrati per lunghezze fino a 10-15 metri va benissimo.
Io ho installato anche un fusibile di protezione sul cavo positivo che va dal regolatore alla batteria (la posizione ottimale è il più possibile vicino al polo positivo della batteria). Questo fusibile dovrà essere da 10 Ampere ogni 100 Watt di potenza del pannello collegato. Quindi se pannelli da 200 Watt 25 Ampere va bene. Se prendi un fusibile riarmabile lo usi anche come "interruttore" dell'impianto.
Io i pannelli sul bimini li ho con le cerniere laterali, poi verso prua ho installato anche del velcro sia sul pannello, sia sul bimini per evitare di farli sbattere quando c'è troppo vento.
Non ho mai avuto problemi di surriscaldamento del telo.
In inverno o quando smonto i pannelli sigillo i connettori MC utilizzando un maschio e femmina sigillati a loro volta, a mò di tappi.
(11-06-2021 07:33)crocchidù Ha scritto: [ -> ]Un buon cavo 4 mm quadrati per lunghezze fino a 10-15 metri va benissimo.
Io ho installato anche un fusibile di protezione sul cavo positivo che va dal regolatore alla batteria (la posizione ottimale è il più possibile vicino al polo positivo della batteria). Questo fusibile dovrà essere da 10 Ampere ogni 100 Watt di potenza del pannello collegato. Quindi se pannelli da 200 Watt 25 Ampere va bene. Se prendi un fusibile riarmabile lo usi anche come "interruttore" dell'impianto.
Io i pannelli sul bimini li ho con le cerniere laterali, poi verso prua ho installato anche del velcro sia sul pannello, sia sul bimini per evitare di farli sbattere quando c'è troppo vento.
Non ho mai avuto problemi di surriscaldamento del telo.
In inverno o quando smonto i pannelli sigillo i connettori MC utilizzando un maschio e femmina sigillati a loro volta, a mò di tappi.

Io ho adottato la tua stessa configurazione e quindi vorrei chiederti come procedi quando devi scollegare i due connettori per riporre i pannelli.
Poiché sul connettore positivo vi è chiaramente scritto "non disconnettere se sotto tensione" io procedo coprendo il pannello con asciugamano e poi scollego entrambi i connettori al fine di rimuovere i pannelli e riporli sotto i materassi. Altre soluzioni?Smiley33
La tua soluzione va benissimo. 35
(11-06-2021 18:31)maxgasta22 Ha scritto: [ -> ]Altre soluzioni?Smiley33
Operare con il favore delle tenebre Smiley45
Di giorno anche io adotto la soluzione asciugamano che è approvata da pepe, quindi sicuramente ok
thanks
Ho comprato da poco una cinesata di regolatore per provare a montarlo volante con un pannello piccolo per mantenere la carica durante le lunghe assenze (lockdown docet). Sulle istruzioni c'è la raccomandazione di collegare sempre al regolatore prima la batteria e poi il pannello, mai il contrario, pena danni certi. Come si concilia questo con il fusibile tra regolatore e batteria? Se il fusibile dovesse intervenire, non ci si troverebbe nella situazione "proibita"?
marbergami, nelle istruzioni di Victron e Western è sempre prevista l'installazione del fusibile.
Bisogna che chiedi ai tuoi amici cinesi...30
Se sei convinto sia una "cinesata" non mi fiderei molto a tenere continuamente sotto tensione e per lunghi periodi un apparato di dubbio funzionamento e sicurezza.
Concordo.
Confermo il dimensionamento. Se qualcuno volesse calcolare i cavi per altre potenze consiglio la pagina internet https://www.energiasolare100.com/it/calc...vo-solare/
Il fusibile che fa da interruttore l’ho montato tra pannello e regolatore , così consigliava il fornitore del mio pannello, è pratico anche per escludere il FV quando si è collegati alla rete di banchina oppure mentre si va a motore onde non rischiare le batterie ( anche se i fornitori dei regolatori giurano che il regolatore esclude l’alimentazione se collegati alla rete di terra o andando a motore. ……. Fidarsi è bene ma non fidarsi è meglio )
Ho comprato da poco una cinesata di regolatore per provare a montarlo volante con un pannello piccolo per mantenere la carica durante le lunghe assenze (lockdown docet). Sulle istruzioni c'è la raccomandazione di collegare sempre al regolatore prima la batteria e poi il pannello, mai il contrario, pena danni certi. Come si concilia questo con il fusibile tra regolatore e batteria? Se il fusibile dovesse intervenire, non ci si troverebbe nella situazione "proibita"?

i sembra che si debba collegare prima il regolatore perchè deve capire se impianto è a 12v oppure a 24v
Domanda su cavi e regolatori: hanno tutti le morsettiere piccole per cui cavi da 6 mm quadri non ci vanno?
Almeno Victron e Genasum sono così.
Boh!
(25-02-2023 21:45)kavokcinque Ha scritto: [ -> ]Domanda su cavi e regolatori: hanno tutti le morsettiere piccole per cui cavi da 6 mm quadri non ci vanno?
Almeno Victron e Genasum sono così.
Boh!

mi sembra di aver usato 6 mmq su Bluesolar 100/20 per due pannelli da 100 w cad. ... e ci vanno (non ricordo che misura ho usato per il Bluesolar 75/10 che ha 2 pannelli piu' piccoli da 50 w ma mi pareva stesse dimensioni come morsettiera)
Su victron 100/20 ho infilato a fatica cavi da 6mm2.
Molto a fatica ma ci sono stati. Su altra discussione mi si consigliava di abbondare comunque su sezione e al massimo sfoltire il cavo per farcelo stare, per ridurre perdita di tensione.
Scusa, ma pearche' devi usare dei cavi cosi' grossi? se non hai 500w di pannelli solari attaccati tutti allo stesso regolatore non serve. Io ho usato de i cavi da avionica, come in tutta la barca, sezione piccola, poco peso, passano ovunque, durano molto di piu' e costano molto di piu'. I negozi di modellismo li vendono anche al metro se devi farci solo dal regolatore alla batteria.

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(25-02-2023 21:34)vince3 Ha scritto: [ -> ]i sembra che si debba collegare prima il regolatore perchè deve capire se impianto è a 12v oppure a 24v

Ma una volta che lo ha capito… se lo ricorda.
Il punto è la sezione del conduttore, non la destinazione d'uso.

Dal regolatore alla batteria vanno bene anche 4mm2 se la distanza è poca, si mettono fusibili ben dimensionati (cioè non troppo grossi), e rimaniamo se potenze limitate.
Dal pannello al regolatore dipende dalla potenza e dalla distanza.
Facciamo il caso di 240W. Due pannelli da 120W a 8m dal regolatore (la mia barca).
Se i pannelli sono in serie la tensione sarà 40V (arrotondati), se sono in parallelo 20V.
La potenza dissipata dal cavo sarà:
6mm2, parallelo: 2.85% 7W
4mm2, parallelo: 4.25% 10W
6mm2, serie: 0.71% 2.5W
4mm2, serie: 1.07% 1.7W
In base a quale perdita si ritiene accettabile e in base alla configurazione, si sceglie il cavo. Non è un problema qualitativo ma quantitativo.

Non conosco i cavi da avionica, ma i cavi da solare sono particolari. Di solito hanno una doppia guaina e sono progettati per resistere agli UV. Ovviamente si passano male e sono maledettamente rigidi.


(26-02-2023 08:28)Nimbo Ha scritto: [ -> ]Scusa, ma pearche' devi usare dei cavi cosi' grossi? se non hai 500w di pannelli solari attaccati tutti allo stesso regolatore non serve. Io ho usato de i cavi da avionica, come in tutta la barca, sezione piccola, poco peso, passano ovunque, durano molto di piu' e costano molto di piu'. I negozi di modellismo li vendono anche al metro se devi farci solo dal regolatore alla batteria.

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Per ovviare ai problemi di connessioni/cavi (cioe' dover usare dimensioni importanti che poi non ci stanno), per le nostre modeste installazioni con tipicamente (almeno) due pannelli (io ne ho 4 ma due a due con due regolatori / scopi diversi), bisogna usare alcune accortezze (ridico cose ovvie e pratiche) :
- calcolare bene la distanza del tragitto cavo effettiva ed installare regolatore non nel posto "piu' comodo" ma dove il "tragitto" e' minore (anche a costo di far qualche buco in piu' la cui cosa a me fa sempre star male)
- quindi mettere il regolatore piu' vicino possibile alla batteria. Cio' diminuisce la necessita' di aumentare le dimensioni (10 A per 2-3 metri e' ben diverso che portarli a 5-6 metri ... e conta il tragitto come gia' spiegato bene da @andreab72)
- calcolata la potenza dei pannelli, se sono un po' troppo distanti dal regolatore ... giocoforza li monterò' in serie che diminuisce ca della meta' la dimensionalita' (aumenta il voltaggio). Cosi' facendo devo installarli entrambi con la stessa esposizione perche' se ho un po' d'ombra su un angolo di uno dei due ... non si produce piu' niente ... a differenza del parallelo che se uno dei due ha un'ombra ... l'altro continua a produrre tranquillo
- usare un regolatore MMPT aiuta (ma oramai si sceglie quasi sempre questa soluzione)
- il tragitto dal regolatore ai pannelli lo copriro' con cavi solari che hanno alcuni plus per gli UV (son fatti apposta) a differenza dei normali cavi, anche marini stagnati, che non sono adatti per l'esterno. Questi ultimi li userò' piu' proficuamente per il tragitto da regolatore a batteria (con l'accortezza della minor distanza possibile a costo di qualche "buco")
- se i pannelli sono in serie ... mi posso permettere di distanziare il regolatore un po' di piu' ed avvicinarlo alla batteria
- se i pannelli sono in parallelo ... devo ottimizzare molto entrambi i tragitti (calcolando bene gli Amperaggi in gioco)
- attenzione ai regolatori Victron che iniziano a caricare solo quando il pannello e' 5V sup. batteria (come si e' detto in altro 3d ultimamente). Ci son delle giornate invernali che proprio non carica e poi dipende anche dalla tipologia pannello (che i Solbian stan bassi come voltaggio).

Io ho usato collegamento in "serie" per i due pannelli estivi da 100 w (cavo solare da 4 mmq) ed il parallelo per i due piccoli invernali (anche se poi a un certo punto li divido e ne metto uno ad ogni regolatore).
Lato tragitto regolatore-batteria, e' collegato il 75/10 con 4 mmq (trovato cosi' dal precedente proprietario, molto vicino alla batteria) ed il 100/20 l'ho collegato con 6 mmq un pochetto piu' distante (altro lato della barca e va altro banco BS ed il carico diretto al frigo ---> molto vicino). In entrambi i casi ho usato cavi marini stagnati di ottima qualità' e non solari (tragitto reg-->batt).

Cosi' facendo ho avuto produzioni dai due estivi collegati al 100/20 di ca. 1 kw/die (non so se e' poco o tanto. A me basta) coprendo completamente il consumo del frigo nelle 24H che e' stato di ca. la meta'.
Allego grafico del Victron 100/20 di qualche gg di Agosto di quest'anno.
Da notare che non andando il frigo alla batteria diretto (ma al contatto consumo del regolatore) ... durante il gg c'e' l'ottimizzazione che la corrente prodotta non vien perduta nelle normali perdite della ricarica del "piombo".


Aggiungo una discussione interessante dei camperisti sempre su stesso tema (per 3 pannelli da 250watt che per noi sono grandi ma il concetto e' idem) : Questo contenuto non e' visualizzabile da te Ospite. Se vuoi vederlo, REGISTRATI QUI .

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