Per ovviare ai problemi di connessioni/cavi (cioe' dover usare dimensioni importanti che poi non ci stanno), per le nostre modeste installazioni con tipicamente (almeno) due pannelli (io ne ho 4 ma due a due con due regolatori / scopi diversi), bisogna usare alcune accortezze (ridico cose ovvie e pratiche) :
- calcolare bene la distanza del tragitto cavo effettiva ed installare regolatore non nel posto "piu' comodo" ma dove il "tragitto" e' minore (anche a costo di far qualche buco in piu' la cui cosa a me fa sempre star male)
- quindi mettere il regolatore piu' vicino possibile alla batteria. Cio' diminuisce la necessita' di aumentare le dimensioni (10 A per 2-3 metri e' ben diverso che portarli a 5-6 metri ... e conta il tragitto come gia' spiegato bene da @andreab72)
- calcolata la potenza dei pannelli, se sono un po' troppo distanti dal regolatore ... giocoforza li monterò' in serie che diminuisce ca della meta' la dimensionalita' (aumenta il voltaggio). Cosi' facendo devo installarli entrambi con la stessa esposizione perche' se ho un po' d'ombra su un angolo di uno dei due ... non si produce piu' niente ... a differenza del parallelo che se uno dei due ha un'ombra ... l'altro continua a produrre tranquillo
- usare un regolatore MMPT aiuta (ma oramai si sceglie quasi sempre questa soluzione)
- il tragitto dal regolatore ai pannelli lo copriro' con cavi solari che hanno alcuni plus per gli UV (son fatti apposta) a differenza dei normali cavi, anche marini stagnati, che non sono adatti per l'esterno. Questi ultimi li userò' piu' proficuamente per il tragitto da regolatore a batteria (con l'accortezza della minor distanza possibile a costo di qualche "buco")
- se i pannelli sono in serie ... mi posso permettere di distanziare il regolatore un po' di piu' ed avvicinarlo alla batteria
- se i pannelli sono in parallelo ... devo ottimizzare molto entrambi i tragitti (calcolando bene gli Amperaggi in gioco)
- attenzione ai regolatori Victron che iniziano a caricare solo quando il pannello e' 5V sup. batteria (come si e' detto in altro 3d ultimamente). Ci son delle giornate invernali che proprio non carica e poi dipende anche dalla tipologia pannello (che i Solbian stan bassi come voltaggio).
Io ho usato collegamento in "serie" per i due pannelli estivi da 100 w (cavo solare da 4 mmq) ed il parallelo per i due piccoli invernali (anche se poi a un certo punto li divido e ne metto uno ad ogni regolatore).
Lato tragitto regolatore-batteria, e' collegato il 75/10 con 4 mmq (trovato cosi' dal precedente proprietario, molto vicino alla batteria) ed il 100/20 l'ho collegato con 6 mmq un pochetto piu' distante (altro lato della barca e va altro banco BS ed il carico diretto al frigo ---> molto vicino). In entrambi i casi ho usato cavi marini stagnati di ottima qualità' e non solari (tragitto reg-->batt).
Cosi' facendo ho avuto produzioni dai due estivi collegati al 100/20 di ca. 1 kw/die (non so se e' poco o tanto. A me basta) coprendo completamente il consumo del frigo nelle 24H che e' stato di ca. la meta'.
Allego grafico del Victron 100/20 di qualche gg di Agosto di quest'anno.
Da notare che non andando il frigo alla batteria diretto (ma al contatto consumo del regolatore) ... durante il gg c'e' l'ottimizzazione che la corrente prodotta non vien perduta nelle normali perdite della ricarica del "piombo".
Aggiungo una discussione interessante dei camperisti sempre su stesso tema (per 3 pannelli da 250watt che per noi sono grandi ma il concetto e' idem) :
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BV