Era una battuta. Mi è venuta in mente la vignetta del tipo che gira il monitor così il computer "vede" la stampante
(17-09-2023 13:01)Magellan Ha scritto: [ -> ]Credo che "gli occhi" del pilota automatico sia il proprio il sensore angolo timone. L'altro componente collegato al timone è infatti l'attuatore, che però non ha modo di misurare l'angolo di barra.
Nel caso degli autopilota Raymarine EV-100 è previsto il funzionamento anche senza il sensore, ma per esperienza si ottengono prestazioni nettamente inferiori.
BV, Marco
Sent from my SM-G991B using Tapatalk
(15-09-2023 16:55)Magellan Ha scritto: [ -> ]Ciao,
purtroppo non ho foto dell'installazione, se non quella che ho preso per illustrare il posto dove ho installato la staffa alla quale ho fissato il sensore.
Ad ogni modo l'operazione è stata molto semplice, sebbene molto scomoda per la posizione nella quale ci si trova a lavorare.
Di seguito i passaggi che ho seguito.
1) realizzare una staffa in legno marino da fissare alla paratia di poppa con resina e fibra. Tenuto conto che la paratia di poppa non è a piombo, la parte più complicata di questa operazione è stata realizzare la staffa in modo tale che il supporto del sensore fosse perfettamente in piano e orizzontale. Ovviamente la staffa deve essere abbastanza lunga da permettere all'estremità del sensore di essere in linea con il collare che si fisserà sul timone (se ricordo bene nel mio caso 12 cm.).
2) Fissare il collare al timone che terrà il supporto del braccio di collegamento con il sensore. Ho trovato in una ferramenta un collare in acciaio del diametro del timone, che al centro ha una filettatura a cui ho avvitato una piastra mediante un perno. Alla piastra ho poi fissato il supporto del braccio.
3) Ultimo passaggio fissare il trasduttore sulla staffa, facendo in modo che l'estremità si allinenata con il supporto del braccio sul timone. Questa operazione fa perdere un po' di tempo perché la posizione nella quale si lavoro è davvero infame.
4) Infine i collegamenti al pilota, che sono stati una assoluta sciocchezza (5 fili colorati).
Credo giocandomi un po' di quel poco di paradiso che mi rimaneva, alla fine il trasduttore risultava perfettamente installato e funzionante, con un disallineamento di un 1° che ho corretto con l'Axiom.
Ricordati che se lo monti come me "al contrario" devi correggere l'impostazione sul pilota (o sull'MFD).
Se qualcosa non è chiaro, per quanto posso sono a disposizione.
BV, Marco
Ciao grazie mille, purtroppo non riesce ad essermi chiaro il montaggio, forse anche per via della mia poca esperienza.
Se avessi modo di fare 2 foto e postarle sarebbe per me molto utile. Grazie!
(16-09-2023 18:14)pepe1395 Ha scritto: [ -> ]Sul 1050 non c’è lo spazio per montare il sensore di posizione del timone.
BV!
Azz cosi categorico? Ma perché anche tu in passato hai provato a montarlo sul 1050 o a tua sensazione?
Provato e rinunciato. Forse violentando il braccetto (accorciandolo di molto) ma non me la sono sentita.
L'elettronica ti ha sicuramente superato, almeno in certe situazioni.
Gli IMOCA fanno il giro del mondo in planata con il pilota automatico. Lui non si stanca, non dorme, timona benissimo, non prende per i fondelli etc. etc.
Appena inizieranno ad uscire i piloti con logica interna basata su reinforcement learning (una forma di intelligenza artificiale), diventeranno ancora più bravi.
(17-09-2023 12:54)bullo Ha scritto: [ -> ]Non sapevo che il pilota automatico dovesse sapere anche quanti gradi di timone ha dato.
Questo per non andare in stallo? Per non far rollare troppo la barca? Cose che sento se ho la barra in mano,mi dite che l'elettronica mi ha superato? Non lo credo perche sento la
barca e anticipo, come può farlo un pilota automatico?
Senza scomodare (per il momento? ) l’intelligenza artificiale, gli attuatori dei piloti Raymarine (gli altri non li conosco) che siano outboard o inboard non hanno idea in quale posizione sia il timone, sentono solo il fine corsa, rotativi a parte. Nel momento in cui viene premuto il tasto Auto, se non è presente il sensore di posizione, il computer di rotta “immagina” di avere il timone al centro. Se questo non è vero la barca tenderà a deviare dalla rotta impostata ed il pilota contrasterà dando barra dal lato opposto. Quanta barra dare, non lo sa, quindi andrà per tentativi rendendo la sua azione meno precisa e veloce. Questa è l’utilità del sensore di posizione, se poi c’è anche un accellerometro nel pilota la differenza di prestazioni è abissale.
P.S. il mio pilota timona mooolto meglio di me. In regata quelle mer*e della ciurma me lo ricordano spesso, la mia risposta standard è che Bernardo, è il soprannome del mio EVO 200, non deve perdere tempo a controllare le minkiate che fanno loro!
Il mio EVO si chiama Budiulik (solo i toscani di una certa età riconosceranno il riferimento letterario).
Fino a 50° sul reale timona meglio di me, stringendo di più sono più bravo io.
Budiulik va in crisi con onda importante da dietro. Lui anticiperebbe anche, ma l'attuatore rotativo lewmar è troppo lento e non riesce a stare al passo. Un idraulico lineare farebbe la differenza.
(19-09-2023 18:29)pepe1395 Ha scritto: [ -> ]Senza scomodare (per il momento? ) l’intelligenza artificiale, gli attuatori dei piloti Raymarine (gli altri non li conosco) che siano outboard o inboard non hanno idea in quale posizione sia il timone, sentono solo il fine corsa, rotativi a parte. Nel momento in cui viene premuto il tasto Auto, se non è presente il sensore di posizione, il computer di rotta “immagina” di avere il timone al centro. Se questo non è vero la barca tenderà a deviare dalla rotta impostata ed il pilota contrasterà dando barra dal lato opposto. Quanta barra dare, non lo sa, quindi andrà per tentativi rendendo la sua azione meno precisa e veloce. Questa è l’utilità del sensore di posizione, se poi c’è anche un accellerometro nel pilota la differenza di prestazioni è abissale.
BV!
P.S. il mio pilota timona mooolto meglio di me. In regata quelle mer*e della ciurma me lo ricordano spesso, la mia risposta standard è che Bernardo, è il soprannome del mio EVO 200, non deve perdere tempo a controllare le minkiate che fanno loro!
Sent from my SM-G991B using Tapatalk
Quale idraulico lineare? E il rotativo Jefa? E il lineare Type 2 short?
Ma siamo sicuri poi che é l'attuatore lento e non l'elettronica?
Come sai ho Evo 400 e Lewmar Mamba da 1/4 di cv
Penso della stessa , vecchia, generazione del Type 2 short...
Strano che facciano elettronica nuova e attuatori d'annata non rinnovati nel tempo...
Non so ancora quale potrebbe essere un attuatore giusto, ci sto studiando. Il discorso del lineare nasce anche dal fatto che l'attuatore va sulla ruota invece che sul settore del timone, che è una soluzione che non mi piace per niente: un problema ai frenelli e non timono né a mano, né con pilota e mi tocca mettere la barra di rispetto.
Il tempo per passare da una parte all'altra del lewmar che abbiamo noi è 10 secondi, che sono un'eternità. Ovviamente non serve tutto il range, ma una correzione che a mano fai in meno di un secondo riuscendo a tenere la barca dritta, il pilota la fa in 3 o 4 secondi e la barca ha il tempo di girarsi più di quanto sarebbe desiderabile. Se sei molto invelato, è anche possibile che parta in straorza.
Sto anche meditando di mettere un pignone con un dente in più e vedere come va. Non dovrebbe essere un problema perché non ho mai avuto problemi di coppia o corrente eccessiva, ma certamente aumenta la coppia necessaria.
(20-09-2023 13:07)kavokcinque Ha scritto: [ -> ]Quale idraulico lineare? E il rotativo Jefa? E il lineare Type 2 short?
Ma siamo sicuri poi che é l'attuatore lento e non l'elettronica?
Come sai ho Evo 400 e Lewmar Mamba da 1/4 di cv
Penso della stessa , vecchia, generazione del Type 2 short...
Strano che facciano elettronica nuova e attuatori d'annata non rinnovati nel tempo...
Sent from my SM-P613 using Tapatalk