A rileggere meglio lo schema si vede che il contatto stop porta il positivo al relais d'arresto per spegnere il motore, avevo interpretato male il circuito. Se lasci il contatto su stop continui ad alimentare il solenoide che ad un certo punto si surriscalda e fa saltare il fusibile.
Col tester e la chiave messa in stop può comprendere cosa alimenti.
Scala 200 v in continua sul tester.
Metti il puntale nero sul nero
Il rosso su una delle utenze che partono dal blocchetto. Il colore del cavo che leggi in tensione ti da l'utenza alimentata con la chiave in stop.
Dallo schema non comprendo perche' il ripartitore passivo bruciasse quel fusibile, pero' ottimo tu abbia risolto.
Accelerando sparisce, penso sia causato dal l'ossidazione che ho trovato e ho rimosso, ho visto che vicino a casa c'è un azienda che rettifica schede elettriche, non sò se portarla lí o comprare tutto il blocco nuovo per 200 euro...
Veramente, al contrario "accelerando sparisce"vuol dire che al minimo il sistema sente una pressione inferiore alla soglia impostata, pertanto:
-1, A nanuale guarda dove come montare, e quali siano i valori di pressione/temperatura, monta un manometro scala 0-5bar al posto del bulbo dell'olio, scalda il motore in modo che l'olio arrivi a circa 80°( verifica nanuale) portalo al minimo leggi la pressione deve essere circa 0,8 bar (vedi manuale).
Bene se hai i valori di targa, allora hai effettivamente un problema o sul bulbo o strumento.
Se non hai i dati di targa potrebbe essere la pompa che non pompa o eccessivi giochi sul manovellismo e quindi l'olio scappa facilmente.