Buongiorno a tutti.
Avete mai visto i prigionieri di un bulbo fissati in questo modo in una barca vela?
Questo metodo di accoppiamento è sicuro? I prigionieri montati alla rovescia danno la stessa solidità?
Grazie per i consigli e informazioni.
Sul mio ex Beneteau erano così. Ti consiglio di ricoprirli di grasso al litio per proteggerli dalla corrosione.
Bv
Stefano
Grazie per il consiglio, lo farò.
Hai mai avuto problemi con questo tipo di fissaggio "alla rovescia"?
(14-08-2021 17:27)Horatio Nelson Ha scritto: [ -> ]Sul mio ex Beneteau erano così. Ti consiglio di ricoprirli di grasso al litio per proteggerli dalla corrosione.
Bv
Stefano
Invece a me questa applicazione non piace per niente, per tre ordini di motivi:
Primo, nulla si vede dello stato della colonna filettata che si trova sotto alla testa esagonale, e cioè dell'elemento che, messo in trazione dall'andamento della filettatura che ripartisce l'applicazione del carico lungo il corpo cilindrico, sostiene in realtà tutto il cimento meccanico. Nella soluzione tradizionale (dado in alto), se comincia a "fiorire" la corrosione dalla gola della filettatura visibile (tra perno e dado), posso cominciare a preoccuparmi e magari, se il fenomeno prosegue, posso decidere di smontare un dado alla volta e vedere come vanno le cose sotto. Neanche ho bisogno, all'inizio, di mollare tutto e disassemblare l'accoppiamento (cosa che comunque so che dovrò fare qualche volta, nella vita della barca).
Secondo: Non è stata frapposta almeno una rondella tra la testa e la piastrina che ripartisce il carico, e così, al momento del serraggio, la piastrina ha ruotato, come si vede, in più casi, e questo non va bene perché ha danneggiato la superficie su cui insisteva e distribuiva la pressione. Tutte le volte che tocco quelle teste, per controllarne il serraggio con la dinamometrica, aumento il danno. La rondella interposta, invece, assorbe sul contatto con il dado le piccole inevitabili rotazioni finali del serraggio e non ci sono pericoli.
Terzo: Quella sistemazione deve restare pulita e visibile. Quindi niente colate di resina, gelcoat paraffinato, vernice o altro a ricoprire per non vedere lo sporchino in sentina; è un controsenso.
Ogni perno e dado ha la sua coppia di serraggio efficiente e sicura precalcolata (tabelle anche sul web per dimensione e serie di filettature): si applica quella e stop (a barca nuova, dopo la prima botta di maltempo, una ricontrollata alle coppie di serraggio, non fa male). Se la battuta di riscontro (nella struttura del fondo) è fatta male, lo capisco anche dal fatto che la piastra di ripartizione del carico continua a cedere (oltre il minimo inevitabile adattamento iniziale) e questo mi metterà sul chivalà per il futuro.
Questo accoppiamento deve restare ben visibile e controllabile sempre.
(14-08-2021 23:27)kevlar69 Ha scritto: [ -> ]Grazie per il consiglio, lo farò.
Hai mai avuto problemi con questo tipo di fissaggio "alla rovescia"?
Non so che problema avrei dovuto avere, voglio pensare che se un cantiere come Beneteau li monta in questa maniera lo abbia fatto a ragion veduta.
Ho avuto invece problemi di corrosione perché posizionati dove in certe occasioni poteva depositarsi dell’acqua,e questo sinceramente mi sembra l’errore fatto da Benetau. Per ovviare a ciò,il perito che mi segue mi cosigliò di “sporcarli” con del grasso al litio.
Di più non saprei dirti.
Bv
Stefano