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Versione completa: Come si ripara il legno?
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Mi sa che ho fatto una sciocchezza a provare a mettere una vite, come vedete dal principio di buco fatto ora ho una crepa aggiuntiva orizzontale

Questo legno tiene lo scalino che serve a entrare dal tambuccio - come si può riparare? Era già aperta, la crepa, ma in crociera si è lentamente allargata…

Per ora ho messo un po’ di gaffa per disperazione

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1) con una punta leggermente piu larga della vite che volevi inserire fai un foro passante nella stessa posizione di quello attuale. Il foro lo fai solo nella parte di legno che si é crepata verso di te. Fori fino allo spacco insomma.
2) Inserisci nel foro la vite, autofilettante, a testa svasata, lunga abbastanza da andare a prendere il legno dalla parte oltre lo spacco.
3) Fissi la vite fino in fondo

Se con questa vite non chiudi completamente lo spacco, ne metti un altra piu verso destra, dove lo spacco é piu ampio


Con le autofilettanti il foro passante é uno step sopra.
(18-08-2021 09:54)Flask Ha scritto: [ -> ]1) con una punta leggermente piu larga della vite che volevi inserire fai un foro passante nella stessa posizione di quello attuale. Il foro lo fai solo nella parte di legno che si é crepata verso di te. Fori fino allo spacco insomma.
2) Inserisci nel foro la vite, autofilettante, a testa svasata, lunga abbastanza da andare a prendere il legno dalla parte oltre lo spacco.
3) Fissi la vite fino in fondo

Se con questa vite non chiudi completamente lo spacco, ne metti un altra piu verso destra, dove lo spacco é piu ampio


Con le autofilettanti il foro passante é uno step sopra.


Grazie! - curiosità come mai la punta più larga della vite?
figurati!

perché la vite deve lavorare solo sulla parte OLTRE lo spacco (non forare infatti li infatti).
Provare per credere.
Chiaramente la vite deve essere sufficientemente lunga da infilarsi per 10 15 mm nella parte oltre lo spacco.
Mi raccomando: autofilettante, a testa svasata e, a occhio, direi lunga 35, 40 mm
Ciao Rock,

provo a risponderti, anche se non sono un falegname artigiano. Sono un fai-da-te ! !
Ho restaurato il mio ex tucano eseguendo diversi lavori di falegnameria.
Seppur piccola la riparazione sarà eseguita come se fosse un restauro.
Quindi, prendi fiato, siediti un attivo, che cerco di spiegarmi su come procedere.
Intanto ti dico se seppur un piccolo intervento, riparare per benino sarà lungo.
Inizio. Accertati che il materiale sia legno massello, oppure altro. Ovvero compensato ( compensato marino)oppure peggio truciolare e multistrato di conifera.
2^ fase.Riparazione minimale oppure intervento importante.
Minimale vuol dire che dovrai pulire, sgrassare la fessura e poi incollare.
Se invece decidi per intervento importante, allora asporta (ritaglia), il pezzo scollato, pialli , rimetti un pezzo di legno massello nuovo (o compensato marino) ed incolli.

Ti suggerisco di usare la resina epossidica, che è una resina bi-componente, ma che si usa anche come colla . Inoltre resiste bene in ambienti marini, con umidità! La resina epossidica come colla si asciuga lentamente. Il pezzo dovrà rimanere bloccato fermo per circa 8 ore !
Non ti suggerisco la colla poliuretanica, che andrebbe benissimo, ma è una colla difficile, e con le premesse di sopra , sarebbe forse da evitare.
Proseguendo: dovrai obligatamente morsettare !
Questa è un' operazione che in barca risulta complicata !
Io avevo trovato sul WEB un sistema !
Nota! Cerca di accostare il pezzo nuovo alla parte originale cercando di accostare anche il colore. Non fidarti delle vernici colorate !

Mi fermo qui. Spero di essermi spiegato.
Se hai dubbi, scrivi.
Rimango a disposizione !
(18-08-2021 10:13)Flask Ha scritto: [ -> ]figurati!

perché la vite deve lavorare solo sulla parte OLTRE lo spacco (non forare infatti li infatti).
Provare per credere.
Chiaramente la vite deve essere sufficientemente lunga da infilarsi per 10 15 mm nella parte oltre lo spacco.
Mi raccomando: autofilettante, a testa svasata e, a occhio, direi lunga 35, 40 mm

Dico la mia, pronto ad essere corretto se mi sbaglio.
Non avendo a suo tempo trovato le viti autofilettanti, io foravo con una punta più sottile della vite entrambe le parti e poi con la punta grossa foravo solo la la prima parte del legno (come suggerito da Flask), ovviamente sfruttando il primo foro fatto per essere sicuro che fossero allineati.
In questo modo non rischiavo di far "aprire" la seconda parte del legno con la vite non autofilettante.
Poi essendo informatico e non falegname, il mio consiglio lascia il tempo che trova...
Ciao,
confermo e tranquillizzo l' amico essebibi: Cito :" io foravo con una punta più sottile della vite entrambe le parti e poi con la punta grossa foravo solo la la prima parte del legno ".
ESATTO ! E' proprio cosi che si fà. Se vuoi ti puoi aiutare con un morsetto ! Lavori ad regola d' arte !!

buoni lavori .
1) a edo! ma che ingengeria hai fatto se non sai come funziona un collegamento filettato!!! mannaccia a te mannaccia mi ti stai ad arrugginire...

2) innanzi tutto dicci come lavora il pezzo. se ho ben capito funge da mensola per qualcosa che ci poggia sopra.

3) una soluzione può essere l'incollaggio strutturale. allarghi con delicatezza e con una siringa infiltri con la colla scelta, poi ammorsi tutto. è bene che sia pulito e soprattutto non salato. la colla può essere la già citata epossidica (esiste anche nella versione a siringa costo circa 10 euro) o la titebond3 se riesci a trovarla. in ogni caso devi poter ammorsare, quindi ti servono dei morsetti (anche a molla) ed avere una ragionevole superficie di presa.

4) la sluzione a vite va altrettanto bene, ma sempre con la colla, più che altro garantisce la compressione durante l'incollaggio.
Grazie a tutti!

@ADL io sono un ingegnere aeronautico, parliamo di ali, ma di legno nisba oltretutto lo sai, a ingegneria ti spiegano come funzionano le cose, non come farle né tantomeno riparlare!!!

Quel pezzo lì fa da appoggio al gradino rimovibile (dietro si accede all’enorme spazio sotto il pozzetto, una benedizione per stivare materiale e per l’accesso alle prese a mare del pozzetto autovuotante) in altre parole, 50% del mio sederone carica lì

Il pezzo va in continuità fino alla paratia prodiera, quindi il taglio e rimpiazzo sarebbe un macello sia per la mia totale mancanza di manualità, sia immagino per combaciare materiali, colori, ecc

Proverò il metodo incollaggio- spero di trovare uno ship chandler a Västerås domani, altrimenti se ne riparla quando torno a settembre

@flask, @sgiulio e @essebibi preso nota minuziosa dei consigli!

Vi faccio sapere Smile
Ship chandler? Ma va! Un "brico" va meglio Smile Smile Smile
ti serve una cosa del genere:

https://www.amazon.it/Bostik-10929-Salda...8183&psc=1

che trovi in qualsiasi ferramenta e anche nei supermercati con l'area fai da te.

scuse deboli mio caro:
1) anche se sei aeronautico come funzionano i collegamenti filettati, rivettati e fissi devi saperlo (è costruzioni di macchine 2). sono sicuro che l'ultima volta che ho controllato sugli aerei c'erano dei bulloni, qua e là. ;-)
2) le ali "prima" le facevano di legno e tela. un po' di storia della propria disciplina, suvvia!
beh, se opti per l incollaggio, per il legno il top è la vinilica, visto che parliamo di interni, banalmente del Vinavil Forte oppure Bindan. Ovviamente la morsettatura è d obbligo.

buon lavoro! attendo responso!
(19-08-2021 08:13)ADL Ha scritto: [ -> ]ti serve una cosa del genere:

https://www.amazon.it/Bostik-10929-Salda...8183&psc=1

che trovi in qualsiasi ferramenta e anche nei supermercati con l'area fai da te.

scuse deboli mio caro:
1) anche se sei aeronautico come funzionano i collegamenti filettati, rivettati e fissi devi saperlo (è costruzioni di macchine 2). sono sicuro che l'ultima volta che ho controllato sugli aerei c'erano dei bulloni, qua e là. ;-)
2) le ali "prima" le facevano di legno e tela. un po' di storia della propria disciplina, suvvia!


Dimentichi, da ingegnere, che noi si vive di sola teoria all’uni! Comunque si, filettature fatte, ma in un solo corso - e poi io sono un aerodinamico sperimentale, le menate costruttive le lascio agli strutturisti
Ciao,
mi permetto di dissentire,
giacchè :""beh, se opti per l incollaggio, per il legno il top è la vinilica,...".
E' un luogo comune !E' una asserzione fuori contesto! Pertanto è una falsa verità.
[ La colla Bindan: Bindan è un marchio, ed è una colla vililica di base con qualche modifica xkè, essendo gli componenti un segreto industriale si considera a metà strada tra una colla vinilica di base ed una colla alifatica]

A Rock: chiedi ed informati, fuori da questo GRANDE forum. Ti sarà già venuto un gran mal di testa, con chi ti dice "nero" e chi ti dice "bianco" !
Sappi, caro dott. ing Rock che oramai, nel mondo delle colle, si son fatti 1000 prove di laboratorio, che oramai è di "conoscenza comune", che ogni legno ed ogni situazione climatica, ed io aggiungo meteo, ha la sua colla specifica !
Quindi: consiglio IMHO, non chiedere al venditore quale prodotto che lui stesso vende sia il migliore !!

Nota. C'è ben poco da scoprire !! C' è solo da copiare !!!
Ciao ti dico come farei io, poi ognuno dirà la sua, i sistemi e le varianti sono molteplici. Quello che ti è successo è perché hai avvitato la vite senza forare prima. Quando metti una vite devi sempre forare anche se la vite è autofilettante.
Se non vuoi tagliare il pezzo e sostituirlo, la strada migliore è comprare un pò di resina bicomponente e uno o due morsetti. Prima togli la vite che hai inserito e tappi il buco con del nastro adesivo. Metti il nastro anche sotto la fessura, applicato bene in modo che sia a tenuta stagna.
Fai colare un pò di resina nella fessura fino a farla arrivare quasi alla superficie. Poi applichi uno o due morsetti, ma senza applicarli direttamente sul legno ma interponendo un paio di pezzetti di plastica dura. Li stringi fino a chiudere la fessura. La plastica protegge il legno dai morsetti ed evita incollaggi accidentali degli stessi. Mentre stringi procurati un pezzetto di carta assorbente per asciugare dalla resina. Quando indurisce togli i morsetti. A lavoro finito puoi carteggiare con carta fine.

P.S: se non c'è abbastanza "aggrappo" per i morsetti puoi forare con una punta piccola e avvitare tre viti auto filettanti piccole che poi toglierai. Per il resto la procedura è identica.
Edit.
(19-08-2021 13:45)sgiulio Ha scritto: [ -> ]Ciao,
mi permetto di dissentire,
giacchè :""beh, se opti per l incollaggio, per il legno il top è la vinilica,...".
E' un luogo comune !E' una asserzione fuori contesto! Pertanto è una falsa verità.
[ La colla Bindan: Bindan è un marchio, ed è una colla vililica di base con qualche modifica xkè, essendo gli componenti un segreto industriale si considera a metà strada tra una colla vinilica di base ed una colla alifatica]

si grazie sgiulio, bindan é un marchio, e anche vinavil se é per quello. si parla per intendersi, poi se sei un chimico delle colle grazie per le delucidazioni. Cmq con 10 euro rockdamnded prendi un barattolo vinavil forte che ci fai altri 100 lavoretti.

comunque oh....deve riparare una crepa su un gradino in una barca che c era gia sicuramente e che ha ampliato forzando l autofilettante, non deve restaurare un mobile in noce dell 800
(19-08-2021 14:04)Sikander Ha scritto: [ -> ]Ciao ti dico come farei io, poi ognuno dirà la sua, i sistemi e le varianti sono molteplici. Quello che ti è successo è perché hai avvitato la vite senza forare prima. Quando metti una vite devi sempre forare anche se la vite è autofilettante.
Se non vuoi tagliare il pezzo e sostituirlo, la strada migliore è comprare un pò di resina bicomponente e uno o due morsetti. Prima togli la vite che hai inserito e tappi il buco con del nastro adesivo. Metti il nastro anche sotto la fessura, applicato bene in modo che sia a tenuta stagna.
Fai colare un pò di resina nella fessura fino a farla arrivare quasi alla superficie. Poi applichi uno o due morsetti, ma senza applicarli direttamente sul legno ma interponendo un paio di pezzetti di plastica dura. Li stringi fino a chiudere la fessura. La plastica protegge il legno dai morsetti ed evita incollaggi accidentali degli stessi. Mentre stringi procurati un pezzetto di carta assorbente per asciugare dalla resina. Quando indurisce togli i morsetti. A lavoro finito puoi carteggiare con carta fine.

P.S: se non c'è abbastanza "aggrappo" per i morsetti puoi forare con una punta piccola e avvitare tre viti auto filettanti piccole che poi toglierai. Per il resto la procedura è identica.


Grazie! E grazie per la dritta dei forelli per morsettare se non dovessi avere spazio!!!!
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