Sulla mia barca erano presenti 2 batterie al gel da 220 Ah in parallelo per i servizi alimentate da un caricabatterie Mastervolt da 50A.
Poiché le batterie erano alla frutta, questo inverno le ho sostituite con 2 AGM da 260 Ah. Non ho cambiato i settaggi del caricabatterie perché il manuale prescrive il medesimo per Gel e AGM.
Durante la crociera estiva ho notato che il caricabatterie fa fatica a caricare le batterie al 100 %, ma quando arriva al 91 / 93 % smette di caricare o eroga una corrente minima 0,5 A /1 A.
Queste le mie ipotesi:
1) Il caricabatterie è andato
2) Nonostante ciò che dice il manuale il settaggio non va bene per le AGM, ma allora cosa metto? quello per acido libero?
3) è sballato il monitor batterie che indica un livello di carica inferiore al reale.
Cosa ne pensate?
Ciao
Gino
(02-09-2021 08:30)Gino P Ha scritto: [ -> ]Durante la crociera estiva ho notato che il caricabatterie fa fatica a caricare le batterie al 100 %, ma quando arriva al 91 / 93 % smette di caricare o eroga una corrente minima 0,5 A /1 A.
Queste le mie ipotesi:
1) Il caricabatterie è andato
2) Nonostante ciò che dice il manuale il settaggio non va bene per le AGM, ma allora cosa metto? quello per acido libero?
3) è sballato il monitor batterie che indica un livello di carica inferiore al reale.
Cosa ne pensate?
Ciao
Gino
Non fare troppo affidamento ai monitor batterie. Se il caricatore si ferma è perchè gli risultano cariche. Da osservare invece la tensione delle stesse, che è il riferimento che usa il caricabatterie. Sulla scheda tecnica delle stesse è indicata la tensione minima alla quale le puoi farle scendere. Il valore che conta ed è certo, è la tensione. A che tensione si ferma il mastervolt ?
Il problema è invece spesso inverso, ovvero che il caricatore faccia fatica a riportarle a 14.5 volt. Non mi preoccuperei quindi. Da verificare piuttosto se nell'uso comune, ovvero senza banchina, l'alternatore le carica alla tensione necessaria.
Ma sono 260 a l'una ?? sono enormi :-)
(02-09-2021 09:19)spinner Ha scritto: [ -> ]Non fare troppo affidamento ai monitor batterie. Se il caricatore si ferma è perchè gli risultano cariche.
E' quello che pensavo anch'io, però dopo una notte in porto e una lungo tratto a motore sono arrivate al 100%.
Ma sono 260 a l'una ?? sono enormi :-)
Hanno le stesse dimensioni delle precedenti da 220, comunque sbarcarle e rimbarcarle è stato divertente
Non mi è chiarissimo in base a cosa calcoli la percentuale di carica delle batterie.... ma se fosse un indicazione del Battery Monitor non mi preoccupererei piu' di tanto... sicuro che anch'esso non vada riconfigurato sulla nuova capacità del banco batterie?
sarebbe interessante notare a che tensione il caricabatterie "stacca"
(02-09-2021 08:30)Gino P Ha scritto: [ -> ]Durante la crociera estiva ho notato che il caricabatterie fa fatica a caricare le batterie al 100 %, ma quando arriva al 91 / 93 % smette di caricare o eroga una corrente minima 0,5 A /1 A.
Cosa ne pensate?
Ciao
Gino
(02-09-2021 14:28)paepi Ha scritto: [ -> ]Non mi è chiarissimo in base a cosa calcoli la percentuale di carica delle batterie.... ma se fosse un indicazione del Battery Monitor non mi preoccupererei piu' di tanto... sicuro che anch'esso non vada riconfigurato sulla nuova capacità del banco batterie?
sarebbe interessante notare a che tensione il caricabatterie "stacca"
La % di carica è quella indicata dal Battery Monitor.
Naturalmente ho ricalibrato la capacità totale delle nuove batterie.
Il caricabatterie mantiene una tensione di circa 13.8 V (float?), ma praticamente non eroga corrente tant'è che la % di carica non aumenta, o aumenta lentissimamente.
Perché in un occasione ( 3 giorni in porto seguiti da una lunga smotorata) la carica è arrivata al 100% mi interrogo su cosa può mandare in float il caricabatterie prima di aver caricato completamente le batterie stesse.
(02-09-2021 08:30)Gino P Ha scritto: [ -> ]...
Durante la crociera estiva ho notato che il caricabatterie fa fatica a caricare le batterie al 100 %, ma quando arriva al 91 / 93 % smette di caricare o eroga una corrente minima 0,5 A /1 A.
...
Non può essere la logica di ricarica programmata dalla Mastervolt?
Se non ricordo male i victron che ho installato di recente hanno questo tipo di ricarica, lenta nell'ultima fase.
(02-09-2021 16:45)Maremare Ha scritto: [ -> ]Non può essere la logica di ricarica programmata dalla Mastervolt?
Se non ricordo male i victron che ho installato di recente hanno questo tipo di ricarica, lenta nell'ultima fase.
L'ho pensato anch'io, ma si sembra eccessiva la lentezza della ricarica. E' quasi più veloce l'alternatore con il regolatore di serie.
(02-09-2021 17:07)Gino P Ha scritto: [ -> ]L'ho pensato anch'io, ma si sembra eccessiva la lentezza della ricarica. E' quasi più veloce l'alternatore con il regolatore di serie.
alcuni caricatori sono da programmare non solo x liquido od agm ma anche sul tipo di carica richiesto dalla scheda tecnica. il mio non è programmabile più di tanto e quindi spinge al contrario troppo quando quasi carica. secondo me come va il tuo è ok.
Non conosco il modello, ma se non è troppo vetusto ha la porta Masterbus, da li puoi collegarti e vedere tutti i settaggi: a seconda di cosa è stato implementato il comportamento può essere molto diverso, su Mastervolt si può definire oltre alle tensioni di Bulk,Absorption e Float anche la durata delle fasi, che a seconda del tipo di batterie può avere un range da 15 minuti a 8 ore... Mi è capitato una volta di trovare due Mass nuovi nuovi che facevano bollire le batterie...e nonostante la ritrosia ad ammetterlo del venditore avevano entrambi il settaggio su "equalization" un settaggio (utilizzato per desolforare) che va utilizzato con attenzione perché porta le batterie a oltre 2,5Volt/Cella, ma che la stessa Mastervolt raccomanda di eseguirlo in presenza di un tecnico monitorando la temperatura della batteria. Quindi potrebbe essere nel tuo caso che i tempi siano troppo brevi, ma mi è anche capitato a causa del convertitore di tensione interno al caricabatterie che la misura eseguita dal caricabatterie fosse errata, ad esempio lui leggeva 28,4 volt e commutava in float, quando invece la tensione reale era ben inferiore. In questo caso è utile appunto monitorare il caricabatyterie con la funzione monitor del Masteradjust e verificare la corrispondenza fra valori reali e valori rilevati dall'apperacchiatura. Riguardo la ricarica da alternatore a meno di un regolatore "intelligente" il suo riferimento è solo la tensione e quindi è ovvio che la corrente rimane alta, ma questa condizione se si protrae a lungo non è favorevole per le batterie come molti hanno riportato nei vari post sull'argomento.
Buon lavoro,
M
Aggiornamento.
Ho ridotto di 0.1 volt la tensione di floating (come indicato dal manuale) e mi sembra che il problema sia rientrato.
Grazie a tutti
Gino
(02-09-2021 13:04)grillovirante Ha scritto: [ -> ]Ma che ci fate con queste batterie?!? 2 x 270 = 540Ah.. se anche l'alternatore del motore erogasse 25Ah e le batterie non fossero sotto il 50%, considerato un 33% di dispersione ci vorrebbero più di 16 ore per caircarle... ma avete un traghetto?????
Guarda che ho scritto " il mio banco servizi ha 2 batterie 270 Ah Gel 6 V
in serie", questo equivale ad avere sui 12V 270 Ah in tutto!
Diverso è il caso di Gino P che ha 2 batterie AGM da 260 Ah da 12 V
in parallelo per 520 Ah totali.
Difficilmente poi l'alternatore del motore eroga solo 25 A, il mio, alternatore di potenza, ha di targa 125 A ed il regolatore modula la corrente di eccitazione per dare la carica con i classici 3 stadi.
Ho un problema simile al momento con il mio caricabatterie Quick SBC ADV da 60A.
Lo uso da 15 anni e fino a qualche mese fa, quando accendevo il caricabatterie, la tensione sulle batterie servizi arrivava a circa 14.1 - 14.2 volt come indicato dal manuale per la fase "absorption". Da diversi mesi invece la tensione anche con batterie parzialmente scariche non supera i 13.2 V come se rimanesse nella condizione "floating". Ovviamente le batterie non si caricano completamente.
La cosa strana è che invece la batteria motore, che ha un suo slot di carica dedicato, viene ricaricata a 14.1 ed infatti si carica completamente.
Vi è mai capitato ?
(08-09-2021 21:38)RMV2605D Ha scritto: [ -> ]Guarda che ho scritto " il mio banco servizi ha 2 batterie 270 Ah Gel 6 V in serie", questo equivale ad avere sui 12V 270 Ah in tutto!
Diverso è il caso di Gino P che ha 2 batterie AGM da 260 Ah da 12 V in parallelo per 520 Ah totali.
Difficilmente poi l'alternatore del motore eroga solo 25 A, il mio, alternatore di potenza, ha di targa 125 A ed il regolatore modula la corrente di eccitazione per dare la carica con i classici 3 stadi.
Corretta la precisazione ... pero' un'ulteriore domanda mi sorge spontanea (che pongo per curiosità' e con tutto il rispetto, seguendo entrambe le precisazioni) :
con batterie al GEL di 270 Ah (in serie), non e' troppo avere installato un alternatore di potenza ?
Dico questo perché' se vanno caricate al max. a 40 Ah ca. (p.e. Trojan suggerisce di caricare le sue GEL al 13% di C20) ... diventa ... inutile. O no ?!?
Io ho 2 trojan T-105 in serie da 225 Ah ed uso alternatore standard da 70 Ah (nominali) che produce i suoi 30-35 ma anche quasi 40 ... e ogni pensiero che faccio sull'aumento della potenza di ricarica ... per diminuire i tempi ... poi ritorna sempre a un ragionamento troppo ampio (cioè' revisione totale con aumento del banco in primis etc. etc. ma forse anche il passaggio al LifePO4)
Un alternatore di potenza con eccitazione da un regolatore intelligente permette di dosare la carica necessaria alla batteria, prima in “Bulk” tutto quello disponibile, poi arrivati alla tensione di “bolla” di mantenerla ed infine di restare in “float”.
Anche con motore al minimo o a bassi giri carica decentemente, è chiaro che quasi mai caricherà 125 A ma sempre tutto il disponibile preservando l’integritá della batteria.
Risultato: batteria motore durata 19 anni e servizi ancora ok dopo 15 anni.
(19-09-2021 13:34)RMV2605D Ha scritto: [ -> ]Un alternatore di potenza con eccitazione da un regolatore intelligente permette di dosare la carica necessaria alla batteria, prima in “Bulk” tutto quello disponibile, poi arrivati alla tensione di “bolla” di mantenerla ed infine di restare in “float”.
Anche con motore al minimo o a bassi giri carica decentemente, è chiaro che quasi mai caricherà 125 A ma sempre tutto il disponibile preservando l’integritá della batteria.
Risultato: batteria motore durata 19 anni e servizi ancora ok dopo 15 anni.
Si ok. Anche io ho un regolatore intelligente abbinato all'alternatore Sterling Power PRO REG D ed uno splitter pure (PSR 122) ... e tutto questo pero' con un alternatore std da 70 Ah ... (oltre a caricatore 220 da 50 Ah, generatore eolico e pannelli solari con regolatori separati).
La domanda che faccio e' (mi faccio, in primis) : non e' troppo pensare ad un alternatore di potenza senza un banco "adeguato" (che so' : 4 trojan t-105 invece che n. 2 cioè' 450 Ah ... che ancora son pochi perché' il 13% e' 60 Ah ca. Meglio n. 6 da 225 Ah = 675 Ah a 12 volts) ?
So già' che, con il futuro passaggio al Litio, invece, sarà' sicuramente da prender in considerazione perché' "accetta" la batteria accettera' cariche da min. 0,5 C20 (o anche 1,0 C quelle più' "toste/costose/raffinate" ma, probabilmente [per noi], inutili) ...
Ringrazio per le risposte
e il rapporto ampere/euro conta? ho tre batterie servizi al piombo da 100Ah, mi costano 240 euri , mi durano di regola 5 anni, poi le porto in discarica e recupero 45€ che deduco dalle nuove chze acquisto. ovviamente ho una barca piccola e le necessita' sono ridotte, frigo ,luci e pompe varie...Mai avuto problemi di carica /scarica alternatore 70Ah e caricabatterie 25Ah