I Forum di Amici della Vela

Versione completa: andature particolari.
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due settimane fa' chiamo l'amico Matt. So che e' da solo su un Columbia 50 a Noank, un po a W di Newport e deve tornare a casa, che significa deve navigare SW fino a New York e poi risalire l' Hudson per un po'. lo chiamo perche' ho visto il meteo che prevedeva vento di piu' di 20 nodi da NE, sarebbe stata, come diciamo qui' una bellissima "Sleigh ride" cioe' una discesa con la slitta almeno fino a New York. Prendo il treno e lo incontro a Noank la sera prima, passiamo la notte in rada all' ancora mentre il vento continua a rinforzare durante la notte. Ci svegliamo ed e' esattamente come previsto.
Il Columbia 50 non e' una barca moderna e non mi pare sia ottimizzata per fare angoli con vento in poppa, difatti si pianta sui 7,5 - 8 Nodi e li' rimane.

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Partiamo con due mani di terzaroli alla randa, dopo esserci assestati rolliamo il genoa, tiriamo fuori l'asimmetrico. lo armiamo per mure a sinistra e massima profondita', con una tack line lunga sul punto di mura che e' appena davanti allo strallo, visto che la barca non ha il bompresso. Dopo un po Matt abbatte il boma a mure a dritta, mette un preventer e la cazza di molto, ma proprio molto ma lasciamo l'asimmetrico con mure a sinistra. Andiamo giu' profondissimi in poppa senza problemi con vento al giardinetto di dritta. La barca e' leggerissima al timone, stabile nelle onde alte e corte e stiamo andando direttamente dove vogliamo a 7,5-8 nodi. Nelle raffiche l'asimmetrico si gonfia verso dritta, sulla balumina... Smiley33
Sospetto qualcosa, chiedo a Matt e lui conferma: Stiamo usando la randa al contrario, canalizzando il vento da dietro e sparandolo nell' asimmetrico, cosa che si puo' fare, mi dice, in poppa quando c'e' molta differenza tra il vento di superficie e la velocita' della barca, con una barca lenta senza velleita' di surfing, planare o cose simili.

E' stata una epica cavalcata. e mi dovro' ricordare...l'asimmetrico a farfalla dalla parte del vento. 19
ThumbsupsmileyanimThumbsupsmileyanim
anche in laser alle portanti la randa rende meglio portata con l'aria che entra dalla balumina, in fin dei conti ci sono solo una dozzina di metri di differenza di lunghezza..
Questa e' la sua: Fandango.

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https://columbia50.weebly.com/columbia-5...-sale.html




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Magnifica, adoro queste linee slanciate.
Queste linee sono bellissime e senza tempo. Inoltre piacciono a prescindere dalla funzione, sono armoniose ed aggraziate, riconoscibili come belle anche da chi di vela non capisce niente
Kraft non si capisce, avevi il vento al gran lasco a sn poi scrivi giardinetto di dx.
Il preventer è una ritenuta sul boma?
Il laser ha una sola vela.
Che Signora !
Andare in poppa piena con la randa completamente aperta al limite (e tendenzialmente volutamente oltre) la strapoggia è una cosa abbastanza normale pure sugli IOR. A me è capitato spesso con il mio vecchio IOR, dopotutto quando ti trovi con uno spi (non asimmetrico nel mio caso, ma spi quindi a maggior ragione..) e crocette in linea è facile poter poggiare oltremodo, randa aperta, funziona.. non è che lo fai di proposito, ma ci finisci, è la naturale predisposizione a voler sfruttar acqua sottovento quando ne hai occasione, comunque non va considerata una linea retta con AWA° fisso da seguire, ma la barca farà una traccia a serpente, sfruttando raffica+onda per scendere profondo anche magari oltre lo 0° del fil di ruota per poi riorzare e salire sull'onda successiva, stressante ma efficiente..
Immagino il giardinetto a sx
(13-09-2021 19:48)gorniele Ha scritto: [ -> ]ThumbsupsmileyanimThumbsupsmileyanim
anche in laser alle portanti la randa rende meglio portata con l'aria che entra dalla balumina, in fin dei conti ci sono solo una dozzina di metri di differenza di lunghezza..

Aggiungo a quanto detto da gorniele !!! Thumbsupsmileyanim

WLF, sotto spi non vedo come possa adattarsi la stessa tecnica, la randa appoggiata oltremodo alle crocette, seppur dritte, assume una forma tale da escluderne l'effetto, i rifiuti cos'ì convolgiati sulla testa spi lo renderebbero più instabile in certe condizioni di vento, meglio a mio parere meno appoggiata e controllare la balumina con vang, carrello e scotta che altrimenti risulterebbero manovre inefficaci, oltre una certa apertura non la controlli più ..
(14-09-2021 09:45)nedo Ha scritto: [ -> ]WLF, sotto spi non vedo come possa adattarsi la stessa tecnica, la randa appoggiata oltremodo alle crocette, seppur dritte, assume una forma tale da escluderne l'effetto, i rifiuti cos'ì convolgiati sulla testa spi lo renderebbero più instabile in certe condizioni di vento, meglio a mio parere meno appoggiata e controllare la balumina con vang, carrello e scotta che altrimenti risulterebbero manovre inefficaci, oltre una certa apertura non la controlli più ..

Ovviamente il boma non avrà un angolo strapoggiato (alla Laser per intendersi), tuttavia capita viaggiando in poppa sugli IOR che si oltrepassi il fil di ruota, in un modo o nell'altro quando spingi tanto per scendere ci finisci, seppur brevemente e prima di riorzare sull'onda successiva. Chiaramente è il vang che controlla la balumina, che deve essere opportunamente cazzato (o meglio, lascato) in modo che la balumina non sia chiusa sennò ti esponi maggiormente al rischio di un'abbattuta involontaria della randa
(14-09-2021 10:21)France WLF Sailing Team Ha scritto: [ -> ]Ovviamente il boma non avrà un angolo strapoggiato (alla Laser per intendersi), tuttavia capita viaggiando in poppa sugli IOR che si oltrepassi il fil di ruota, in un modo o nell'altro quando spingi tanto per scendere ci finisci, seppur brevemente e prima di riorzare sull'onda successiva. Chiaramente è il vang che controlla la balumina, che deve essere opportunamente cazzato (o meglio, lascato) in modo che la balumina non sia chiusa sennò ti esponi maggiormente al rischio di un'abbattuta involontaria della randa

Credo di non aver capito: lascando il vang non aumenta il rischio che, dopo la strambata, si vada anche in straorza?
lascando il vang guadagni gradi alla poggia perchè la parte alta della vela svergola oltre i 90°. ci vuole un certo pelo sullo stomaco, però. direi che da una strambata in queste condizioni esci molto alto sulle nuove mura, ma anche con la randa relativamente scarica, sempre perchè il vang è mollato. la possibilità di straorzare è proporzionale all'angolo di quartiere delle crocette, e all'incapacità del timoniere, IMHO in queste situazioni, con le derive dai un colpo di timone a poggiare sulle nuove mure (oltre a spostarti energicamente in falchetta) per rimettere la barca in poggia subito dopo la strambata
Il cabinato non è una deriva, sotto spi se si va oltre il fil di ruota lo spi dietro alla randa si sgonfia, con vento in poppa filo si innesca il rollio, bisosna stare quei 10°/15° all'orza. con poco vento bisogbna orzare.
@Bullo, ho una lacuna nelle descrizioni delle andature in Italiano, ti do' i gradi veri, non magnetici, per descrivere cosa stavamo facendo. questo dopo aver abbattuto il boma, e solo il boma da mure a sinistra a mure a dritta.

Rotta desiderata, e mantenuta abbastanza bene tra la corrente, la variabilita' del vento e le onde: 255.
Vento da 60/70
Onda, lunga la mattina, fino a 6 piedi e corta il pomeriggio piu' o meno da 80.
Corrente: Da 80 la mattina, da 260 il pomeriggio.

Bullo mi scuso: ormai mi sono abituato all' Inglese: 3 andature: Beat, reach, run, il "reach" va dalla bolina larga: "close reach" fino al gran lasco: "broad reach". In pratica le andature qui' sono considerate piu' che altro come l'angolo del vento di terra con la rotta che si vuole seguire, per esempio, si dice: "Per arrivare a Newport da qui' oggi e' un Reach". Poi dove metti la prua e come regoli le vele sono affari tuoi a seconda se hai un catamarano super-performante o una tinozza da campagnolo anche nei posti dove la corrente raggiunge 4 nodi.

Giusto, il preventer e' la ritenuta. Grazie.
quindi in pratica stavi in poppa piena o quasi. la farfalla ci sta, col preventer. se gestisci bene l'angolo inverti il flusso e la porti più o meno laminarmente.

interessante
(14-09-2021 13:24)Neal Ha scritto: [ -> ]Credo di non aver capito: lascando il vang non aumenta il rischio che, dopo la strambata, si vada anche in straorza?

No, non è detto, ciò che innesca una straorza dopo una strambata è tutta un'altra serie di circostanze (prime fra tutte il passaggio della randa sulle altre mure, che sugli IOR con volanti strutturali è una mossa assai delicata).
Comunque qua non abbiamo ancora affrontato l'argomento strambata, siamo sul concetto di mandare (seppur momentaneamente) una barca in poppa con un angolo leggermente strapoggiato, che come abbiamo detto non è la norma, non è una costante da tenere per miglia e miglia, non è la cosa più rilassante del mondo soprattutto per il timoniere ..ma non è una cosa impossibile, anzi, è una condizione che, sugli IOR, a volte tirando in regata in discesa dall'onda semplicemente si manifesta perchè si ha la tendenza di scendere il più possibile in determinate condizioni.
Non ho capito tutti i vari discorsi...a parte quello di Crafter...
Cioè asimmetrico mure opposte alla randa.
Sarei curioso di vedere il taglio dell'asimmetrico...
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