Buongiorno a tutti.
Ho Sostituito l'alternatore da 60 ah con un alternatore da 120ah.
Per i servizi ho due batterie da 180 ah ciascuna ed al motore una da 80 ah.
ho acceso il motore con le batterie servizi che al voltmetro misuravano 12.4 v (circa il 70 % di carica), ed ho misurato con l'amperometro scoprendo in quella situazione erogava 30 ah . Allora mi chiedo se ho fatto bene a cambiare l'alternatore perchè il vecchio non avrebbe potuto anche lui erogare i 30 ah ?
Mi dite cosa ne pensate ? La velocità di ricarica con il nuovo alternatore sarà superiore ?
(27-09-2021 14:18)LupoMarino Ha scritto: [ -> ]Buongiorno a tutti.
Ho Sostituito l'alternatore da 60 ah con un alternatore da 120ah.
Per i servizi ho due batterie da 180 ah ciascuna ed al motore una da 80 ah.
ho acceso il motore con le batterie servizi che al voltmetro misuravano 12.4 v (circa il 70 % di carica), ed ho misurato con l'amperometro scoprendo in quella situazione erogava 30 ah . Allora mi chiedo se ho fatto bene a cambiare l'alternatore perchè il vecchio non avrebbe potuto anche lui erogare i 30 ah ?
Mi dite cosa ne pensate ? La velocità di ricarica con il nuovo alternatore sarà superiore ?
Per sfruttare al massimo l'alternatore devi avere un partitore di carica tipo Sterling Power. Ho anch'io un 115 A sul Volvo. Hai fatto bene a cambiarlo ma va ottimizzata la carica.
ora controllo questo sterling power, cmq io ho un ripartitore, era già a bordo quando ho comprato la barca. non so se sia equivalente, prende la corrente dall'alternatore e la ripartisce ai due gruppi batterie, servizi - motore
humm ho visto in rete lo sterling power, esiste di diversi amperaggi. mi sa che devo controllare le caratteristiche di quello che ho a bordo ed eventualmente sostituirlo..
Grazie mille per la dritta, non ci avevo pensato..
(27-09-2021 14:18)LupoMarino Ha scritto: [ -> ]Buongiorno a tutti.
Ho Sostituito l'alternatore da 60 ah con un alternatore da 120ah.
Per i servizi ho due batterie da 180 ah ciascuna ed al motore una da 80 ah.
ho acceso il motore con le batterie servizi che al voltmetro misuravano 12.4 v (circa il 70 % di carica), ed ho misurato con l'amperometro scoprendo in quella situazione erogava 30 ah . Allora mi chiedo se ho fatto bene a cambiare l'alternatore perchè il vecchio non avrebbe potuto anche lui erogare i 30 ah ?
Mi dite cosa ne pensate ? La velocità di ricarica con il nuovo alternatore sarà superiore ?
Con 360ah di batterie normali è praticamente inutile avere un alternatore da 120A: largo circa, quando avrai le batterie molto scariche (sempre una situazione nociva per le batterie) potrai caricarle temporaneamente poniamo a 50A che scenderanno molto in fretta a 30; in condizioni normali con scariche del 20-30% della capacità resterai a qualche decina di Ampere. Insomma inutile mettere un altrnatore di potenza se il banco batterie può solo accettare un'intensità di carica relativamente ridotta.
Ho 500ah di batterie, massima carica vista con scarica al 50% 50-60ampere in rapida riduzione, in utilizzazione normale in genere 30-35: con un alternatore da 200a non sarebbe cambiato praticamente niente, le batterie accettano quel che accettano.
Devi considerare che la ricarica delle batterie è una scienza molto complessa, se non un'arte. Se (a livello puramente teorico) sparassi in una batteria la metà dei 120ah che il tuo alternatore riesce a generare, creeresti un tale surriscaldamento che probabimente butteresti la batteria (se non inneschi un incendio). Una "bulk charge" (leggi: carica a manetta) è ammissibile per un periodo di tempo relativamente breve, come ti hanno già detto altri, pensa a 2-5 minuti. Dopo di chè qualsiasi caricatore, con metodi diversi (programma, sensore di temperatura, sensore di voltaggio) rallenta. Considera che la curva di caricamento di una batteria somiglia a una curva asintotica, perché più è carica e più riscalda, meno vuoi riscaldarla e più piano ci devi andare.
Non sono stato scientifico neanche un po' (anche perché scienziato non sono!), ma almeno spero di essere stato comprensibile.
Se ti vuoi consolare, però, ti dico che la bestiaccia di alternatore che hai montato lavorerà sempre a basso servizio, quindi subirà meno usura/riscaldamento, quindi ci sta che dura di più. Per quanto riguarda i consumi, non dovresti notare la differenza, perché più l'alternatore "ciuccia" energia dal motore, più consumi per mantere lo stesso regime, ma quando le batterie sono cariche l'alternatore diventa impercettibile.. come se avesse una scatola del cambio tutta sua e "si mettesse a folle".
Più che un ripartitore nuovo ti serve un regolatore esterno "intelligente".
Con il regolatore che hai - che immagino sia quello interno all'alternatore - più di così non riuscirai ad andare. Un regolatore "intelligente" tipo Sterling o Balmar potrebbe darti dei miglioramenti sensibili.
Purtroppo le batterie al piombo hanno una grossa resistenza interna che aumenta con la carica, per cui è sempre difficile caricare l'ultimo 20% ad alti amperaggi (che peraltro non è sano per le batterie stesse).
Considera comunque che un alternatore da 60A in condizioni normali non eroga 60A ma, a causa del calore e di tanti altri fattori, eroga quasi la metà ed è sempre sollecitato. Con uno da 120A almeno sei entro ampi margini di sicurezza.
grazie a tutti per le delucidazioni, tutte molto chiare. A questo punto passare a Sterling Power 12V 130A Caricabatterie Alternatore AB12130 puo' essere una soluzione ? La recensione del venditore promette mari e monti, dice che gestisce anche le batterie miste lifep04/piombo o altro velocizzando la ricarica e facendo anche da ripartitore.. c'è da credergli ?
Ricordare che la corrente erogabile da un alternatore è riferita in genere ad una velocità di rotazione di 6500 rpm che corrispondono in genere (rapporto 1:2 delle pulegge) a 3250 rpm del motore.
Ad un regime inferiore l'erogazione cala più che proporzionalmente, a meno che ci sia un regolatore "intelligente" che massimizzi la corrente di eccitazione.
Un alternatore poi deve seguire la tensione delle batterie collegate e tenere conto della loro temperatura. che influenza fortemente la tensione di ricarica, per questo un regolatore intelligente deve avere una sonda termometrica sulle batterie.
Quindi non è sbagliato montare un alternatore di potenza anche con batterie piccole, si caricherà decentemente anche al minimo o a bassi giri!
Mi potete consigliare nel dettaglio un regolatore intelligente, magari con un link così leggo le caratteristiche e scelgo ? cercando in rete sono un pò confuso e non riesco a decidere serenamente. Naturalmente anche tenendo conto che quando queste batterie mi lasceranno dovrò passare al litio/supercapacitori che senz'altro diventeranno lo standard nel breve..
(27-09-2021 17:16)LupoMarino Ha scritto: [ -> ]grazie a tutti per le delucidazioni, tutte molto chiare. A questo punto passare a Sterling Power 12V 130A Caricabatterie Alternatore AB12130 puo' essere una soluzione ? La recensione del venditore promette mari e monti, dice che gestisce anche le batterie miste lifep04/piombo o altro velocizzando la ricarica e facendo anche da ripartitore.. c'è da credergli ?
Io l'ho da anni e funziona benissimo!
Attenzione al dimensionamento dei cavi.
Decisamente consigliato...non prendo nessuna percentuale...
Avrei una domanda: che alternatore hai preso e dove l'hai preso?
Il contagiri resta funzionante dopo il cambio di alternatore?
l'alternatore lo trovi al seguente link :
https://www.amazon.it/dp/B0917K5G93/ref=...QTSHVPYDTC
Per quanto riguarda i giri del motore tutto ok il contagiri segna i giri. Perchè vorresti cambiare il tuo ? Non hai detto di aver risolto con lo sterling power ? poi okkio perchè forse il tuo è quello per alternatori fino ad 80 ah, magari ti capita di doverli cambiare entrambe se stravolgi l'equilibio..
io l'ho montato su un volvo penta 2030, anche se il sito è privo di dati esaurienti per questo articolo
ti riporto la mia esperienza, con un Volvo 2030d.
Le batterie, come è già stato detto, accettano una corrente di ricarica massima data, semplificando, dalla loro resistenza interna. Più le batterie sono buone, più corrente accettano. Quelle normali sono date per una corrente pari al 10% della capacità.
10 anni fa installai 3 Optima blu da 75Ah (corrente di ricarica :nessun limite se la temp. resta sotto i 51°) assieme allo AB12130, con anche la sostituzione di tutti i cavi con nuovi da 50mm2 di sezione.
L' alternatore, da 50A, dopo 24 ore di rada, veniva spremuto fino ai 50A. L'ho sostituito con un Iskra da 100, e nella stessa situazione arrivava sino a 90A (visualizzati dallo strumento collegato allo Sterling). Quest'anno ho cambiato le batterie con 3 Luminor da 106 Ah (convenzione Qookka, resistenza interna circa 0,0055 OHM (Optima 0,002) - MAX A di carica 30A (x batteria). E anche quest'estate dopo un paio di giorni alla fonda la corrente erogata dall' alternatore era tra 80 e 90A (il massimo che le tre batterie in serie sarebbero in grado di digerire).
PS: ho anche cambiato la puleggia dell' alternatore, mettendone una di diametro più piccolo, in modo che l' alternatore eroghi la massima corrente intorno ai 2800 giri motore (velocità di crociera che uso abitualmente)
Ciao Maurizio, grazie per la testimonianza. Anche io ho cambiato la puleggia con una leggermente più piccola, abbiamo avuto la stessa intuizione. Per quanto concerne installare il AB12130 sono combattuto perchè costa un occhio e se fra uno o due anni passassi alle litio ho paura di doverlo poi buttare.. A meno che qualcuno non abbia notizie confortanti, qualcuno che lo usa anche con le lifep04..(batterie litio ferro fosfato)..
Un altro fattore da tenere in considerazione è che quando aumentate la potenza dell'alternatore e che anche l'assorbimento di potenza aumenta di conseguenza e questa potenza viene prelevata con la cinghia. Se diminuite la dimensione della puleggia, diminuite anche l'area di attrito, portando il sistema a lavorare su parametri decisamente impegnativi, quindi dovrete avere un occhio in più per la manutenzione della cinghia e mettere in conto di cambiarla spesso.
Se passate ad un sistema con più cinghie, un trucco per farle durare è installare cinghie dello stesso lotto, in modo che abbiano un comportamento molto simile, diversamente si consumeranno/romperanno a cascata in un amen.
(04-10-2021 12:51)clavy Ha scritto: [ -> ]Un altro fattore da tenere in considerazione è che quando aumentate la potenza dell'alternatore e che anche l'assorbimento di potenza aumenta di conseguenza e questa potenza viene prelevata con la cinghia. Se diminuite la dimensione della puleggia, diminuite anche l'area di attrito, portando il sistema a lavorare su parametri decisamente impegnativi, quindi dovrete avere un occhio in più per la manutenzione della cinghia e mettere in conto di cambiarla spesso.
Se passate ad un sistema con più cinghie, un trucco per farle durare è installare cinghie dello stesso lotto, in modo che abbiano un comportamento molto simile, diversamente si consumeranno/romperanno a cascata in un amen.
Infatti messo alternatore di potenza da 125 A e ridotto sua puleggia la cinghia trapezoidale durava qualche giorno.
Risolto con cinghie a tasselli (hanno una X nella sigla) specifiche per stretti avvolgimenti, sono anni che non la cambio.
Wow speriamo non mi capiti, per ora sta andando tutto bene. a bordo ho due cinghie di scorta ma spero di non doverle usare..
E se come mi avete suggerito non andrà mai in produzione probabilmente non dovrà nemmeno sopportare grossi carichi extra
spero..
Ciavy Ma per installare la cinghia trapezoidale hai anche dovuto sostituire le pulegge ?
Letta x caso questa discussione ... e visto il prezzo dell'alternatore di cui al LINK fornito gentilmente da Lupomarino, sono stato colpito da acquisto compulsivo complici anche (e soprattutto) gli ottimi consigli di RMV2605D ("Quindi non è sbagliato montare un alternatore di potenza anche con batterie piccole, si caricherà decentemente anche al minimo o a bassi giri!") ... ho preso anche io l'alternatore per Volvo Penta da 120 A in sostituzione del mio attuale da 70 A (che fu a sua volta sostituto del "Valeo" da 60 A, penso originale, sul 2003T).
In realta' il mio banco servizi non e' proprio "piccolo" perche' ne ho due separati (uno con n.2 Trojan t-105 in serie da 225 Ah ed un altro con due Trojan 31XHS in parallelo da 260 Ah).
Ho il regolatore Sterling Power PRO REG D da circa 3-4 anni ed adesso, previa modifica dei fili da aggiungere (che faro' immediatamente), lo provero' con questo nuovo Alternatore.
Spero di non avere problemi di cinghia ma, nel caso, secondo quanto letto anche sulle altre discussioni al riguardo, mi procurero' una cinghia "dentata", la "X" (che adesso non so cosa significhi ... ma mi documentero').
Grazie a tutti delle ottime discussioni (per me sempre "illuminanti" !!)
Buongiorno a tutti.
Nei miei 18 anni da armatore ho cambiato due sole volte la cinghia, una volta perchè avevo la sensazione che si fosse allentata, la seconda in occasione del rifacimento del motore, visto che smontavano è stata sostituita. Secondo me è buona norma averla a bordo di rispetto ma buttare via i soldi sostituendola se non è necessario non è nelle mie corde... mi sembra inutile fasciarsi la testa quando non è rotta...