I Forum di Amici della Vela

Versione completa: Straorza con vento previsto 12 nodi
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Soprattutto, non è che puoi guardare le previsioni e uscire pensando che il vento riprodurrà le freccette ora per ora Sad
Un dubbio.
Ma il rinforzo non ha dato alcun segnale?
Sull'acqua e nel cielo in lontanaza non c'era nulla che avrebbe potuto far presagire una variazione del vento?
Non c'era nessun'altra imbarcazione nei dintorni?

Nel dubbio ha fatto bene ad ammainare (con la certezza di un motore affidabile e di un serbatoio pulito) Smile

BV

Suzuki
A me è successo più di qualche volta in laser o Alpa a San Giuliano (ponte della libertà a Venezia). Con 4-5 nodi, raffica all'improvviso da scuffiare quando i 747 ti passano sopra in corridoio di atterraggio....

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Come hanno detto tutti, il mare è un anarchico che fa come gli pare, infischiandosene dei meteorologi. I groppi, ad esempio, li vedi solo con il radar meteo poco tempo prima che ti investano, ma li vedi anche ad occhio nudo. E loro se ne fregano del meteo, il massimo che ti dicono è "possibilità di isolated thunderstorm" perchè i meteorologi vedono instabilità che POTREBBE causare il fenomeno, chissà dove, quando e in che direzione.
E in un groppo, altro che venti nodi, ne becchi 40 senza problemi, visibilità zero, occorre sapere bene dove si è e dove si può andare (scogli), anche se grazie al cielo durano poco.
Quando si esce, bisogna essere pronti, sia lo skipper che la barca, il primo preparato alla tecnica velica, la seconda con tutti i sistemi atti a funzionare.

La stragrande maggioranza dei casini, eccetto il fastnet 79 e pochi altri, succedono per il classico discorso "tanto esco a fare due bordi", oppure "questa cosa prima o poi la devo sistemare". Per la legge di Murphy, sarà ciò che non funziona ad essere reso necessario in mare, e allora sono casini che bisogna risolvere facendo conto su altri apparati e sulle giuste scelte.
Pensa se ti fosse andata un pò di morchia nel circuito alimentazione.....senza vele e senza motore. Dirai...."eh, ma che sfiga!", e invece ti suggerisco di pensare sempre al peggio (la sfiga esiste e frequenta i marinai), e chiederti che cosa faresti. Più fai questo esercizio e minori saranno le possibilità di subire casini, fermo restando che la certezza assoluta non ce l'ha nessuno.

E, sì, sotto un groppo il vento ruota, si ferma, riparte. Dura poco, il tempo di passarti sopra, ma mentre ci sei dentro non devi spaventarti e fare le cose giuste.

Comunque quando le cose vanno a finire bene come questa sono solo utili esperienze. Buon vento.
Col gibsea 28 del nostro amico pensare, se ci fosse veramente una burrasca col vento in prua, che il motore possa portarti a casa, 15/20 hp contro mare e vento, è una cosa impossibile solo le vele ti possono far rientrare.
Con quasi tutte le barche per risalire il vento si può far bolina stretta con motore e randa, si stringe bene anche meno di 40°, questo con un reale fino 22/24 nodi, oltre la barca anche con randa con tre mani sbanda troppo e il motore non accetta navigare con 30° o più angolo di sbandamento.
La mia opppppppinione è che bisogna imparare ad andar a vela, ridurre per tempo, velatura giusta e si bolina, anche solo con il fiocco da tempesta, al limite si resiste facendo bordi piatti finchè passa.
Nei groppi non sapendo quanto vento farà, avendo acqua sottovento, si tira giù tutto.
La vela è un'oppppppinione.-
(08-10-2021 17:33)bullo Ha scritto: [ -> ]Col gibsea 28 del nostro amico pensare, se ci fosse veramente una burrasca col vento in prua, che il motore possa portarti a casa, 15/20 hp contro mare e vento, è una cosa impossibile solo le vele ti possono far rientrare.
Con quasi tutte le barche per risalire il vento si può far bolina stretta con motore e randa, si stringe bene anche meno di 40°, questo con un reale fino 22/24 nodi, oltre la barca anche con randa con tre mani sbanda troppo e il motore non accetta navigare con 30° o più angolo di sbandamento.
La mia opppppppinione è che bisogna imparare ad andar a vela, ridurre per tempo, velatura giusta e si bolina, anche solo con il fiocco da tempesta, al limite si resiste facendo bordi piatti finchè passa.
Nei groppi non sapendo quanto vento farà, avendo acqua sottovento, si tira giù tutto.
La vela è un'oppppppinione.-
Analisi da uomo di mare.CONDIVIDO perchè è vero ciò che affermi anche per esperienze vissute.Thumbsupsmileyanim
Ma tirando giu tutto in un groppo, non sarebbe rischioso trovarsi in una situazione di non governo? Ipotizziamo di avere acqua e che gli scogli non siano un problema, non potrebbe esserlo il prendere onde senza governo?
Umile domanda da ignorante, scusate
(08-10-2021 22:24)Antaniiii Ha scritto: [ -> ]Ma tirando giu tutto in un groppo, non sarebbe rischioso trovarsi in una situazione di non governo? Ipotizziamo di avere acqua e che gli scogli non siano un problema, non potrebbe esserlo il prendere onde senza governo?

Tira giù tutto e stai tranquillo, con un groppo di onde ce ne sono ben poche fà più impressione che altro, barca che sbanda schizzi e tutto, il vento spinge la prua sottovento e dà un minimo di velocità se proprio vuoi "timoni" stando in poppa piena aspettando che passi.
"Passare passa" Smile
Caso eclatante quando esci dalla diga di Spezia e passi davanti all canale di Portovenere... passi da 6 nodi a 20 nodi in poche decine di metri e poi di nuovo 6...


Avrei dovuto leggerti tre giorni fa,forse l’avrei evitata.
(17-10-2021 17:58)Horatio Nelson Ha scritto: [ -> ]Caso eclatante quando esci dalla diga di Spezia e passi davanti all canale di Portovenere... passi da 6 nodi a 20 nodi in poche decine di metri e poi di nuovo 6...


Avrei dovuto leggerti tre giorni fa,forse l’avrei evitata.
Eh brutta situazione se non te lo aspetti

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Anch'io non sono esperto e navigando spesso da solo ormai sto sempre allerta, se ci sono 10nodi di vento so che la raffica sarà da 15 così mi organizzo, se esco con 20 nodi (non uscirei da solo) so che di raffiche sono molte di più, naturalmente non ho scoperto l'acqua calda ,ma con questo voglio dire che non è che leggendo dalle previsioni 10nodi che comunque non azzeccano quasi mai ne trovo 10.
Anni fa con il mio gib sea 242 spesso andavo in straorza , almeno credo fosse quella , di bolina 10/15 nodi reale cazzavo la randa al massimo e stringendo al vento più che potevo , cercando di far sbandare la barca per puro divertimento , ma accadeva spesso che la barca partiva allorza sbandando paurosamente e ruotando come su un asse , mettendosi a vento e conseguentemente raddrizzandosi , e li un sospiro di sollievo e un pizzico di adrenalina, scopri successivamente che cazzare più del dovuto la randa porta la barca alla straorza ,correggetemi se sbaglio.
10x10= 100; 15x15= 225; la forza del vento tra 10 e 15 è più del doppio.
La randa porta all'orza, la straorza è quando non la tieni più col timone e va all'orza con le vele che sbattono.-
(18-10-2021 00:08)bullo Ha scritto: [ -> ]10x10= 100; 15x15= 225; la forza del vento tra 10 e 15 è più del doppio.
La randa porta all'orza, la straorza è quando non la tieni più col timone e va all'orza con le vele che sbattono.-
Allora andavo in straorza,timone duro e non controllavo più la barca.
Di bolina è difficile andare in straorza se sai stare al timone, sotto raffica l'apparente cambia puoi orzare di più, non si contrasta troppo col timone, si lascia che la barca vada al vento di quei 5° le vele perdono potenza la barca si radrizza, all'ultimo si lasca randa.
Le straorze vere di solito avvengono al lasco, gran-lasco, con onda al giardinetto, quando tieni su tutto e al timone bisogna anticipare, è giunto il momento di ridurre sia a prua che randa.
La forza del vento è proporzionale al quadrato della velocità.-
https://www.corriereromagna.it/barcolana...rca-video/

Bel video di straorza

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(18-10-2021 08:45)bullo Ha scritto: [ -> ]Di bolina è difficile andare in straorza se sai stare al timone, sotto raffica l'apparente cambia puoi orzare di più, non si contrasta troppo col timone, si lascia che la barca vada al vento di quei 5° le vele perdono potenza la barca si radrizza, all'ultimo si lasca randa.
Le straorze vere di solito avvengono al lasco, gran-lasco, con onda al giardinetto, quando tieni su tutto e al timone bisogna anticipare, è giunto il momento di ridurre sia a prua che randa.
La forza del vento è proporzionale al quadrato della velocità.-

GRAZIE bullo per queste massime!!

(08-10-2021 17:33)bullo Ha scritto: [ -> ]La mia opppppppinione è che bisogna imparare ad andar a vela, ridurre per tempo, velatura giusta e si bolina, anche solo con il fiocco da tempesta, al limite si resiste facendo bordi piatti finchè passa.
Nei groppi non sapendo quanto vento farà, avendo acqua sottovento, si tira giù tutto.
La vela è un'oppppppinione.-


AMEN!
Aggiungo....se non hai acqua sottovento tirar giu tutto e metter un ancora galleggiante?
Cercherei prima di bolinare con il solo fiocco da tempesta, ocio che anche quello deve avere un pò di forma non cazzarlo più di tanto con la scotta da farlo diventare una tavola.-
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