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Versione completa: Straorza con vento previsto 12 nodi
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Breve uscita del sabato 2 ottobre mattina.
Viste le previsioni su meteoam e windy di 6 nodi con raffiche di 12 SSE e mare poco mosso onda max 0,5 m, decido di uscire con le vele piene. Verso le 10 dopo aver issato randa e aperto Genoa facciamo due bordi di poppa e una virata in tranquillità.
Verso le 11 sento la barca in bolina larga portarmi in modo deciso all'orza e molto sbandata, le onde 1 m che frangono con schizzi sulla tuga e impossibilitato alla virata.
Non sono riuscito a virare ho dovuto poggiare e cambiare bordo in abbattuta.
Per un buon 20 minuti è stato un inferno il vento fischiava e il mare nero, ad occhio pensai fossimo sui 20 nodi.
Ho sventato e calato le vele perché non ho ancora organizzato le mani di terzaroli, acceso motore e rientrato in porto.
Ora dove potrei vedere i dati meteo reali di ieri?
L'area di navigazione è fronte Marina di Portorosa (ME), la barca è un Gib sea 282.
Non credo che a 12 nodi con vele piene non riuscivo a virare perché rischiavo la straorza, non è possibile.

È pure vero che è la prima volta che provo la barca con queste condizioni non avevo ancora avuto modo di uscirla in autunno.
Vele da crociera un po' datate 15 anni circa!
Non avevo acceso la strumentazione, mi sono fidato del meteo
Allego alcune foto[Immagine: a8b90be2da67b488880c788e49435438.jpg][Immagine: f75caa919bb1efc77f3549ab98068ad0.jpg][Immagine: 6495eaf3c468eb00256a8044fa00e539.jpg][Immagine: 5f2d86a88181548e645610ebce74518a.jpg][Immagine: 378253307319fabcb6f0e4cd7e1128dc.jpg]

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straorza mentre fai la virata ? Smiley33
la barca più sbanda e più diventa ardente perchè le forme della carena diventano asimmetriche .
Mi sa che il manualetto non basta per diventare un velista
Si straorza quando anche con tutto il timone alla poggia la barca continua andare al vento.
Nella straorza ad un certo punto le vele sbattono il timone non goverma perchè la barca è ferma.
Se il timone diventa troppo duro di bolina larga si lasca randa, il genoa o fiocco sono poggeri e il timone diventerà più leggero.
Il sartiame comincia a fischiare con 25 nodi di vento.
Antonio dal tuo racconto si capisce che non hai fatto nessuna straorza.
Si può anche strappoggiare, però è peggiore della straorza, si verifica la strambata e con lo spi tangone in acqua barca stesa.-
(03-10-2021 21:25)bullo Ha scritto: [ -> ]Si straorza quando anche con tutto il timone alla poggia la barca continua andare al vento.
Nella straorza ad un certo punto le vele sbattono il timone non goverma perchè la barca è ferma.
Se il timone diventa troppo duro di bolina larga si lasca randa, il genoa o fiocco sono poggeri e il timone diventerà più leggero.
Il sartiame comincia a fischiare con 25 nodi di vento.
Antonio dal tuo racconto si capisce che non hai fatto nessuna straorza.
Si può anche strappoggiare, però è peggiore della straorza, si verifica la strambata e con lo spi tangone in acqua barca stesa.-
E si infatti mi confermano che c'è stata una botta di raffica a 21 nodi di un quarto d'ora non ero preparato ne di vele ne mentalmente.
Non sono andato in straorza proprio perché lascato la randa e poggiato il timone.
Certo che non ho straorzato ma tendeva a sbattermi all'orza non mi spiegavo il perché mi hanno confermato che c'è stato un fenomeno meteo non previsto

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(03-10-2021 22:14)antonio80 Ha scritto: [ -> ]E si infatti mi confermano che c'è stata una botta di raffica a 21 nodi di un quarto d'ora non ero preparato ne di vele ne mentalmente.
Non sono andato in straorza proprio perché lascato la randa e poggiato il timone.
Certo che non ho straorzato ma tendeva a sbattermi all'orza non mi spiegavo il perché mi hanno confermato che c'è stato un fenomeno meteo non previsto

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Ti consiglio di rileggere questo
(03-10-2021 21:25)bullo Ha scritto: [ -> ]Si straorza quando anche con tutto il timone alla poggia la barca continua andare al vento.
Nella straorza ad un certo punto le vele sbattono il timone non goverma perchè la barca è ferma.
Se il timone diventa troppo duro di bolina larga si lasca randa, il genoa o fiocco sono poggeri e il timone diventerà più leggero.

Prima della prossima uscita, ti consiglio anche di essere sicuro di averlo capito bene e di ripristinare subito le borose: le previsioni meteo non sono una scienza esatta e, per me, non si dovrebbe andare per mare senza poter ridurre le vele alla bisogna.
(03-10-2021 21:15)ZK Ha scritto: [ -> ]Mi sa che il manualetto non basta per diventare un velista
Eh beh credo proprio di no, però si naviga in mare non sui forum
(03-10-2021 22:40)Neal Ha scritto: [ -> ]Ti consiglio di rileggere questo

Prima della prossima uscita, ti consiglio anche di essere sicuro di averlo capito bene e di ripristinare subito le borose: le previsioni meteo non sono una scienza esatta e, per me, non si dovrebbe andare per mare senza poter ridurre le vele alla bisogna.
Mi sono espresso sicuramente male.
Ho scaricato il bollettino reale del sabato mattina io ero fuori tra le 10 e le 12, credo che ci trovavamo in mezzo a una confusione di vento
Non si capiva da dove veniva sbandavi strapoggiavi straorzavi booohhh a me non mi era mai successo di uscire con 6 nodi e trovarmi per 7 minuti all'inferno che dovevo preparare prima se non era previsto.
Comunque chiedo scusa per non essermi espresso bene.
Buon vento a tutti
Se vi capita di finire in un frullatore di vento fate come me tirate giù tutto
Non era previsto non c'era tempo di preparare le mani[Immagine: 5eaa9f8be95dac8464f1c3cb6850a10a.jpg]

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Antonio...io faccio il velaio.
Le mani alla randa devono essere sempre pronte, le borose già passate.
Il bollettino da max raffiche di 12 nodi, dovrebbe essere una goduria.
Può darsi che il vento abbia cambiato direzione improvvisamente ma di giorno avresti dovuto vederlo guardando l'increspatura sull'acqua.-
Una cosa simili mi è capitata in barca di amici all'inizio di settembre nel golfo di Ts bora sui 20 qualche raffica, a un certo punto cala tutto il segnavento incomincia a roteare a 360° senza fermarsi quasi per scherzo ruotiamo dietro al vento per tener gonfie le vele, sembra che arrivi un pò di maestralino, ma non si finisce di elaborare il pensiero di togliere le mani alla randa, che la bora torna come e più di prima.
Io comunque le borose le ho sempre, non ho avvolgifiocco ma l'olimpico sottocoperta è sempre pronto fuori sacco.
Só giovini.... con 20 nodi ci si gioca altro che si tira giù tutto. Alle brutte, come dice il buon Bullo, laschi tutto la barca si riaddrizza e magari non proprio al meglio delle prestazioni ma la barca va tranquilla anche con 25 nodi.
(07-10-2021 08:10)orteip Ha scritto: [ -> ]Só giovini.... con 20 nodi ci si gioca altro che si tira giù tutto. Alle brutte, come dice il buon Bullo, laschi tutto la barca si riaddrizza e magari non proprio al meglio delle prestazioni ma la barca va tranquilla anche con 25 nodi.

"Sò giovini".Senza voler sembrare presunzioso perchè non lo sono per carattere,mi domando....dove è il problema con "straorza con vento previsto 12 nodi"^^????
Un pò di scuola vela con chi di dovere non sarebbe male,anzi utile per la passione che
si nota leggendo.
Antonio, i consigli tecnici te li hanno già dati e hai fatto molto bene a confrontarti, è la strada giusta.
Continua solo a fare esperienza, ogni volta l'asticella si alza un po' più in alto e presto vedrai che quei 20 nodi non saranno più fonte di preoccupazione, semmai di divertimento.
Buon vento! Smile
secondo me non spiega bene l'accaduto...:
io di straorze ne ho prese 3... poi ho capito....
straorzi quando vuoi tenere un'angolo di bolina con troppa tela.... la barca orza e tu contrasti con il timone alla poggia ... senza lascare la randa...
quando sei con un determinato angolo di timone alla poggia e un determinato sbandamento , il timone perde portanza e parti in straorza..
ossia vai un violento e repentino 180 gradi passando con la prua al vento ... e trovandoti al granlasco..

Quindi da quello che ho capito, ma correggetemi, quando sei al limite della straorza, se non vuoi/puoi lascare la randa... porta la prua dolcemente al vento riducendo angolo del timone...la barca si raddrizza , rallenta e puoi ripoggiare e fare ripartire la barca
e così via .. fino a quando non hai capito cosa fare ...o è finita la raffica...

Caso eclatante quando esci dalla diga di Spezia e passi davanti all canale di Portovenere... passi da 6 nodi a 20 nodi in poche decine di metri e poi di nuovo 6...

Se sei al limite della straorza sicuramente puoi virare ... quello che non riesci a fare è poggiare... e se insisti nella manovra come detto parti in straorza....

correggetemi se ho detto delle belinate....
bisognerebbe sempre cominciare con le derive, a qualsiasi età. due tre scuffie e si comincia a capire.
(06-10-2021 21:30)antonio80 Ha scritto: [ -> ]Non era previsto non c'era tempo di preparare le mani

Forse parliamo due lingue diverse e non ti riesco a capire.
Mi permetto però un ultimo post/consiglio su questo tema.

Le borose si preparano in banchina PRIMA di uscire, con qualsiasi previsione meteo.
La maggior parte dei velisti che conosco, me compreso, non mollano le trappe prima di aver incocciato la drizza randa e verificato che tutte le manovre correnti siano a posto, partendo proprio da quelle più importanti per la sicurezza come le borose. Con qualsiasi previsione meteo compreso vento zero e mare forza olio.
Scetti, normalmente non si straorza di bolina perchè quando la barca sbanda troppo e diventa troppo orziera e riduce la velocità si riduce prima.
Di solito succede al lasco- gran lasco quando si tiene su troppa tela, oltre a diventare ardente l'onda al giardinetto contribuisce a portarti all'orza e col timone che ad un certo punto stalla perdi la barca ti ritrovi col vento reale a 50°/60° fermo senza governo, le vele sbattono la barca è ferma, per riprendere rotta bisogna cazzare il genoa o fiocco che ti porta la prua alla poggia e assieme alla randa ti farà riprendere un pò di velocità, il timone riprenderà a governare e riprenderai la rotta, se il vento è in aumento si riduce randa e genoa.
Situazione difficile che accada in crociera, si riduce prima, di solito succede in regata quando si porta la barca al massimo,il timoniere deve usare il timone con dolcezza anticipare l'onda, sentire la barca per non innescare il rollio, non guardare il mare a poppa ma sentire solo la barca.
La vela è un'oppppppinione.-
(07-10-2021 16:20)Neal Ha scritto: [ -> ]Forse parliamo due lingue diverse e non ti riesco a capire.
Mi permetto però un ultimo post/consiglio su questo tema.

Le borose si preparano in banchina PRIMA di uscire, con qualsiasi previsione meteo.
La maggior parte dei velisti che conosco, me compreso, non mollano le trappe prima di aver incocciato la drizza randa e verificato che tutte le manovre correnti siano a posto, partendo proprio da quelle più importanti per la sicurezza come le borose. Con qualsiasi previsione meteo compreso vento zero e mare forza olio.
Si ho scritto male, le mani sono montate non erano preparate o prese in porto.
Purtroppo quello che volevo descrivere è che il vento sembrava mi girasse attorno mi sembrava di stare in un frullatore infatti dalla foto del bollettino in quellarci di tempo il vento è segnato con tutte le direzioni.
Il segnavento girava di continuo
Booh io non mi ero mai trovato in questa situazione.
Ah io non sono un velista, sono uno che piace il mare e vuole imparare a navigarlo!

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non è segnato in tutte le direzioni . è nord nord ovest . sono due frecce (nord + nord ovest...) sovrapposte .
Vabbé ragazzi, stiamo spaccando il capello in 4.
Antonio si è trovato in mezzo ad una breve "rivoltura" ed ha raccontato la sua esperienza.
Spesso non è così immediato e semplice prendere i terzaroli se non si ha una consolidata esperienza, magari si è da soli o semplicemente si è colti di sorpresa dal meteo.
Bene ha fatto a chiudere tutto e rientrare a motore evitando di mettere sotto sforzo l'attrezzatura; probabilmente anche le vele di 15 anni, magari belle spanciate, non aiutano di certo a scaricare le raffiche. Direi che si è dimostrato un ottimo comandante pensando alla sicurezza del mezzo e di chi era a bordo.
La prossima volta andrà sicuramente meglio.
Ricordarsi sempre che sono previsioni e non certezze meteo e magari valutare se sono previsti fenomeni convettivi, ingresso di gocce fredde ecc. ecc.; il vento generato da questi fenomeni locali non è considerato nelle previsioni generali e lo ha spiegato rob recentemente in un bel post
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