Noi siamo due autodidatti e pure schiappe, questa estate ci è capitato di prendere e poi passare un 14 metri, di plastica, che veleggiava sotto code 0. Noi abbiamo un 12 metri, sempre di plastica, con fiocco al 105 e pure di fattura pesante, pur con taglio triradiale. C'erano 5/8 nodi di vento, mare piatto, e l'andatura variava da bolina stretta a larghissima per inseguire i capricci del vento. Lì per lì la cosa ci ha fatto piacere, ma poi ci è venuto il dubbio che forse il code zero sia troppo complicato?
Semplicemente penso che magari quello col code 0 semplicemente se ne fregava se lo passavano o no.
Conosco molti che se la barca va avanti va bene cosi, del mezzo nodo non frega nulla.
Poi magari aveva la velocità calcolata in funzione dell'ETA che si era dato, a volte arrivare presto è peggio che arrivare tardi.
Motivi ce ne son moltissimi, magari aveva la carena con le cozze e non gli fregava nulla di alarla fino a ottobre.
Forse, ma non credo, quando lo abbiamo raggiunto ha tolto il code e aperto il Genova, e dopo 5 minuti richiuso il Genova e riaperto il code, ed il nervosismo che avevano a bordo, lo si vedeva e pure sentiva. Magari erano semplicemente due schiappe pure loro. Ma il code è complicato?
magari erano corriere dei narcos e al traino avevano una bombola di gas riempita di cocaina...
(21-10-2021 16:55)rosella1970 Ha scritto: [ -> ]Forse, ma non credo, quando lo abbiamo raggiunto ha tolto il code e aperto il Genova, e dopo 5 minuti richiuso il Genova e riaperto il code, ed il nervosismo che avevano a bordo, lo si vedeva e pure sentiva. Magari erano semplicemente due schiappe pure loro. Ma il code è complicato?
Non è complicato proprio per nulla. Ha un suo range di utilizzo sia come intensità vento che direzione che va rispettato. Non sono quelli di un gennaker. troppo largo o troppo stretto non va.
Ciao sinceramente non l'ho mai usato...
In compenso non avevo nemmeno mai usato il gennaker, dopo due anni nella sacca quest'estate l'ho finalmente usato piano piano capito come usarlo, e mangiato le mani per non averlo fatto prima.
Il mio consiglio è di sperimentare quando si può magari avere vicino le prime volte qualcuno che ne sa aiuta.
Riguardo al tipo che avete passato le spiegazioni possono essere mille, io in barca con mio padre convinto che la sua fosse assai comoda ma assolutamente pesante e non troppo veloce mi sono trovato a passare più di qualche barca di lunghezza paragonabile ma di aspetto molto più 'racing'. Il motivo mi rimane ignoto mi piace pensare che ero un fenomeno al timone ma temo non sia così
è più probabile che avevano vele regolate male/ cozze su carena carico esorbitante di birre ecc ecc ecc...
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Il code zero serve a chi ha fiocco 105 e non ha genoa. Copre bene la bolina larga ed arriva poco oltre il traverso. Con venti leggeri fa meraviglie. In pratica chiude il cerchio con il gennaker. Dipende quindi molto dalle caratteristiche della barca che lo arma.
Ecco a me servirebbe, Ho il preventivo ma per ora non lo posseggo, ma li ho visti e provati.
Discussione interessante...mi stimola tre domande:
1 se viste le difficolta' a fare un bompresso sulla mia barca si puo' armare anche sul musone,
2 se si puo' mettere a riva anche in solitaria
3 se vale la pena a me che ho gia un genoa 150
(21-10-2021 19:19)ventodiprua Ha scritto: [ -> ]Discussione interessante...mi stimola tre domande:
1 se viste le difficolta' a fare un bompresso sulla mia barca si puo' armare anche sul musone,
2 se si puo' mettere a riva anche in solitaria
3 se vale la pena a me che ho gia un genoa 150
alla 1 trovi le risposte autorevoli qui (parrebbe di no...)
https://forum.amicidellavela.it/showthre...tid=144382
(21-10-2021 19:19)ventodiprua Ha scritto: [ -> ]Discussione interessante...mi stimola tre domande:
1 se viste le difficolta' a fare un bompresso sulla mia barca si puo' armare anche sul musone,
2 se si puo' mettere a riva anche in solitaria
3 se vale la pena a me che ho gia un genoa 150
rispondo alla terza domanda: secondo me no
Concordo con tutto quello che dice spinner. Vela facile da portare ma ha un range molto limitato di vento. Comunque io felicissimo del mio, unico rammarico non averlo fatto prima!
E' una vela che serve inelle regate lunghe per coprire certi angoli e certe intensita' di vento, per la crociera preferirei un gennaker all around che lo usi dal traverso alla poppa senza problemi, ma anche senza regolazione ottimale in quanto il taglio sara' una via dei meizzo tra angoli diversi e intensita' del vento diverse. Per rispondere alle domande:
-si porta tranquillamente in solitario
-senza lbompresso non ha senso
-non lo so per certo ma ritengo di no.
Tornando al quesito iniziale come vela non e' complessa ma perche' renda deve l esserelregolata bene e sempre perche' una piccola rotazione del vento cambia molcto la resa dellat vela.
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code 0 e un termine spaventosamente generico se non associato alla stazza reale. Ci sono code0 che di 0 hanno solo il nome e stringono fino alla bolina. In generale se quello 0 e' rispettato raramente consentono di orzare oltre il traverso rispetto al reale magari col windex che indica bolina ma purtroppo il windex mostra la direzione dell' apparente. Nulla di strano se cercando la bolina ci si trovi inchiodati. Direi che è una delle vele più facili che esistono .. al traverso pure le mutande portano come le vele tecnologiche. Che fosse un code0 da cosa l hai capito? Dal frullino? Dal colore? Perché l ha detto il vicino?
Confermo facilità di utilizzo, con frullone. Se il sacco e ben fatto e anche molto comodo da drizzare incocciando la drizza direttamente alla penna senza
Toglierlo dal sacco e da ammainare abbisciandolo direttamente nel sacco. Io, pur essendo molto pigro, lo uso tanto. Con l'autovirante e quasi indispensabile, ti copre quel range fino a 8/10 nodi facendo camminare la barca come un treno. Chiaro che non puoi stringere come un fiocco, e oltre il traverso direi quasi inutile.
Non credo serva se hai gua un genoa al 150 %
Personalmente lo uso senza bompresso, ho il frullino sull'estremità del musone, sta parallelo allo strallo a distanza di circa 20cm.
Funziona benissimo, fa la differenza in bolina larga e traverso. Oltre il traverso, anche a causa della mancanza del bompresso, viene sempre più coperto dalla randa. E poi non ha il taglio giusto per le portanti.
Armo e disarmo da solo senza problemi, anche perchè è una vela che usi con poco vento.
Lo puoi usare anche con il genoa, anche se è nato per chi ha il fiocco.
Vela eccezionale, copre un range molto più ampio di quanto si creda, ovviamente al variare del vento. Facile da usare, magari non facilissimo da regolare se non dopo un po’ di prove. Non ne farei mai più a meno
Vela difficile? Perchè? E' come un genoa non inferito.
Per smagrire il genoa levi catenaria allo strallo cazzando paterazzo o sulle barche serie moderne con crocette acquartierate verso poppa, cazzando lo strallo con pinciometro idraulico; il frullone, code, devi cazzare la drizza.
Il problema è che continuate a pensare il Code, frullone come vela grassa per la bolina larga, si può fare piatto per bolinare, poi un'altro per la bolina larga, poi il genn per il traverso e il lasco, poi altro genn per il gran lasco.
Ogni vela ha la sua andatura.
La vela è un'oppppppinione.
Il code 0 se e' zero ha delle dimensioni che non consentono la bolina. Di fatto quelli da crociera sono poco zero e molto "drifter" insomma dei Genoa un po' allunati che con poca aria stanno comunque su e che come poggi un po' hanno la tela dove serve. 9 vele dette code0 su 10 sono dei code 60.... E questo spiega anche la difficoltà ad usarli in poppa... Ma la poppa con poca aria si fa col windex che dice traverso.. se la randa lo copre non e un problema di forma.... E un limite culturale del velista da fil di ruota.
Mi associo a quanto detto da ZK sul fatto che l’unica difficoltà è quella di risalire il vento come si farebbe con un fiocco 105% e che ci si troverà inchiodati se ci si prova.
Con il mio (che preferisco chiamare drifter o frullone), con 5 nodi di reale ne creo 9 di apparente e ne faccio quasi 5 di velocità ma con bordi quasi piatti. Nelle stesse condizioni con il mio fiocco olimpico faccio circa 3 nodi ma sul reale stringo molto di più (anche perché posso ridurre l’angolo di scotta grazie al barber che porta all’interno delle sartie volendo anche fino all’albero) e sarei sempre avanti negli incroci bolinieri perché accorcio il percorso.
Se porto il drifter con 8 nodi di reale ho la falchetta sott’acqua e vado di bolina anche se ho il reale al giardinetto. Di risalire il vento non se ne parla proprio.
Se navigavate entrambi sulla stessa rotta con vento reale al traverso, allora quel 14 metri vi avrebbe perso.