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Versione completa: CATANA - FR - BALI4.3
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Itinerario della crociera dall'9 al 23 ottobre 2021
Complessivamente circa 330 miglia nautiche con 5 ormeggi in banchina di cui 2 all'inglese; 14 ormeggi in baia tutti all'ancora
Temperatura compresa tra la minima dei 12 gradi notturna alle massime di 26 gradi l'acqua tra i 20 e 22 gradi.
Vento dai 0 a 35 nodi (sotto raffica).
Pioggia qualche goccia.
Complessivamente 10 giorni di navigazione con una navigazione in notturna: per a pprofittare di na finestra di poco vento contrario. Navigazione prevalentemente mista (vela e motore) con brevi tratti solo a vela e solo a motore. Complessivamente si sono consumati 233 litri di gasolio per 130 ore di motore (68 h motore di babordo e 62 motore di tribordo)

CARATTERISTICHE BALI 4.3 DEL 2020
LUNGHEZZA 13,10 m
LARGHEZZA 7.12 m
TIRANTRE D'ACQUA 1,20 m
Sup. VELICA 89 m2 (52mq randa steccata a tre terzaroli e 37mq? di fiocco avvolgibile)
STAZZA ?
POTENZA 2X70 Hp
Serb. Gasolio 800lt
Serb. ACQUA 800t
Frigo 402litri
dissalatore da 60 litri /ora
non più in catalogo Bali
(come appare su
https://www.bali-catamarans.com/en/catam...ali-4-1-2/)

IMPRESSIONI
Premetto che ormai la mia esperienza sui catamarani è simile a quella sui monoscafi e quindi da subito mi sono trovato perfettamente a mio agio salvo per la gestione delle vele per i motivi che esporrò;

differenze maggiori riscontrate rispetto agli altri catamarani già descritti:

a) dinette open space che realizza un grande salone che può essere aperto e ventilato grazie anche alla finestra a ghigliottina sul davanti o chiuso anche dietro in caso di cattivo tempo come nei primi giorni di vento freddo da nord.

b) posto di guida alto a tribordo consente una discreta visibilità su tutta la fiancata di tribordo e sulla prua di babordo ma non si vedono le due poppe importante nelle manovre di ormeggio al porto in marcia indietro (due grossi parabordi a palla da inserire a poppa sono molto utili). Iprincipali comandi delle vele sono li rinviati con a disposizione 1 winch elettrico; sull'altro lato sono rinviate le tre borose e il fiocco (ricordo che è autovirante).

c) il terazzino di prua non ha la classica rete ma è un vero piccolo salotto che l'equipaggio ha molto apprezzato soprattutto alle andature portanti

d) il frigorifero è un vero frigorifero con tanto di congelatore più grande di quello di casa (402 litri) è stato molto apprezzato.

e) le vele sono apparse alquanto sottodimensionate tanto da non riuscire a raggiungere i 5 nodi per velocità del vento inferiore ai 12 nodi.

f) i timoni sono sensibilmente più grandi degli altri catamarani provati per cui diventano attivi anche a basse velocità.

g) molto comodo è risultato il sistema di sostegno del tender molto più funzionale rispetto ad altri catamarani provati

h) qualche esitazione nella gestione dell'ancora in quanto la disposizione della catena non risulta facilmente visibile perché coperta dal salottino di prua inoltre il sistema previsto per scaricare il tiro sull'ancora si sganciava spesso nel metterlo in posoto

- manovre in porto
rispetto al monoscafo confermo il grande vantaggio dei due motori cosi lontani che consentono di ruotare la barca su se stessa senza usare il timone; nelle manovre a bassissima velocità il timone è influente et occorre fare attenzione che non contrasti i due motori (ricordarsi di tenere ferma al centro la barra nelle manovre con i soli motori)


- conduzione a motore
Nella zona del timone ci sono i due quadri dei motori i comandi dei due motori lo schermo del GPS, il comando dell'autopilota con indicazione del vento e della profondità, e la bussola;
con mare calmo i due motori a 2000 giri imprimono una velocità di 7 nodi;
mentre con un solo motore la velocità è di 4,5 nodi sempre a 2000 giri.
Con andatura di bolina larga il comportamento è stato peggiore di altri catamarani in quanto quest'ultimo aveva perso una chiglia durante la locazione precedente. Il risultato era che di bolina su un lato il catamarano partiva facilmente all'orza e occorreva intervenire con il motore opposto per riprendere la rotta.

- uso delle vele
La gestione delle vele non richiederebbe un aiuto in quanto può essere fatta interamente dal posto di comando anche l'apertura la chiusura e le riduzione ed aumenti di velatura senonchè la posizione del comando elettrico del winch non consente di vedere la vela a chi sta operando anche perchè il tettuccio sopra il pilota copre ogne visibilità della randa.

Con vento portante sembra di scivolare sull'acqua; le velocità raggiunte al lasco con vento apparente sono state le seguenti:
vento a 13 nodi randa 3/4 e fiocco 4/4 intorno ai 5 nodi (a farfalla)
vento a 13 nodi randa e fiocco 4/4 velocità intorno ai 5 nodi (traverso)
Con vento contro non si hanno avuto riscontri significativi però con vento tra i 20 e i 30 nodi con Randa 2/4 e fiocco intero si sono tenuti tra i 6 e 8 nodi con vento a 50 gradi e onda di 60-90 cm con periodo di 5-6 secondi contro

Come è noto alle andature portanti il conforto a bordo è notevole.

- messa a punto delle vele
Il boma ha un possibile angolo di rotazione maggiore rispetto ad altri catamarani di nuova generazione ma sia la randa che il fiocco hanno dimensioni ridotte e per venti leggeri portanti si sente la necessità di un jennaker;
la randa presenta tre possibili riduzioni con prese di terzaroli da gestire dal ponte di pilotaggio ancorchè dall'altro lato; non inclinandosi il catamarano la presa dei terzaroli risulta al quanto meno complessa anche con mare formato.
Abbiamo preso la prima mano di terzaroli raggiunti ai 20 nodi la seconda mano di terzaroli non è mai stata necessaria

- andature
al lasco, al gran lasco ma soprattutto al traverso la barca si muove bene non dando grandi soddisfazioni per la ridotta velatura; entrando negli angoli morti rallenta velocemente e altrettanto rapidamente riprende la velocità al riprendere la portanza delle vele;

in particolare al gran lasco il luogo preferito dei naviganti è sul salottino di prua;


di bolina larga (sino a 50 gradi rispetto al vento) la velocità resta accettabile anche con mare formato per contro non il conforto;

- virata
con questo catamarano l'abbiamo eseguita con l'ausilio dei motori; con il fiocco autovirante risulta comoda la gestire dal solo timoniere;

- strambata
anche la strambata è facile da gestire riportando il boma al centro in modo classico gestibile nella fattispecie anche dal solo timoniere;

- confort
sia all'ormeggio: in porto o in rada, sia alle varie andature le oscillazioni sono molto più contenute rispetto ad un monoscafo ad eccezione per l'andatura contro onda e vento per cui il disagio è lo stesso e la velocità ne risente maggiormente comunque con onde di 2 metri ma abbastanza lontane non abbiamo avuto il fenomeno dell'arresto dell'imbarcazione dovuta all'onda che investe il ponte tra i due scafi riscontrata in altre navigazioni. La vivibilità del catamarano ed in particolare di questo è di un altro ordine di grandezza rispetto ai monoscafi anche molto più grandi: per chi come noi ama anche fare colazione pranzo e cena in pozzetto e poter aprire o chiudere il salone consente una grande vivibilità anche quando il tempo volge al brutto;

- ormeggio in rada
La difficoltà consiste nel non vedere l'ancora cosa fastidiosa soprattutto al ritiro dell'ancora in quanto diventa difficile individuare l'assetto della catena dal posto di pilotaggio però dopo un primo momento nessuna difficoltà anzi rispetto al monoscafo con i due motori si gestisce meglio sia l'ancoraggio che il ritiro dell'ancora e con la minor profondità ci si può avvicinare maggiormente a riva (facilitando le operazioni per la cima a terra)
accortezza da avere nella retromarcia: attenzione che non ci siano cime che possono essere prese dall'elica (anche se in questa barca l'elica è a monte del timone che le offre una piccola protezione)

- problema riscontrato in rada.
Il sistema per distribuire il tiro dell'ancora sui due scafi asembrava avere un tipo di attacco alla catena intelligente in realtà si sganciava la toccare l'acqua quando la catena non era in tiro (la maggior parte delle volte in rade protette)

- tender
La gestione del tender è una comodità in più nei catamarani in questo in particolare il sistema è bien studiato per facilitare le operazioni di messa in acqua e recupero.

- abitabilità
è una casa con salone e terrazza sul mare; il vantaggio maggiore rispetto al monoscafo è proprio in rada all'ancora non si soffre il rullio ed anche quelli che si sentono sicuri solo in porto sui monoscafi... con il catamarano apprezzano il piacere di restare alla fonda e con questo anche nelle mezze stagioni quando il vento non è più piacevole. Anche in navigazione si apprezza l'abitabilità offerta dai ponti e dai corridoi e dal salotto anteriore; in caso di mare formato il vantaggio di disporre di 'gran dimette' al posto del solo pozzetto e' sempre molto apprezzato; tutte le cabine sono molto luminose con letti relativamente ampi e i quattro bagni pur piccoli molto confortevoli con wc elettrici; La possibilità di aprire e regolare il grande finestrone anteriore consente in pratica di poter regolare la ventilazione; altra nota importante la presenza a bordo di un gran frigo molto apprezzato e di notevole spazio per stivare la cambusa oltre alla disponibilità di tensione a 220 a bordo grazie al converter di grande potenza

- autonomia
Il Bali 4.3 dispone di 1 serbatoi di gasolio per cmplessivi 800 litri due serbatoi d'acqua per complessivi 800 litri; nella crociera abbiamo consumato 233 litri di gasolio sia per ricaricare le batterie per i servizi frigo acqua (con il dissalatore le signore ne hanno approfittato per fare la doccia ogni giorno e i piatti sono sempre stati lavati con acqua dolce) luce ecc e sia per coadiuvare la forza del vento e mantenere i tempi prefissati nelle varie tratte.

- costi
il Bali 4.3 non è più in catalogo;


- soddisfazione
sia io sia gli altri con me siamo stati molto soddisfatti per questa imbarcazione, Per noi è stata la barca sui 13 m più confortevole che abbiamo mai noleggiato comunque consiglio a eventuali interessati di noleggiarla prima di acquistarla; la stabilità del catamarano ci ha consentito di fare anche delle tratte con vele a farfalla.

- osservazioni

a) sarebbe auspicabile che Catana attrezzi la barca di un albero ben più lungo in modo da poter aumentare la superficie velica in dotazione.

b) penalizzare particolarmente le andature però devo evidenziare che non abbiamo avuto l'occasione di dover affrontare mare particolarmente formato.

c) sulla barca noleggiata c'era anche la possibilità di avere l'acqua di mare nel lavandino cosa particolarmente comoda nelle attraversate e nelle giornate passate alla fonda.

per vedere le foto della crociera:
https://colletour419.blogspot.com/2021/1...-2021.html
per vedere qualche video
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