Buongiorno a tutti, dopo un periodo di pausa, ho pensato bene di ritornare nel fantastico mondo della vela.
Dopo varie considerazioni ho scelto un Ferretti Altura 422.
Avrei piacere conoscere pareri e condividere consigli da persone che la posseggono o hanno avuto modo di utilizzarla.
Ringrazio anticipatamente.
Quella con 2 motori? Se non ricordo male il secondo 2 stava per il numero di motori.
Ciao Penven, non mi risulta che il secondo numero 2 stesse ad indicare bi-motore. Esistevano due versioni, corretto, ma la mia è motore singolo.
A breve inizierò i lavori di restauro, mi farebbe piacere ricevere da persone che la conoscono qualche suggerimento e/o consiglio.
(11-11-2021 19:07)oruda Ha scritto: [ -> ]Ciao Penven, non mi risulta che il secondo numero 2 stesse ad indicare bi-motore. Esistevano due versioni, corretto, ma la mia è motore singolo.
A breve inizierò i lavori di restauro, mi farebbe piacere ricevere da persone che la conoscono qualche suggerimento e/o consiglio.
Ciao Oruda,ho avuto un altura 422 dal 1990 al 1995 con il nome di Surlova(sull'acqua).Il mio, era la versione bimotore (nanni-mercedes) il tuo, se e' monomotore sara' motorizzato con aifo. La barca e' robustissima, ma non naviga altrettanto bene, a differenza della sorella maggiore altura 53. La carena oceanica, le da una grande stabilita' di rotta alle portanti, ma risente del ridotto pescaggio e peso in chiglia. Barca molto comoda, la mia aveva solo 2 cabine e 2 bagni. Il problema peggiore riscontrato e' stato l'osmosi diffusa a cui ho posto rimedio con il trattamento antiosmosi. Per il resto, a parte piccoli inconvenienti, l'ho trovata robustissima. I motori poi indistruttibili, qualche problema sulla marinizzazione Nanni. La velatura era adeguata, in particolare a prua avevo il doppio strallo, su uno l'avvolgifiocco, sull'altro potevi issare una tormentina a garrocci. Non so se hai in dotazione anche un generatore, io avevo un onan da 3 kw che mi ha dato un sacco di problemi. Goditela e buon restauro.
confermo Penven, anche per me il 422 era quello con 2 motori, che davano forti vibrazioni sul timone e non pochi problemi di manovrabilità... per il resto bella barca molto ben realizzata. Mai provata a vela
(12-11-2021 00:38)unsoldino Ha scritto: [ -> ]confermo Penven, anche per me il 422 era quello con 2 motori, che davano forti vibrazioni sul timone e non pochi problemi di manovrabilità... per il resto bella barca molto ben realizzata. Mai provata a vela
Ciao unsoldino.Forse le forti vibrazioni dipendevano da problemi alla barca che hai provato. La mia era perfetta. La manovrabilita' con 2 motori era accettabile, il timone doveva stare barra al centro. La versione 1 motore era problematica. Saluti.
Ciao Ciolli,
grazie mille per il riscontro. Confermo che la mia monta un aifo. La configurazione interna è con tre cabine e due bagni. Sono consapevole che è una barca sicuramente non veloce, ma per l'uso che ne faccio io la trovo perfetta.
Il precedente proprietario nel 2008 ha eseguito il trattamento preventivo per l'osmosi, mi ha consegnato anche il certificato; dovrei quindi essere a posto, speriamo.
E' equipaggiata con gruppo, ma è mia intenzione toglierlo; ho già due pannelli fotovoltaici ma il motivo principale è che limita l'accesso alla baderna qualora sia necessario un'intervento.
Magari posterò alcune foto una volta terminati i lavori.
Ciao a tutti,
ma il 422 è immatricolata a motore o vela? esiste ancora la regola del doppio della potenza del motore?
Grazie a chi vorrà rispondermi!!
(07-01-2022 22:38)koala34 Ha scritto: [ -> ]Ciao a tutti,
ma il 422 è immatricolata a motore o vela? esiste ancora la regola del doppio della potenza del motore?
Grazie a chi vorrà rispondermi!!
Il Ferretti 422 e' immatricolato a motore e dovrebbe essere in vigore la seguente regola:
La distinzione del mezzo di propulsione ‘distintivo’ va infatti fatta attraverso un calcolo preciso, il quale prende in considerazione da una parte la potenza del motore della barca, e dall’altra la sua superficie velica. Una barca in cui il rapporto tra la superficie velica espressa in metri quadrati (calcolata comprendendo tutte le vele che possono essere bordate in contemporanea, tenendo dunque in considerazione anche vele di strallo e fiocco genoa) e la potenza del motore (espressa in CV) sia inferiore a 1 è da considerarsi a motore (lo stesso vale per il rapporto inferiore a 1,36 se la potenza del motore è espressa in KW).
Saluti.
(19-01-2022 17:42)ciolli Ha scritto: [ -> ]Il Ferretti 422 e' immatricolato a motore e dovrebbe essere in vigore la seguente regola:
La distinzione del mezzo di propulsione ‘distintivo’ va infatti fatta attraverso un calcolo preciso, il quale prende in considerazione da una parte la potenza del motore della barca, e dall’altra la sua superficie velica. Una barca in cui il rapporto tra la superficie velica espressa in metri quadrati (calcolata comprendendo tutte le vele che possono essere bordate in contemporanea, tenendo dunque in considerazione anche vele di strallo e fiocco genoa) e la potenza del motore (espressa in CV) sia inferiore a 1 è da considerarsi a motore (lo stesso vale per il rapporto inferiore a 1,36 se la potenza del motore è espressa in KW).
Saluti.
Ti ringrazio, gentilissimo..ho avuto modo di studiare in questo senso ultimamente e ho chiesto conferma anche alla CDP.
Forse vado a vederne uno questo we, è l'unica barca che al momento mi trasmette emozioni positive, ho scoperto questa passione per i motorsailer solo recentemente..come si dice, al cuor non si comanda!
Io ne ho restaurata una s
Da zero barca costruita con criterio e sistemi innovativi, purtroppo lo scafo è iperosmotico e a quella che abbiamo trattato abbiamo dovuto togliere il precedente trattamento anti osmosi perché eseguito su scafo ancora umido’ togliendo anche la deriva mobile per laminare all’interno. L’abbiamo dovuta discare togliendo tutto lo spessore dello scafo lasciandola a 3 mm di spessore da prua a poppa e rilami arlo in i fusione sotto vuoto, capolavoro ma da matti.
Molte infiltrazioni dalle vetrate e se ha deriva mobile da revisionare il perno di rotazione della deriva