Ciao a tutti, sulla precedente barca avevo 70 metri di catena e non ho mai avuto problemi in fase di ancoraggio. Ora sulla mia nuova bella mi ritrovo con la stessa lunghezza ,ma divisa in 50 mt di catena e 20mt di cima.
Le mie domande sono:
- se dovessi calare più di 50 mt, il tessile poi come si recupera ,sempre col verricello facendovi correre dentro la cima?
- la cima che completa la linea di ancoraggio, e che viene usata di rado, stando sul fondo del gavone non rischia di deteriorarsi, e farmi lo scherzetto il giorno in cui ne ho proprio bisogno?
- essendo la catena abbastanza recente,e non volendola cambiare ,si potrebbe integrare con altri 20/30 mt? Come si unisce?con una falsa maglia? Garantisce la stessa tenuta?
Grazie
Bv
Stefano
Anche io sono passato da 70 metri a 50 metri, avendo raramente usato piu' di 50 metri.
Ho deciso di non tenere la cima supplementare (40 metri) nel gavone dell'ancora, ma di tenerla in un gavone a poppa, impiombatura con redancia ad un'estremita' per allungare quando serve la catena con un grillo.
Vi sono tanti altri metodi, compresi impiombatura direttamente sulla catena, dipende molto dall'uso prevalente della barca.
Io mi trovo bene cosi'.
(01-12-2021 16:26)Dato Ha scritto: [ -> ]Anche io sono passato da 70 metri a 50 metri, avendo raramente usato piu' di 50 metri.
Ho deciso di non tenere la cima supplementare (40 metri) nel gavone dell'ancora, ma di tenerla in un gavone a poppa, impiombatura con redancia ad un'estremita' per allungare quando serve la catena con un grillo.
Vi sono tanti altri metodi, compresi impiombatura direttamente sulla catena, dipende molto dall'uso prevalente della barca.
Io mi trovo bene cosi'.
Come salpi la parte in tessile?
il mio salpa Lofrans ha una "campana" in asse nel lato opposto al "barbotin" della catene.... finita la cima in tessile si fa entrare la catena nel "barbotin"... oppure (forse più semplice) si recupera a mano il tessile... e quando arriva la catena... via di salpa.
Io ho venduto la linea di ancoraggio fatta come la tua e comprato 75 mt di catena in unico spezzone. Per elasticizzare l'ancoraggio ho il gancio con due cime ammortizzate, con elemento in gomma, da 10 mt ciascuna.
Ti consiglierei questa soluzione, a mio parere la migliore, sempre se accompagnata da una ancora moderna e di peso più che appropriato e collegata alla catena senza giunto ma con grillo.
(01-12-2021 18:22)kavokcinque Ha scritto: [ -> ]Io ho venduto la linea di ancoraggio fatta come la tua e comprato 75 mt di catena in unico spezzone. Per elasticizzare l'ancoraggio ho il gancio con due cime ammortizzate, con elemento in gomma, da 10 mt ciascuna.
Ti consiglierei questa soluzione, a mio parere la migliore, sempre se accompagnata da una ancora moderna e di peso più che appropriato e collegata alla catena senza giunto ma con grillo.
Mi sa che alla fine è la soluzione più opportuna. L'allungo con tessile potrebbe andare ma su barche di poco peso. Io devo cambiare la mia 75. Ero tentato dal togliere qualche metro. Più di 60 non ne ho mai data ma ci sono condizioni per le quali avere qualche metro in più di bonus non fa male.
(01-12-2021 18:22)kavokcinque Ha scritto: [ -> ]Io ho venduto la linea di ancoraggio fatta come la tua e comprato 75 mt di catena in unico spezzone. Per elasticizzare l'ancoraggio ho il gancio con due cime ammortizzate, con elemento in gomma, da 10 mt ciascuna.
Ti consiglierei questa soluzione, a mio parere la migliore, sempre se accompagnata da una ancora moderna e di peso più che appropriato e collegata alla catena senza giunto ma con grillo.
Chiaro che pezzo unico meglio,vediamo se al mio Marina qualcuno ha bisogno di 50 mt di catena,ma mi sa che ci vuole un po’ di fortuna.
In alternativa alla prima ricerca e saltato fuori
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(01-12-2021 20:55)Najapico Ha scritto: [ -> ]https://www.osculati.com/it/11004-m-0002...-calibrata
Ho sempre avuto catene giuntate, mai problemi specie da quando ci sono le false maglie a 4 perni che hanno lo stesso carico di rottura della catena dello stesso diametro.
Perfetto,volevo proprio sentire da chi ha già usato l’accrocchio. Non pensavo garantissero anche carichi superiori alla catena stessa.
Meglio
Grazie
@ciro_ma_non_ferrara, intanto se Osculati lo scrive un fondo di verità ci sarà. E poi non ritengo così improbabile che una falsa maglia ben fatta abbia un carico di rottura paragonabile alla catena. Una catena grado 40 del 10 ha circa 5.000 kg di carico di rottura, una catena grado 70 dello stesso diametro ha un carico di rottura circa doppio 10.000 kg. Con quello che ci fanno pagare le false maglie possono sicuramente usare un acciaio più vicino al grado 70 e con i 4 perni per lato ritengo verosimile che il carico di rottura finale sia circa quello della catena grado 40.
Qui ci sono i risultati di test a rottura di false maglie di diversa provenienza, i valori variano di un fattore da 1 a 3
http://coxeng.co.uk/anchoring/c-links/
Personalmente ho preso alcuni pezzi Crosby, ne ho provato a mettere uno (altra catena rispetto a quella principale) e non è facile per niente, per cominciare a deformare i pispoletti tocca tirare delle mazzate della miseria; essendoci essenzialmente pontili di legno/alluminio ho lasciato perdere prima che mi venissero ad arrestare per danni
ps nella discussione indicata da Kavok più in alto ci sono svariate cosette sul giuntare le catene
Dubito che la falsa maglia, specie se chiusa con due martellate in banchina, abbia lo stesso carico di rottura della catena.
Io mi trovo bene con 50 mt di catena, che sono più che sufficienti per il 99% dei miei ancoraggi, e altri 50 mt di tessile, da usare in situazioni critiche, impiombati direttamente sulla catena.
Il mio salpa ancora è adeguato per tirare indifferentemente catena e tessile.
Per la mia barchetta di 38 piedi è la soluzione ideale: il peso a prua non è eccessivo; tutti i normali ancoraggi, con venti e fondali ragionevoli, sono fatti con tutta catena senza punti deboli; in caso di ancoraggi particolari posso allungare il calumo fino a 100 mt.
Avevo CQR 16 kg con 45 m catena da 8 mm e 30 m di cima con grillo Kong su redancia e Ammiragliato pieghevole da 20 kg con 8 m catena e grillo finale.
Mi capitava di allungare col tessile e talvolta appennellare l'Ammiragliato, poi ho messo una Delta da 20 kg e 70 m di catena, sempre da 8 mm, più usata prolunga e appennellato!
@Najapico, a rileggere il test del link che ho postato sopra, in effetti non parlano male della falsamaglia a 4 perni, mentre di quelle a due soli perni...
Personalmente, per giuntare la mia catena da 8 mm e arrivare così ai 75 mt (a parer mio indispensabili se vuoi navigare tranquillo in Egeo), ho seguito i consigli di un amico tedesco giramondo da 35 anni ed ho usato un grillo inox Wichard con carico di rottura di poco inferiore alla catena, serrandolo a morte in modo da far sporgere un paio di mm di filetto del perno ribattendolo poi a mazzate e infine tagliando la paletta.
In questo modo passa sul barbotin senza problemi; per la corrosione delle maglie basta tenere sotto controllo il tutto e darci un'occhiata ogni tanto.
Ciro anche la tua è una soluzione buona l'unica mia paura che il grillo di giunzione si possa puntare all'ingresso del foro passa-coperta. È meno probabile con l'8 mm, più probabile col 10 mm.
Il problema della cima aggiunta alla catena, vuoi per limitare il peso, vuoi per risparmiare costi, vuoi per disporre di più metri in fondali più profondi, ha bisogno di un manovratore (occhio vigile) in fase di calata e recupero.
Finita la catena e scavallato il barbotin la cima “fila che è una bellezza soprattutto nelle manovre di ancoraggio con cime a terra( in Grecia dove ancora navigo, succede spesso). E in quel caso , se sei presuntuoso come me che “mi piace” filare la catena dal pozzetto e quindi ,fidandomi del contacatena , non vedo la giunzione catena/cima…può succedere che improvvisamente non sentì più il tiro sulla prua e la tua bella se ne va per affari suoi. Certo ,bisogna essere un po’ rinco* per non accorgersi subito del problema ..ma spesso, dando per certe le tue convinzioni , ti accorgi che ….gli esami non finiscono mai.
Mai più cima aggiunta che scavalla il barbotin, meglio una falsa maglia di giunzione, un altro pezzo di catena , meglio finire la catena e accorgersene così da ripetere una manovra certa piuttosto che scarrocciare addosso allo yatch austriaco che ti inveisce e ti insulta come non mai invece di aiutarti !
C’è sempre una prima volta. La falsa maglia di giunzione opera come una maglia normale in senso sagittale mentre i perni servono solo a tenere accoppiate le due metà in senso trasversale. Basta saperlo e considerare la trazione in base alla situazione reale del momento magari accontentandosi dei 50 metri “sani”. Che mica son pochi!
I perni della catena non lavorano, servono solo a tenerla chiusa.
Quello che conta è il materiale di cui è fatta