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Versione completa: Crepe interne carena bavaria 37
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Buongiorno a tutti.
Sottopongo a chi vuole cimentarsi nell'interpretazione della delle cause e problematiche della crepa che ho trovato sulla carena di un bavaria cruiser, aprendo il gavone sotto il divano di diritta nella dinette.
In particolare si vede il distacco della vernice lungo il perimetro del ragno strutturale formato dai madieri e longheroni. Non ho trovato nessuna altra crepa o segno ispezionato a fondo da tutti i lati del ragno strutturale.
Anche i prigionieri sono intatti.
Siamo al centro barca, non vicinissimi alla chiglia, e non so proprio quale possa essere stata la causa.
Qualcuno che magari conosce bene i bavaria cruiser serie 33 cruiser, 37 cruiser e 39 cruiser.
Grazie e buon lavoro per invernata a tutti.
(05-12-2021 17:27)honey Ha scritto: [ -> ]Buongiorno a tutti.
Sottopongo a chi vuole cimentarsi nell'interpretazione della delle cause e problematiche della crepa che ho trovato sulla carena di un bavaria cruiser, aprendo il gavone sotto il divano di diritta nella dinette.
In particolare si vede il distacco della vernice lungo il perimetro del ragno strutturale formato dai madieri e longheroni. Non ho trovato nessuna altra crepa o segno ispezionato a fondo da tutti i lati del ragno strutturale.
Anche i prigionieri sono intatti.
Siamo al centro barca, non vicinissimi alla chiglia, e non so proprio quale possa essere stata la causa.
Qualcuno che magari conosce bene i bavaria cruiser serie 33 cruiser, 37 cruiser e 39 cruiser.
Grazie e buon lavoro per invernata a tutti.

Sembrano solo crepature della verniciatura della sentina. Direi nulla di preoccupante. Quelle vernici, spesso gelcoat, si crepano specie sulle attaccature dei longheroni anche per diversa dilatazione dei materiali.
Si potrebbe pensare che lo scafo abbia avuto delle forti sollecitazioni... e che il ragno strutturale non le abbia seguite...
forse navigazione con mare molto formato? oppure nuova regolazione del sartiame? oppure ancora una prolungata sosta a terra su invaso?
Direi due modi di vedere diametralmente opposti.
Allego altra Foto.
Sicuro quello sia un ragno flangiato e incollato? Nel caso sembra sia gia' stato riparato, ma a occhio e dalla foto non mi sembra sia un ragno costruito fuori opera e incollato a bordo, quanto piuttosto una struttura fascettata, sbaglio?
(PS non conosco la tua barca)
A me sembra sia stato stuccato, e la crepa si dello stucco o resina, poi verniciata.
Chiederò la foto del gavone sul lato opposto per verificare eventuali differenze e per validare l'ipotesi di un intervento di riparazione interno già fatto.
Ho avuto il 33 cruiser per anni, sono barche robuste e ben costruite, non si trovano crepe così senza un motivo “importante”. Farei indagare con ultrasuoni l’area incriminata
(05-12-2021 18:38)paolo_vela Ha scritto: [ -> ]Sicuro quello sia un ragno flangiato e incollato? Nel caso sembra sia gia' stato riparato, ma a occhio e dalla foto non mi sembra sia un ragno costruito fuori opera e incollato a bordo, quanto piuttosto una struttura fascettata, sbaglio?
(PS non conosco la tua barca)

Sui Bavaria serie J&J il ragno strutturale era costruito fuori opera e poi resinato e fascettato allo scafo. Cosa ovviamente migliorativi rispetto ai ragni strutturali solo incollati.
(05-12-2021 20:20)kavokcinque Ha scritto: [ -> ]Sui Bavaria serie J&J il ragno strutturale era costruito fuori opera e poi resinato e fascettato allo scafo. Cosa ovviamente migliorativi rispetto ai ragni strutturali solo incollati.
Essendomi scimunito per più di un anno su un problema simile credo di poterti dare un contributo ragionato. Per me si tratta di un ragno strutturale fazzolettato sullo scafo e poi distaccato nuovamente. Più correttamente la foto allegata al messaggio numero 1 può essere attribuita a uno scheletro strutturale solo incollato; la foto allegata al messaggio numero 4 è riferita certamente a un qualcosa di fazzollettato.
La sollecitazione che mi sembra compatibile con questo danno (se davvero si è manifestato lontano dalla deriva) potrebbe essere un appoggio non congruo su un invaso che non ha distribuito correttamente le sollecitazioni indotte.
Potrebbe essere particolarmente utile confrontare queste foto con quelle relative alla superficie simmetrica rispetto all'asse longitudinale.
Avendo passato notti insonni a dare un senso ai danni riscontrati nella mia barca e avendo dovuto alla fine convincermi che si trattava invece di fatti più o meno superficiali, sono portato a incoraggiati a pensare che anche nel tuo caso si tratti di dover nuovamente fazzolettare 2 o 3 longheroni o madieri ……… Alla fine poca cosa.
Se dovessi scoprir che nel tuo caso la fazzolettatura è stato un intervento di riparazione e che la parte si è nuovamente danneggiata, sarei portato a consigliarti di passare anche tu qualche altra notte a meditare.
bv
(05-12-2021 20:20)kavokcinque Ha scritto: [ -> ]Sui Bavaria serie J&J il ragno strutturale era costruito fuori opera e poi resinato e fascettato allo scafo. Cosa ovviamente migliorativi rispetto ai ragni strutturali solo incollati.

Esatto, quello che intendevo. È il bordo della fazzolettatura che è crepato. Verificheri che sia davvero solo il bordo, anche in modo empirico infilando un foglio o un ago nella crepa per verificare la sua estensione in direzione normale alla stessa.
(05-12-2021 22:28)capatosta Ha scritto: [ -> ]Essendomi scimunito per più di un anno su un problema simile credo di poterti dare un contributo ragionato. Per me si tratta di un ragno strutturale fazzolettato sullo scafo e poi distaccato nuovamente. Più correttamente la foto allegata al messaggio numero 1 può essere attribuita a uno scheletro strutturale solo incollato; la foto allegata al messaggio numero 4 è riferita certamente a un qualcosa di fazzollettato.
La sollecitazione che mi sembra compatibile con questo danno (se davvero si è manifestato lontano dalla deriva) potrebbe essere un appoggio non congruo su un invaso che non ha distribuito correttamente le sollecitazioni indotte.
Potrebbe essere particolarmente utile confrontare queste foto con quelle relative alla superficie simmetrica rispetto all'asse longitudinale.
Avendo passato notti insonni a dare un senso ai danni riscontrati nella mia barca e avendo dovuto alla fine convincermi che si trattava invece di fatti più o meno superficiali, sono portato a incoraggiati a pensare che anche nel tuo caso si tratti di dover nuovamente fazzolettare 2 o 3 longheroni o madieri ……… Alla fine poca cosa.
Se dovessi scoprir che nel tuo caso la fazzolettatura è stato un intervento di riparazione e che la parte si è nuovamente danneggiata, sarei portato a consigliarti di passare anche tu qualche altra notte a meditare.
bv

Scrivi di due foto diverse ma a me sembrano foto della stessa parte
(06-12-2021 21:52)stravento96 Ha scritto: [ -> ]Scrivi di due foto diverse ma a me sembrano foto della stessa parte

Concordo.
(07-12-2021 00:46)kavokcinque Ha scritto: [ -> ]Concordo.

avete ragione sono foto simili... Con ogni probabilità è uno scheletro fazzolettato e parzialmente distaccato...
servirebbe una campagna fotografica completa
Non conosco strutturalmente la tua barca ma quando si trova una crepa questa è sempre dovuta a sollecitazioni, le ipotesi sulle cause sono già state fatte tutte, personalmente non penso che su quella barca abbiate lavorato il sartiame in maniera estrema e non essendo sovrainvelata abbiate tenuto sù troppa tela per cui ritengo più probabile un urto anche leggero o una sosta a terra con delle taccature sbagliate.
Ma il problema che si pone adesso è rimediare al danno. Personalmente non procederei in maniera empirica, farei venire una ditta seria a fare gli ultrasuoni in modo da avere una vera entità del problema (che non sia solo visiva) e poi penserei alla riparazione.
(07-12-2021 11:36)penven Ha scritto: [ -> ]..... Personalmente non procederei in maniera empirica, farei venire una ditta seria a fare gli ultrasuoni in modo da avere una vera entità del problema (che non sia solo visiva) e poi penserei alla riparazione.

Qual è la vostra esperienza diretta (o semidiretta) con gli ultrasuoni? Quando io avevo dubbi sulla natura dell'infiltrazione sulla mia barca, ho valutato l'opportunità di fare un'indagine con ultrasuoni.
Se parli con i professionisti che si sono dotati di apparecchiature specifiche, senti le lodi su questa tipologia di indagine, se parli con cantieri che hanno ospitato questi indagatori ti vengono dubbi....
bv
Gli ultrasuoni li faccio ogni 2 anni, ho iniziato per una delaminazione su una landa e devo dire che viaggio più tranquillo. Se fatti da persona seria danno l'esatta condizione dello scafo, è come fare un ecografia per noi, certo che, come in ambito medico, è strettamente correlata alla sensibilità (e capacità) dell'operatore.
(07-12-2021 17:29)penven Ha scritto: [ -> ]Gli ultrasuoni li faccio ogni 2 anni, ...

ad usum cretini (che sarei io nel caso specifico)
"sottoponi ogni due anni la barca a un ultrasuonatore" ????
interessante e ... a quale prezzo??? mi interessa l'ordine di grandezza
chiaramente....

io ho sentito anche ditte che noleggiano o vendono l'attrezzature e alcune hanno detto/scritto che con la vtr il dubbio di segnali fasulli è rilevante e imprevedibile

bv
L'ordine di grandezza è un pò meno di 1000 euro, poi dipende anche dalla trasferta che devono affrontare, un anno sono riuscito a mettermi d'accordo con altre barche e l'importo è stato molto inferiore.
Sulla credibilità ritengo non ci siano dubbi, sarebbe come mettere in discussione un ecografia fatta da un bravo ecografista.
Io la faccio fare alle lande ogni 2 anni perchè facendo solo regate le sollecitazioni sono notevoli.
Per farla non basta avere l'apparecchio ma bisogna saperlo usare, non mi fiderei mai dovessi farla io.
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