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Versione completa: Restauro legni tambuccio [ghigliottina / tagliola]
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Ciao a tutti e tanti auguri dì Buon Anno!!
Scrivo per chiedere qualche consiglio su come poter sistemare i legni dì chiusura del tambuccio della mia barca.
Gli anni si fanno sentire (1982) ed i legni sono un po’ in sofferenza (vedi foto).
Ci sono degli angoli parecchio sbeccato che andrebbero ricostruiti.
Qualcuno sa darmi qualche consiglio su come procedere? Tecniche e materiali? Grazie a tutti in anticipo,

Un saluto

HM
Ciao, io ho provveduto a rifare il pezzo in multistrato marino (si trova facilmente a poco prezzo al Brico o in una falegnameria fornita), verniciando successivamente con vernice Epifanes. Non è stato un lavoro complicato.
Vedendo le foto che hai postato mi sembrerebbe più difficile il restauro delle parti mancanti.
BV, Marco
+1, io l'ho rifatto in pezzo unico in plexi fumé da 10mm, eterno
(07-01-2022 01:56)Wally Ha scritto: [ -> ]+1, io l'ho rifatto in pezzo unico in plexi fumé da 10mm, eterno

+1 Guadagni anche in luminosità all'interno a tambuccio chiuso.

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Sicuramente costa più il restauro della sostituzione, poi scegli tu se legno o plexi.
(07-01-2022 08:44)RMV2605D Ha scritto: [ -> ]+1 Guadagni anche in luminosità all'interno a tambuccio chiuso.

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Ci avevo fatto un pensiero anche io al plexy poi però vedendo gli armatori che ce l'hanno mettere degli scomodissimi teli da sotto per la privacy e per difendere i legni dalla luce del sole, ci ho ripensato.
(07-01-2022 01:56)Wally Ha scritto: [ -> ]+1, io l'ho rifatto in pezzo unico in plexi fumé da 10mm, eterno

Idem. Dopo qualche anno ho tagliato a metà il plexi per maggiore comodità di stivaggio.
io da sempre ho entrambi... uno in multistrato con serratura e uno in plexi trasparente.... che uso in base alle necessità
(07-01-2022 08:44)RMV2605D Ha scritto: [ -> ]+1 Guadagni anche in luminosità all'interno a tambuccio chiuso.

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Concordo, il plexi dà i problemi citati dagli altri utenti.
Il legno originale lo volevo restaurare per conservarlo.
Ha 30 anni e mi spiace cambiarlo.
Se qualcuno mi sa dare qualche suggerimento sarebbe apprezzato.

Grazie
(07-01-2022 08:44)RMV2605D Ha scritto: [ -> ]+1 Guadagni anche in luminosità all'interno a tambuccio chiuso.

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Ben detto.L'importante è che il ns.amico adv capisca dalle foto allegate che quel tambuccio di legno è ormai marcio ed IRRECUPERABILE purtroppo.Senza presunzione anche se ho lavorato nel settore legno per 42 anni.
In una barca di tanti anni fa avevo tagliato la parte finale ammalorata e ci avevo incollato una striscia di compensato marino di pari spessore e tipologia/colore fissata ed incollata con delle spine di giunzione (hai lo spessore per metterle?). Poi avevo carteggiato il tutto con orbitale e passato delle mani di impregnante a base acqua che non dà i problemi del flatting.
La barca l'ho venduta, quindi la tagliola era piaciuta Smiley45
(06-01-2022 22:47)Hakuna.Matata Ha scritto: [ -> ]Ciao a tutti e tanti auguri dì Buon Anno!!
Scrivo per chiedere qualche consiglio su come poter sistemare i legni dì chiusura del tambuccio della mia barca.
Gli anni si fanno sentire (1982) ed i legni sono un po’ in sofferenza (vedi foto).
Ci sono degli angoli parecchio sbeccato che andrebbero ricostruiti.
Qualcuno sa darmi qualche consiglio su come procedere? Tecniche e materiali? Grazie a tutti in anticipo,

Un saluto

HM
Tutto si fa e si restaura.Forse un tambuccio in plexi è più utile per luminosità e con meno problemi in futuro.
" il mio falegname con 30.000 lire lo fa meglio " [cit.]

30€ tra compensato marino e coppale (4 mani) e non ci metti mano per altri 5 anni
se sei un capitalista puoi anche resinare cosi' arrivi a 10.

per aggiustarlo spendi sicuramente di piu' con un risultato ignobile
(07-01-2022 08:44)RMV2605D Ha scritto: [ -> ]+1 Guadagni anche in luminosità all'interno a tambuccio chiuso.

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Concordo, il plexi dà i problemi citati dagli altri utenti.
Il legno originale lo volevo restaurare per conservarlo.
Ha 30 anni e mi spiace cambiarlo.
Se qualcuno mi sa dare qualche suggerimento sarebbe apprezzato.

Grazie
Non è legno ma Compensato marino, le teste andrebbero coperte incollando un listello di legno, è li che si è rovinato, ormai è rovinato fai prima a farne uno nuovo, tienilo per la misura
Per il tambuccio, per vederlo, guardatevi il film "Capitani coraggiosi" Sulla coperta del BLUNOSE.-
Bene, grazie a tutti.
Opterò per il compensato marino dello stesso spessore del legno originale e lo stamperò in superficie con prodotti UV con effetto legno desiderato ed una grafica al centro.
Proverò e posterò i risultati. Vedremo se il risultato sarà qualcosa dì gradevole……
BV

HM
Non avevo capito! Trattasi del pannello di chiusura della boccaporta per scendere in quadrato.
Ci vuole immagginazione per capire, che chiamate tambuccio il boccaporto scorrevole sulla tuga,impropiamente, l'avevo capito, ma che il pannello di chiusura fosse anche quello un tambuccio no.
La terminologia è un'oppppppinione.-
(07-01-2022 13:46)kitegorico Ha scritto: [ -> ]Ci avevo fatto un pensiero anche io al plexy poi però vedendo gli armatori che ce l'hanno mettere degli scomodissimi teli da sotto per la privacy e per difendere i legni dalla luce del sole, ci ho ripensato.

Il plexi esiste anche con effetto specchio sul lato esterno, costa più o meno come l'altro.
Molto probabilmente anch'io lo rifarei nuovo e sempre in legno ma se proprio si vuole recuperare il vecchio allora procederei così:
- almeno una settimana in casa affinché asciughi bene anche all'interno
- eliminazione di tutto il marciume (parte di color nero)
- chiusura e/o ricostruzione delle parti eliminate con dello stucco creato addensando epossidica con polvere di segatura più o meno dello stesso colore (la polvere di segatura bagnata tende a scurire quindi occorre aggiungere anche dell'addensante chiaro tipo microsfere cave). Se la parte da elinare è invece di grandi dimensioni converrebbe tagliare tutto il lato ammalorato e ripristinarlo incollando un listello
- carteggiata a fondo con grana 120 e ripristino della "tinta unita" incollando su entrambi i lati (interno ed esterno) un foglio di impiallacciatura dell'essenza legnosa che si preferisce (es. mogano, noce, ciliegio, ecc.):
- finitura con due mani di epossidica molto liquida e sopra altre cinque o sei mani di vernice poliuretanica monocomponente satinata trasparente
(10-01-2022 21:15)opinionista velico Ha scritto: [ -> ]Molto probabilmente anch'io lo rifarei nuovo e sempre in legno ma se proprio si vuole recuperare il vecchio allora procederei così:
- almeno una settimana in casa affinché asciughi bene anche all'interno
- eliminazione di tutto il marciume (parte di color nero)
- chiusura e/o ricostruzione delle parti eliminate con dello stucco creato addensando epossidica con polvere di segatura più o meno dello stesso colore (la polvere di segatura bagnata tende a scurire quindi occorre aggiungere anche dell'addensante chiaro tipo microsfere cave). Se la parte eliminata è invece di grandi dimensioni converrebbe tagliare tutto il lato ammalorato e ripristinarlo incollando un listello
- carteggiata a fondo con grana 120 e ripristino della "tinta unita" incollando dentro e fuori un foglio di impiallacciatura dell'essenza legnosa che si preferisce (es mogano):
- finitura con due mani di epossidica molto liquida e sopra altre cinque o sei mani di vernice poliuretanica monocomponente satinata trasparente

Grazie mille. Molto chiaro e preciso.
Se decido dì farlo così magari chiederò qualche suggerimento in corso d’opera. Anche se decidessi dì rifarlo nuovo in multi strato comunque mi piacerebbe ristrutturare l’originale per cui proverò comunque.

Grazie ancora,

BV

HM
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