@AndreaB72
Citazione:Ci sono pros e cons a mettere il windlass sulla batteria motore. A ognuno la sua preferenza a condizione che sia una scelta deliberata e consapevole.
Eh gia'!
Anzi, direi che ho la certezza che i progetti nuovi andranno nella direzione diametralmente opposta.
Sempre stato cosi', fanno i loro interessi, mica i nostri.
[/quote]Mettere due banchi equivalenti significa quindi avere almeno 3 cablaggi e meccanismi di switch adeguati alle correnti in gioco
Eh gia'!, ma non credere che ci voglia poi cosi' tanto, bastano due commutatori industriali da 63/80A con poli in parallelo, ed hai fatto. E ti costano meno di quello che ti vendono come "nautico". Naturalmente mi riferisco a motorini di avviamento entro i 2kW, quindi motori sotto 60 CV.
Io ho disegnato l'impianto con banchi fail safe (polivalenti) nel 1990 quando ho costruito la barca e ancora non esisteva tutta l'elettronica che oggi ci spacciano per indispensabile. Posso dire che ho sempre dormito mooolto tranquillo.
Citazione:L'adeguamento delle nostre barche va al passo che vogliamo noi, mi riferivo più ai nuovi progetti - le barche nuove dei prossimi 10 anni e le linee guida che verranno fuori.
Le nuove barche mi aspetto che abbiano magari le sartie in fibra di castagnaccio ma inverter, cucina a induzione, etc. con banchi servizi significativi. Roba che non ha nessuna relazione con le nostre 100Ah in parallelo Smile
Quando ho iniziato ad andare in barca il frigo era un affare sconosciuto e quando c'era si teneva acceso solo qualche ora. Oggi si parla di frigo, congelatore, macchina del ghiaccio, aria condizionata...
Considera che il primo volvo penta D2-55 nasceva con l'alternatore da 60A, già la versione B aveva il 115A mitsubishi.
Nel mio piccolo, la macchinetta del nespresso è diventata essenziale tanto quanto il GPS, mia figlia si asciuga i capelli in rada... come si torna indietro?
Fra qualche anno le batterie saranno enormi (come capacità) e faranno solo servizi - per il motore ci saranno delle batterie dedicate microscopiche - probabilmente a stato solido se risolvono il problema dell'autoscarica.
Parole sante Andrea! Frigo, congelatore, macchina del ghiaccio, ecc., poi mettici anche che la velocita' e' sicurezza perche' si riducono i tempi di traversata. Certo, se rischi che ti si sfasci tutto quanto al primo temporale, uno quando ha trovato il coraggio di partire deve correre a legarsi da qualche parte il
prima possibile.
A me il barometro serve solo quando e' brutto, per capire quando torna bello...
Scusatemi, ho fatto qualche pasticcio con i [quote]
Giorgio, forse mi sono spiegato male e stiamo andando off-topic.
L'industria va dietro alle esigenze dell'utenza e su questo gli ultimi anni sono stati un successo senza precedenti. Prima le barche erano scomode e costose, ora sono comode e quasi per tutti.
Ci sono quelle di qualità e quello più usa-e-getta, ma rispondono entrambe alle esigenze dell'utenza. Che l'utenza si adatti all'industria/tecnologia invece che il viceversa è una leggenda.
Chi si fa l'impianto da solo fa parte di un'utenza che non fa testo, a meno di non operare a livello professionale ma a quel punto supporta e guida il cambiamento - la roba del '90 non interessa già più a questo tipo di persone.
Ovviamente non dobbiamo confondere l'esistenza di prodotti di bassa qualità con l'architettura (nel senso delle pratiche usate per fare i progetti). Se dovessi scegliere se traversare l'oceano con un Class40 (o mettici un Pogo44 per rimanere sul pleasure craft) o con HR dell'85 non avrei dubbi, ma vedi che non confondo strategia progettuale con qualità.
Nello specifico dell'impianto elettrico, non scambiamo la fungibilità con la ridondanza. La fungibilità è la possibilie di usare uno strumento nato per fare una cosa per farne un'altra. La fungibilità può essere usata per garantire la ridondanza solo nel caso in cui i requisiti di due apparecchiature siano simili.
Se questi requisiti divergono (come nel caso dell'alimentazione dei servizi e dell'avviamento) la fungibilità non è più un'opzione e la ridondanza si ottiene in altre maniere. Insistere sarebbe un po' come usare lo scopetto del cesso come spazzolino da denti: alla fine si somigliano ma non li scambierei.
Ovviamente, ognuno si sente a suo agio a modo proprio per cui non discuto la validità della tua posizione e la rispetto.
Diabolik, se sui servizi hai normali batterie da automobile (acido libero o AGM, comunque con lo spunto da avviamento) puoi fare come ti pare. A parità di tutto il resto, e se non hai un lato più comodo per il passaggio dei cavi, la soluzione normale è usare il gruppo servizi. Quasi tutti i cantieri fanno così, anche perché hanno una opinione molto bassa sui loro clienti: capacissimi di salpare a motore spento e poi chiedere aiuto al 1530.
Dato che sei ancora libero di scegliere, valuterei anche un paio di aspetti contrari oltre quelli già ricordati dagli altri: 1) modifiche successive. Se in futuro passi a batterie servizi "da barca" (es. gel), saranno meno adatte al salpa ancora. Mentre la linea sulla batteria motore andrà sicuramente bene per il verricello, anche in futuro.
2) Protezione della strumentazione. Su molte barche, anche tenendo il motore su di giri, si vedono gli strumenti muoversi all'impazzata mentre si salpa. A lungo andare li massacri. Ovviamente succede solo col salpa ancora sul gruppo servizi, che alimenta anche la strumentazione.
Sul (2) considera che puoi comunque risolvere restando sui servizi, installando uno stabilizzatore tra il gruppo servizi e la strumentazione. Ma ti conviene pensarci adesso.
(11-02-2022 15:32)Gabriele Ha scritto: [ -> ]Diabolik, se sui servizi hai normali batterie da automobile (acido libero o AGM, comunque con lo spunto da avviamento) puoi fare come ti pare. A parità di tutto il resto, e se non hai un lato più comodo per il passaggio dei cavi, la soluzione normale è usare il gruppo servizi. Quasi tutti i cantieri fanno così, anche perché hanno una opinione molto bassa sui loro clienti: capacissimi di salpare a motore spento e poi chiedere aiuto al 1530.
Dato che sei ancora libero di scegliere, valuterei anche un paio di aspetti contrari oltre quelli già ricordati dagli altri: 1) modifiche successive. Se in futuro passi a batterie servizi "da barca" (es. gel), saranno meno adatte al salpa ancora. Mentre la linea sulla batteria motore andrà sicuramente bene per il verricello, anche in futuro.
2) Protezione della strumentazione. Su molte barche, anche tenendo il motore su di giri, si vedono gli strumenti muoversi all'impazzata mentre si salpa. A lungo andare li massacri. Ovviamente succede solo col salpa ancora sul gruppo servizi, che alimenta anche la strumentazione.
Sul (2) considera che puoi comunque risolvere restando sui servizi, installando uno stabilizzatore tra il gruppo servizi e la strumentazione. Ma ti conviene pensarci adesso.
Da decine di anni ho i servizi con 2 batterie Gel da 6 V in serie ( Sonnenshein GF06240V) e non ho mai avuto i problemi che citi,
Il problema (2) non c'entra col gel ma è abbastanza frequente. Per questo Victron e altri producono appositi convertitori di tensione DC/DC 12-12.
Sul punto 1 dipende da cosa ci metti e quanto spendi. Se non sbaglio le tue batterie al gel hanno anche spunto adattissimo all'avviamento e hai anche un alternatore maggiorato. E' una configurazione priva di problemi.
Aggiungo un esempio pratico. Questa è la sezione batterie di un rivenditore francese ben noto (
https://www.orange-marine.it/content/79-...ia-nautica ) : dà le sue batterie nautiche al gel come "non adatte all'avviamento". E nelle batterie al gel che vende non indica lo spunto.
Esistono poi batterie al gel che hanno anche un buono spunto, ma dipende da quanto vuoi spendere e da cosa metti nel resto dell'impianto elettrico. Su una configurazione relativamente economica la scelta normale è alimentare il salpa ancora dal gruppo servizi. Le controindicazioni includono qualche vincolo in più nella scelta delle batterie del gruppo principale (listino alla mano) e qualche accortezza nella protezione degli strumenti, se vedi anomalie.
Domanda.
Ma per il salpa 1000w quindi, a prescindere da batteria servizi o motore, il collegamento/accensione puo essere fatto diretto verso un
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dico perche nella mia c'è sia un interruttore magneto (ad occhio di pochi A) sul quadro strumenti e poi c'è un differenziale nascosto in gavone.
Quest'estate il differenziale è saltato giusto quando mi sono svegliato con 40nodi e delle simpatiche ondine...inutile dire che l'esistenza del differenziale l'ho scoperto il giorno dopo.
Ravanando dietro il quadro strumenti ho visto pure diversi relè, per cui mi è venuto il dubbio che l'interruttore sul quadro comandi il relè e dopo venga il differenziale..
Collegalo ai Servizi, chiaramente sé la batteria motore è con circuito separato.
(12-02-2022 21:35)gava Ha scritto: [ -> ]Domanda.
a prescindere da batteria servizi o motore, il collegamento/accensione puo essere fatto diretto verso un Questo contenuto non e' visualizzabile da te Ospite. Se vuoi vederlo, REGISTRATI QUI ..
...
Risposta : Si
Per me DEVE andar diretto ed evitare giri vari ... ed io ce l'ho cosi', diretto dalla batteria (BM o BS che sia) al magnetotermico ...
Ora mi viene un dubbio se ho lo staccabatterie interposto perche' prima non ci passava (son sicuro, perche' avevan fatto giri strani) ... ma adesso cambia poco (30 cm)
Sulla mia barca il salpa è alimentato (di fabbrica) dalla batteria motore. Il vecchio salpancora funzionava solo con motore acceso (il che non è che mi piacesse poi tanto). Ho sostituito il salpancora nel 2020 eliminando questa limitazione che se pur utile per proteggere la carica della batteria potrebbe risultare fastidiosa in emergenza. Per il resto ho lasciato tutto com'era (anche il magnetotermico che è da 75 l'ho lasciato senza nessun inconveniente anche se sul salpa ne andrebbe uno da 100). Naturalmente in condizioni "normali" prima di usare il salpa accendo il motore.
Comunque, nel caso di default della batteria ho comprato questo affarino che mi ha salvato il di dietro in mare già una volta (e almeno altre tre in auto)....
https://www.amazon.it/gp/product/B07N67R...UTF8&psc=1
Consigliatissimo il Jump Starter !!!
Se il salpa è da 1000w sarebbe un po’ piccolo ma se non ti è mai saltato (si vede nei momenti di incaglio) … perfetto.
In effetti, i 1000w usati con il motore acceso che produce 14,40 … farebbero neanche 70 A.
Quindi …. ci saresti
Io ce l’ho da 100 (consigliato)
Intendeva per far ripartire il motore, non il salpa ancora.
Dovrebbe starci, ma per qualche euro in più è meglio il tuo da 100.
Grazie per i Vs consigli, vi chiedo un altro favore, le specifiche del salpancora che devo montare prevedono 1500w di potenza 12v la tensione, e il magnetotermico da 100A, proprio il magnetotermico mi sembra piccolo sottodimensionato.
Dai conti che ho fatto verrebbe fuori 1500/12=125A +20%= 150A
Il salpa ancora é della quick modello Hector motore orizzontale, cosa ne pensate del magnetotermico?!
Grazie e di nuovo buon vento.
....Che dovrebbe andare bene. Anche il mio è da 1500W con magnetotermico da 100A che non scatta mai.
Nelle rarissime volte in cui è (giustamente) scattato c'era l' "incaglio", di cui parlava ...
Significa che l'ancora o un giro di catena finisce sotto una roccia: in quel caso l'assorbimento aumenta subito oltre i limiti. Normalmente il prodiere lo capisce prima del magnetotermico e si ferma lui/lei.
(13-02-2022 12:12)... Ha scritto: [ -> ]Consigliatissimo il Jump Starter !!!
Se il salpa è da 1000w sarebbe un po’ piccolo ma se non ti è mai saltato (si vede nei momenti di incaglio) … perfetto.
In effetti, i 1000w usati con il motore acceso che produce 14,40 … farebbero neanche 70 A.
Quindi …. ci saresti
Io ce l’ho da 100 (consigliato)
In pratica dopo aver sostituito il salpa mi rimaneva da sostituire il Magnetotermico esistente da 75 con uno da 100. Avendo fatto il lavoro in estate, mi son detto: questa settimana esco col vecchio magnetotermico, poi lo cambio la settimana prossima....
Come volevasi dimostrare il magnetotermico da 75 è ancora lì. Ad oggi mai scattato però è anche vero che non ho mai sollecitato più di tanto il salpa.... E' una cosa che prima o poi mi riprometto di fare.
Una cosa da verificare montando un salpa da 1500W è la sezione dei cavi che superati i 6 mt (complessivi tra rosso e nero) dovrebbero essere da 50. Io ripiegai su un salpa da 1000W in quanto sulla mia barca i cavi che portano a prua la corrente sono degli ottimi Pirelli ma da 35
https://forum.amicidellavela.it/showthre...ght=cayman
(13-02-2022 12:39)Gabriele Ha scritto: [ -> ]Intendeva per far ripartire il motore, non il salpa ancora.
Nono ... aveva capito benissimo : il Jump Starter serve per avere la certezza di ripartire con batterie fottute (pure "ambo" BM/BS senza complicazioni di "circuiti" di emergenza che, se messi in maniera semplice ... ok ... ma a volte si ingarbuglia tutto e non ne vale la pena) !!!
Una volta avevo la manovella per avviamento manuale (su un 18 CV e pure spompato eh) e tenevo una sola batteria (BM=BS) ... Mai avuti problemi. Tutti gli anni facevo il test di start (per divertirmi) ... ma era un altro mondo con motori piccoli, che lo prevedevano.
Adesso che non ho più' la manovella ... il Jump Starter, l'ho adottato (e provato in tutte le salse) da mo' ... ed e' il mio cuscino in più' per dormir tranquillo.
Per adesso, in barca, non ne ho mai avuto bisogno (in macchina tante volte, sempre per altri ...
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