12-02-2022, 19:08
In attesa che si esaurissero le limitazioni in vigore sino a non molto tempo fa, quel mangiapane a tradimento di mio figlio che è andato ad abitare al mare (lui dice per fare il proprio lavoro, io ritengo per oziare meglio, ma... mi aiuti Bullo a mettere un po' di "P" alla parola "opinione" ) ha cercato di mantenere saldo il rapporto familiare andando periodicamente a far girare i motori del Lazy Cat e a verificare la carica delle batterie.
Un bel giorno, mentre tutto ronfava come un gatto sul termosifone, ha sentito un rumore tipo spumante stappato (il suo "lavoro" non gli consente di frequentare fermentati meglio blasonati del classico spumantino d'Asti ) ed uno strano sibilo.
Ha stoppato il motore ed ha notato un rivoletto d'olio che attraversava la sentina partendo da sotto al motore
Ma come? Ma quando? ma soprattutto: Machecc...!!
Quando sono riuscito a raggiungere l'imbarcazione la sentina era una palude oleosa impraticabile.
Un filtro dell'olio si era sfondato (Ma come?, Ma quando?, ecc.); in realtà il precedente proprietario aveva invertito le cartucce, cioè aveva montato i filtri del gasolio al posto di quelli dell'olio e viceversa
Il filtro inappropriato non ha retto alla pressione e... patatrack!
Amen, non ero in navigazione, il tagliando andava fatto e tutto verrà montato correttamente.
la sentina però è rimasta una cosa che rappresenta al meglio il concetto di sporco universale; nera come l'anima di Giuda, direbbe Verga.
Ho staccato le pompe di sentina per evitare che qualche incauto le azionasse candidandomi ad un verbale da infarto (ed espormi ad un peso sulla coscienza che avrebbe vi gravato come un bove nei tempi futuri) ed ho dato di piglio a stracci, panne assorbenti per olii e idrocarburi portati poi in smaltimento; quindi ho raccolto la parte liquida (acqua e oliaccio schifoso) aspirando con un marchingegno autocostruito, ma funzionale.
Tuttavia sotto al motore vi sono aree e percorsi non accessibili ad un mammifero che non abbia tre quarti di DNA d'anguilla nel proprio patrimonio genetico e lì continua a regnare la morchia più ostinata.
Ora vengo a chiedervi se, non essendo possibile insinuarsi per strofinare, i liquidi lava sentina possono essere idonei a questo scopo, oppure il prodotto che qualcuno ha utilizzato per pulire i propri serbatoi (Forza 100).
L'idea sarebbe di spruzzarli in qualche modo e quindi sciacquarli, magari con una piccola idropulitrice, ed aspirare il percolato che si raccoglierebbe verso la meglio accessibile poppa.
Scherzi a parte non voglio che nei prossimi svuotamenti di sentina mi debba sentire come l'armatore della Haven.
Trepido in attesa di vostri consigli.
(Mio figlio ha scoperto di avere una montagna d'improrogabili impegni proprio in questi giorni e temo si protrarranno sino a che la sentina non sia di nuovo pulita )
Un bel giorno, mentre tutto ronfava come un gatto sul termosifone, ha sentito un rumore tipo spumante stappato (il suo "lavoro" non gli consente di frequentare fermentati meglio blasonati del classico spumantino d'Asti ) ed uno strano sibilo.
Ha stoppato il motore ed ha notato un rivoletto d'olio che attraversava la sentina partendo da sotto al motore
Ma come? Ma quando? ma soprattutto: Machecc...!!
Quando sono riuscito a raggiungere l'imbarcazione la sentina era una palude oleosa impraticabile.
Un filtro dell'olio si era sfondato (Ma come?, Ma quando?, ecc.); in realtà il precedente proprietario aveva invertito le cartucce, cioè aveva montato i filtri del gasolio al posto di quelli dell'olio e viceversa
Il filtro inappropriato non ha retto alla pressione e... patatrack!
Amen, non ero in navigazione, il tagliando andava fatto e tutto verrà montato correttamente.
la sentina però è rimasta una cosa che rappresenta al meglio il concetto di sporco universale; nera come l'anima di Giuda, direbbe Verga.
Ho staccato le pompe di sentina per evitare che qualche incauto le azionasse candidandomi ad un verbale da infarto (ed espormi ad un peso sulla coscienza che avrebbe vi gravato come un bove nei tempi futuri) ed ho dato di piglio a stracci, panne assorbenti per olii e idrocarburi portati poi in smaltimento; quindi ho raccolto la parte liquida (acqua e oliaccio schifoso) aspirando con un marchingegno autocostruito, ma funzionale.
Tuttavia sotto al motore vi sono aree e percorsi non accessibili ad un mammifero che non abbia tre quarti di DNA d'anguilla nel proprio patrimonio genetico e lì continua a regnare la morchia più ostinata.
Ora vengo a chiedervi se, non essendo possibile insinuarsi per strofinare, i liquidi lava sentina possono essere idonei a questo scopo, oppure il prodotto che qualcuno ha utilizzato per pulire i propri serbatoi (Forza 100).
L'idea sarebbe di spruzzarli in qualche modo e quindi sciacquarli, magari con una piccola idropulitrice, ed aspirare il percolato che si raccoglierebbe verso la meglio accessibile poppa.
Scherzi a parte non voglio che nei prossimi svuotamenti di sentina mi debba sentire come l'armatore della Haven.
Trepido in attesa di vostri consigli.
(Mio figlio ha scoperto di avere una montagna d'improrogabili impegni proprio in questi giorni e temo si protrarranno sino a che la sentina non sia di nuovo pulita )