Salve a tutti...
Dalla fredda pamplona... dopo aver fatto un bel calcolo strutturale per un condominio A MANO (sadici) comincia a volare con la fantasia...
Volevo porre un quesito ai più esperti:
Perchè si preferisce il winch al paranco in imbarcazioni anche piccole (7/8/9) metri?
Il winch dovrebbe servire quando nenche più un paranco è sufficiente a regolare a mani nude una randa (cioè quando servono troppi rinvii).Invece sembra essere prediletto al paranco.
Il winch da un enorme potenza, ma può dare grossi problemi per i rilasci di emergenza, e diventa difficile da gestire 'con tranquillità' con vent forti o rafficati.
Al contrario il paranco permette un doppio rilascio di emergenza(il moschettone a rilascio rapido e lo strozzascotte) e con un secondo paranco all'interno del paranco di scotta (al posto di un braccio) si possono fare delle regolazioni millimetriche con una mano.
Non ho fatto calcoli, ma 'suppongo' che il paranco potrebbe essere utilizzato senza alcun problema con barche anche piuttosto grandi(fino ai 12 metri almeno).
per la randa alla tedesca VS randa standard la tua è una bella domanda. direi risparmio di peso, con i winch porti a spasso meno cima, al momento altro non mi viene.
Si... quello che dico riguarda per la maggior parte gli armi alla tedesca...
Per quanto riguarda il portarsi a spasso meno cima... beh... non ho mai visto nessun marinaio fare economia di cime...
Se devi lascare il paranco non va bene. E' di lenta azione e si può inceppare. Sarebbe pericoloso.
Tom
Si... ma un ingroppamento su paranco lo elimini all'istante.. un accavallamento su un winch, con vento teso, può voler dire cazzi amari.
La cima kilometrica non mi importa, preferisco il vantaggio ti poter tenere in mano la scotta senza strozzarla(abitudine che mi viene dai multiscafi: MAI STROZZARE UNA SCOTTA).
Il paranco ausiliario che si trova a fondocorsa è un evidente errore di chi non è abituato a gestire questo tipo di scotta. Oltrettutto dovrebbe servire solo per regolazioni di precisione, e quindi non avrebbe senso cazzarlo a fondo corsa.
Per quanto riguarda la lentezza nel lasco:
Mi hann sempre insegnato che IL BOMA UCCIDE, e quindi MAI bisogna lasciar scappare la scotta di scatto... Con vento forte(cioè quando è più difficile lascare progressivamente con un winch) può risultare disastroso lasciar volare il boma.
Ed per casi DI VERA EMERGENZA c'è sempre il moschettone a rislascio rapido
Per quanto riguarda il genoa, in effetti, sui Meteor attrezzati da regata si tende ad eliminare - o non usare - il winch sostituendolo con un marchingegno a paranco:
http://www.technicalsailing.it/PDF/meteor.pdf
Come però puoi vedere da solo, l'utilizzo è un pò complicato, per usi croceristici è più pratico un winch, ritengo. Cosa diversa è un paranco diretto, quale spesso si usa sui catamarani, ma il fiocco è veramente piccolo, spesso autovirante, i paranco è giustificato comunque dalla potenza dovuta alla velocità.
Per quanto riguarda la regolazione della scotta randa si è diffuso ultimamente il sistema 'alla tedesca', ma sempre su imbarcazioni di lunghezza superiore ai 35-38 piedi, sotto si usa ancora - per quanto vedo - il paranco. Il sistema predetto però è in effetti già di persè un paranco, se ti metti a contare quanti bozzelli sono implicati. Si usa per la rapidità di rilascio e recupero della scotta, che è rinviata a due winch - uno per murata - che servono alle regolazioni, più che per il recupero in virata o abbattuta. I paranchi classici a più bozzelli in batteria tendono a rendere più lento il rilascio, meglio sarebbe, se c'è spazio, averli in cascata, stressando meno il cavo. Ma certo è difficile poterli applicare alla scotta di randa, e sicuramente 'la tedesca' non è altro che l'utilizzo su più piani del paranco con bozzelli in cascata.
O no?
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no... l'armo alla tedesca normalmente ha solo un paio di rinvii(generalizzando)... con vento teso è impssibile cazzare a mani nude...
Voglio sottolineare ancora quanto diventa difficile gestire il lasco di un winch con vento teso.
PS
ho modificato il precedente messaggio...
<blockquote id='quote][size='1' face='Verdana, Arial,Helveti' id='quote]Citazione:<hr height='1' noshade id='quote]Messaggio inserito da eulero
no... l'armo alla tedesca normalmente ha solo un paio di rinvii(generalizzando)... con vento teso è impssibile cazzare a mani nude...
Voglio sottolineare ancora quanto diventa difficile gestire il lasco di un winch con vento teso.
PS
ho modificato il precedente messaggio...
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Orzi un po' e poi cazzi!
Tom
<blockquote id='quote][size='1' face='Verdana, Arial,Helveti' id='quote]Citazione:<hr height='1' noshade id='quote]Messaggio inserito da eulero
Si... ma un ingroppamento su paranco lo elimini all'istante.. un accavallamento su un winch, con vento teso, può voler dire cazzi amari.
<hr height='1' noshade id='quote]</blockquote id='quote][color='quote]
vero però nell'armo tedesco si hanno due winch per la randa, se anceh uno dovesse incattivarsi hai sempre il secondo da mollare. quanti paranchi randa hai sulla tua barca? per piccoli armi è verissimo quello che dici per barca più grandi può valere la pena armare il circuito lanzichenecco.
sul 36.7 c'è il paranco con riduzione fine. è un acrocco che non è proprio liscissimo ci sono 12 bozzelli affollati tra carrello e boma,basta poco per accavallare se non è ben ottimizzato Quando lavora bene comunque per manovrare sopra i 15 nodi inizia a volerci il fisico.
<blockquote id='quote][size='1' face='Verdana, Arial,Helveti' id='quote]Citazione:<hr height='1' noshade id='quote]Da Eleutero
no... l'armo alla tedesca normalmente ha solo un paio di rinvii(generalizzando)... con vento teso è impssibile cazzare a mani nude...
Voglio sottolineare ancora quanto diventa difficile gestire il lasco di un winch con vento teso.<hr height='1' noshade id='quote]</blockquote id='quote][color='quote] Facciamo due conti: 2 bozzelli sotto la bugna, 2 sotto la mura, 2 in coperta, qualcuno 2 sulla coperta prima dei due winch. E dici che non è un paranco?
Mi sa che non l'hai mai usato il sistema alla tedesca.
Ovviamente si tratta di recuperare in fase di virata o in approccio ad una boa da poppa a bolina, insomma in fasi di diminuzione di pressione sulla vela ed a mani nude solo se le hai di cuoio, con vento teso... Il recupero ed il rilascio è sicuramente più veloce che con altri sistemi, e ti permette di tenere la scotta in mano (con 2-3 di giri sul winch) non strozzata con più facilità.
Ho fatto e faccio il randista su 38-41 piedi da regata e benedico ogni giorno 'la tedesca', sia con poco che con tanto vento.
Continui a parlare di moschettoni a rilascio rapido, evidentemente non ti riferisci ad imbarcazioni più grosse di un 25 piedi, altrimenti sarebbe un'arma, invece che una sicurezza...
.
Cerca di distinguere fra un cat aperto (tipo il tuo Dart od il mio Hobie) ed un'imbarcazione dislocante di certe dimensioni, sono solo lontani parenti...
non devi contare il numero di bozzeli(uno è più che sufficente
) , ma il numero di rinvii... la forza e l'escursione vengono dimezzati ad ogni 2 rinvii a 360 gradi(una cma giù ed una su, per intenderci)...Su un armo alla tedesca tipico troviamo due rinvii alla scotta, mezzo sull'albero, e due componenti oriizzontali su boma e tuga
3 rinvii per un 40 piedi? il principio del paranco è sicuramente applicato, ma non è certo efficace: voglio dire, senza il winch ti attacchi al tram.
Ed infatti ce ne sono due, di winch, comodissimi da usare seduti sopravvento.
Il paranco su un 40 piedi l'ho usato finchè non hanno inventato la tedesca, km di scotta che scorre sempre meno e si incattiva al crescere del numero di rinvii, problemi ad aprire lo strozzatore (che, se non vuoi beccarti un crampo, è bene usare, su un 40 piedi) a barca sbandata...
Tienitelo pure, io continuo ad usarlo sull'Hobie, col cricchetto inserito e lo strozzatore posizionato in modo che non ci finisca mai la scotta dentro!
Chissà poi com'è che lo cominciano ad usare pure sui 38 piedi...
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