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Versione completa: OSR, dubbio su vele da vento forte
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Le OSR hanno questo riquadro sulle vele ridotte che proprio non capisco Smiley9 qualcuno riesce a interpretare cosa vogliano dire?
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Oltre alla fumosità generale della formula, in matematica "2 x mezza larghezza" = larghezza... perché scrivere 2 x mezza larghezza? E cos'è questa "mezza larghezza?


questa la versione in italiano, limitata a regate categoria 3 e 4 almeno così c'è scritto (manca la tormentina al <5% I^2)
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Dato che dalle OSR viene stabilita una superficie massima per le vele ridotte calcolata in base alle dimensioni del triangolo di prua, per evitare che vele con forme "inconsuete" possano far sorgere qualche dubbio in merito alla superficie di stazza od effettiva, nel 2011 è stata introdotta anche la formula per il calcolo della superficie di stazza che prevede anche la misurazione di una larghezza a metà altezza della balumina (half (height) width).

Dunque è sufficiente misurare la vela ed applicare le misure alla formula per sapere se la superficie rientra nelle definizioni di cui ai punti precedenti.

Fino al 2011 una tormentina di LL 5.000 mm e LP 2.000 mm era considerata qualsiasi forma avesse di 5mq
Dopo il 2011 se il negativo di balumina è di 100 mm e dunque la larghezza a metà altezza della balumina è di 900 mm (anzichè di 1 mt.) la superficie calcolata è di mq. 4.59

P.S. se non è abbastanza chiaro posso farti uno scarabocchio esplicativo.
2x 1/2 = 1 Misteri....
(24-02-2022 16:49)bullo Ha scritto: [ -> ]2x 1/2 = 1 Misteri....

Xe roba per stazzadori 32
Grazie Albert,
ok hanno omesso "altezza" nella "metà larghezza", disegnino per visualizzare se ho capito

C punto scotta, T punto mura, H drizza; triangolo 3-4-5 per far facile, tre lati rettilinei.
Superficie geometrica 6.
CV (che sarebbe LP della vela) 2.4

La "metà larghezza a metà altezza" sarebbe AB (misurata perpendicolarmente all'inferitura), se Talete non è un'opinione è lungo 1.2.

Mettendo nella loro formula,
.255 x 5 x (2.4 +2 x 1.2)= 6.12m^2
la superficie "stazzata" è superiore alla superficie reale.
Dato LP quindi il 2.4, per avere 6m2 di stazza bisogna che AB sia 2.3.
Piccola incitazione a una concavità negativa della balumina che deriva da quel .255 con la media ponderata delle due "larghezze" CV e AB.

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(25-02-2022 00:06)rob Ha scritto: [ -> ]Grazie Albert,
ok hanno omesso "altezza" nella "metà larghezza", disegnino per visualizzare se ho capito

C punto scotta, T punto mura, H drizza; triangolo 3-4-5 per far facile, tre lati rettilinei.
Superficie geometrica 6.
CV (che sarebbe LP della vela) 2.4

La "metà larghezza a metà altezza" sarebbe AB (misurata perpendicolarmente all'inferitura), se Talete non è un'opinione è lungo 1.2.

Mettendo nella loro formula,
.255 x 5 x (2.4 +2 x 1.2)= 6.12m^2
la superficie "stazzata" è superiore alla superficie reale.
Dato LP quindi il 2.4, per avere 6m2 di stazza bisogna che AB sia 2.3.
Piccola incitazione a una concavità negativa della balumina che deriva da quel .255 con la media ponderata delle due "larghezze" CV e AB.

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Tutto corretto.

Sulle vele non steccate (come quelle da tempesta) c'è sempre un negativo di balumina anche abbastanza importante.

Il calcolo effettuato con una costante non può essere precisissimo; l'importante è che velaio e stazzatore abbiano una formula comune con cui realizzare e poi misurare la vela. Se poi nella realtà è uno 0,% diversa non importa 32
Grazie Albert.
Già che siamo qui Smile lasciando da parte le vele per barche da stazzare, nelle barche da crociera che dimensioni fai per la tormentina/fiocco?
Per dire la mia barca ha I=16m, l'OSR dice superficie *massima* il 5% di I^2 --> verrebbero 12.8m2 massimi, la mia tormentina fà la metà. Ho difficoltà a immaginare di poter tenere su 12m2 in condizioni molto forti. Riscrivo: impossibile, sarebbe una vela inutile.
Il fiocco da vento forte 13.5% verrebbe 35m2, il mio fà 20m2 e all'uso penso sia proprio della misura giusta.

Ok 5% e 13.5% sono percentuali per determinare la superficie "massima", ma avvicinandosi a quei valori si trovano vele che mi sembrano enormi per quel che devono fare, lavorare con vento molto forte o addirittura in condizioni al limite della sopravvivenza: nella pratica la gente te le chiede/le fai vicino a quei valori o con superfici più di buon senso? Per le barche da regata immagino tutti vogliano fino all'ultimo centimetro quadrato consentito, ma nelle altre?
(25-02-2022 11:13)rob Ha scritto: [ -> ]Grazie Albert.
Già che siamo qui Smile lasciando da parte le vele per barche da stazzare, nelle barche da crociera che dimensioni fai per la tormentina/fiocco?
Per dire la mia barca ha I=16m, l'OSR dice superficie *massima* il 5% di I^2 --> verrebbero 12.8m2 massimi, la mia tormentina fà la metà. Ho difficoltà a immaginare di poter tenere su 12m2 in condizioni molto forti. Riscrivo: impossibile, sarebbe una vela inutile.
Il fiocco da vento forte 13.5% verrebbe 35m2, il mio fà 20m2 e all'uso penso sia proprio della misura giusta.

Ok 5% e 13.5% sono percentuali per determinare la superficie "massima", ma avvicinandosi a quei valori si trovano vele che mi sembrano enormi per quel che devono fare, lavorare con vento molto forte o addirittura in condizioni al limite della sopravvivenza: nella pratica la gente te le chiede/le fai vicino a quei valori o con superfici più di buon senso? Per le barche da regata immagino tutti vogliano fino all'ultimo centimetro quadrato consentito, ma nelle altre?

Sì, queste vanno prese come superfici massime, dunque se non vi sono altri vincoli le vele si possono fare più piccole in considerazione delle caratteristiche della barca, dei programmi di navigazione e dell'eventuale set di vele già presenti.

Aggiungo solo che coloro che hanno l'interesse ad avere il fiocco da vento forte della massima misura sono usualmente i regatanti ORC che godono dell'abbuono per un'unica vela di prua avvolgibile, così lo possono utilizzare in regata come Fiocco Olimpico (un po' anoressico), ma senza perdere l'abbuono.

A proposito di dimensioni, ricordo che moltissimi anni fa ad un controllo di stazza dei Mondiali Miniton si presentarono i Giapponesi con letteralmente in tasca la tormentina e la randa di cappa da 10 cm x 10 cm ... gli stazzatori si guardarono in faccia straniti perchè in effetti non c'era una regola che stabilisse le dimensioni minime delle vele, si chiusero in sala udienza e alla fine ne uscirono decretando che le vele non erano regolari ma solo perchè non ci stavano i numeri velici regolamentari.
Grazie mille Albert.
r.
(25-02-2022 16:10)albert Ha scritto: [ -> ]Sì, queste vanno prese come superfici massime, dunque se non vi sono altri vincoli le vele si possono fare più piccole in considerazione delle caratteristiche della barca, dei programmi di navigazione e dell'eventuale set di vele già presenti.

Aggiungo solo che coloro che hanno l'interesse ad avere il fiocco da vento forte della massima misura sono usualmente i regatanti ORC che godono dell'abbuono per un'unica vela di prua avvolgibile, così lo possono utilizzare in regata come Fiocco Olimpico (un po' anoressico), ma senza perdere l'abbuono.

A proposito di dimensioni, ricordo che moltissimi anni fa ad un controllo di stazza dei Mondiali Miniton si presentarono i Giapponesi con letteralmente in tasca la tormentina e la randa di cappa da 10 cm x 10 cm ... gli stazzatori si guardarono in faccia straniti perchè in effetti non c'era una regola che stabilisse le dimensioni minime delle vele, si chiusero in sala udienza e alla fine ne uscirono decretando che le vele non erano regolari ma solo perchè non ci stavano i numeri velici regolamentari.

Ciao a tutti,
mi aggancio a questo messaggio per farvi una domanda alla quale io non sono riuscito a dare una risposta:
una barca può avere a bordo due HWJ di diversa dimensione?
se si, entrambi vengono esclusi nel conteggio del massimo numero di vele a bordo?
Grazie
bv
Mauro
(16-09-2022 10:57)m4ur0 Ha scritto: [ -> ]Ciao a tutti,
mi aggancio a questo messaggio per farvi una domanda alla quale io non sono riuscito a dare una risposta:
una barca può avere a bordo due HWJ di diversa dimensione?
se si, entrambi vengono esclusi nel conteggio del massimo numero di vele a bordo?
Grazie
bv
Mauro

L'orc dice "Heavy weather sails" come stabilito dalle OSR di WS

Le OSR dicono "A Heavy weather Jib".

Non saprei se ci sono state proteste discusse su questo argomento.
(25-02-2022 16:10)albert Ha scritto: [ -> ]Sì, queste vanno prese come superfici massime, dunque se non vi sono altri vincoli le vele si possono fare più piccole in considerazione delle caratteristiche della barca, dei programmi di navigazione e dell'eventuale set di vele già presenti.

Aggiungo solo che coloro che hanno l'interesse ad avere il fiocco da vento forte della massima misura sono usualmente i regatanti ORC che godono dell'abbuono per un'unica vela di prua avvolgibile, così lo possono utilizzare in regata come Fiocco Olimpico (un po' anoressico), ma senza perdere l'abbuono.

A proposito di dimensioni, ricordo che moltissimi anni fa ad un controllo di stazza dei Mondiali Miniton si presentarono i Giapponesi con letteralmente in tasca la tormentina e la randa di cappa da 10 cm x 10 cm ... gli stazzatori si guardarono in faccia straniti perchè in effetti non c'era una regola che stabilisse le dimensioni minime delle vele, si chiusero in sala udienza e alla fine ne uscirono decretando che le vele non erano regolari ma solo perchè non ci stavano i numeri velici regolamentari.

Scusami Albert, da ignorantone di regate ed affini mi sfugge lo scopo dei giapponesi. Volevano aggirare qualche regola che obbliga ad avere a bordo tormentina e randa di cappa portando meno peso possibile a bordo?
(25-02-2022 16:10)albert Ha scritto: [ -> ]A proposito di dimensioni, ricordo che moltissimi anni fa ad un controllo di stazza dei Mondiali Miniton si presentarono i Giapponesi con letteralmente in tasca la tormentina e la randa di cappa da 10 cm x 10 cm ...

Questa mi mancava.
Me la segno insieme ad altri colpi di genio (ancore di legno dipinte con la porporina, cassette degli attrezzi da 60 kg su un Miniton ...).
... e la leggenda della zattera nel guscio rigido riempito di gommaspugna?!? Nello IOR c'era un po' questa mentalità guascona del gioco a guardie e ladri con gli stazzatori che, in genere, finiva poi sempre male per i ladri... poi, tra la ricerca del buco nel regolamento e la disonestà ci passa la sua. Onestamente però, il senso di una tormentina e randa di cappa su un minitonner era lo stesso di imporli, non so, su un Soling.
Nape,
Ritieni che invece oggi non ci sia piu'?

Io penso sia solo diventata piu' tecnologica


(19-09-2022 21:16)nape Ha scritto: [ -> ]Nello IOR c'era un po' questa mentalità guascona del gioco a guardie e ladri ....un Soling.
piccola storiela curiosa:
sui platu25 c'era l'obbligo di avere un fiocco da tempesta, mai usato, perchè sopra i 25 nodi non si regata. noi avevamo -regolarmente stazzato- un vecchio fiocco di 420 modificato con garrocci e colorato di arancione fluo. ovviamente a riva non sarebbe durato 3 minuti, ma pesava solo 1kg, e quello era lo scopo, pagato tipo 50 euro.
(19-09-2022 21:16)nape Ha scritto: [ -> ]Nello IOR c'era un po' questa mentalità guascona del gioco a guardie e ladri con gli stazzatori che, in genere, finiva poi sempre male per i ladri...

Finiva sempre male per i ladri? Blinksmiley
Oserei dire quasi mai!!! 26
Se vuoi, dei tempi dello IOR ne ho un bel po' da raccontarti! Quelli che venivano beccati era perché avevano francamente esagerato, avevano passato la misura. Ma per uno beccato ce n'erano 50 comunque fuori, un po' come è sempre accaduto in tutti gli sport.
Smiley44
Nelle ton cup e regate internazionali, ne ho visti pochi (o molti tanati, dipende) e, soprattutto quando andavi a podio, era pelo e contropelo. Nelle regate minori erano ruberie in pollai senza guardiani che spesso funzionavano.
(20-09-2022 22:09)nape Ha scritto: [ -> ]Nelle ton cup e regate internazionali, ne ho visti pochi (o molti tanati, dipende) e, soprattutto quando andavi a podio, era pelo e contropelo. Nelle regate minori erano ruberie in pollai senza guardiani che spesso funzionavano.

Mah, io ricordo gli stanati solo perché qualche "gola profonda" raccontava il trucchetto usato, dai pani di piombo in legno verniciato al sacchetto di pallini tirato in testa dentro all'albero, dalle stazze scucite e ricucite su vele più grandi ai tangoni tarocchi per le prove di sbandamento. Comunque, quando controllati, tutti "fuori" di quanto bastava per stare nella tolleranza consentita, che non era affatto trascurabile! Smiley45
Prova a chiedere ad uno stazzatore bravo di allora, tipo Franco Noceti, sono storie divertenti!
PS: comunque concordo che ai primi 3 si faceva e penso si faccia tuttora pelo e contropelo, di solito verso l'ultima regata però... Smiley44
Hai ragione, le storie viste e raccontate erano veramente da passarci le serate davanti al camino in montagna per Natale! Oggi ho il certificato di stazza IOR della mia, firmato dal Franco Noceti del team della prima Azzurra, appeso in ufficio. Vero pure che, viste adesso, erano spesso cose più da ridere che da dare reali vantaggi; mini e quarter a parte, se ci pensi, avevamo barche con mila kg tra winch, rotaie e idraulica e poi si stava a guardare l'ancora mezzo metro più avanti o indietro... io sono anche dell'idea che molte voci fossero millanterie, magari cose viste in giro, ma non sempre poi osate sulla propria barca. Alla fine, in Italia, di eclatante, ricordo solo il caso di Programma nel 1982 con la sua carena.. biplano ma, in quel caso, dubito che quel flesso in carena fosse cosa realmente voluta piuttosto che involontaria attribuibile alla costruzione. Non so, mi astengo, quella volta non c'ero. Io, poi, sono sempre stato dell'idea che i migliori e le barche migliori avrebbero comunque vinto. Poi lo scandalo del SORC... e qui, boh, mi fermo. Alla fine sono uscito dal tunnel verso la fine degli anni ottanta, poi finì lo IOR e gli equipaggi divennero molto più interessati alle divise ed agli alberghi che non alle barche ed alle regate.
Concedimi infine che, ad onor del vero, noi avevamo in giro anche degli stazzatori a fare i controlli che certe cose se le chiamavano...
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