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Versione completa: Inverter-caricabatterie integrati
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il caricabatteria sulla barca che sto prendendo è da 25 A (su un banco servizi di 280 Ah, che in futuro vorrei sostituire e portare a > 400 Ah) e non ha un inverter.
Quindi mi stavo guardando in giro, e vedo questi sistemi integrati (SVB ha quelli di Mastervolt, Victron e Dometic)
tipo
https://www.svb-marine.it/it/dometic-inv...sp-em.html

Cosa ne pensate ? Il prezzo è in linea (o almeno simile ordine di grandezza) con inverter e caricabatteria separati, ma darebbe un'installazione molto più pulita.

Qualcuno ne ha esperienza ?
Con 400 ah ti basta e avanza un 50 A. Io terrei separati da nverter e Cb, vedi mai si rompe uno

A memoria caricabatterie da 50a 800 euri, inverter da 2000 w 350 euri
Ho un combinato Victron Atlas Combi da 50 A di carica e 1500 watt di inverter.

E' (era) un bell'oggetto ma oramai obsoleto.
Mi trovo molto bene

Banco servizi da 485 Ah (n. 2 divisi)
Non conosco i Dometic, ma conosco bene Mastervolt, Victron, Steca etc... Essi non svolgono solo funzione di caricabatterie o inverter, si occupano del trasferimento della rete 220 volt, possono regolare l'assorbimento sulla disponibilità della presa di banchina, ad esempio se hai 16A in banchina ( e glielo dici ) e lui vede che stai assorbendo 12A fra boiler e asciugacapelli utilizzerà solo i 4 amp rimanenti per ricaricare le batterie impedendo l'intervento del limitatore sulla colonnina, inoltre, hanno funzioni come il power-assistant che permettere di aggiungere alla potenza disponibile sulla rete di banchina quella del loro inverter per superare transitori come l'avviamento di un condizionatore... quando funzionano come inverter mettono automaticamente un polo a terra per permettere il funzionamento dell'interruttore differenziale, (salvavita), quelli più grandi hanno due uscite Ac distinte, una presente solo quando c'è collegata la presa di banchina, ad essa si può collegare il boiler ad esempio, e l'altra sempre presente grazie all'inverter alla quale di solito si collegano le prese Ac 220V. Da molti anni utilizzo questi combinati con potenze da 3Kw fino a 16Kw per far funzionare chiller, dissalatori etc... sinceramente hanno risolto molti problemi impiantistici e di gestione dell'energia con semplicità.
(11-03-2022 08:25)maema Ha scritto: [ -> ]Non conosco i Dometic, ma conosco bene Mastervolt, Victron, Steca etc... Essi non svolgono solo funzione di caricabatterie o inverter, si occupano del trasferimento della rete 220 volt, possono regolare l'assorbimento sulla disponibilità della presa di banchina, ad esempio se hai 16A in banchina ( e glielo dici ) e lui vede che stai assorbendo 12A fra boiler e asciugacapelli utilizzerà solo i 4 amp rimanenti per ricaricare le batterie impedendo l'intervento del limitatore sulla colonnina, inoltre, hanno funzioni come il power-assistant che permettere di aggiungere alla potenza disponibile sulla rete di banchina quella del loro inverter per superare transitori come l'avviamento di un condizionatore... quando funzionano come inverter mettono automaticamente un polo a terra per permettere il funzionamento dell'interruttore differenziale, (salvavita), quelli più grandi hanno due uscite Ac distinte, una presente solo quando c'è collegata la presa di banchina, ad essa si può collegare il boiler ad esempio, e l'altra sempre presente grazie all'inverter alla quale di solito si collegano le prese Ac 220V. Da molti anni utilizzo questi combinati con potenze da 3Kw fino a 16Kw per far funzionare chiller, dissalatori etc... sinceramente hanno risolto molti problemi impiantistici e di gestione dell'energia con semplicità.

interessante
sulla base della tua esperienza quale modello consigli, che possa garantire la ricarica del banco batterie servizi per 400A, la batteria avviamento motore ed elica di prua e come inverter possa supportare un apio di computer, la TV e poco più. magari il caricatore delle batterie del trapano Stanley. Non riesco a capire quanto facilmente si possa disattivare l'inverter, in quanto per la maggior parte del tempo dovrebbe restare inutilizzato, senza consumi
Bè, mi sembra che nel tuo caso sia dominante la potenza richiesta dal carica batteria su quella dell'inverter, quindi guardando al listino Victron ad esempio il modello MPlus 800 (io ho supposto che l'impianto sia a 12V), dovrebbe esser centrato, 35A max di caricabatterie, considerando i consumi quando sei a bordo rimarranno circa 20/25A per caricare le batterie, e circa 6/700W di inverter ti avanzano per le necessità descritte. Attenzione puoi caricarci un solo gruppo batterie, se vuoi caricarci anche le altre la sua uscita aux credo sia troppo piccola, o gli dedichi un altro caricabatterie a quelle di avviamento e bowthrust oppure ricorri a isolatori tipo Cyrix o Argofet...(!) Riguardo l'uso dell'inverter puoi escluderlo da pannello remoto o da interruttore locale. Però mi pare giusto dirti che su modelli simili non ho esperienza, il mio lavoro mi porta su potenze più grandi, non ho mai installato modelli come questo anche se la differenza credo sia solo la potenza in gioco.
m
Dunque 100 A per te sono troppi. Ed ha una sola uscita. Sono comodi questi sistemi ma se si rompe l'inverter poi rimani senza caricatore. Alla fine li ho messi separati.

Ho 40 A per 400+75 (due uscite) e poi 2500-5000 W di inverter separato.

Mastervolt fa ottimi prodotti (carissimi) Vicron ha costi più contenuti. Questo non lo conosco ma mi sembra limitato. Dovessi cambiare porterei a 60A il caricabatterie, che uso solo in porto base e quindi con batterie quasi sempre cariche il 40 in realtà basta.
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